Edoardo terza parte

di
genere
masturbazione

Edoardo parte terza

Ho continuato a frequentare Edoardo nei fine settimana per tutto giugno e luglio.
Viene a casa mia, da lui era a arrivata tutta la famiglia.
Si è creata una buona alchimia, andiamo a fare spotr insieme, portiamo il cane a fare il bagno alla Lecciona e facciamo tanto sesso.
Una mattina ci prepariamo ed andiamo a correre in pineta. Metto un paio di short corti, attillati, neri, reggiseno sportivo nero. Inizialmente metto una canottiera XXL traforata che mi fa quasi da miniabito verde acida. Lui si presenta in giardino con maglietta e pantaloncini neri.
Come mi vede mi abbraccia stretta e mi da una bella palpata al sedere. Io ricambio dandogli un bacio a stampo seguito da un bacio con cui metto la lingua. Lui ricambia stringendomi più forte il sedere e aprendomi le chiappe spingendomi contro al suo sesso. Ma che non sento.
Si fa un po' di stretching e si parte. Decido di togliermi la canottiera sento che nonostante sia presto fa già caldo e mi va di fare un po' la smorfiosa, se devo essere sincera la seconda palpata di sedere mi è piaciuta particolarmente, mi piace essere toccata al sedere.
Si parte e gli corro davanti sculettando.
Mi accosta e si chiacchiera un po'. Incontriamo altre persone che hanno avuto la nostra stessa idea: iniziare presto per cercare il fresco della mattina.
Arriviamo alla Pineta e entriamo dentro dove effettivamente si sente decisamente una temperatura più bassa.
Facciamo un primo giro e mi rendo conto che ci stanno seguendo un paio di ragazzi.
I pantaloncini dopo la palpata di Edoardo e correndo mi si sono appiccicato addosso modellandomi perfettamente i mio sedere, forse eccessivamente stretti questi Short.
Rallento e mi faccio superare. Edoardo anche lui non mi corre più accanto ma mi sta dietro.
Rallento e lui mi affianca, scambiamo due parole e riprendo con il mio ritmo ma ben presto sento corrermi dietro altri passi. È una coppia, Lui un bel moro e lei decisamente più in carne di me ma una bella ragazza alta mora e almeno una spanna più di me. Ma sento che una volta giunti dietro di me non mi superano.
Provo a fare un allungo ma li ho sempre dietro compreso a questo punto anche Edoardo.
Rallento e mi fermo la coppia mi supera. Edoardo si ferma anche lui.
Dico ad Edoardo che potremmo fare il giro più interno ma meno battuto.
Lui mi segue standomi sempre dietro arriviamo avanti un pezzo e mi fermo nel mezzo della pineta che in quel tragitto si fa decisamente più fitta e selvaggia. Riprendiamo fiato facendo un po' di stretching Edoardo mi da una mano su alcuni esercizi di allungo approfittando di sentire la consistenza delle mie cosce e del mio sedere. Mi piego sulle ginocchia facendo allunghi, guardo lui dal basso mentre scambiamo qualche parere sulla bellezza di questa pineta e sulla frescura che emette ma noto un certo rigonfiamento su di lui.......
Mi rialzo lo prendo per mano e ci inoltriamo in mezzo a dei cespugli molto fitti e nascosti dal sentiero. Lo bacio: lui mi palpa subito il sedere, lo tocco e sento il suo coso decisamente più duro.
Sentiamo arrivare i due ragazzi che poco prima ci seguivano, si sente che si stanno chiedendo dove fossimo finiti.
Sentiamo chiaramente gli apprezzamenti dei due sul mio sedere: siamo sicuri che loro non possano vederci, come noi non vediamo loro ma ne sentiamo solo su cosa mi avessero fatto loro se erano a correre con me.
Stiamo immobili abbracciati e sentiamo che si allontanano. Ci baciamo ancora con passione, sento la usa lingua esplorare la mia bocca, la sua mano scendere sul mio sedere e stringermi contro al suo coso decisamente indurito.
Mi scosto da lui e gli infilo una mano dentro i pantaloncini e glielo stendo verso l'alto, le nostre lingue continuano a cercarsi, mentre glielo stringo forte forte.
Il gioco è cominciato........ mi inginocchio e glielo faccio uscire da un lato del pantaloncini e lo inizio a masturbare . Sento le sue mani in mezzo hai miei capelli che mi toccano le orecchie.
Mi guida a prenderglielo in bocca. Faccio un po' di resistenza mentre i nostri sguardi si incrociano la mia lingua gioca con il suo glande che è durissimo. Poi glielo prendo in bocca. Cercando di non togliere lo sguardo su di lui.
Lui si abbandona socchiudendo gli occhi un attimo per il piacere che prova.
La cosa mi fa eccitare tantissimo, adoro dare piacere e mi fa eccitare tanto.
Poi sapere che a pochi passi potrebbero ripassare qualcuno rende la cosa ancora più eccitante.
Lui in estasi mi guida con le mani sulla testa ad un ritmo che a lui piace, sento crescere ancora di più il suo coso in bocca, mentre prendo fiato lo masturbo stringendolo forte e leccandolo in punta.
Lo riprendo in bocca il più possibile ma senza farmi strozzare e sento che lui ansimare e capisco che sta per venire, mi alzo e masturbandolo velocemente lo bacio in bocca facendogli sentire il suo sapore e lui viene copiosamente mentre non smetto di andare avanti ed indietro e lo sposto di lato per non sporcarmi.
Mi ripiego e glielo pulisco bene bene dei rimasugli di sperma che ho un po' sulla mano ed un po ancora dentro al suo pene sempre cercando di non abbandonare i suoi occhi che ammirano il mio lavoro, mi alzo e glielo ripiego dentro le mutande per quel che è possibile essendo ancora abbastanza duro e lo intimo a battermi nello sprint …...
Inizio a correr, vedo lui che cerca di sistemarsi in mezzo alle gambe e sento quanto sono eccitata. Mi sento quasi bagnata sotto provo a staccarmi un po' i calzoncini in cotone che sono un tutt'uno con il perizoma che ho sotto.
di
scritto il
2024-04-21
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