Risveglio
di
Lili88
genere
masturbazione
Mi sono svegliata presto mi sento però riposata, non ricordo il sogno, ma mi sento agitata, il pensiero corre a te, per come mi saluti, per la tua maniera adolescenziale di trattarmi, per i tuoi baci sempre meno sulla guancia e sempre più vicini alla bocca.
Forse stavo sognando te.........
La tua giovane spensieratezza, le tue continue dichiarazioni d'amore fatte davanti a tutti, i complimenti che mi imbarazzano ma mi piace molto ricevere, mi fanno sempre battere il cuore.
Il sapere che a tuo dire non ti sono indifferente, la faccia che fa la gente quando mi abbracci, quando sento che ti appoggi a me, sento la tua mano che mi accarezza facendosi sempre più coraggiosa.
La mia mano mi accarezza, pancia, fianchi, coscia, come fai tu, ma poi torna indietro, linguine, si ferma sul pelo del monte, scende e mi fa piegare in posizione fatale tenendo la mano incastrata li in mezzo alle gambe con le dita che mi toccano la vulva.
Sento la mia eccitazione salire. Il seno è inturgidito sotto la t-shirt che indosso.
Che succede stamane............
Mi rigiro mi stendo piego il cuscino e mi appoggio alla spalliera del letto.
Dalla luce che passa dalle persiane immagino che sia una bella giornata, ora tengo i palmi delle mani appoggiate al materasso e rimango immobile sotto le lenzuola, gli occhi sono spalancati.
Allargo le gambe e cerco il fresco nel letto, mi sento abbracciare dalle pesanti lenzuola bianche di cotone della nonna.
Richiudo gli occhi e il pensiero corre a te.
Oramai sei un tarlo nella mia mente che mi sta penetrando sempre più in fondo.
Oggi dove sarai?
Mi verrai a trovare in spiaggia come hai fatto speso questa estate?
Chiacchiereremo del più e del meno?
Mi farai delle confidenze?
Mi farai qualche complimento per come mi sta bene il costume?
Mi darai un bacio avvicinandoti sempre di più alle labbra?
Mentre mi accarezzi la pancia?
Oggi rompiamo gli indugi e mi porti a fare un bagno?
Mi prendi per mano come facevo alla tua età con la mia migliore amica?
Mi dirai che ho un bel sedere?
E dentro l'acqua nuotando sentirò le tue mani che iniziano ad esplorarmi nei punti che sai benissimo essere per me molto erogeni?
Te li ho confidati io stessa quella sera che ci siamo scambiati i nostri segreti, anche quella sera mi ero eccitata a confidarmi con te e a sentire le tue confessioni. E tu lo sapevi benissimo.
Ora le mie mani tornano a cercare quelle zone, una si ferma sul seno passando sotto la maglia, alzandola tutta e lasciandomi praticamente nuda sotto al lenzuolo, mentre l'altra scende li in mezzo dove sento il bisogno di toccarmi.
Che mi succede stamane........
Che bisogno che ho stamane di farmi delle coccole, a me piace molto coccolarmi da sola, piego le gambe alzando il lenzuolo e il mio dito corre in mezzo separandomi il fiore voglioso di carezze, scende, perineo e arriva alla rosellina dandomi un brivido di piacere. Vorrei sentire la tua lingua che mi esplora.
Questi pensieri mi inondano la testa e mi sento sempre più eccitata.
Mi chiedo: andiamo a farci un caffè?
Ma le mani continuano a muoversi quasi come se fossi tu con le tue mani.
Riapro gli occhi mi rendo conto che ho bisogno di fare la pipì, mi seggo sul letto, esco dalle lenzuola, scendo dal letto, entro in bagno e mi seggo sul trono, faccio la pipì tenendo gli occhi socchiusi e pensando sempre a te, pezzetto di carta mi asciugo, strofino, butto la carta ma la mano ritorna li, presto sono di nuovo umida, sento il mediano che corre sula vulva partendo dal clitoride che sento sensibilissimo, torna indietro alla ricerca del mio nettare ma senza entrare ma fermandosi e roteando.
Sono seduta con gli occhi chiusi e le gambe divaricate i pensieri corrono sulla tua testa riccia, mora, la vorrei sentire in mezzo alle mie gambe a leccarmi ma mi sento scomoda e l'asse mi sta facendo addormentare una gamba.
Mi alzo mi tolgo la maglietta e torno sul letto sdraiandomi per la sua larghezza con i piedi che penzolano verso il basso.
Che mi succede stamane..........
Richiudo gli occhi, una mano mi accarezza i capezzoli che sono due bottoncini che scorrono tra le dita tenute appena divaricate, mentre l'altra mano scende a riprendere a roteare piatta sul clitoride, e la testa torna ad immaginarti qua di fianco a me a farmi godere.
Vorrei sentire la tua lingua sul mio corpo, vedere la tua pelle abbronzata strofinarsi sulla mia decisamente più chiara.
La mano scende piatta lungo la vulva, piego le gambe tenendole aperte e appoggio i piedi sul materasso, il mediano si insinua nel mezzo arriva a sentire la mia fessura, si inumidisce senza entrare e ritorna verso il clitoride, lo porto alla bocca, sento il mio sapore, lo lecco, lo inumidisco di saliva e lo faccio tornare sul clitoride che è sensibilissimo.
Faccio roteare su tutta la vulva la mano intera........ E' la tua mano che ora prende velocità, hai capito che mi piace da morire, o capisci vedendo quanto sono oramai eccitata, hai capito che mi puoi portare in paradiso, hai capito che sono oramai vicina al punto di non ritorno, sento la tua bocca che mi succhia un capezzolo.
Sento lo spasmo dell'orgasmo arrivare, mi fa stringere e piegare le gambe sul seno, la mano abbandona il clitoride e scende sul perineo e arriva a massaggiarmi il didietro coccolandomelo, sei sempre così spudorata e io credo proprio di essermi infatuata di te della tua giovane bellezza mia cara Silvia.............
Forse stavo sognando te.........
La tua giovane spensieratezza, le tue continue dichiarazioni d'amore fatte davanti a tutti, i complimenti che mi imbarazzano ma mi piace molto ricevere, mi fanno sempre battere il cuore.
Il sapere che a tuo dire non ti sono indifferente, la faccia che fa la gente quando mi abbracci, quando sento che ti appoggi a me, sento la tua mano che mi accarezza facendosi sempre più coraggiosa.
La mia mano mi accarezza, pancia, fianchi, coscia, come fai tu, ma poi torna indietro, linguine, si ferma sul pelo del monte, scende e mi fa piegare in posizione fatale tenendo la mano incastrata li in mezzo alle gambe con le dita che mi toccano la vulva.
Sento la mia eccitazione salire. Il seno è inturgidito sotto la t-shirt che indosso.
Che succede stamane............
Mi rigiro mi stendo piego il cuscino e mi appoggio alla spalliera del letto.
Dalla luce che passa dalle persiane immagino che sia una bella giornata, ora tengo i palmi delle mani appoggiate al materasso e rimango immobile sotto le lenzuola, gli occhi sono spalancati.
Allargo le gambe e cerco il fresco nel letto, mi sento abbracciare dalle pesanti lenzuola bianche di cotone della nonna.
Richiudo gli occhi e il pensiero corre a te.
Oramai sei un tarlo nella mia mente che mi sta penetrando sempre più in fondo.
Oggi dove sarai?
Mi verrai a trovare in spiaggia come hai fatto speso questa estate?
Chiacchiereremo del più e del meno?
Mi farai delle confidenze?
Mi farai qualche complimento per come mi sta bene il costume?
Mi darai un bacio avvicinandoti sempre di più alle labbra?
Mentre mi accarezzi la pancia?
Oggi rompiamo gli indugi e mi porti a fare un bagno?
Mi prendi per mano come facevo alla tua età con la mia migliore amica?
Mi dirai che ho un bel sedere?
E dentro l'acqua nuotando sentirò le tue mani che iniziano ad esplorarmi nei punti che sai benissimo essere per me molto erogeni?
Te li ho confidati io stessa quella sera che ci siamo scambiati i nostri segreti, anche quella sera mi ero eccitata a confidarmi con te e a sentire le tue confessioni. E tu lo sapevi benissimo.
Ora le mie mani tornano a cercare quelle zone, una si ferma sul seno passando sotto la maglia, alzandola tutta e lasciandomi praticamente nuda sotto al lenzuolo, mentre l'altra scende li in mezzo dove sento il bisogno di toccarmi.
Che mi succede stamane........
Che bisogno che ho stamane di farmi delle coccole, a me piace molto coccolarmi da sola, piego le gambe alzando il lenzuolo e il mio dito corre in mezzo separandomi il fiore voglioso di carezze, scende, perineo e arriva alla rosellina dandomi un brivido di piacere. Vorrei sentire la tua lingua che mi esplora.
Questi pensieri mi inondano la testa e mi sento sempre più eccitata.
Mi chiedo: andiamo a farci un caffè?
Ma le mani continuano a muoversi quasi come se fossi tu con le tue mani.
Riapro gli occhi mi rendo conto che ho bisogno di fare la pipì, mi seggo sul letto, esco dalle lenzuola, scendo dal letto, entro in bagno e mi seggo sul trono, faccio la pipì tenendo gli occhi socchiusi e pensando sempre a te, pezzetto di carta mi asciugo, strofino, butto la carta ma la mano ritorna li, presto sono di nuovo umida, sento il mediano che corre sula vulva partendo dal clitoride che sento sensibilissimo, torna indietro alla ricerca del mio nettare ma senza entrare ma fermandosi e roteando.
Sono seduta con gli occhi chiusi e le gambe divaricate i pensieri corrono sulla tua testa riccia, mora, la vorrei sentire in mezzo alle mie gambe a leccarmi ma mi sento scomoda e l'asse mi sta facendo addormentare una gamba.
Mi alzo mi tolgo la maglietta e torno sul letto sdraiandomi per la sua larghezza con i piedi che penzolano verso il basso.
Che mi succede stamane..........
Richiudo gli occhi, una mano mi accarezza i capezzoli che sono due bottoncini che scorrono tra le dita tenute appena divaricate, mentre l'altra mano scende a riprendere a roteare piatta sul clitoride, e la testa torna ad immaginarti qua di fianco a me a farmi godere.
Vorrei sentire la tua lingua sul mio corpo, vedere la tua pelle abbronzata strofinarsi sulla mia decisamente più chiara.
La mano scende piatta lungo la vulva, piego le gambe tenendole aperte e appoggio i piedi sul materasso, il mediano si insinua nel mezzo arriva a sentire la mia fessura, si inumidisce senza entrare e ritorna verso il clitoride, lo porto alla bocca, sento il mio sapore, lo lecco, lo inumidisco di saliva e lo faccio tornare sul clitoride che è sensibilissimo.
Faccio roteare su tutta la vulva la mano intera........ E' la tua mano che ora prende velocità, hai capito che mi piace da morire, o capisci vedendo quanto sono oramai eccitata, hai capito che mi puoi portare in paradiso, hai capito che sono oramai vicina al punto di non ritorno, sento la tua bocca che mi succhia un capezzolo.
Sento lo spasmo dell'orgasmo arrivare, mi fa stringere e piegare le gambe sul seno, la mano abbandona il clitoride e scende sul perineo e arriva a massaggiarmi il didietro coccolandomelo, sei sempre così spudorata e io credo proprio di essermi infatuata di te della tua giovane bellezza mia cara Silvia.............
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