Edoardo prima parte
di
Lili88
genere
etero
Mi sono messa insieme ad Edoardo a primavera inoltrata.
Ci siamo visti durante il picnic di pasquetta con amici in comune, lui è un Modenese, lavora a Milano ed è un villeggiante della zona.
Lo conosco da parecchio tempo, più giovane di me di tre anni.
Moro non altissimo, ma con un bel fisico muscoloso il giusto, tartaruga appena accennata e due belle chiappe sode.
Per lui si era conclusa una storia con una bella ragazza che avevo conosciuto pure io l'estate scorsa, con cui stava già da un po di tempo.
Mi inizia a fare una corte da vero galantuomo. Sento che gli piaccio. Ma sento che non riesce a fare scattare la scintilla in me, si carino , anche gentile, chattini durante le settimana sempre molto cordiali, inviti a cena, uscite per un aperitivo.
Lui viene al mare quasi tutti i fine settimana e ci sentiamo.
Fino a quando una sera di metà giugno, complice forse qualche bicchiere di troppo, ci scappa un bacio e finiamo a letto.
Siamo ad un apericena con amici, al rientro dalla spiaggia, sono ancora con un vestito bianco che adopero spesso per andare al mare, cotone fresco largo lungo appena sopra al ginocchio, come un camicione con tutti i bottoni davanti.
Mi sono fatta la doccia al bagno e non avevo un costume pulito da rimettermi, quindi non avevo messo nulla convinta di andare dritta verso casa.
Ho incontrato Edoardo che era appena arrivato dal lavoro da fuori, in un completo in fresco di lana blu e camicia bianca.
Era insieme anche ad altri amici e mi hanno convinta ad andare a prendere un aperitivo in un posto che a me piace tanto, prima di andare verso casa.
Una bellissima terrazza sul mare, chiacchiere, tramonto bellissimo, uno stuzzichino, una pizzetta, chiacchiere, lui sempre molto cordiale, un vino con bollicine molto buono, un amico va verso casa, una amica saluta e rimaniamo solo lui ed io.
Il cielo oramai è quasi tutto scuro tranne l'orizzonte rosso, le mani si sfiorano, i complimenti fanno sempre piacere e le bocche si incontrano.
Le lingue si trovano e si ispezionano.
Sento una sua mano che sale dal ginocchio alla coscia di lato, sale ,sale, sale ma non incontra il laccio che si aspettava di trovare.
A quel punti ricordo anche io che sono nuda sotto al camicione, cosa che avevo completamente dimenticato.
L'alchimia esplode.
Paga, usciamo, salgo in macchina con lui, ci baciamo ci tocchiamo, lui mi infila deciso una mano in mezzo alle gambe e sente la mia eccitazione.
Mi dice che ha casa libera che potremmo andare da lui, accende la macchina, guida verso quella destinazione, mi appoggio al suo braccio lo bacio sul collo noto la sua eccitazione oramai evidente. Apre il cancello con telecomando, si ferma dentro al vialetto di lato della casa e riprende a baciarmi.
Bacia bene e palpa altrettanto bene.
L'eccitazione aumenta, glielo tocco da sopra i pantaloni in cotone leggero del completo blu che indossa e lo sento già grosso e duro.
Sembriamo due adolescenti che fanno petting in macchina.
Mi stacco e gli chiedo in maniera ironica se ha intenzione di farmi entrare in casa o se vuole fare tutto in macchina.
Lui si ricompone e scende dalla macchina ma la sua erezione è praticamente impossibile da nascondere, tiene la mano in tasca toccandoselo, ma non fa altro che peggiorare la situazione. Entriamo in casa e lui mi riprende a baciare appena dentro, mi fa sentire la sua eccitazione premendomi il suo sesso contro.
Io lo stringo a me aderendo ancora di più a lui.
Mi rendo conto di essere proprio molto eccitata.
Mi divincolo, mi giro, mi tolgo le ciabatte, appoggio la borsetta su una poltrona, faccio due passi verso il salotto mi guardo in torno, proprio una bella casa, torno verso di lui che mi sta guardando ammirato nel mio fare da smorfiosa.
Lo spingo contro al muro, lo inizio a baciare tenendolo spinto contro al muro con una mano scendo e inizio a toccarglielo da sopra i pantaloni: è duro e steso su un lato.
Sento le sue mani palparmi il sedere intrufolandosi sotto la camicia.
Gli sbottono la cintura gli apro i pantaloni continuando a baciarlo e infilo una mano dentro.
Lo sento caldissimo e inizio a masturbarlo da sopra le mutande. Sento le due dita infilarsi in mezzo alle chiappa, superare il mio sedere e arrivare alla mia passera insinuando un dito li in mezzo.
Metto la mano dentro le mutande e lo stringo forte.
Sento che lui si è abbandonato al mio assalto e rilassa la mano e si gode il mio tocco.
Mi allontano leggermente, mi inginocchio e gli calo i pantaloni insieme alle mutande.
Il suo coso salta fuori ed si indirizza verso di me.
E' grosso e ma non lunghissimo, lo guardo ammirata svettare leggermente di lato incrocio il suo sguardo.
Lo guardo negli occhi che si godono lo spettacolo.
Credo che a tutti gli uomini piace essere ammirati dal basso davanti al loro coso duro.
Non posso fare altro che iniziare a baciarglielo, leccarglielo e prenderglielo in bocca.
E' grosso faccio quasi fatica, ha un buon sapore di sesso, lui abbandona la testa un po' indietro.
Le sue mani mi toccano la testa e giocano con i miei capelli.
Chiude gli occhi, io inizio a leccare e a succhiare, con una mano sento le sue palle che sono durissime con l'altra lo masturbo.
Mi sento eccitatissima inizio a sbottonare i bottoni del camicione mentre lui ha riaperto gli occhi e non si perde un solo mio movimento.
Lo apro del tutto e la lascio cadere a terra rimanendo completamente nuda piegata sotto di lui.
Una mia mano corre a toccarmi il seno e scende fino alla mia passerrotta calda e umida: mi tocco il clitoride.
Con l'altra continuo a masturbarlo insieme alla mia bocca.
Ad un certo punto lui mi prende e mi alza e mi inizia a baciare in bocca.
Le nostre lingue si scambiano i sapori del suo sesso.
Senza smettere di baciarmi si toglie i mocassini lascia cadere i pantaloni, la giacca, rimane in camicia e mi solleva da terra.
Con le gambe gli abbraccio la vita e sento il suo coso strusciarmi sotto durissimo.
La sua lingua entrarmi ancora di più in bocca, sento la sua eccitazione.
Fa per salire al piano di sopra ma dopo qualche gradino sento che mi adagia lentamente a terra sulle scale.
Sento il freddo del marmo sul sedere e lui iniziarmi a leccare il seno prima uno poi l'altro. L'ombelico e presto la lingua è sul clitoride.
Lecca, bacia, succhia e scende verso il mio ingresso.
Sento la lingua dividere in due la mia apertura aiutandosi con le dita.
Gioca con la lingua avidamente sento i miei sospiri insieme hai suoi.
Sto impazzendo dall'eccitazione, mi sto facendo trasportare da quella avida lingua che mi lecca dappertutto partendo dal clitoride per poi insinuarsi un po' dentro di me.
Sento che limona con la mia passerotta oramai zuppa di saliva e di miei umori.
Sento che potrei venire.
Gli tocco la testa quasi guidandolo verso il mio piacere, ma ho il bisogno di sentirmelo dentro di me, sono eccitatissima.
Come se mi leggesse nel pensiero si ferma risale, mi bacia la pancia, un seno e mi bacia in bocca. Sento il mio sapore sulla sua lingua, sento i miei umori sulle sue labbra, le lecco avidamente.
Lui mi alza mi gira e mi invita a salire ancora le scale appoggiandosi alla mia schiena.
Ma dopo pochi passi sento le sue mani sul mio sedere.
Sento il suo naso infilarsi tra le mie chiappe mi fermo con una gamba un po più su dell'altra.
Sento la sua lingua infilarsi in me, le sue due mani che mi allargano le chiappe per farsi spazio e sento leccarmi il mio ano, il perineo, per tornare a cercare di infilarla dentro di me.
Sento il suo naso sul mio sedere, un dito che mi gira attorno alla mia rosellina dietro anche lei molto bagnata dalla saliva.
Il dito si sposta sulla passera e lo sento entrare dentro di me roteando come fa la sua lingua sul clitoride.
Mi piego ancora di più in avanti per facilitargli di arrivare meglio sul clitoride con la lingua.
Il dito esce corre sul perineo si appoggia sull'ano ed entra inaspettato facendomi sobbalzare ma facendomi esplodere un orgasmo che mi scuote tutta.
Mi viene da piegare le gambe, gli allontano la testa e rimango un attimo in posizione quasi fetale.
Lui riprende a baciarmi in bocca.
Sono eccitatissima, sento il suo sesso durissimo su un fianco.
Sono tutta scossa dall'orgasmo, mi aiuta ad alzarmi mi prende per mano e finiamo di salire le scale. Apre una stanza dove c'è un letto con lenzuola di cotone bianche, si toglie la camicia, si corica mettendo ben il mostra la sua eccitazione.
Gli sono sopra in un attimo e ci baciamo.
Con una mano prendo il sul coso e lo porto all'imbocco della mia passerotta desiderosa di sentirsi riempita.
Entra senza tanta fatica tanto sono bagnata ma lo sento veramente grosso dentro di me.
Torno indietro ed esce. Quindi lo riprendo con le mani, lo rinfilo dentro di me e lo faccio entrare un po' di più, un po' di più, un po' di più......oddio quanta roba è......sono seduta su di lui, mi rendo conto di avere la bocca spalancata, cosa che mi succede sempre quando sono penetrata.
Mi chiedo che espressione possa avere e vedo lui che mi guarda compiaciuto e sento le sue mani sul sedere che mi allarga.
Me lo sento tutto dentro con una sensazione di pienezza incredibile, inizio ad andare su e giù lentamente.
Subito sento che come se si ingrossasse ancora di più lui, inizia a dare colpi pure lui e sento il suo sperma caldo dentro di me.
Mi poso su di lui senza farlo uscire da me in posizione fetale, lo guardo da vicino mentre lui a occhi chiusi si sta godendo con degli spasmi di piacere il sentirsi dentro di me con piccoli colpi.
Sento il suo coso diminuire ma inizio a contrarre i muscoli della mia vagina ed inizio a fare piccoli movimenti avanti e indietro mentre lui mi ha iniziato a baciare un lobo dell'orecchio.
Sento che non diminuisce più e aumento il ritmo, sono ancora eccitatissima a sentirlo dentro di me. Mi procura forti stimoli di piacere, sento che è tornato decisamente più duro.
Mi metto dritta su di lui, aumento il movimento portandolo quasi fuori di me, per poi respingerlo tutto dentro, sento il suo seme caldo sulle cosce.
Sento le sue mani che mi palpano il seno, lo sento entrare sempre di più, ora anche lui segue i miei movimenti con piccoli colpi di reni, un suo dito mi tocca il buchino dietro.
Sono eccitatissima, sento che potrei venire.
Lui sente le mie contrazioni e inizia ad andare su e giù dando lui ora un ritmo veloce.
Veniamo quasi in contemporanea. Un orgasmo bellissimo e forte.
Si ammoscia fuori e facendo fuoriuscire un sacco di sperma caldissimo sulla sua pancia.
Ci addormentiamo quasi subito abbracciati.
Ci siamo visti durante il picnic di pasquetta con amici in comune, lui è un Modenese, lavora a Milano ed è un villeggiante della zona.
Lo conosco da parecchio tempo, più giovane di me di tre anni.
Moro non altissimo, ma con un bel fisico muscoloso il giusto, tartaruga appena accennata e due belle chiappe sode.
Per lui si era conclusa una storia con una bella ragazza che avevo conosciuto pure io l'estate scorsa, con cui stava già da un po di tempo.
Mi inizia a fare una corte da vero galantuomo. Sento che gli piaccio. Ma sento che non riesce a fare scattare la scintilla in me, si carino , anche gentile, chattini durante le settimana sempre molto cordiali, inviti a cena, uscite per un aperitivo.
Lui viene al mare quasi tutti i fine settimana e ci sentiamo.
Fino a quando una sera di metà giugno, complice forse qualche bicchiere di troppo, ci scappa un bacio e finiamo a letto.
Siamo ad un apericena con amici, al rientro dalla spiaggia, sono ancora con un vestito bianco che adopero spesso per andare al mare, cotone fresco largo lungo appena sopra al ginocchio, come un camicione con tutti i bottoni davanti.
Mi sono fatta la doccia al bagno e non avevo un costume pulito da rimettermi, quindi non avevo messo nulla convinta di andare dritta verso casa.
Ho incontrato Edoardo che era appena arrivato dal lavoro da fuori, in un completo in fresco di lana blu e camicia bianca.
Era insieme anche ad altri amici e mi hanno convinta ad andare a prendere un aperitivo in un posto che a me piace tanto, prima di andare verso casa.
Una bellissima terrazza sul mare, chiacchiere, tramonto bellissimo, uno stuzzichino, una pizzetta, chiacchiere, lui sempre molto cordiale, un vino con bollicine molto buono, un amico va verso casa, una amica saluta e rimaniamo solo lui ed io.
Il cielo oramai è quasi tutto scuro tranne l'orizzonte rosso, le mani si sfiorano, i complimenti fanno sempre piacere e le bocche si incontrano.
Le lingue si trovano e si ispezionano.
Sento una sua mano che sale dal ginocchio alla coscia di lato, sale ,sale, sale ma non incontra il laccio che si aspettava di trovare.
A quel punti ricordo anche io che sono nuda sotto al camicione, cosa che avevo completamente dimenticato.
L'alchimia esplode.
Paga, usciamo, salgo in macchina con lui, ci baciamo ci tocchiamo, lui mi infila deciso una mano in mezzo alle gambe e sente la mia eccitazione.
Mi dice che ha casa libera che potremmo andare da lui, accende la macchina, guida verso quella destinazione, mi appoggio al suo braccio lo bacio sul collo noto la sua eccitazione oramai evidente. Apre il cancello con telecomando, si ferma dentro al vialetto di lato della casa e riprende a baciarmi.
Bacia bene e palpa altrettanto bene.
L'eccitazione aumenta, glielo tocco da sopra i pantaloni in cotone leggero del completo blu che indossa e lo sento già grosso e duro.
Sembriamo due adolescenti che fanno petting in macchina.
Mi stacco e gli chiedo in maniera ironica se ha intenzione di farmi entrare in casa o se vuole fare tutto in macchina.
Lui si ricompone e scende dalla macchina ma la sua erezione è praticamente impossibile da nascondere, tiene la mano in tasca toccandoselo, ma non fa altro che peggiorare la situazione. Entriamo in casa e lui mi riprende a baciare appena dentro, mi fa sentire la sua eccitazione premendomi il suo sesso contro.
Io lo stringo a me aderendo ancora di più a lui.
Mi rendo conto di essere proprio molto eccitata.
Mi divincolo, mi giro, mi tolgo le ciabatte, appoggio la borsetta su una poltrona, faccio due passi verso il salotto mi guardo in torno, proprio una bella casa, torno verso di lui che mi sta guardando ammirato nel mio fare da smorfiosa.
Lo spingo contro al muro, lo inizio a baciare tenendolo spinto contro al muro con una mano scendo e inizio a toccarglielo da sopra i pantaloni: è duro e steso su un lato.
Sento le sue mani palparmi il sedere intrufolandosi sotto la camicia.
Gli sbottono la cintura gli apro i pantaloni continuando a baciarlo e infilo una mano dentro.
Lo sento caldissimo e inizio a masturbarlo da sopra le mutande. Sento le due dita infilarsi in mezzo alle chiappa, superare il mio sedere e arrivare alla mia passera insinuando un dito li in mezzo.
Metto la mano dentro le mutande e lo stringo forte.
Sento che lui si è abbandonato al mio assalto e rilassa la mano e si gode il mio tocco.
Mi allontano leggermente, mi inginocchio e gli calo i pantaloni insieme alle mutande.
Il suo coso salta fuori ed si indirizza verso di me.
E' grosso e ma non lunghissimo, lo guardo ammirata svettare leggermente di lato incrocio il suo sguardo.
Lo guardo negli occhi che si godono lo spettacolo.
Credo che a tutti gli uomini piace essere ammirati dal basso davanti al loro coso duro.
Non posso fare altro che iniziare a baciarglielo, leccarglielo e prenderglielo in bocca.
E' grosso faccio quasi fatica, ha un buon sapore di sesso, lui abbandona la testa un po' indietro.
Le sue mani mi toccano la testa e giocano con i miei capelli.
Chiude gli occhi, io inizio a leccare e a succhiare, con una mano sento le sue palle che sono durissime con l'altra lo masturbo.
Mi sento eccitatissima inizio a sbottonare i bottoni del camicione mentre lui ha riaperto gli occhi e non si perde un solo mio movimento.
Lo apro del tutto e la lascio cadere a terra rimanendo completamente nuda piegata sotto di lui.
Una mia mano corre a toccarmi il seno e scende fino alla mia passerrotta calda e umida: mi tocco il clitoride.
Con l'altra continuo a masturbarlo insieme alla mia bocca.
Ad un certo punto lui mi prende e mi alza e mi inizia a baciare in bocca.
Le nostre lingue si scambiano i sapori del suo sesso.
Senza smettere di baciarmi si toglie i mocassini lascia cadere i pantaloni, la giacca, rimane in camicia e mi solleva da terra.
Con le gambe gli abbraccio la vita e sento il suo coso strusciarmi sotto durissimo.
La sua lingua entrarmi ancora di più in bocca, sento la sua eccitazione.
Fa per salire al piano di sopra ma dopo qualche gradino sento che mi adagia lentamente a terra sulle scale.
Sento il freddo del marmo sul sedere e lui iniziarmi a leccare il seno prima uno poi l'altro. L'ombelico e presto la lingua è sul clitoride.
Lecca, bacia, succhia e scende verso il mio ingresso.
Sento la lingua dividere in due la mia apertura aiutandosi con le dita.
Gioca con la lingua avidamente sento i miei sospiri insieme hai suoi.
Sto impazzendo dall'eccitazione, mi sto facendo trasportare da quella avida lingua che mi lecca dappertutto partendo dal clitoride per poi insinuarsi un po' dentro di me.
Sento che limona con la mia passerotta oramai zuppa di saliva e di miei umori.
Sento che potrei venire.
Gli tocco la testa quasi guidandolo verso il mio piacere, ma ho il bisogno di sentirmelo dentro di me, sono eccitatissima.
Come se mi leggesse nel pensiero si ferma risale, mi bacia la pancia, un seno e mi bacia in bocca. Sento il mio sapore sulla sua lingua, sento i miei umori sulle sue labbra, le lecco avidamente.
Lui mi alza mi gira e mi invita a salire ancora le scale appoggiandosi alla mia schiena.
Ma dopo pochi passi sento le sue mani sul mio sedere.
Sento il suo naso infilarsi tra le mie chiappe mi fermo con una gamba un po più su dell'altra.
Sento la sua lingua infilarsi in me, le sue due mani che mi allargano le chiappe per farsi spazio e sento leccarmi il mio ano, il perineo, per tornare a cercare di infilarla dentro di me.
Sento il suo naso sul mio sedere, un dito che mi gira attorno alla mia rosellina dietro anche lei molto bagnata dalla saliva.
Il dito si sposta sulla passera e lo sento entrare dentro di me roteando come fa la sua lingua sul clitoride.
Mi piego ancora di più in avanti per facilitargli di arrivare meglio sul clitoride con la lingua.
Il dito esce corre sul perineo si appoggia sull'ano ed entra inaspettato facendomi sobbalzare ma facendomi esplodere un orgasmo che mi scuote tutta.
Mi viene da piegare le gambe, gli allontano la testa e rimango un attimo in posizione quasi fetale.
Lui riprende a baciarmi in bocca.
Sono eccitatissima, sento il suo sesso durissimo su un fianco.
Sono tutta scossa dall'orgasmo, mi aiuta ad alzarmi mi prende per mano e finiamo di salire le scale. Apre una stanza dove c'è un letto con lenzuola di cotone bianche, si toglie la camicia, si corica mettendo ben il mostra la sua eccitazione.
Gli sono sopra in un attimo e ci baciamo.
Con una mano prendo il sul coso e lo porto all'imbocco della mia passerotta desiderosa di sentirsi riempita.
Entra senza tanta fatica tanto sono bagnata ma lo sento veramente grosso dentro di me.
Torno indietro ed esce. Quindi lo riprendo con le mani, lo rinfilo dentro di me e lo faccio entrare un po' di più, un po' di più, un po' di più......oddio quanta roba è......sono seduta su di lui, mi rendo conto di avere la bocca spalancata, cosa che mi succede sempre quando sono penetrata.
Mi chiedo che espressione possa avere e vedo lui che mi guarda compiaciuto e sento le sue mani sul sedere che mi allarga.
Me lo sento tutto dentro con una sensazione di pienezza incredibile, inizio ad andare su e giù lentamente.
Subito sento che come se si ingrossasse ancora di più lui, inizia a dare colpi pure lui e sento il suo sperma caldo dentro di me.
Mi poso su di lui senza farlo uscire da me in posizione fetale, lo guardo da vicino mentre lui a occhi chiusi si sta godendo con degli spasmi di piacere il sentirsi dentro di me con piccoli colpi.
Sento il suo coso diminuire ma inizio a contrarre i muscoli della mia vagina ed inizio a fare piccoli movimenti avanti e indietro mentre lui mi ha iniziato a baciare un lobo dell'orecchio.
Sento che non diminuisce più e aumento il ritmo, sono ancora eccitatissima a sentirlo dentro di me. Mi procura forti stimoli di piacere, sento che è tornato decisamente più duro.
Mi metto dritta su di lui, aumento il movimento portandolo quasi fuori di me, per poi respingerlo tutto dentro, sento il suo seme caldo sulle cosce.
Sento le sue mani che mi palpano il seno, lo sento entrare sempre di più, ora anche lui segue i miei movimenti con piccoli colpi di reni, un suo dito mi tocca il buchino dietro.
Sono eccitatissima, sento che potrei venire.
Lui sente le mie contrazioni e inizia ad andare su e giù dando lui ora un ritmo veloce.
Veniamo quasi in contemporanea. Un orgasmo bellissimo e forte.
Si ammoscia fuori e facendo fuoriuscire un sacco di sperma caldissimo sulla sua pancia.
Ci addormentiamo quasi subito abbracciati.
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