Mi scopi la testa
di
Lili88
genere
bondage
So che stasera quando rientrerai faremo sicuramente l'amore.
Lo sapevo dal primo pomeriggio quando mi hai massaggiato che ti mancavo, se avremmo cenato in casa, dicendomi di come ti piace vedermi vestita, sapevo che non stavi pensando alla cena, ma che stavi pensando ad altro...............
Stavi pensando a me..........
Rientro prima mi faccio una doccia e inizio a cercare i vestiti che piacciono a te.
Non faccio fatica perché sono cose che indosso spesso in casa: un poncio con frange nero in lana: caldo, morbido e comodissimo.
Sotto mi chiedi di indossare solo un paio di collant neri semi coprenti.
Quelli li cerco con cura, so che a te piacciono molto i collant, me ne hai sempre regalati tanti, voglio essere perfetta per te, mi piace assecondare le tue richieste quando me le fai, mi piace sapere che stai pensando a me, mi eccita sentirtelo dire e assecondarti.
Ne trovo un paio neri abbastanza coprenti con un tassello piccolo e senza cuciture.
Le indosso davanti lo specchio, mi guardo, si mi stano proprio bene, li alzo bene in vita, li faccio aderire bene al corpo proprio come vuoi tu , sento l'eccitazione salire nel prepararmi per te, vedo il mio seno che si inturgidisce, ma resisto alla tentazione di toccarmi, so benissimo come finirebbe.........
Metto il poncio, nel messaggio mi sarei dovuta mettere gli stivali da motociclista neri, mi sarei aspettata che mi chiedessi un tacco vertiginoso, di quelli che mi hai regalato ma che non metto mai, invece mi vuoi motociclista, uno stivale che indosso spesso, chissà cosa ti frulla nella testa oggi.
Mi metto in cucina, non sono una grande cuoca, sei tu quello a cui piace cucinare, ma metto sul fuoco una pentola d'acqua, preparo una padella, cerco uno spicchio d'aglio, guardo se c'è del pomodoro, non c'è cipolla, preparo tutto ma aspetto te.
Sento arrivare la tua macchina, apri la porta, mi giro verso di te salutandoti: ciao amore.
Mi fingo indaffarata a lavare dei mestoli già puliti, ti sento alle mie spalle fermo a controllare come sono vestita, ti sento avvicinarti abbracciarmi da dietro, darmi un bacio sul collo che mi fa rabbrividire, lo sai benissimo, sento la tua mano che si insinua sotto al poncio, corre su un fianco salendo fino all'ascella aumentando la consistenza della pelle d'oca, mi abbandono appoggiandomi a te e gustandomi la carezza, sai benissimo quanto mi piaccia, anche se credo che sia un controllo reggiseno.
Sono come mi desideravi?
Sento che mi abbracci da dietro, mi stringi e mi fai sentire la tua erezione.
Sono come mi desideravi.......
Perfetta......
Mi giro, ci baciamo, sento la tua lingua che spudoratamente cerca la mia nella mia bocca, sento ancora meglio l'effetto che ti ho fatto a farmi trovare vestita come volevi.
Ti stacchi da me dicendomi: stasera giochiamo!
Ti sposti verso il salotto e cerchi una cosa nel tuo zaino, estrai una mascherina di quelle che ti danno sull'aereo, me la infili dicendomi di lasciarmi guidare da te.
Piombo nel buio più totale, mi riabbracci portando le mie mani verso il tuo collo costringendomi ad alzarmi sulle punte dei piedi e riprendi al bacio da dove lo avevi interrotto.
Sento le tue mani sul mio sedere, che corrono sulle chiappe, me le stringi per apprezzarne la consistenza e me le allarghi tenendole dalla base.
Ti stacchi e mi fai girare su me stessa un paio di volte, fermandomi ti sento dietro, mi baci il collo facendomi avanzare credo verso il salotto, mi guidi tenendomi per i gomiti.
Mi fermi.
Le tue mani si insinuano sotto al poncio, corrono su i fianchi, salgono sul seno, me lo stringi tenendolo dalla base, mi strizzi i capezzoli con le dita, la tua lingua sfrontata mi entra nell'orecchio, mi succhi il lobo, mi baci appena sotto. Pelle d'oca a go go.
Mi sfili il poncio, riprendendomi per i gomiti mi fai avanzare fino a che non sento che mi appoggi contro la porta finestra del salotto, facendo aderire il mio seno al vetro freddo.
Per fortuna, previdente, avevo chiuso le persiane al mio rientro.
Il contatto del seno con il vetro mi fa rabbrividire, pelle d'oca, la accarezzi sulle mie braccia, mi lasci, mi scosto appena dal vetro, ma mi ordini di non perdere il contatto, provo a lamentarmi del freddo ma insisti, non dispiace neanche a me l'ordine perentorio e quel contatto freddo, sono curiosa di capire cosa stia facendo, non lo capisco bene, ti muovi in silenzio, ti sei tolto le scarpe?
Sento come se stessi spostando qualcosa, ma non capisco bene.
Mi chiedi dolcemente se mi sta piacendo il gioco e che stasera sarò al centro del tuo mondo che tutto quello che vuoi é portarmi in paradiso.
Mi giri e riprendiamo a baciarci come prima: ho voglia di toccarti, ti tocco il sedere, mi fai sentire la tua eccitazione sulla pancia, una mia mano si sposta davanti, te lo tocco, te lo stringo forte da sopra i jeans, lo sento durissimo lo hai steso su un lato.
Mi prendi le mani, me le porti dietro la schiena inarcandomi in avanti, obbligandomi a tenere il seno all'infuori, sento i capezzoli inturgidirsi ancora di più, mi fai camminare in avanti, mi fai rifare due giri su me stessa mi fermi e mi fai camminare all'indietro.
Non so più bene dove, potrei essere in ingresso, ma chissà, non ti sento più mi hai lasciata e non mi rispondi più.
Mi sento eccitata e divertita.
Sento il rumore delle manette di velcro che si aprono, solo il sapere che mi legherai mi fa eccitare ancora di più, avrei voglia di togliermi la mascherina, vorrei vederti mentre mi leghi, ma mi ordini di rimanere ferma, tenere le braccia dietro la schiena e di farmi guidare da te: non me ne pentirò.
Mi ammanetti entrambe le mani e me le leghi dietro la schiena, mi fa fare altri due giri e mi sposti leggermente da dove sono, sento che mi stai legando qualcosa alle manette ma non capisco.
Il rimanere bendata aumenta tutte le altre percezioni, udito, sapori, odori e se devo essere sincera anche la mia eccitazione.
Sento che le mie mani vengono tirate verso l'alto facendomi abbassare la testa e piegare in una posizione non comodissima per me ma sicuramente che a te piace vedermici messa.
Sento una tua mano che mi tocca in mezzo alle gambe e fa si che io le divarichi appena per farmi prendere meglio l'equilibrio, mi tiri ancora di più le mani verso l'alto facendomi inclinare ancora di più e fissi la corda bene sento che non cede.
Mi inizi a masturbare da sopra il collant.
Mi sento bagnata in mezzo alle gambe, me lo confermi, mi fa notare quarto il gioco mi stia piacendo e che non lo posso nascondere il mio piacere.
Mi cali il collant a metà coscia, sento la tua mano ora correre sulla mia vagina, un dito la divarica, cerca il mio clitoride, sento come sono eccitata, stacchi la mano, non ti sento più, sento che mi appoggi un dito sulla bocca, lo sento bagnato e sento il mio odore, me lo infili in bocca cercando la mia lingua, ne infili un secondo, fai si che porti fuori la lingua dalla bocca, per leccarti le dita.
Me le riporti sulla vagina da dietro e ma questa volta mi infili un dito dentro non me lo aspettavo ma sono effettivamente già molto lubrificata di mio e con la saliva non fa nessuna resistenza all'inserimento, emetto un mezzo rantolo di piacere incontrollato.
Ti sento piegarti in mezzo alle mie gambe facendomele allargare di più, ti sei inchinato dietro di me massaggiandomi il sedere e godendoti il panorama che ti offro.
Inizi a leccarmi da dietro con le mani sento che mi apri le chiappe, sento la tua lingua che cerca il clitoride , sento il tuo naso in mezzo alla vagina che si muove, non posso abbandonarmi in quella posizione ma quando sento la lingua arretrare, cercare di penetrarmi, leccare i miei umori, la tua saliva cospargere il perineo ed arrivare alla mia rosellina di dietro soffermandosi con la lingua su di lei........
Sento il cuore impazzirmi in gola.....
I miei sospiri non riesco più a controllarli........
Torni alla ricerca del clitoride, aumenti il ritmo della lingua, sono in affanno, sento l'orgasmo investirmi, ma ti fermi, ti allontani, ti supplico di non smettere ma mi dici che è presto per raggiungere già il piacere, mi rimetti il collant al suo posto, tirandolo molto verso l'alto, insistendo nella sistemazione e mi dai una pacca sul sedere che mi fa sobbalzare e tornare al presente.
Sento che molli la corda che mi sostiene le braccia all'indietro, crollo in ginocchio, appoggio il capo a terra.
Sono eccitatissima. Vorrei toccarmi, potrei venire velocemente.
Mi rimetti in piedi e mi fai girare ancora, mi sposti e mi porti qualche passo avanti, verso la cucina perché sento il rumore dell'acqua che avevo messo sul fuoco che bolle. Sento che la spegni.
Mi fermi sul bordo del tavolo, sento che sganci il moschettone che mi tenevano le mani dietro la schiena, istintivamente mi viene da toccarmi ma me le blocchi di lato, mi giri e mi baci, capisco dal bacio che sei molto eccitato anche tu, sento che mi spingi sul tavolo, mi ci seggo sopra per non cadere, sento che mi spingi un poco verso il centro , mi abbandoni, sento che mi prendi le spalle da dietro e mi fai coricare accompagnandomi delicatamente, mi baci sulla bocca stando all'arrovescia.
Prendi una mano e la leghi ad una gamba del tavolo, fai lo stesso con l'altra.
Il freddo del marmo del tavolo mi fa rabbrividire, sento che mi togli li stivali, prendi un piede e me lo massaggi legandomi alla caviglia una corda che poi leghi ad una gamba, fai lo stesso con l'altra.
Non ti sento più.
Ti immagino a guardarmi toccandoti, ti stai masturbando pensando alla prossima mossa?
Poi sento una mano su un seno che me lo stringe, l'altra che torna sulla vagina tenuta a cucchiaio e inizia a stringermi anche li.
Smetti, non ti sento più.
Sento una leccata su un capezzolo, poi più niente, un bacio sulla bocca, una mano sulla coscia che sale, niente, un bacio sul clitoride, ora una leccata, la lingua sull'ombelico, niente.
Sento qualcosa di duro, liscio e bagnato che mi struscia sul un capezzolo, non capisco cosa sia, un mestolo? Uno di quelli che stavo lavando quando sei arrivato?
Mi sale verso la bocca, si ferma in mezzo alle labbra e ci struscia sopra.
Provo a sentirlo con la lingua, deve essere il mestolo di plastica. Giochi con la mia lingua.
Non sento più niente. Qualcosa mi corre avanti ed indietro sul mio monte di venere, scendendo verso il clitoride, intanto sento che inizi a succhiare un capezzolo, sai che sono molto sensibile li, sopratutto quando sono duri come adesso, succhi forte sento quasi dolore ma quando ti stacchi sono investita da un fortissimo piacere, il cuore ha ripreso a battermi in gola, l'affanno risale.
Sento la voglia di essere penetrata quando una mano corre sulla mia vagina ed un dito si ferma spingendomi quasi dentro la calza.
Inizio a sentire arrivare l'orgasmo negato prima.
Ma ti fermi di nuovo e mi dai un colpo con il mestolo sul monte di venere dove ti sei appena staccato con la mano.
Non ti sento più, ti chiamo, ti confido il mio bisogno, la mia voglia, ma non mi dai udienza, mi lasci in attesa della prossima mossa.
Sento che mi sleghi le caviglie, mi massaggi il piede, una mano, l'altra, mi aiuti ad alzarmi e mi rimetti in piedi, legandomi le mani davanti, avanziamo, mi giri, arretriamo, mi giri, sento che mi leghi le mani e le sento tirare verso l'alto fino a quando sono quasi in punta di piedi.
Silenzio, poi sento che mi stai infilando il tuo coso in mezzo alle gambe da dietro, ti devi essere spogliato nudo, lo sento durissimo, sento che lo strusci sotto, sento che mi tocchi il seno, mi baci sul collo, giro la testa voglio anche io baciarti, ci baciamo con le lingue che danzano fuori dalla bocca.
Una mano si insinua sotto al collant e inizia a masturbarmi, esce e torna alla bocca cercando la mia lingua.
Tornano ad essere due le dita che giocano nella mia bocca, me le infili tutte dentro la bocca facendomi tenere la testa verso l'alto.
Ma mi abbandoni ancora, non ti sento più.
Dove sei?
Mi lasci calare le mani, le sleghi dalla corda e me le rileghi dietro.
Sento che mi fai sentire il tuo sesso nelle mie mani, lo stringo cerco di masturbarti, sento che sei nudo, ma sono impedita in quella posizione.
Mi fai fare qualche passo in avanti, non so più dove sono, mi fai inginocchiare.
Con il pollice mi tocco dietro fino ad arrivare sotto dove sento il collant bagnato.
Non ti sento più, sento il tuo odore, l'odore del tuo sesso, devi avermelo posizionato vicino alla bocca, porto un po' avanti il viso per vedere se ci sei.
Non ti sento.
Ora lo sento su una guancia, mi giro ma niente.
Mi tocca un orecchio.
Mi giro dall'altra parte: niente.
Me lo fai scorrere sulle labbra, apro la bocca e lo cerco, niente.
Lo sento sulla testa, cala sulla fronte, mi tocca un occhio.
Apro la bocca ti aspetto, metto la lingua pronto per riceverti, mi sento sempre più vogliosa di sentirti in bocca: almeno in bocca..........
Arrivi lentamente, spalanco bene la bocca per farti entrare, ti fermi nel mezzo della mia bocca e torni indietro.
Avanzo la testa per non perderti ma non ci sei più.
Ma eccoti ritornare, entri, avanzi deciso, arretro un poco la testa, arretri anche tu esci ma ti fermi a farti leccare il glande: limono con il tuo glande.
Sento una mano appoggiarsi sulla testa, mi inviti a riprenderti in bocca, questa volta sento che ti spingi dentro più energicamente fino a farmi strozzare, arretri, inizi ad andare avanti ed indietro.
Mi sento la bocca piena e alcune volte mi fai strozzare.
Mi dici quanto ti stia piacendo, quanto sono bella, quanto sono porca e quanto mi sta piacendo essere scopata la bocca.
Mi piace sentirti esprimere così: mi stai scopando la bocca.
Sento che la salivazione aumenta, sento che mi sto sbavando la bocca, sento della saliva che mi casca sul seno.
Con il pollice mi sto toccando dietro, il mio ano, il perineo.
Mi dici che sei eccitatissimo e che potresti venire.
Di non negare che anche io potrei venire solamente scopata in bocca, per quanto mi stia piacendo.
Ad un certo punto sento il tuo cazzo che si irrigidisce ancora di più, mi entri dentro quasi tutto e sento che mi stai venendo direttamente in gola.
Sento il tuo sapore dolciastro invadermi tutta la bocca.
Non riesco più a respirare, ho un conato che mi fa sputare, lo togli e sento che mi vieni ancora in faccia, sento il tuo rantolo di piacere.
Sento salire dallo stomaco alla testa un orgasmo liberatorio che mi fa contrarre le cosce velocemente e vengo anche io.
Veniamo insieme mentre mi scopi la testa................
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