Credo di non aver goduto tanto 4

di
genere
zoofilia

scendemmo giù, mentre lei preparava la cena le chiesi come fai ad essere così ,a sapere tutto ciò ,lei mi guardò e disse sai vivere fuori città sempre da sola ,avere un marito che ti fa sentire donna solo quando lui vuole ,credi a me ti vengono certi momenti che daresti tutto per essere scopata ebbene si io sono una di quelle mio marito la prima notte mi fece sentire femmina per l'intera notte ,non so quante volte ho goduto ,mi fece sentire tutto ciò che una donna può desiderare pensa che nella mattinata mi fece prendere dal buco della porta anche dal suo migliore operaio e ti dico che mi scopò fino a quando lui non apri e lo fece entrare prendendomi all'unisono lui in figa e l'altro nel culo mi riempirono a dovere e dopo nove mesi nacque Isidoro ,wuaau ha il cazzo dell'amico e il corpo di mio marito .
mentre cenammo arrivò la chiamata di Mamma che mi avvisava del suo arrivo ciò comportava di fare un po di pulizia ,e così che il pomeriggio la vidi arrivare ,sorridente come sempre ed molto elegante ,mi baciò come una gran signora ,sai sono tutta sudata amore ho bisogno di una doccia ,ma certo mamma feci io dai ti aiuto a portare la valigia su ,hooo non disturbarti ci pensa Zend un massiccio nero lucido appostato sulla porta wwuuau feci io e chi sarebbe ,sai fece con un mezzo sorriso è l'autista di tuo padre resterà fino a lunedì ,dai Zen portala su e trovami quell'abitino fresco che sai tu hooo si può avere qualcosa di fresco certo lo vado a preparare e andai giù mentre Zen aprì la valigia e entrò in bagno dove già mamma era nella doccia ,li vidi uscire nudi e quel cazzo meraviglioso eretto dietro di mamma li segui co gli occhi e la vidi mettersi a pecora mentre Zen le infliggeva affondi micidiali poi un lungo sospiro tanto da rimanerci conficcato la vidi collassare sul letto sotto brividi di piacere le sue gambe tremanti contorcersi poi un rivolo biancastro fu espulso hooooooo mi sembri un vero cavallo hooooo lasciai tutto sul comò e mi ritirai sorprendendomi perchè mi sentii bagnata in mezzo alle gambe erano le dieci e nella mente l'immagine di Zen con il suo spropositato cazzo lungo più di Michele e grosso più del nostro poni che stava nella stalla ,ma mai come chiamai bill che sonnecchiava sotto l'albero ,lui schizzò vedendomi incamminarmi nella vigna ,la sua coda alzata era segno che era pronto e così fu appena girato dietro casa si intrufolò nella nostra alcova me lo sentiisubito dietro le sue zampe sui fianchi e il naso che annusava in mezzo alle gambe ,ne sentì l'odore e prima che mi posizionassi a quattro zampe lui trovò l'imboccatura giusta lo sentii scendere per poi ingrossarsi dentro di me tenendomi ferma con le zampe ai fianchi lo sentii crescere per poi gonfiarsi intrappolandosi nella mia figa rimanemmo così sentendolo nei suoi spasmi di scarico mi resi conto di quanto ne può produrre se sei predisposta da farsi tappare alla base fu più di mezz'ora di pompaggio poi il solito stappo e la liberazione mentre lui con la lingua mi donava leccate favolose furono i richiami di Nunzia che prima chiamò nella vigna poi girando dietro casa mi scorse dicendomi fra dieci minuti è pronto il pranzo poi si avvicinò e disse lunedì sarai posseduta da quattro cazzoni ho la conferma.
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scritto il
2024-05-24
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