La scrofa e il verro 1
di
gto 69
genere
zoofilia
ogni anno andavo
in fattoria ,proprietario mio padre ma dato in gestione a suo cugino Salvatore non che confinante Salvatore ha una bella moglie sai una di quelle contadinotte un po cicciottelle ma non grasse come dire in carne due zizze che danno orgoglio a un petto spesso penzolanti quando piegate a raccogliere il granturco sull'aia rimaneva a novanta gradi ,tutto il tempo che mio fratello dietro di me si sparava una sega per poi schizzarmi sulla coscia ,intanto io ero un colabrodo la mia figa un lago e mio fratello che cercava di pulirsi sulla mia gonna ,avevamo fatto un patto con mio fratello io gliela facevo vedere ma lui doveva restare fermo ,al massimo schizzarmi sulle cosce. Fu un patto di ferro che solo io potevo interrompere .
Devo dire che fu talmente facile entrare nelle sue grazie Graziella era socievole e dimostrava la sua tristezza a essere ragazza disperata ,ebbene il suo dramma era che non poteva avere figli e lei lo dimostrava dandoci dolcezza specie quando la mamma e il papà rientravano per lavoro noi prolungavamo il soggiorno dato che anche lei era sempre sola un giorno di settembre mi ero liberato di mio fratello quando lei sentii grugnare gli animali in stalla hooo cazzo cosa succede fece correndo verso la stalla ,la seguii non avendo mai passato la linea del portone della stalla la vidi piegarsi e cercare non so che ma tirò fuori un coniglio, haaaaa eccoti sei di nuovo scappato sai che non puoi più fartele tutte mi stai riempiendo la conigliera a furia di metterle incinte, poi passando davanti alla staccionata del maiale disse e tu stai buono adesso verrò anche da te . Ritornammo nell'aia e la chiese be so che tu li vendi e un favore che ti fa a natale ne venderai di più si lo so ma ci vuole molto mangime, sai ne fa almeno cingue alla volta e ne ho sette femmine solo una la più piccola non l'ha montata ancora mi guardò come se io non avessi capito ma sai di cosa stiamo parlando beeee penso di si e e quella cosa che noi umani facciamo con chi vogliamo bene giusto fece lei solo che gli animali non fanno questa distinzione sono gli ormoni che decidono di fare l'atto il maiale con la scrofa la si porta e lui l'odora e la ingravida come pure il toro con la mucca solo loro che vivono assieme lo fanno più spesso e possono avere anche tre gravidanze in due anni wuuuaaau feci io ,ho adesso basta vai a riposarti mentre io do da mangiare al maiale e l'acqua a tutti,lasciò mentre la vidi entrare con dei secchi riuscirne e riempirli di nuovo ma passarono un pò di tempo quando la vidi chinarsi avendo il vestito alzato su un lato ,dopo averlo mescolato rientrare mostrando l'intera coscia nuda sentii solo un grugnito poi nulla mi avvicinai alla porta piccola che portava sul pagliaio e appena salii il primo gradino al vidi a quattro zampe dove aveva messo della paglia pulita fu il muso del maiale che alzatosi dalla mangiatoia annusò il suo culo poi mettendo il muso nel secchio le saltò addosso , vidi un lungo serpente strusciare lateralmente sulla coscia, lei lo afferrò e se lo indirizzò tra le gambe una lieve spinta e un lungo sospiro di lei hoooooosiiiiiii lo vidi bloccato alle sue cosce solo ogni tanto una spinta e lei che sospirava, siiiii l'hai centrato siiiiiiiii riempimi mentre lei allungò una mano a bloccare l'animale siiii lo sento riempirmi siiiiii poi lui scese e un rivolo di liquidi biancastri zampillò fuori dalla sua patata. si alzò lo accarezzò sulla fronte sei il mio toro hoooo ma quanto me ne hai iniettato fu allora che scivolai per fortuna solo un piccolo rumore che lei non notò facendomi di nuovo respirare rientrai di soppiatto accucciandomi su divanetto la bellezza di quella casa era, che era freschissima dopo una mezz'oretta lei rientrò mi vide,anzi credette che era addormentata avendo solo addosso un'accappatoio lo aprì cominciando a vestirsi notai alcuni graffi sulle spalle aveva messo solo le mutande quando le appoggiai le mani sui graffi ,ma questi chi te li ha fatto lo zio? hoo no fece lei e quando passo sotto i vigneti per non fare tutta il viale e questi sul seno be questi lei mi guardò e disse mi hai visto? io abbassai lo sguardo ebbene fece lei mi piace sia lui che chicco chi il nostro dalmata siiii lui e qualche volta il suo amico meticcio che a dire il vero è più resistente fu a quel punto che chicco spuntò il suo muso e la sua coda erano in sincronia scodinzolava festoso hooo basta disse oggi no ho già dato ,cosa ?feci ingenua io cosa gli dai, giura che rimarrà un nostro segreto . ok continua ...........
in fattoria ,proprietario mio padre ma dato in gestione a suo cugino Salvatore non che confinante Salvatore ha una bella moglie sai una di quelle contadinotte un po cicciottelle ma non grasse come dire in carne due zizze che danno orgoglio a un petto spesso penzolanti quando piegate a raccogliere il granturco sull'aia rimaneva a novanta gradi ,tutto il tempo che mio fratello dietro di me si sparava una sega per poi schizzarmi sulla coscia ,intanto io ero un colabrodo la mia figa un lago e mio fratello che cercava di pulirsi sulla mia gonna ,avevamo fatto un patto con mio fratello io gliela facevo vedere ma lui doveva restare fermo ,al massimo schizzarmi sulle cosce. Fu un patto di ferro che solo io potevo interrompere .
Devo dire che fu talmente facile entrare nelle sue grazie Graziella era socievole e dimostrava la sua tristezza a essere ragazza disperata ,ebbene il suo dramma era che non poteva avere figli e lei lo dimostrava dandoci dolcezza specie quando la mamma e il papà rientravano per lavoro noi prolungavamo il soggiorno dato che anche lei era sempre sola un giorno di settembre mi ero liberato di mio fratello quando lei sentii grugnare gli animali in stalla hooo cazzo cosa succede fece correndo verso la stalla ,la seguii non avendo mai passato la linea del portone della stalla la vidi piegarsi e cercare non so che ma tirò fuori un coniglio, haaaaa eccoti sei di nuovo scappato sai che non puoi più fartele tutte mi stai riempiendo la conigliera a furia di metterle incinte, poi passando davanti alla staccionata del maiale disse e tu stai buono adesso verrò anche da te . Ritornammo nell'aia e la chiese be so che tu li vendi e un favore che ti fa a natale ne venderai di più si lo so ma ci vuole molto mangime, sai ne fa almeno cingue alla volta e ne ho sette femmine solo una la più piccola non l'ha montata ancora mi guardò come se io non avessi capito ma sai di cosa stiamo parlando beeee penso di si e e quella cosa che noi umani facciamo con chi vogliamo bene giusto fece lei solo che gli animali non fanno questa distinzione sono gli ormoni che decidono di fare l'atto il maiale con la scrofa la si porta e lui l'odora e la ingravida come pure il toro con la mucca solo loro che vivono assieme lo fanno più spesso e possono avere anche tre gravidanze in due anni wuuuaaau feci io ,ho adesso basta vai a riposarti mentre io do da mangiare al maiale e l'acqua a tutti,lasciò mentre la vidi entrare con dei secchi riuscirne e riempirli di nuovo ma passarono un pò di tempo quando la vidi chinarsi avendo il vestito alzato su un lato ,dopo averlo mescolato rientrare mostrando l'intera coscia nuda sentii solo un grugnito poi nulla mi avvicinai alla porta piccola che portava sul pagliaio e appena salii il primo gradino al vidi a quattro zampe dove aveva messo della paglia pulita fu il muso del maiale che alzatosi dalla mangiatoia annusò il suo culo poi mettendo il muso nel secchio le saltò addosso , vidi un lungo serpente strusciare lateralmente sulla coscia, lei lo afferrò e se lo indirizzò tra le gambe una lieve spinta e un lungo sospiro di lei hoooooosiiiiiii lo vidi bloccato alle sue cosce solo ogni tanto una spinta e lei che sospirava, siiiii l'hai centrato siiiiiiiii riempimi mentre lei allungò una mano a bloccare l'animale siiii lo sento riempirmi siiiiii poi lui scese e un rivolo di liquidi biancastri zampillò fuori dalla sua patata. si alzò lo accarezzò sulla fronte sei il mio toro hoooo ma quanto me ne hai iniettato fu allora che scivolai per fortuna solo un piccolo rumore che lei non notò facendomi di nuovo respirare rientrai di soppiatto accucciandomi su divanetto la bellezza di quella casa era, che era freschissima dopo una mezz'oretta lei rientrò mi vide,anzi credette che era addormentata avendo solo addosso un'accappatoio lo aprì cominciando a vestirsi notai alcuni graffi sulle spalle aveva messo solo le mutande quando le appoggiai le mani sui graffi ,ma questi chi te li ha fatto lo zio? hoo no fece lei e quando passo sotto i vigneti per non fare tutta il viale e questi sul seno be questi lei mi guardò e disse mi hai visto? io abbassai lo sguardo ebbene fece lei mi piace sia lui che chicco chi il nostro dalmata siiii lui e qualche volta il suo amico meticcio che a dire il vero è più resistente fu a quel punto che chicco spuntò il suo muso e la sua coda erano in sincronia scodinzolava festoso hooo basta disse oggi no ho già dato ,cosa ?feci ingenua io cosa gli dai, giura che rimarrà un nostro segreto . ok continua ...........
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Commenti dei lettori al racconto erotico