Fecondazione assistita. fantasie di una donna che vuole essere incinta
di
vix
genere
feticismo
mi fai il bagno e mi lavi tutta, premurandoti di di massaggiare l'utero e l'ano. io sorrido, ma niente di più: le mie sensazioni sono lievissime, non ho mai provato un orgasmo. mi lascio massaggiare per minuti interi, ogni tanto tocchi il mio pancione grasso e i miei grossi seni, sussurrandomi nell'orecchio che sono una bellissima dea giunonica. poi mi asciughi, come una bambina, e mi fai sdraiare su un lettino ginecologico. mi fai un'ultima puntura di ormoni per la fertilità, quella puntura settimanale che mi ha reso così piacevolmente grassa. arriva un'infermiera con un vasetto di sperma. aspiri lo sperma con la siringa e infili la canna nella mia vagina. vengo attraversata da un brivido: sto per restare incinta ed è piacevole avere la siringa dentro, ricorda un vibratore, che preferisco ai cazzi. mentre inietti lo sperma dentro di me, mi masturbi la clitoride e io ho un fremito leggero, un po' più intenso del solito. sento il liquido tra le mie gambe e la vagina che si contrae eccitata, trattenendolo.
otto mesi dopo sono sdraiata sul divano con un pancione immenso, perchè gli ormoni mi hanno fatto restare incinta di tre gemelli. fatico ad alzarmi, a muovermi. essere grassa poi non aiuta, perchè ora sono davvero una balena. sento i bambini muoversi con impeto dentro di me e mi eccito, allora tu ne approfitti e inizi a succhiarmi i seni da cui esce copiosamente del latte. intanto io ti masturbo. ti stringo forte, attenta a non schiacciare la pancia, e assaporo il piacere di avere i seni profanati, spremuti, munti come quelli di una grassa e grossa vacca incinta da allattamento, una vacca da riproduzione. il piacere dell'allattamento è dolce, in quanto relativo alla cura, e volgare al tempo stesso, perchè mi stai trattando come una vacca. è bellissimo, mi sento realizzata. vorrei restare così per sempre: nuda, incinta, con un uomo che mi succhia le tette e mi sporca tutto il petto di latte. peccato che i bambini nasceranno... beh, potrei sempre ricorrere all'utero in affitto, per essere sempre ripiena di un bel bebè. non mi importa avere figli, io voglio soltanto essere una vacca gravida.
otto mesi dopo sono sdraiata sul divano con un pancione immenso, perchè gli ormoni mi hanno fatto restare incinta di tre gemelli. fatico ad alzarmi, a muovermi. essere grassa poi non aiuta, perchè ora sono davvero una balena. sento i bambini muoversi con impeto dentro di me e mi eccito, allora tu ne approfitti e inizi a succhiarmi i seni da cui esce copiosamente del latte. intanto io ti masturbo. ti stringo forte, attenta a non schiacciare la pancia, e assaporo il piacere di avere i seni profanati, spremuti, munti come quelli di una grassa e grossa vacca incinta da allattamento, una vacca da riproduzione. il piacere dell'allattamento è dolce, in quanto relativo alla cura, e volgare al tempo stesso, perchè mi stai trattando come una vacca. è bellissimo, mi sento realizzata. vorrei restare così per sempre: nuda, incinta, con un uomo che mi succhia le tette e mi sporca tutto il petto di latte. peccato che i bambini nasceranno... beh, potrei sempre ricorrere all'utero in affitto, per essere sempre ripiena di un bel bebè. non mi importa avere figli, io voglio soltanto essere una vacca gravida.
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