Papà mi fa un massaggio
di
chia1234
genere
incesti
Questo racconto parla di un momento in cui non riesco a capire cosa sto vivendo, cosa provo e come comportarmi. Non ne ho mai parlato con le amiche perché mi vergognerei.
Sono una ragazza giovane e non ho mai avuto esperienze con ragazzi. Con un ex di cui ero molto presa, mi sono lasciata spogliare e toccare un po', e ho visto il suo cazzo ma nulla di più. Tuttavia, per una serie di circostanze, ci siamo lasciati prima di andare fino in fondo. Forse, se non avesse avuto fretta, sarei stata pronta a fare quel passo...
Mi chiamo Chiara, ho 25 anni e sono alta 167 cm. Il mio fisico è snello e tonico, frutto di anni di palestra e pallavolo. Il mio fondoschiena è sodo e ben definito, mentre il mio seno è pieno, una seconda abbondante che risalta armoniosamente. La mia pancia è piatta, con muscoli lievemente definiti, impreziosita da un piccolo piercing all'ombelico che cattura l'attenzione.
Il mio viso emana un’aria dolce e innocente, incorniciato da occhi verdi profondi e luminosi, e un naso piccolo e delicato. I miei capelli castano scuro sono una cascata di ricci morbidi, che scendono fino a metà schiena, conferendo un tocco selvaggio e naturale al mio aspetto.
La mia pelle è chiara, curata con attenzione. Tra le gambe il mio sesso è ancora peloso.
Mio papà è un uomo sulla cinquantina, con una chioma ancora folta e castana, punteggiata qua e là da qualche capello bianco che aggiunge un tocco di fascino. Il suo viso è sempre ben curato, con lineamenti definiti e occhi marroni profondi e caldi che esprimono saggezza e gentilezza. Alto circa 175 cm, ha una corporatura robusta con una leggera pancetta che aggiunge al suo aspetto un'aria di serenità e comfort.
Mi sembra che mio papà ci stia provando con me. Faccio molto sport e, dato che mio papà è bravo a fare i massaggi, glieli chiedo fin da quando ero piccola. Tuttavia, ultimamente temo che non si stia limitando solo a quelli.
Vi racconto tre scene.
Durante un massaggio, papà si è seduto sopra di me, praticamente sul mio culo. Non mi ha mai dato fastidio, né dato peso, ma sento leggermente il suo membro mollo sul mio culetto mentre mi massaggia. Inoltre, mi slaccia lui il reggiseno e me lo sfila prendendomelo da davanti. Prima delle parti successive non ci avevo mai dato questo gran peso.
Una volta, dopo aver chiesto un massaggio alle gambe, lui ha risposto con un massaggio molto passionale. Poi, cogliendo che avevo dolore anche al culo, ha sfruttato l'opportunità per offrirsi di massaggiarlo. In modo ingenuo, ho acconsentito. È così che ha preso le mie mutandine e le ha trasformate in un perizoma, iniziando un massaggio che sembrava più una palpata erotica che un massaggio. Ancora una volta, non ci ho fatto troppo caso e non ho rilevato alcuna malizia nella sua proposta.
Qualche giorno fa, mentre mi stava massaggiando delicatamente le gambe nella zona del quadricipite, gradualmente si avvicinava alla parte interna della coscia. Ogni passata suscitava brividi sempre più intensi, che cercavo di nascondere senza capire perché provavo quella sensazione e cosa fossero.
Cambia gamba e provo la stessa sensazione. Quando finisce, mi accorgo di avere le mutandine umide tra le gambe e comprendo che quei brividi erano piccoli gemiti di piacere.di piacere. E mi rendo conto che anche papà si sarà accorto delle mie mutandine umide e che forse l’ha fatto apposta.
Mi tormentava il dubbio che mio padre non mi vedesse più solo come sua figlia, ma anche come una ragazza attraente e desiderabile. Quella sera, mentre riflettevo su questo pensiero, mi sono chiesta cosa mi attraeva di questa situazione... L'incertezza continuava a opprimermi, soprattutto considerando che si trattava di mio padre, rendendo la situazione sbagliata in ogni caso.
Involontariamente mi ritrovo con una mano tra le gambe e la mia parte irrazionale mi chiede di fantasticare… Mi rivedo sul letto lui comincia a massaggiarmi la schiena, nel togliermi il reggiseno lui spero si soffermi tanto sulle mie tettine, spero lo faccia perchè significherebbe che gli piacciono.
Ma poi gli chiedo anche un massaggio sulle gambe e magari come oggi pomeriggio mi fa avere qualche tremito. Cambia gamba, fa la stessa cosa ma accorgendosi che le mie mutandine si sono un po’ inumidite con il pollice mi tocca tra le gambe. Ci guardiamo negli occhi, non oso dire nulla, sono quasi in un limbo e lui mi toglie le mutandine. Mi tocca ancora e io non riesco ad oppormi. Ora immagino che tiri fuori il suo cazzo, mi tocco sempre di più e trattengo a stento qualche gemito. Si avvicina e con facilità entra tra le mie gambe sverginandomi. In quel momento vengo e ritorno alla normalità vergognandomi un po’ per i pensieri fatti.
Non era la prima volta che facevo questi pensieri, mi era capitato anche con il mio ex, ma questa volta aveva un qualcosa di diverso.
È da qualche giorno che non mi faccio fare massaggi da lui, perchè mi imbarazza l’idea, ma una parte di me è curiosa nel vedere se quello è stato solo un caso o meno. L’unica certezza è che sono turbata e non so come comportarmi.
Sono una ragazza giovane e non ho mai avuto esperienze con ragazzi. Con un ex di cui ero molto presa, mi sono lasciata spogliare e toccare un po', e ho visto il suo cazzo ma nulla di più. Tuttavia, per una serie di circostanze, ci siamo lasciati prima di andare fino in fondo. Forse, se non avesse avuto fretta, sarei stata pronta a fare quel passo...
Mi chiamo Chiara, ho 25 anni e sono alta 167 cm. Il mio fisico è snello e tonico, frutto di anni di palestra e pallavolo. Il mio fondoschiena è sodo e ben definito, mentre il mio seno è pieno, una seconda abbondante che risalta armoniosamente. La mia pancia è piatta, con muscoli lievemente definiti, impreziosita da un piccolo piercing all'ombelico che cattura l'attenzione.
Il mio viso emana un’aria dolce e innocente, incorniciato da occhi verdi profondi e luminosi, e un naso piccolo e delicato. I miei capelli castano scuro sono una cascata di ricci morbidi, che scendono fino a metà schiena, conferendo un tocco selvaggio e naturale al mio aspetto.
La mia pelle è chiara, curata con attenzione. Tra le gambe il mio sesso è ancora peloso.
Mio papà è un uomo sulla cinquantina, con una chioma ancora folta e castana, punteggiata qua e là da qualche capello bianco che aggiunge un tocco di fascino. Il suo viso è sempre ben curato, con lineamenti definiti e occhi marroni profondi e caldi che esprimono saggezza e gentilezza. Alto circa 175 cm, ha una corporatura robusta con una leggera pancetta che aggiunge al suo aspetto un'aria di serenità e comfort.
Mi sembra che mio papà ci stia provando con me. Faccio molto sport e, dato che mio papà è bravo a fare i massaggi, glieli chiedo fin da quando ero piccola. Tuttavia, ultimamente temo che non si stia limitando solo a quelli.
Vi racconto tre scene.
Durante un massaggio, papà si è seduto sopra di me, praticamente sul mio culo. Non mi ha mai dato fastidio, né dato peso, ma sento leggermente il suo membro mollo sul mio culetto mentre mi massaggia. Inoltre, mi slaccia lui il reggiseno e me lo sfila prendendomelo da davanti. Prima delle parti successive non ci avevo mai dato questo gran peso.
Una volta, dopo aver chiesto un massaggio alle gambe, lui ha risposto con un massaggio molto passionale. Poi, cogliendo che avevo dolore anche al culo, ha sfruttato l'opportunità per offrirsi di massaggiarlo. In modo ingenuo, ho acconsentito. È così che ha preso le mie mutandine e le ha trasformate in un perizoma, iniziando un massaggio che sembrava più una palpata erotica che un massaggio. Ancora una volta, non ci ho fatto troppo caso e non ho rilevato alcuna malizia nella sua proposta.
Qualche giorno fa, mentre mi stava massaggiando delicatamente le gambe nella zona del quadricipite, gradualmente si avvicinava alla parte interna della coscia. Ogni passata suscitava brividi sempre più intensi, che cercavo di nascondere senza capire perché provavo quella sensazione e cosa fossero.
Cambia gamba e provo la stessa sensazione. Quando finisce, mi accorgo di avere le mutandine umide tra le gambe e comprendo che quei brividi erano piccoli gemiti di piacere.di piacere. E mi rendo conto che anche papà si sarà accorto delle mie mutandine umide e che forse l’ha fatto apposta.
Mi tormentava il dubbio che mio padre non mi vedesse più solo come sua figlia, ma anche come una ragazza attraente e desiderabile. Quella sera, mentre riflettevo su questo pensiero, mi sono chiesta cosa mi attraeva di questa situazione... L'incertezza continuava a opprimermi, soprattutto considerando che si trattava di mio padre, rendendo la situazione sbagliata in ogni caso.
Involontariamente mi ritrovo con una mano tra le gambe e la mia parte irrazionale mi chiede di fantasticare… Mi rivedo sul letto lui comincia a massaggiarmi la schiena, nel togliermi il reggiseno lui spero si soffermi tanto sulle mie tettine, spero lo faccia perchè significherebbe che gli piacciono.
Ma poi gli chiedo anche un massaggio sulle gambe e magari come oggi pomeriggio mi fa avere qualche tremito. Cambia gamba, fa la stessa cosa ma accorgendosi che le mie mutandine si sono un po’ inumidite con il pollice mi tocca tra le gambe. Ci guardiamo negli occhi, non oso dire nulla, sono quasi in un limbo e lui mi toglie le mutandine. Mi tocca ancora e io non riesco ad oppormi. Ora immagino che tiri fuori il suo cazzo, mi tocco sempre di più e trattengo a stento qualche gemito. Si avvicina e con facilità entra tra le mie gambe sverginandomi. In quel momento vengo e ritorno alla normalità vergognandomi un po’ per i pensieri fatti.
Non era la prima volta che facevo questi pensieri, mi era capitato anche con il mio ex, ma questa volta aveva un qualcosa di diverso.
È da qualche giorno che non mi faccio fare massaggi da lui, perchè mi imbarazza l’idea, ma una parte di me è curiosa nel vedere se quello è stato solo un caso o meno. L’unica certezza è che sono turbata e non so come comportarmi.
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