Desideri

di
genere
etero

Qualcuno potrebbe dire che ciò che facciamo sia sbagliato. Ma come te lo togli un desiderio dalla testa?
Quando chiudo gli occhi la sento la tua lingua, sento la tua bocca che ha voglia di assaggiarmi, di sentirmi contorcere dal piacere. Il mio cazzo comincia a diventare sempre più duro, non riesco a tenerlo nei pantaloni e lo tiro fuori. Ho voglia di toccarti, di baciarti e di leccarti ovunque. Sei sensibilissima e non appena ti sfioro cominci a bagnarti. Ho voglia di sentire il tuo sapore, so che è il tuo punto debole e lo è anche per me.
In pochissimo tempo siamo nudi e tu sei perfetta, ogni curva, ogni piccola smagliatura, ogni dettaglio che per te è imperfezione ma per me è semplicemente eccitante, davvero tantissimo.
Iniziamo a strofinarci, siamo troppo eccitati e vorremmo fare tutto contemporaneamente. La tua figa si striscia con il mio ginocchio e mentre mi baci sento che il tuo corpo ricopre il mio cazzo. Oggi siamo disordinati, eccitati e non vogliamo staccarci in alcun modo. Ci baciamo e io ti prendo dal culo con entrambe le mani e letteralmente faccio in modo che il cazzo punti direttamente la tua fica. Sappiamo entrambi che i preliminari li faremo dopo ma adesso abbiamo solo voglia di farlo, forte. Come piace a noi e come lo abbiamo fatto tante volte.
Le tua labbra mi sfiorano l’orecchio mentre ti sento ansimare ad ogni colpo. Le tue tette fanno su e giù nel mio petto e sento i tuoi capezzoli indurirsi sempre di più. Siamo coricati ma voglio che ti sieda su di me perché mentre ti scopo voglio leccarti le tette, così grandi che mi fanno andare fuori di testa. Non ho voglia di staccarmi ma così non posso durare molto. Te l’ho sempre detto e anche se non mi credi tu mi mandi letteralmente fuori di testa ogni volta che lo facciamo.
Ad ogni colpo sento di poter resistere sempre meno, mi avvicino al tuo orecchio dicendoti a bassa voce e ansimando che sto per venire. Non te lo fai ripetere due volte, ad un tratto esci e mi prendi il cazzo con la mano, mentre con la lingua giochi con la punta. Non capisco più nulla, la tua lingua mi fa impazzire e in pochissimi secondi comincio a venirti in faccia, in bocca e praticamente ovunque. Mentre vengo tu non smetti di muovere il mio cazzo e farti venire sulle tette e in qualsiasi parte del corpo ti fa eccitare. Ho il cazzo in fiamme ma so che adesso è il tuo turno, ho voglia di vederti ansimare come una pazza e non ti do nemmeno il tempo di pulirti. Ti spingo sul letto e ti apro le gambe, senza pensarci mi fiondo con la bocca nella tua fica e comincio a leccarti, sei tutta bagnata e hai un sapore buonissimo. Non resisto mentre con le dita ti pulisci della mia sborra portandotela alla bocca. Ti metto due dita della mano destra dentro e inizio a fare su e giù mentre con il pollice della mano sinistra gioco con il tuo clitoride, non prima però di aver sputato sulla tua fica, anche se non serve per inumidirti perché sei letteralmente un lago ed io impazzisco all’idea di leccarti e sentire il tuo sapore. Voglio vederti ansimare, non mi interessa altro al momento se non vederti godere.
Le tue mani sulla mia testa mi danno il ritmo e mi fanno capire che adori ciò che sto facendo, quasi inconsciamente muovi anche le gambe assecondando i miei colpi di lingua e di dita fino a che non ti sento impazzire. Cominci a tremare pregandomi di non fermarmi, vado sempre più veloce fino a che non sento un leggero getto caldo riempirmi la faccia. Mi togli le mani e cominci a masturbare il tuo clitoride forsennatamente a gambe completamente spalancate ansimando come mai prima. Ad ogni urlo escono getti caldi che bagnano le lenzuola, la mia faccia ed il mio petto. Io sono a bocca aperta che assaporo ogni istante, è ipnotico vederti venire così, sei bellissima e soprattutto sei completamente te stessa, abbandonata alla goduria più totale, libera e sfrenata che io abbia mai visto.
Dopo pochi secondi che per me sembrano un’eternità sei sfinita, respiri affannosamente e mi tiri a te. Sporchi, sudati e stanchi ci baciamo. Adesso è il momento di fare la doccia, ci guardiamo negli occhi e sappiamo già che la faremo insieme, la stanchezza non sarà mai troppa per rifarlo un’altra volta….
scritto il
2024-06-26
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