Puttana del bar dei maturi 2 cap
di
Juliana49
genere
corna
Son passate tre settimane dal ultima volta che sono entrata in quel maledetto bar.
Son riuscita ad resistere alla tentazione.
Mio marito sembra non accorgersi del mio stato d'animo
Come sempre affettuoso, gentile,garbato,
Mai un rimprovero
per di più a letto sempre delicato sia nel rapporto che nel linguaggio
la parola amore mi dà fastidio,mi rende nervosa.
Come cazzo posso fargli capire che ho bisogno di altro.
Non posso certo dirgli di trattarmi da puttana,
Non ne sarebbe neanche capace.
Lo amo come la prima volta
ma ora adoro anche il sesso
ho conosciuto orgasmi mai provati fino a quel maledetto giorno.
Ora è una droga non riesco ad farne a meno.
sono come una tossica che vuole disonticarsi,
col il rischio che ricada nel vizio.
Fino ad ora sono riuscita ad stare lontana da quel bar.
Ogni giorno mi avvicino sempre più
Prima passavo a km di distanza per andare in tribunale allungo il percorso per evitare tentazioni.
Ultimamente ero arriva a poche centinaia di metri
poi la razionalità mi ha sconsigliato di passare su quella via.
Oggi sono qui ferma una parte di me quella fisica reclama la giusta attenzione
la parte razionale mi diceva lo sai se passi non resisterai torna indietro.
Incosciente mi dirigevo verso il bar
una vocina mi diceva fermati torna indietro
il corpo non risponde al comando
Sono a pochi metri
il barman mi vede parla con due al tavolo
poi entra
Io invece di tornare indietro entro
Lui li con un ghigno
avvocatessa questa volta c'è lho la crema,
sono al bancone lo guardo con occhi pieni di desiderio
sento a basarsi la seranda
mi giro di scatto
ci sono i due con cui parlava poco prima.
Mi sento prendere dal polso e tirata dal barman
faccio resistenza urlo nooo lasciami
LASCIAMIA
ci risiamo sempre i capricci
lo sai cosa ti aspetta se entri
sapiamo cosa vuoi
ok ti accontentiamo subbito
sciaff
mi arriva un ceffone
che mi fa traballare
mi giro per uscire
sciaff
un'altro ceffone all altra guancia
ho le guance che bruciano
cerco una via di fuga
sciaff
un'altro ceffone dal altro tipo
che mi fa cadere in terra
il barman si leva la cinta
urlo bastaaa basta vi prego
i due mi prendono dalle ascelle e mi piegano con la pancia sul tavolo
mi tengono ferma
urlo mi dimeno
il barman scopre il mio culo
mmmm non vedo l'ora di percuotertelo
mi fa passare la cinta lungo il solco
tremo ho un attacco isterico piango urlo che farò quello che vogliono
ma vengo colpita da una cinghiate su una natica
dal dolore non riesco neanche ad urlare
mi colpisce anche l'altra natica
questa volta urlo bastava vi pregoo
ok troia
perche fai sempre così guarda
passa la mano tra le mie gambe e me la strofina in viso
vedi puttana ami essere percossa ci godi porca puttana
dillo che ne vuoi altre
DILLOOOO
mi strizza un capezzolo
siii voglio essere scopataa
in quel istante mi penetrata con un colpo secco
i suoi compari mi tengono schiacciata al tavolo
mentre il barman mi scopa con violenza
Cazzo mettetegli il cazzo in gola atrimenti la sentono godere a km sta troia.
mi tirano con la testa e mi mette il cazzo in gola
uno mi scopa la fica l'altro la bocca
sono sopraffatta dal inruenza dei due
Io un avvocatessa si fa usare da un branco di pervertiti
per di più godo come la peggior delle troie
mi farcisco o bocca e fica
sono esausta impossibilitata di una reazione
ho subbito senza cercare di oppormi
mentre stro realizzando in che situazione mi sono messa
il terzo mi penetrata il culo
mi entra come il coltello nel burro
Esordisce cazzo Eugenio (il barman)
l'hai già sfondata nel culo
è entrato tutto liscio liscio
inizia ad incularmi con vigore e cattiveria riempendo i di sculaccioni e insulti.
anche lui mi farcisce in culo.
sono veramente provata quando mi sento prendere dalle ascelle e messa sopra al barman
si è ripreso ha una forte erezzione
duro come il marmo
mi attira al suo petto
mi sussurra oggi proverai nuov{e emozioni
mi sento prendere dai capelli e mi ritrovo il cazzo di chi mi aveva INCULATA
sapeva di me
mi tiene dalle orecchie
sento la saliva colare tra il mio solco un dito penetrammi il culo
quando sento una cappella forzare il mio ano
sgrano i occhi
con il cazzo in gola visto che aveva ripreso vigore
caccio solo dei mugolii di dolore
la mia prima doppia
sono sincronizatti
si vede che non sono la prima che subisce quel trattamento
I maiali tra risate e insulti si scambiano le posizzioni
una rulet russa che finisce con farmi ingoiare il loro sperma
non ho la forza di alzarmi e scappare via giaccio sul pavimento distrutta fisicamente e moralmente
loro bevono brindano
aspettando che i loro cazzi riprendano vigore.
il tempo scorre lentamente guardo l'orologio alla parete
quando sono entrata segnava le 7:45
ora sono le 16:00
sono 8 ore che vengo usata e non sembrano aver intenzioni di finirla
non saprei quante pillole Dell amore anno ingoiato per soddisfare le loro perversioni su di me.
Quando esco barcollante sono le 20:00
cammino a gambe larghe ho dolori e bruciore
Non posso rientrare in questo stato
Ho percorso appena 10 metri
sembra che ho fatto una maratona
il barman credo che ha un rimosso di coscenza
mi prende in braccio e mi porta a casa sua.
il mio cell ha una infinità di chiamate di mio marito.
All ennesima chiamata rispondo
era preoccupato
mi fa mille domande sono inpacciata
poi dico senza pensare delle scuse plausibili per giustificare il mio atteggiamento.
Spiego che sono fuori sede e starò fuori per diversi giorni
per una convocazione di una fantomatica causa,
Son riuscita ad resistere alla tentazione.
Mio marito sembra non accorgersi del mio stato d'animo
Come sempre affettuoso, gentile,garbato,
Mai un rimprovero
per di più a letto sempre delicato sia nel rapporto che nel linguaggio
la parola amore mi dà fastidio,mi rende nervosa.
Come cazzo posso fargli capire che ho bisogno di altro.
Non posso certo dirgli di trattarmi da puttana,
Non ne sarebbe neanche capace.
Lo amo come la prima volta
ma ora adoro anche il sesso
ho conosciuto orgasmi mai provati fino a quel maledetto giorno.
Ora è una droga non riesco ad farne a meno.
sono come una tossica che vuole disonticarsi,
col il rischio che ricada nel vizio.
Fino ad ora sono riuscita ad stare lontana da quel bar.
Ogni giorno mi avvicino sempre più
Prima passavo a km di distanza per andare in tribunale allungo il percorso per evitare tentazioni.
Ultimamente ero arriva a poche centinaia di metri
poi la razionalità mi ha sconsigliato di passare su quella via.
Oggi sono qui ferma una parte di me quella fisica reclama la giusta attenzione
la parte razionale mi diceva lo sai se passi non resisterai torna indietro.
Incosciente mi dirigevo verso il bar
una vocina mi diceva fermati torna indietro
il corpo non risponde al comando
Sono a pochi metri
il barman mi vede parla con due al tavolo
poi entra
Io invece di tornare indietro entro
Lui li con un ghigno
avvocatessa questa volta c'è lho la crema,
sono al bancone lo guardo con occhi pieni di desiderio
sento a basarsi la seranda
mi giro di scatto
ci sono i due con cui parlava poco prima.
Mi sento prendere dal polso e tirata dal barman
faccio resistenza urlo nooo lasciami
LASCIAMIA
ci risiamo sempre i capricci
lo sai cosa ti aspetta se entri
sapiamo cosa vuoi
ok ti accontentiamo subbito
sciaff
mi arriva un ceffone
che mi fa traballare
mi giro per uscire
sciaff
un'altro ceffone all altra guancia
ho le guance che bruciano
cerco una via di fuga
sciaff
un'altro ceffone dal altro tipo
che mi fa cadere in terra
il barman si leva la cinta
urlo bastaaa basta vi prego
i due mi prendono dalle ascelle e mi piegano con la pancia sul tavolo
mi tengono ferma
urlo mi dimeno
il barman scopre il mio culo
mmmm non vedo l'ora di percuotertelo
mi fa passare la cinta lungo il solco
tremo ho un attacco isterico piango urlo che farò quello che vogliono
ma vengo colpita da una cinghiate su una natica
dal dolore non riesco neanche ad urlare
mi colpisce anche l'altra natica
questa volta urlo bastava vi pregoo
ok troia
perche fai sempre così guarda
passa la mano tra le mie gambe e me la strofina in viso
vedi puttana ami essere percossa ci godi porca puttana
dillo che ne vuoi altre
DILLOOOO
mi strizza un capezzolo
siii voglio essere scopataa
in quel istante mi penetrata con un colpo secco
i suoi compari mi tengono schiacciata al tavolo
mentre il barman mi scopa con violenza
Cazzo mettetegli il cazzo in gola atrimenti la sentono godere a km sta troia.
mi tirano con la testa e mi mette il cazzo in gola
uno mi scopa la fica l'altro la bocca
sono sopraffatta dal inruenza dei due
Io un avvocatessa si fa usare da un branco di pervertiti
per di più godo come la peggior delle troie
mi farcisco o bocca e fica
sono esausta impossibilitata di una reazione
ho subbito senza cercare di oppormi
mentre stro realizzando in che situazione mi sono messa
il terzo mi penetrata il culo
mi entra come il coltello nel burro
Esordisce cazzo Eugenio (il barman)
l'hai già sfondata nel culo
è entrato tutto liscio liscio
inizia ad incularmi con vigore e cattiveria riempendo i di sculaccioni e insulti.
anche lui mi farcisce in culo.
sono veramente provata quando mi sento prendere dalle ascelle e messa sopra al barman
si è ripreso ha una forte erezzione
duro come il marmo
mi attira al suo petto
mi sussurra oggi proverai nuov{e emozioni
mi sento prendere dai capelli e mi ritrovo il cazzo di chi mi aveva INCULATA
sapeva di me
mi tiene dalle orecchie
sento la saliva colare tra il mio solco un dito penetrammi il culo
quando sento una cappella forzare il mio ano
sgrano i occhi
con il cazzo in gola visto che aveva ripreso vigore
caccio solo dei mugolii di dolore
la mia prima doppia
sono sincronizatti
si vede che non sono la prima che subisce quel trattamento
I maiali tra risate e insulti si scambiano le posizzioni
una rulet russa che finisce con farmi ingoiare il loro sperma
non ho la forza di alzarmi e scappare via giaccio sul pavimento distrutta fisicamente e moralmente
loro bevono brindano
aspettando che i loro cazzi riprendano vigore.
il tempo scorre lentamente guardo l'orologio alla parete
quando sono entrata segnava le 7:45
ora sono le 16:00
sono 8 ore che vengo usata e non sembrano aver intenzioni di finirla
non saprei quante pillole Dell amore anno ingoiato per soddisfare le loro perversioni su di me.
Quando esco barcollante sono le 20:00
cammino a gambe larghe ho dolori e bruciore
Non posso rientrare in questo stato
Ho percorso appena 10 metri
sembra che ho fatto una maratona
il barman credo che ha un rimosso di coscenza
mi prende in braccio e mi porta a casa sua.
il mio cell ha una infinità di chiamate di mio marito.
All ennesima chiamata rispondo
era preoccupato
mi fa mille domande sono inpacciata
poi dico senza pensare delle scuse plausibili per giustificare il mio atteggiamento.
Spiego che sono fuori sede e starò fuori per diversi giorni
per una convocazione di una fantomatica causa,
4
2
voti
voti
valutazione
4
4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Innamorarsi di un vecchio è stronzoracconto sucessivo
Mamma ed escort
Commenti dei lettori al racconto erotico