Innamorarsi di un vecchio è stronzo
di
Juliana49
genere
corna
mi chiamo juliana
All epoca dei fatti avevo 35 anni
Sposata con figli
da sempre ho avuto un debbole x maturi
sarà che mi fanno tenerezza sarà che con i anni hanno più esperienza nel trattare le donne
So solo che se sanno prendermi riescono ad avere tutto da me.
Questo capitolo della mia vita mi ha segnata per sempre.
Spero che convfidandovi con voi lettori riesco ad metabolizzare e rimuovere questo periodo.
Come detto avevo 35 anni e due ragazze
Vica 15 anni e sarà di 10
Mio marito all epoca aveva avviato una piccola ditta di trasporti
3 furgoni che facevano la spola Italia romania e Romania Italia.
per abbassare i costi i autisti avevo o una piccola depandans nel nostro villino.
Quindi ero sempre circondata da uomini.
Di quali rumeni
Tutto cambia quando mio marito assume un italiano
Gino un uomo di 64 anni separato e in pensione.
Gino si dimostra subbito affabile e fisponibbile
Quando non era in viaggio aiutava a curare il giardino
Io all epoca lavoraro in una azzienda come segretaria con un orario decente
9:30 14:00 14:30 17:00
35 ore sett
con riposo sabbato e domenica
le ragazze soprattutto vica si occupava di sara
prepara il pranzo e la prendeva a scuola alle 16
Ma Gino entrò nella nostra vita come un ciclone distruggendo tutta la nostra vita serena.
Dopo umn anno trascorso in un automosfera serene tutto precipita e veniamo stravolte dal ciclone Gino.
succede in un pomeriggio rientro a casa verso le 15'00
Quel giorno Gino era di riposo
di solito in quei giorni si occupava del giardino e della piccola piscina.
Parcheggiato entro dal giardino così posso salutare Gino
stranamente non lo trovo in giardino
il taglia erba è i attrezzi sono sparsi nel giardino segno che stava curando il giardino
Vica di solito nelle giornate di sole è a bordo piscine per prendere il sole.
Siamo in piena estate
entro in cucina noto i guanti da giardiniere
segno che Gino è in casa
starà dando una mano a Vica
Sento dei rumori venire dalla taverna
segno che sono giu
scendo voglio fare una sopresa
ma quando sono in taverna la sopresa la ho io
Vica in ginocchio che sta succhiandosputo il cazzo a Gino
sono rimasta inpietrita senza parole paralizzata
la mia bambina che si dimostra donna
non c'è segno di costrizione
e tutto naturale
lui la insulta gli da della pompinara della puttanella
Io li senza una reazione
lei a un certo punto si alza lo bacia e gli dice scopami Gino scopami
In quel frangente Gino si accorge di me
mentre Vica era girata di spalle appoggiata al tavolo in attessa,
Gino mi sorride
dicendo con inmmenso piacere troiaaa
Noto che ha un cazzo notevole
sarei dovuta intervenire ma ero paralizzata e presa dalla scena
in quel momento mi sono rivista io a 17 anni con il padrone del emporio del mio paese.
mi ci rivedo e un periodo della mia vita che riemerge nella mia testa
Gino scopa vica con vigore lei gode incitandolo
lui gli dice che è una puttanella vizziosa che ama troppo il cazzo per rinunciarci
e che ne prenderà tanti nella vita.
Vica ha un orgasmo che gli cedono le gambe
Gino prontamente la spinge su col il cazzo chiedendogli dove la vuole la sborra
lei risponde nel caaffe
in quel momento noto due tazzine
ne prende una si sfla
Vica provata scivola in ginocchio
lui mi guarda e sborra nella tazzina
tieni troietta ecco il caffè con tanta panna come piace a te.
Io risalgo senza far rumore esco.
mi chiudo in auto e sono stordita
mi domando perché non ero intervenuta
perché sono rimasta lì a guardare
mi sento umida tra le gambe
dio mi son eccitata nel vedere mia figlia con un maturo.
piango ho un attimo di crisi esestenziale batto i pugni sul volante maledendomi di non essermi accorta di niente.
Ora comprendo il continuo cercare di Vica di Gino.
Mai mi sarei aspettata che c'era qualcosa tra loro
da quanto tempo dura questa cosa
perché è successo
Vica e anche fidanzata con un bravo ragazzo.
Cosa faccio ora
lui sa che ho visto tutto e non ha avuto esitazione la scopata come una puttana davanti ai miei occhi.
In questo momento non so che fare se affrontarlo e far finta di nulla.
Decido di afrontarlo
Torno a casa come al solito orario
Gino e in giardino Vica serena a bordo piscina
vado verso Gino con aria minacciosa
lui sorride come e quando andata la giornata signora juliana
Gli vado vicino con aria minacciosa gli dico come ai potuto stronzo devi andartene via schifoso
lui mi prende al collo
senta puttana che non è altro io non me ne vado non è certo colpa mia se ha una figlia troia
poi la mela non cade lontano dal albero
se si calma gli spiego
Cosa cazzo vuoi spiegare ti Scopi mia figlia in casa nostra
Vica ha le cuffiette non sente la discussione
lui allora perché non è intervenuta perché non ha fatto nulla
ma si è goduta lo spettacolo gli piaceva quello che vedeva
mi ha sputato in faccia la verità
baretto frasi sensa senso
lui mi prende dal polso e mi tira dentro alla scappano dei atrezzi
mi tiene dal collo attaccata alla parete
Scommetto puttana che qui sotto sei un lago sto per urlagli dei rimproveri ma mi bacia inpedendomi di urlare e con la mano ispeziona la fica che sta grondando di umori
dopo un momento di sopresa e smarrimento bacio Gino
lui comprende che sono sua
mi sta masturbando con le dita
ho un orgasmo
lui ne aproffitare del mia situazione e prontamente mi mette seduta sul piano di lavoro leccano i miei umori
Ormai le mie difese non esistono piu
sono li a godermi la sua lingua
ho un orgasmo lui succhia i miei umori
si rialza mi bacia facendomi sentire il mio sapore,
esce dal capanno senza dir nulla
mi ritrovo lì seduta confusa di quello che è successo
dovevo metterlo sull attenti e mi son ritrovata a godere della sua lingua.
Esco vedo Gino parlottare con Vica a bordo piscina
Vica su gira mi guarda male si alza di scatto e va in casa
Gino se la ride
Io mi dirigo direttamente in cucina
preparo la cena
mio marito rientra dal viaggio
Quando arriva lo accolgo con un abbraccio
va a farsi una doccia
scende chiamo le ragazze per cena
Vica mi tiene il muso sarà e distratta dal cell
Mio marito parla parla ma io non riesco a metabolizzare i suoi discorsi
dico si senza sapere cosa mi dice
sono ancora strunata dal pomerigio appena trascorso.
spero che la notte porta consigli.
Faccio l'amore con mio marito ma il mio pensiero è su Gino.
Anche mio marito si accorge che sono più di un (troia) calda del solito
pratico un pompino di una intensità che non svevo mai fatto prima,
in quel istante avevo in mente la scena vista di Gino e Vica
Pensavo a Gino in quel mommento
non mi ha dato tempo di dimostrargli che succhio meglio di mia figlia.
Ho un orgasmo che mi svuota completamente delle forze
cadendo in un sonno profondo.
All epoca dei fatti avevo 35 anni
Sposata con figli
da sempre ho avuto un debbole x maturi
sarà che mi fanno tenerezza sarà che con i anni hanno più esperienza nel trattare le donne
So solo che se sanno prendermi riescono ad avere tutto da me.
Questo capitolo della mia vita mi ha segnata per sempre.
Spero che convfidandovi con voi lettori riesco ad metabolizzare e rimuovere questo periodo.
Come detto avevo 35 anni e due ragazze
Vica 15 anni e sarà di 10
Mio marito all epoca aveva avviato una piccola ditta di trasporti
3 furgoni che facevano la spola Italia romania e Romania Italia.
per abbassare i costi i autisti avevo o una piccola depandans nel nostro villino.
Quindi ero sempre circondata da uomini.
Di quali rumeni
Tutto cambia quando mio marito assume un italiano
Gino un uomo di 64 anni separato e in pensione.
Gino si dimostra subbito affabile e fisponibbile
Quando non era in viaggio aiutava a curare il giardino
Io all epoca lavoraro in una azzienda come segretaria con un orario decente
9:30 14:00 14:30 17:00
35 ore sett
con riposo sabbato e domenica
le ragazze soprattutto vica si occupava di sara
prepara il pranzo e la prendeva a scuola alle 16
Ma Gino entrò nella nostra vita come un ciclone distruggendo tutta la nostra vita serena.
Dopo umn anno trascorso in un automosfera serene tutto precipita e veniamo stravolte dal ciclone Gino.
succede in un pomeriggio rientro a casa verso le 15'00
Quel giorno Gino era di riposo
di solito in quei giorni si occupava del giardino e della piccola piscina.
Parcheggiato entro dal giardino così posso salutare Gino
stranamente non lo trovo in giardino
il taglia erba è i attrezzi sono sparsi nel giardino segno che stava curando il giardino
Vica di solito nelle giornate di sole è a bordo piscine per prendere il sole.
Siamo in piena estate
entro in cucina noto i guanti da giardiniere
segno che Gino è in casa
starà dando una mano a Vica
Sento dei rumori venire dalla taverna
segno che sono giu
scendo voglio fare una sopresa
ma quando sono in taverna la sopresa la ho io
Vica in ginocchio che sta succhiandosputo il cazzo a Gino
sono rimasta inpietrita senza parole paralizzata
la mia bambina che si dimostra donna
non c'è segno di costrizione
e tutto naturale
lui la insulta gli da della pompinara della puttanella
Io li senza una reazione
lei a un certo punto si alza lo bacia e gli dice scopami Gino scopami
In quel frangente Gino si accorge di me
mentre Vica era girata di spalle appoggiata al tavolo in attessa,
Gino mi sorride
dicendo con inmmenso piacere troiaaa
Noto che ha un cazzo notevole
sarei dovuta intervenire ma ero paralizzata e presa dalla scena
in quel momento mi sono rivista io a 17 anni con il padrone del emporio del mio paese.
mi ci rivedo e un periodo della mia vita che riemerge nella mia testa
Gino scopa vica con vigore lei gode incitandolo
lui gli dice che è una puttanella vizziosa che ama troppo il cazzo per rinunciarci
e che ne prenderà tanti nella vita.
Vica ha un orgasmo che gli cedono le gambe
Gino prontamente la spinge su col il cazzo chiedendogli dove la vuole la sborra
lei risponde nel caaffe
in quel momento noto due tazzine
ne prende una si sfla
Vica provata scivola in ginocchio
lui mi guarda e sborra nella tazzina
tieni troietta ecco il caffè con tanta panna come piace a te.
Io risalgo senza far rumore esco.
mi chiudo in auto e sono stordita
mi domando perché non ero intervenuta
perché sono rimasta lì a guardare
mi sento umida tra le gambe
dio mi son eccitata nel vedere mia figlia con un maturo.
piango ho un attimo di crisi esestenziale batto i pugni sul volante maledendomi di non essermi accorta di niente.
Ora comprendo il continuo cercare di Vica di Gino.
Mai mi sarei aspettata che c'era qualcosa tra loro
da quanto tempo dura questa cosa
perché è successo
Vica e anche fidanzata con un bravo ragazzo.
Cosa faccio ora
lui sa che ho visto tutto e non ha avuto esitazione la scopata come una puttana davanti ai miei occhi.
In questo momento non so che fare se affrontarlo e far finta di nulla.
Decido di afrontarlo
Torno a casa come al solito orario
Gino e in giardino Vica serena a bordo piscina
vado verso Gino con aria minacciosa
lui sorride come e quando andata la giornata signora juliana
Gli vado vicino con aria minacciosa gli dico come ai potuto stronzo devi andartene via schifoso
lui mi prende al collo
senta puttana che non è altro io non me ne vado non è certo colpa mia se ha una figlia troia
poi la mela non cade lontano dal albero
se si calma gli spiego
Cosa cazzo vuoi spiegare ti Scopi mia figlia in casa nostra
Vica ha le cuffiette non sente la discussione
lui allora perché non è intervenuta perché non ha fatto nulla
ma si è goduta lo spettacolo gli piaceva quello che vedeva
mi ha sputato in faccia la verità
baretto frasi sensa senso
lui mi prende dal polso e mi tira dentro alla scappano dei atrezzi
mi tiene dal collo attaccata alla parete
Scommetto puttana che qui sotto sei un lago sto per urlagli dei rimproveri ma mi bacia inpedendomi di urlare e con la mano ispeziona la fica che sta grondando di umori
dopo un momento di sopresa e smarrimento bacio Gino
lui comprende che sono sua
mi sta masturbando con le dita
ho un orgasmo
lui ne aproffitare del mia situazione e prontamente mi mette seduta sul piano di lavoro leccano i miei umori
Ormai le mie difese non esistono piu
sono li a godermi la sua lingua
ho un orgasmo lui succhia i miei umori
si rialza mi bacia facendomi sentire il mio sapore,
esce dal capanno senza dir nulla
mi ritrovo lì seduta confusa di quello che è successo
dovevo metterlo sull attenti e mi son ritrovata a godere della sua lingua.
Esco vedo Gino parlottare con Vica a bordo piscina
Vica su gira mi guarda male si alza di scatto e va in casa
Gino se la ride
Io mi dirigo direttamente in cucina
preparo la cena
mio marito rientra dal viaggio
Quando arriva lo accolgo con un abbraccio
va a farsi una doccia
scende chiamo le ragazze per cena
Vica mi tiene il muso sarà e distratta dal cell
Mio marito parla parla ma io non riesco a metabolizzare i suoi discorsi
dico si senza sapere cosa mi dice
sono ancora strunata dal pomerigio appena trascorso.
spero che la notte porta consigli.
Faccio l'amore con mio marito ma il mio pensiero è su Gino.
Anche mio marito si accorge che sono più di un (troia) calda del solito
pratico un pompino di una intensità che non svevo mai fatto prima,
in quel istante avevo in mente la scena vista di Gino e Vica
Pensavo a Gino in quel mommento
non mi ha dato tempo di dimostrargli che succhio meglio di mia figlia.
Ho un orgasmo che mi svuota completamente delle forze
cadendo in un sonno profondo.
6
9
voti
voti
valutazione
4.7
4.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Da mamma e moglie a troiaracconto sucessivo
Puttana del bar dei maturi 2 cap
Commenti dei lettori al racconto erotico