Milo osserva la sua vicina di casa mentre si sparge l’olio sul corpo e si sega
di
Vandal
genere
prime esperienze
Milo osserva la sua vicina di casa mentre si sparge l’olio sul corpo e si sega
Un ragazzo, Milo, 18 anni appena compiuti, osserva da dietro una staccionata, la sua nuova vicina i casa. Lei è completamente nuda su una sedia a sdraio e si sta cospargendo di olio il corpo. I suoi ormoni schizzano a mille alla visione di quella giovane donna, così piena e formosa mentre si cosparge l'olio con movimenti lenti e sensuali. Milo avverte un rigonfiamento nei suoi pantaloncini da bagno. La sua vicina continua a cospargersi l'olio addosso e sembra stia facendo sesso con qualcuno. Milo, inconsapevolmente, infila una mano nei suoi pantaloncini e comincia a masturbarsi. Lei raggiunge l'orgasmo in maniera quasi silenziosa. Milo, non si trattiene e caccia un urlo di piacere, lasciando libero un getto che finisce sulla staccionata. La ragazza si volta verso di lui e Milo si nasconde ancora di più, imbarazzato, la mano stretta ancora al suo pene. La vicina, da lontano, sorride maliziosa. Milo, imbarazzato, fugge via. La vicina si alza lentamente e si avvicina alla staccionata, notando gocce biancastre sul legno. Le tocca con le dita, le annusa compiaciuta, si compiace. Un'ora dopo si presenta a casa del ragazzo, con gran stupore di lui e gli dice di sapere che la stava spiando e che si è masturbato: "Che ne dici se ti insegnassi qualche tecnica masturbatoria?". Il ragazzo non crede alle proprie orecchie. Quella donna si sta offrendo di fare sesso con lui. Lui risponde: "Sì"La donna sorride soddisfatta e lo invita a seguirla nella sua casa. Milo, eccitato e nervoso allo stesso tempo, la segue senza esitazione. Una volta dentro, lei lo fa accomodare sul divano e inizia a spogliarsi lentamente, mostrando il suo corpo sensuale e invitante. Milo è ipnotizzato dalla sua bellezza e dalla sua audacia.
La donna si avvicina a lui e inizia a toccarlo, a baciare il suo collo e il suo petto. Milo si lascia trasportare dal piacere e si abbandona completamente a lei. La donna lo guida con maestria, insegnandogli nuove tecniche e posizioni, facendolo godere come mai prima d'ora. Era imbarazzato ma, via via che la sua vicina di casa, di nome Gilda, procedeva nel corteggiamento erotico, lui si lasciava andare, il pene eretto senza inibizioni. Lei toccava i punti giusti, lo stimolava quel tanto che serviva per portarlo in apice. Gilda usò le mani per masturbarlo, facendogli raggiungere l'orgasmo. Poi attese, coccolandolo con baci, sapendo che, data la sua giovane età, si sarebbe ripreso presto. Passò alla fase successiva e gli eseguì una fellatio degna di un'attrice professionista di quei film di adulti. Attese ancora un po', poi salì cavalcioni su di lui, impalandosi sul suo sesso e cominciò a muoversi sinuosamente. Lasciò che venisse dentro di lei, poi, sorridendo, lo baciò su una guancia e gli disse: "Molto meglio che masturbarsi dietro una staccionata mentre mi guardi, vero?"
Milo era senza parole, ancora incredulo di ciò che stava succedendo. Gilda si alzò dal suo corpo, lo guardò con uno sguardo malizioso e disse: "E ora che hai imparato qualcosa di nuovo, forse potremmo ripetere questa lezione in futuro, cosa ne dici?". Milo, ancora stordito dal piacere appena provato, annuì lentamente, incapace di dire una parola.
“E se ti dovesse venire quel certo prurito mentre mi osservi sdraiata al sole, entra in giardino, vieni a sederti vicino a me e segati quanto e come vuoi” detto ciò, Gilda si alzò e si allontanò sculettando “Chiudi quando esci, la chiave me la restituirai quando ci rivedremo”
Un ragazzo, Milo, 18 anni appena compiuti, osserva da dietro una staccionata, la sua nuova vicina i casa. Lei è completamente nuda su una sedia a sdraio e si sta cospargendo di olio il corpo. I suoi ormoni schizzano a mille alla visione di quella giovane donna, così piena e formosa mentre si cosparge l'olio con movimenti lenti e sensuali. Milo avverte un rigonfiamento nei suoi pantaloncini da bagno. La sua vicina continua a cospargersi l'olio addosso e sembra stia facendo sesso con qualcuno. Milo, inconsapevolmente, infila una mano nei suoi pantaloncini e comincia a masturbarsi. Lei raggiunge l'orgasmo in maniera quasi silenziosa. Milo, non si trattiene e caccia un urlo di piacere, lasciando libero un getto che finisce sulla staccionata. La ragazza si volta verso di lui e Milo si nasconde ancora di più, imbarazzato, la mano stretta ancora al suo pene. La vicina, da lontano, sorride maliziosa. Milo, imbarazzato, fugge via. La vicina si alza lentamente e si avvicina alla staccionata, notando gocce biancastre sul legno. Le tocca con le dita, le annusa compiaciuta, si compiace. Un'ora dopo si presenta a casa del ragazzo, con gran stupore di lui e gli dice di sapere che la stava spiando e che si è masturbato: "Che ne dici se ti insegnassi qualche tecnica masturbatoria?". Il ragazzo non crede alle proprie orecchie. Quella donna si sta offrendo di fare sesso con lui. Lui risponde: "Sì"La donna sorride soddisfatta e lo invita a seguirla nella sua casa. Milo, eccitato e nervoso allo stesso tempo, la segue senza esitazione. Una volta dentro, lei lo fa accomodare sul divano e inizia a spogliarsi lentamente, mostrando il suo corpo sensuale e invitante. Milo è ipnotizzato dalla sua bellezza e dalla sua audacia.
La donna si avvicina a lui e inizia a toccarlo, a baciare il suo collo e il suo petto. Milo si lascia trasportare dal piacere e si abbandona completamente a lei. La donna lo guida con maestria, insegnandogli nuove tecniche e posizioni, facendolo godere come mai prima d'ora. Era imbarazzato ma, via via che la sua vicina di casa, di nome Gilda, procedeva nel corteggiamento erotico, lui si lasciava andare, il pene eretto senza inibizioni. Lei toccava i punti giusti, lo stimolava quel tanto che serviva per portarlo in apice. Gilda usò le mani per masturbarlo, facendogli raggiungere l'orgasmo. Poi attese, coccolandolo con baci, sapendo che, data la sua giovane età, si sarebbe ripreso presto. Passò alla fase successiva e gli eseguì una fellatio degna di un'attrice professionista di quei film di adulti. Attese ancora un po', poi salì cavalcioni su di lui, impalandosi sul suo sesso e cominciò a muoversi sinuosamente. Lasciò che venisse dentro di lei, poi, sorridendo, lo baciò su una guancia e gli disse: "Molto meglio che masturbarsi dietro una staccionata mentre mi guardi, vero?"
Milo era senza parole, ancora incredulo di ciò che stava succedendo. Gilda si alzò dal suo corpo, lo guardò con uno sguardo malizioso e disse: "E ora che hai imparato qualcosa di nuovo, forse potremmo ripetere questa lezione in futuro, cosa ne dici?". Milo, ancora stordito dal piacere appena provato, annuì lentamente, incapace di dire una parola.
“E se ti dovesse venire quel certo prurito mentre mi osservi sdraiata al sole, entra in giardino, vieni a sederti vicino a me e segati quanto e come vuoi” detto ciò, Gilda si alzò e si allontanò sculettando “Chiudi quando esci, la chiave me la restituirai quando ci rivedremo”
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