Un estate di sesso parte 9
di
Diegocapobianco
genere
confessioni
Arrivai alla macchina e lei era seduta con lo sportello aperto e le gambe aperte, stava fumando e vederla così mi fece arrapare e non poco, lei se ne accorse e mi guardò sorridendo " con tutto il rispetto x il tuo cazzo ma se me lo metti dentro adesso non sentirei nulla, sono sfondata davanti e dietro " e inzio a ridere, io risi con lei mi avvicinai e la baciai come non avevo mai fatto un bacio Complice quasi di amore, lei scopri le tette e mi disse sborrami sulle tette che stasera non hanno visto manco una goccia "
Tirai fuori il cazzo e mentre lei lo leccava io mi facevo una sega su i suoi capezzoli martorizzati da morsi e mollette.
Le schizzai sulle tette e lei raccolse la sborra con le dita e se le lecco.
" ora ho fame sul serio "
" andiamo " gli risposi.
Ci fermammo ad un bar aperto 24 ore ed ordinammo la colazione, il bar era quasi vuoto, c'erano giusto alcuni camionisti che facevano colazione e quando videro entrare Cinzia con quel vestito bianco, i sandali rosa altissimi un culo perfetto e le tette che facevano capolino dalla scollatura con i capezzoli duri, restarono tutti a bocca aperta. Ci fu un attimo di silenzio fino a che Cinzia, traballante no si sedette ad un tavolo.
Ormai tutti li occhi erano su di lei e lei sorrideva a tutti gli sguardi che incrociava.
Sapeva stare al centro dell'attenzione e gli sguardi degli uomini la facevano arrapare.
Fece colazione con voracità e parlando con me della serata.
Entrarono nel bar 3 ragazzi sulla trentina, si vedeva che tornavano da una serata in discoteca, uno di questi con camicia bianca sbottonata e jeans stretto continuava a fissare Cinzia, lei mi sorrise e disse " capito il ragazzino, mica male "
Io mi misi a ridere e gli dissi " ma non ti è bastato?" E lei " si si ma il ragazzo è proprio carino, me l'ha fatta bagnare di nuovo "
Inzio un gioco di sguardi tra Cinzia ed il ragazzo e vi garantisco che quando Cinzia vi guarda e vi vuole far eccitare ci riesce benissimo. Lei lo guardava e si passava la lingua sulle labbra poi prese con il dito un po di crema dal bombolone e la lecco via con un movimento lento ed arrapante.
Lo sguardo del ragazzo era già perso tra le tette di Cinzia i suoi amici lo presero in giro chiedendogli cosa stesse guardando così incantato, lui rispose niente e continuo a parlare con loro ma dallo specchio dietro al banco continuava a guardare Cinzia.
Lei mosse solo le labbra ed il suo labiale diceva " bagno " poi si alzo e mi disse " te l'avevo detto che me l'aveva fatta bagnare "
Si diresse verso il bagno.
Il ragazzo un minuto dopo disse agli amici che doveva pisciare e andò in bagno.
Cinzia uscì dopo circa 15 minuti mi disse di andare ed uscimmo. Non vidi uscire il ragazzo ma dalle grida che venivano da dentro al bar capii che aveva detto agli amici che l'aveva scopata.
Saliti in macchina dissi " almeno racconta " Lei si accese una sigaretta e disse " ho lasciato la porta del bagno aperta mi sono sfilata il vestito e ho aspettato, lui è entrato mi ha vista nuda e non ha 9erso tempo ha tirato fuori il cazzo mi ha girata faccia al muro e a inziato a scoparmi in maniera selvaggia, mi strizzava le tette e mi diceva troia, puttana, vacca mi sbatteva talmente bene che mi ha fatto venire quasi subito mi mordeva la schiena e il collo, poi con una mano è sceso sul culo e ha inzoato a toccarmi il buco gli ho detto che poteva ha sfilato il cazzo dalla fica e me lo ha messo in culo senza complimenti mi ha messo a pecorina con la faccia sul cessò e mi ha inculata forte mentre mi veniva nel culo ho squirtato, dici che sono tanto troia?"
Gli ho risposto che era una vera troia e che mi aveva fatto venire il cazzo duro lei ha riso e mi ha detto " arrivati a casa mi sborri nella fica " ma non ho resistito mi sono fermato in una piazzola di sosta lho fatta uscire dalla macchina è l'ho scopata a pecorina sul cofano. Sono venuto praticamente subito ero troppo eccitato dalla serata dal suo racconto e da lei troppo puttana . Si è girata mi ha abbracciato e mi ha baciato " grazie di questa serata "
Era mattina quando siamo tornati a casa, lei mi ha salutato ed è andata via lasciandomi con ricordi che non scorderò mai.
Tirai fuori il cazzo e mentre lei lo leccava io mi facevo una sega su i suoi capezzoli martorizzati da morsi e mollette.
Le schizzai sulle tette e lei raccolse la sborra con le dita e se le lecco.
" ora ho fame sul serio "
" andiamo " gli risposi.
Ci fermammo ad un bar aperto 24 ore ed ordinammo la colazione, il bar era quasi vuoto, c'erano giusto alcuni camionisti che facevano colazione e quando videro entrare Cinzia con quel vestito bianco, i sandali rosa altissimi un culo perfetto e le tette che facevano capolino dalla scollatura con i capezzoli duri, restarono tutti a bocca aperta. Ci fu un attimo di silenzio fino a che Cinzia, traballante no si sedette ad un tavolo.
Ormai tutti li occhi erano su di lei e lei sorrideva a tutti gli sguardi che incrociava.
Sapeva stare al centro dell'attenzione e gli sguardi degli uomini la facevano arrapare.
Fece colazione con voracità e parlando con me della serata.
Entrarono nel bar 3 ragazzi sulla trentina, si vedeva che tornavano da una serata in discoteca, uno di questi con camicia bianca sbottonata e jeans stretto continuava a fissare Cinzia, lei mi sorrise e disse " capito il ragazzino, mica male "
Io mi misi a ridere e gli dissi " ma non ti è bastato?" E lei " si si ma il ragazzo è proprio carino, me l'ha fatta bagnare di nuovo "
Inzio un gioco di sguardi tra Cinzia ed il ragazzo e vi garantisco che quando Cinzia vi guarda e vi vuole far eccitare ci riesce benissimo. Lei lo guardava e si passava la lingua sulle labbra poi prese con il dito un po di crema dal bombolone e la lecco via con un movimento lento ed arrapante.
Lo sguardo del ragazzo era già perso tra le tette di Cinzia i suoi amici lo presero in giro chiedendogli cosa stesse guardando così incantato, lui rispose niente e continuo a parlare con loro ma dallo specchio dietro al banco continuava a guardare Cinzia.
Lei mosse solo le labbra ed il suo labiale diceva " bagno " poi si alzo e mi disse " te l'avevo detto che me l'aveva fatta bagnare "
Si diresse verso il bagno.
Il ragazzo un minuto dopo disse agli amici che doveva pisciare e andò in bagno.
Cinzia uscì dopo circa 15 minuti mi disse di andare ed uscimmo. Non vidi uscire il ragazzo ma dalle grida che venivano da dentro al bar capii che aveva detto agli amici che l'aveva scopata.
Saliti in macchina dissi " almeno racconta " Lei si accese una sigaretta e disse " ho lasciato la porta del bagno aperta mi sono sfilata il vestito e ho aspettato, lui è entrato mi ha vista nuda e non ha 9erso tempo ha tirato fuori il cazzo mi ha girata faccia al muro e a inziato a scoparmi in maniera selvaggia, mi strizzava le tette e mi diceva troia, puttana, vacca mi sbatteva talmente bene che mi ha fatto venire quasi subito mi mordeva la schiena e il collo, poi con una mano è sceso sul culo e ha inzoato a toccarmi il buco gli ho detto che poteva ha sfilato il cazzo dalla fica e me lo ha messo in culo senza complimenti mi ha messo a pecorina con la faccia sul cessò e mi ha inculata forte mentre mi veniva nel culo ho squirtato, dici che sono tanto troia?"
Gli ho risposto che era una vera troia e che mi aveva fatto venire il cazzo duro lei ha riso e mi ha detto " arrivati a casa mi sborri nella fica " ma non ho resistito mi sono fermato in una piazzola di sosta lho fatta uscire dalla macchina è l'ho scopata a pecorina sul cofano. Sono venuto praticamente subito ero troppo eccitato dalla serata dal suo racconto e da lei troppo puttana . Si è girata mi ha abbracciato e mi ha baciato " grazie di questa serata "
Era mattina quando siamo tornati a casa, lei mi ha salutato ed è andata via lasciandomi con ricordi che non scorderò mai.
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