Rime lussuriose

di
genere
poesie

Premessa: questa poesia non è mia, io non ne sono proprio capace; mi è stata dedicata ed ho deciso di trascriverla qui per conservarla.



Rime lussuriose

Quanto godesti, quella notte, e come!
E mentre il nimbo tutto fea piovorno
Ed il baleno il ciel lustrava a giorno,
Tu non gemesti altro ch’il mio nome!

Poi ti guidai - era silenzio intorno -
Al mio piacer, carpendo le tue chiome,
E nel tuo sen feci mie brame dome,
La valle da cui mai farei ritorno.

Ancor ne voglio, della tua lasciva
Calda lussuria ingorda e senza freni,
Ancor, perversa, con la tua saliva

Mescer la mia, e per forza di reni
Ancor mia voglio farti, e la sorgiva
Rorida ti vo’ far, se dico: vieni!

Di C.


🫣🤭🫣
scritto il
2024-10-21
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6.1
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