Racconti erotici di Inchiostro&Miele

Pagina profilo di Inchiostro&Miele. Tutte le sue storie per adulti. Le statistiche e le visite di tutti i suoi racconti erotici online.

Ha scritto 47 racconti erotici i quali sono stati letti 190.9K volte.
Inchiostro&Miele ha ricevuto un totale di 15 voti, realizando un voto medio di 3.3.

Etero | 18
Gay | 15
Trio | 5
Bisex | 3
Prime esperienze | 2
Voyeur | 1
Incesti | 1
Sentimentali | 1
Saffico | 1
1 5
voti
valutazione
3.3
2020-03-03
2017-01-29
12K
Più di uno shampooLo conobbi quando una sera durante il viaggio del liceo si intrufolò nella stanza. Sedevo sul letto. Con soltanto la mutandina e i seni scoperti che dondolavano sul petto, qualche volta m'alzavo. Magari lo facevo per caricare il telefono. Magari lo facevo per andare al bagno. Sotto i piedi sentivo il pavimento caldo. Dopo aver spremuto il dentifricio sullo spazzolino e aver grattato con forza sui denti sono tornata a letto. Ho posato la guancia sul cuscino. Sentivo come una ...tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2020-03-03
4.3K
visite
FemminaOrganizzammo il viaggio in fretta e furia: aereo, appartamento, bagaglio. Fu facile convincere i miei genitori. Gli dissi che a Parigi, da solo, avrei potuto studiare gli impressionisti dal vivo, così da potermi trovare avvantaggiato nel lavoro per la mia tesi di laurea. Si limitarono a scuotere la testa e farmi sapere, subito, che per loro non c'erano problemi: "Tutto quello che si fa per studio, disse mio padre, è ben fatto". Così partii, ci incontrammo all'aeroporto - non vi dirò ...tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2019-08-04
6.4K
visite
Sei fragileJoe mi guardava sempre come fossi suo. - Sei di mia proprietà, - diceva allargando la bocca in un sorriso. Poi infilava una mano in tasca, tirava fuori una sigaretta... generalmente voleva che fumassimo insieme, così da poterci fotografare, entrambi, nel momento del bacio con le bocche fumanti. - Hai delle labbra da donna, - mi disse, ed io sorrisi senza rispondere; lo presi sicuramente come un complimento, e fu per questo che rimasi in silenzio. Una volta m'aveva scopato ...tempo di lettura 3 mingenere
Gay
scritto il
2019-07-18
3.6K
visite
Un incontro dell'altro giorno- Come si chiama quel ragazzo? È da questa domanda, e dalla risposta che mi diede la mia amica Martina, che inizia la mia relazione con Luca. L'avevo visto delle volte al bar, come altri ragazzi entrava a prendere un caffè, una birra, poi usciva subito per andare al lavoro. Si tratteneva soltanto la sera. Mi colpì subito, anche se di lui non sapevo niente; né sapevo se fosse omosessuale. È raro che un ragazzo come Luca sia omosessuale... era colpa dei suoi ...tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2018-12-18
3.4K
visite
Come primaÈ una pioggerella che batte sul vetro; mi sveglia dolcemente, con lentezza; mi dà il tempo per prepararmi ad una nuova giornata. Probabilmente non succederà niente di nuovo. Anzi, quasi sicuramente sarà così. Resterò in casa. Correggerò i compiti dei miei studenti. Ed aspetterò che questa domenica invernale finisca. Ma perché aspetto? Domani cosa ci sarà di nuovo? Nulla, neanche domani. E dopodomani. Fino ad domenica. E poi di nuovo lunedì. Forse farò come ha detto Vincenzo. È una pagliacciata, è una cosa ...tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2018-11-29
2.4K
visite
L'ultima volta del signor GiuseppeGiorno dopo giorno, i lamenti del signor Giuseppe divengono più flebili. La vita lo sta lasciando - ed il suo corpo smagrito somiglia ad un nome cancellato. L'ho seguito dal suo ingresso nell'ospedale: portava dei capelli grigiastri e scombinati. "Odia pettinarsi", ci disse ridendo la moglie. All'epoca si rideva ed anche oggi, nonostante tutto, cerchiamo di vivere con il sorriso - di accettare la morte con ironia. Io sono una semplice infermiera, ed in più sono sana. Il mio corpo è ...tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-11-25
3.3K
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Gli occhiIl mio problema è sempre stato quello dello sguardo. Mi blocca - mi sbatte sulla parete. Uscendo dalla palestra l'aria fredda, i pochi passanti: guardo alle finestre illuminate e sembrano riscaldarmi. Dai vetri affiorano i volti, ma poi si coprono - tutto si appanna per via del respiro. Daniele è pochi passi più avanti, è gay dichiarato: lo so, lo sanno tutti. Il suo corpo... ci ho fantasticato mille volte, l'ho immaginato in tutte le posizioni, in miriadi di combinazioni diverse: ogni volta ...tempo di lettura 3 mingenere
Gay
scritto il
2018-11-16
3.7K
visite
Silenzio. Martina ha sorvolato il mare; vive in una casa inglese con un altro uomo. La sera si infila nelle lenzuola, non sa se dormire - forse lui arriverà e vorrà prenderla, toccarla, schiacciarla esercirando i suoi diritti di marito. So che si vedono poco. Lui lavora in un'azienda che si occupa di pubblicità; gli capita di volare in giro per l'Europa e così Martina resta sola, casalinga, e si occupa dei figli - due bei bambini dagli occhi chiari. Nel ...tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2018-10-21
2.9K
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La notte con luiNon voglio scendere troppo nei particolari, non vi dirò dove lo conobbi né come: mi limiterò a descrivere come lui si prese la mia verginità. Una sera buia, invernale. Dal divano del mio salotto, girandosi verso destra, è possibile guardare fuori, ai rami ed alle chiome degli alberi, attraverso un grosso finestrone. Lui mi era accanto; l'unica luce era quella della televisione, che trasmetteva un filmetto romantico, dozzinale, al quale finsi di interessarmi. L'avevo invitato quella sera perché non c'erano i ...tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2018-09-26
4.5K
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Potrebbe essere mia madreDaniela è una donna bionda ed alta, dal corpo formoso; cammina sempre con le lenti da sole, forse per nascondere un piccolo difettuccio all'occhio destro. La conobbi durante un pomeriggio in palestra, era passata per accompagnare il figlio, per raccomandarlo agli istruttori. Ci ritrovammo fuori, per caso, lungo il viale alberato che porta dalla palestra alla strada. < Da quanto sei iscritto? > mi chiese a bruciapelo, come se non avvertisse quell'imbarazzo, dettato dal fatto che eravamo da soli, estranei, sotto un viale ...tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-09-24
11.3K
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L'artefice - parte primaDomenica sera. Mi trovai sperduto lungo strade secondarie contornate da campi di grano e prostitute, grosse fabbriche con cancelli chiusi e lontani falò accesi dai Rom. Era ormai notte fonda; non riuscivo a capacitarmi di come, quella sera, io che avevo sempre vantato un forte senso dell'orientamento, io che avevo sempre guidato gli amici nella visita delle città straniere, proprio io mi fossi perso in modo così sciocco in una zona così brutta. Le ruote della mia auto alzarono una ...tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2018-09-18
2.1K
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La parola "puttana" pt. 2Quel nostro incontro, ti parlo sempre di quello del liceo, fu davvero piacevole; e ne organizzammo subito un altro. La invitai a bere qualcosa, quella sera stessa. Si presentò vestita da urlo: Cristo, non avrei mai detto che fosse Anna. Era così diversa. Il trucco era marcato, i vestiti provocanti le fasciavano il corpo, velandolo e svelandolo. Fu quella sera che iniziò il nostro rapporto. E tutto ciò si è protratto nel tempo, capisci? Sia io che lei ci consideravamo ormai ...tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-09-17
2.6K
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La parola "puttana" pt. 1Vuoi qualcosa da bere? Davvero, non fare complimenti, lo sai che... si, si, ho capito, ma davvero, neanche un goccino di Whiskey? Va bene, visto che non vuoi niente... vedi, conoscevo da un pezzo la tua Anna, si può dire che l'ho sempre conosciuta; era una studentessa modello. Ai tempi eravamo alle elementari, io mi sentivo intrappolato un quella scuola... e ora penso fosse normale, cioè, che in un certo modo si sentissero così anche gli altri... ma allora, allora ...tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-09-11
2.8K
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Corpi e sguardiQuel suo sguardo improvviso, che scorsi tra i frammenti di vuoto, di spazio che c'erano tra un corpo e l'altro, mi impedì di ballare, mi paralizzò di colpo. Era come se il mio corpo fosse improvvisamente incollato al suolo della discoteca; i piedi cercavano di sollevarsi, di seguire il ritmo così come lo seguivano prima, ma erano rallentati da uno strato bianchiccio di colla, che s'allungava, si fletteva, ma non li lasciava andare. I suoi occhi erano socchiusi, avvolti in ...tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-08-08
2.6K
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La donna di casa - parte 5Con Greta era davvero bello, tutto: il sesso ma anche la quotidianità, il semplice parlare e scambiarsi un bacio, sulle labbra o sulle guance. Cercavamo di crearci degli spazi nostri, per sole ragazze, lontane dai fidanzati; spazi che poi impiegavamo sempre nello stesso modo: scopando. Generalmente, lei indossava uno strap-on e mi penetrava. Era lei, anche in questo caso, il maschio della coppia; ed io, anche in questo caso, non ero che la donna. Tuttavia, per Greta provavo qualcosa che ...tempo di lettura 3 mingenere
Trio
scritto il
2018-07-28
4.1K
visite
La donna di casa - parte 4Le strade nelle mattine estive sono afose, pesanti, e si cammina come se si trasportasse un grosso borsone sulle spalle. Ed io ero stanca, sudata, con tutte quelle bustine e bustarelle della spesa. Lorenzo era già in spiaggia, io sarei tornata a casa, fatto le ultime cosette, e l'avrei raggiunto. Quell'anno, per la prima volta, avevamo preso a frequentare una spiaggia di nudisti. L'idea nacque dal niente, all'improvviso, forse perché incuriositi da tutti quei corpi nudi, piselli e seni, natiche ...tempo di lettura 3 mingenere
Trio
scritto il
2018-07-27
3.6K
visite
La donna di casa - parte 3Mi svegliai sola nel lettone della mia stanza; i miei due uomini erano scesi, come tutti i giorni, per lavorare, ed io che avevo abbandonato anche il lavoretto part-time e mi ero ritirata a fare la casalinga, mi trattenni tempo ancora nel letto. La camera era inondata di luce calda, e dopo essermi trastullata tra i cuscini e le coperte, scesi a fare la spesa: dovevo sbrigare velocemente, dato che avevo anche molte altri impegni, tra pulizie lavatrici ecc... Questa ...tempo di lettura 3 mingenere
Trio
scritto il
2018-07-26
2.9K
visite
La donna di casa - parte 2Poco tempo dopo, mi trasferii a vivere con Lorenzo e Giuliano - in quello che fino ad ora è stato il periodo più bello della mia esistenza. Smisi di pagare il mio appartamentino bianco, mi portai con me qualche quadro, qualche libro, e divisi l'affitto con i miei due fidanzati. Arrivò settembre con una folata di vento, che portò via i lucchetti agli uffici e le saracinesche ai negozi; la mia vita lavorativa ricominciava. I primi tempi, forte del riposo estivo, ...tempo di lettura 5 mingenere
Trio
scritto il
2018-07-25
3.5K
visite
La donna di casa - parte 1È da tempo ormai che vivo solo; nel mio appartamento, nella mia stanza, le pareti sono tutte bianche, con qualche quadro sparso qua e là, come macchie di colore inerme esposte a mascherare l'assenza, il senso di vuoto, che si respira tra queste pareti. Alcune mattine, appena sveglio penso a qualche tempo fa, a quando aprendo gli occhi lo vedevo dormire, russare, al mio fianco. E mi dava fastidio il suo respiro rumoroso, mi costringeva a circondarmi di cuscini le orecchie: ...tempo di lettura 7 mingenere
Trio
scritto il
2018-07-24
7.3K
visite
valutazione
2
Nel letto di mamma e papà - Stasera i miei genitori non sono in casa. - E quindi? - Quindi? - Cioè, intendo "quindi per che ora vengo?“ - Fai verso le 22, tanto abbiamo tutta la notte. Bussò alle 22 preciso alla mia porta. Lo scrutai dai piedi ai capelli, dicendogli "stai proprio bene", e lui mi ringraziò ricambiando. Gli chiesi di aspettare un attimo nel salone, l'avrei raggiunto a breve con qualcosa da bere. Dalla porta della cucina, di nascosto, lo spiavo; volevo vedere se si trovava ...tempo di lettura 4 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2018-07-23
12.2K
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Nel vasto mareDal materassino si vedeva un braccio del golfo, chiazzato di verde e bianco, il colore degli alberi e delle casette. Ci eravamo legati alla boa con un cordino nero, per poterci rilassare senza temere che la corrente ci catapultasse chissà dove nel mare. Il sole era bello forte, ed essendo stesi ci colpiva le spalle umide. < Che ne dici? > < Che ne dici cosa? > < Andiamo, so che ci hai pensato pure tu > e mi allungò una mano sulla natica, lì, in ...tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-22
3.6K
visite
Sulla spiaggiaSulla spiaggia, la mattina, faccio lunghe nuotate; parto da riva ed arrivo fino alla boa, per poi dopo tornare indietro. Quando mi stanco faccio il morto, e guardo il cielo, alienandomi in un altra dimensione. L'acqua nelle orecchie, oltre ad ottundermi l'udito, mi da una sensazione di eternità, tanto da farmi dimenticare dello scorrere del tempo. Un giorno che ero in acqua già da un bel pezzo, il nuovo bagnino, un ragazzo bello, appena assunto, che non conosceva questa mia ...tempo di lettura 5 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-12
4.3K
visite
valutazione
2
Una profondità nuova Quando iniziò a fare belle giornate, presi il biglietto del primo treno e partii per il mare. Avevo chiuso la sessione estiva degli esami con un 30 in Lingua Tedesca; il professore, un burbero con baffo bianco ed occhiali spessi, m'aveva fatto i complimenti per la preparazione. Ma basta, non parliamo più d'università, di studio... parliamo d'altro. Quell'estate, per esempio, partii con il progetto di conoscere un ragazzo, non volevo una relazione seria né qualcosa di sentimentale, ma soltanto sesso. L'ultimo ...tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2018-07-11
3.9K
visite
Soltanto17 maggio 2006. Berlusconi consegna le dimissioni al presidente delle Repubblica Italiana - Carlo Azeglio Ciampi. Con certi amici ci menammo in un bar; volevamo festeggiare, brindare e sbocciare fino al tramonto. Quel giorno vidi entrare Eleonora che indossava una maglietta rossa, con la faccia di Karl Marx. Le offrii da bere, festeggiammo insieme un nuovo inizio, con la speranza di un cambiamento... con l'ingenuità di chi aspira ad un mondo migliore. Alle 23 il dj fece partire la musica, il bar si ...tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2018-07-10
2.1K
visite
Lei è Marijuana Baciai quella negra sui labbroni mentre le amiche erano girate, proprio nel momento in cui il Dj passò "Nobody" dei The Jackson 5. Cazzo, forse avevo osato un po' troppo, cioè, io e lei non c'eravamo neanche mai parlati. La conoscevo di vista, sapevo che frequentava la mia stessa scuola e che amava l'hiphop; nient'altro. Beh, in realtà, un'altra cosa ci sarebbe: girava voce facesse uso di sostanze stupefacenti. Alla mia età, però, questa notizia più che spaventarmi me la fece ...tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-06-29
3.2K
visite
valutazione
9
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