Etero
Le ultime storie per adulti del genere etero
Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.
10K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 48.7M volte.
Chi è Mar@Chi è Mar@? Marchiocciola è il nome in codice di tal MARCHI NOCCIOLA, una gran bella donna estremamente golosa di nutella, il cui ingrediente principale come tutti sanno sono le nocciole, e famosa nel mondo dell’erotismo per torturare i suoi uomini cospargendoli di tale paradisiaca crema e…. Con una telefonata anonima è stata denunciata la presenza di Mar@ in veneto. La voce ha distintamente pronunciato: “Cio’, la Marchi xe sta qua” ovvero MARCHI (OC) CIO’ LA …. Oppure: Marchiocciola: trattasi di tal MARCHInO ...tempo di lettura 2 minscritto il2010-06-09di
il benciUn nuovo incontroSiamo all'inizio dell'estate, un'estate calda, ma mitigata al lavoro dall'impianto di condizionamento. È stato un periodo intenso, tra ferie, permessi, malattie, il lavoro che è aumentato e la cronica carenza dell'organico, siamo stati tutti sottoposti ad una certa pressione, che ci ha lasciati alquanto scombussolati. In ordine, chiaramente il periodo estivo è scelto dalla maggior parte di noi per godere delle ferie e così abbiamo dovuto sobbarcarci il lavoro di chi è stato assente, ma questo si sa, è in preventivo. Ma la situazione si è ...tempo di lettura 11 minscritto il
2010-06-09di
Whynot57Settimana revivalHo già scritto in un altro racconto che da due anni non batto più, ma ricevo occasionalemte qualche cliente a casa che, oltre a rimpolpare le mie entrate (la mia pensione "volontaria" e la reversibilità di quella del mio defunto marito), mi fa sentire ancora molto femmina. Si, perchè se qualcuno è disposto a pagare per chiavare una donna di 61 anni, significa che la donna in questione, cioè io, è ancora piacente. E la cosa, credetemi, è molto gratificante. Almeno per me. Ebbene, ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-06-08di
Erika813Nadia, weekend di fuocoMi trovavo in quell'ufficio soltanto da pochi mesi eppure già avevo potuto notare come una parte delle nuove colleghe mi ronzasse attorno con continuità e malcelato pudore. In particolare la più spavalda era questa Nadia che aveva guarda caso la stanza accanto alla mia! Era quindi praticamente impossibile evitare le sue continue e subdole “bordate”. Per me era un periodo particolare, pochi mesi e mi sarei sposato, non me la sentivo davvero di fare il marpione anche in quell'occasione, quindi ...tempo di lettura 12 minscritto il
2010-06-08di
sense40La mia fortuna con gli uomini - parte 3^Dalla notte di capodanno la mia vita cambiò. Ne ebbi solo un assaggio quella notte, ma non mi resi conto di cosa poteva significare per me e per la mia integrità, anzi ne fui affascinata e fu così per parecchio tempo. Avevo già conosciuto il Flavio dolce, quello con cui parlare, lo avevo conosciuto per lungo tempo, poi mi aveva mostrato quel lato di sé, rude e deciso di quando si faceva sesso. Anche se, a dirlo ora, col senno ...tempo di lettura 16 minscritto il
2010-06-07di
sarahleeUn collega specialeErano passati 4 anni da quando mi ero messa con Luca, un rapporto bello e soddisfacente, lui impiegato presso un ufficio di una ditta tessile, io impiegata in una ditta meccanica, nel reparto commerciale. L’incontro una sera in un disco-pub della nostra città, poi l’amore travolgente, avevo 28 anni ero veramente presa da quel bel ragazzo. Adesso ero felicemente appagata della mia situazione economica e affettiva, quasi da non accorgermi di nessun altro intorno a me, 32 anni portati benissimo, bella, ...tempo di lettura 17 minscritto il
2010-06-06di
PamUso analeIl Benci, come tutti ormai avranno ben capito, è pieno di incommensurabili difetti, orrende manie e strane abitudini, ma talvolta batte se stesso come quella volta in cui decise di essere malato e praticamente in fin di vita. Si aggirava stancamente fra l'aia e il posto di lavoro, a volte sospirando lamentandosi con un filo di voce, a volte gemendo lugubremente. Decise di rivolgersi, viste le sue pessime condizioni di salute, ad un luminare della scienza in luogo del solito medico ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-06-05di
il benciMigliore amica della mammaSono in vacanza...per la precisione sono nella riviera romagnola, zona Rimini. La storia si è svolta meno di una settimana fa. Ero in spiaggia intorno alle 18, momento da me preferito per prendere il sole, perché non devo mettermi la crema ed è quasi impossibile bruciarmi. Vabè...stavo prendendo il sole sul lettino quando mia mamma torna con le sue amiche dalla classica passeggiata sul lungo mare. Si siedono nei pressi del mio ombrellone ed incominciano a parlare del più e del ...tempo di lettura 8 minscritto il
2010-06-04di
goldConoscenze in chat, IleanaAvevo iniziato da pochi mesi a frequentare un noto sito di incontri e chat, e fino ad allora non ero riuscito a concretizzare. Evidentemente la mia tecnica di “aggancio” doveva essere affinata o forse le frequentatrici della chat non erano così disponibili come immaginavo. Quel giorno mi colpì l'annuncio di una certa “sweetdream” che in poche parole spiegava di essere una slovena in Italia da poco e desiderosa di estendere le sue amicizie. Iniziai quindi a mandarle alcuni messaggi, all'inizio ...tempo di lettura 13 minscritto il
2010-06-03di
sense40DogstownArrivò a Dogstown quando il sole cominciava a scomparire all'orizzonte… Aveva cavalcato per almeno cinque ore attraversando il deserto di Gila. La stanchezza e la sete avevano preso il sopravvento. Dogstown era solamente uno sparuto gruppo di baracche sperduto tra il grande deserto ed il confine con il Messico ed era una tappa fissa per tutti i fuorilegge che cercavano una via di fuga. Scese da cavallo e si piegò più volte sulle ginocchia, in un sinistro scrocchiare di ossa ...tempo di lettura 19 minscritto il
2010-06-03di
AbraxasUn pomeriggio di studioCiao mi chiamo Luca, ho 20 anni sono uno studente e vivo con altri 2 ragazzi. Stavo preparando l'esame di chimica e chiesi ad una mia amica, conosciuta al corso di darmi una mano, lei si chiama Lucia è molto studiosa e simpatica, fisicamente era carina anche se non cura molto l'aspetto fisico, ha i capelli castani a caschetto e un bel viso. Stavamo uscendo dalla facoltà quando le chiesi se potevamo vederci per le 6 a casa mia per studiare, lei disse di ...tempo di lettura 2 minscritto il
2010-05-31di
SerafhLa mia fortuna con gli uomini - parte 2^Settimane chiusa in me stessa, non riuscivo a dire a nessuno quello che era successo con Andrea, dissi solo che ci eravamo lasciati e che volevo stare sola. Chiusa in casa, sola e triste, passavo le ore a studiare per gli esami all’università ma non ero esattamente soddisfatta di me. La sera mi chiudevo in camera e passavo ore e ore al pc.. Giochi e letture e poi.. chat. Ho conosciuto un po’ di gente, perlopiù ragazze. Ma mi ...tempo di lettura 17 minscritto il
2010-05-30di
sarahleeLa collegaSiamo tanti qui nello stabile, parecchi uffici dove ognuno di noi svolge la sua mansione, file di scrivanie negli open spaces, file di monitor, file di telefoni, rumore di sottofondo sempre presente, a volte voci che si alzano per farsi capire ai vicini, a chi sta dall'altra parte del telefono. La solita routine di lavoro in una grande società. Però ciò che conta è l'unione dei colleghi, l'armonia che riesce a crearsi nonostante qualche ''rottura''. Siamo tanti, ho detto, sia uomini ...tempo di lettura 14 minscritto il
2010-05-28di
Whynot57Solenida 07Cercavo di concentrarmi per buttar giù due parole decenti sullo schermo luminoso. Dal bagno arrivava chiarissimo il rumore della piscia di Barbara. Uno scroscio lento e regolare. Interrotto per un attimo, poi ripreso, poi interrotto di nuovo. Canticchiava qualcosa, era allegra. Si presentò nella stanza con le mutandine in mano, chiedendomi se preferivo quelle bianche o quelle nere. Alzai la testa indispettito; non me ne fregava niente delle sue mutande. - potresti anche tirare l'acqua, mentre fai i tuoi bisogni, ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-28di
bogokittelLa mia fortuna con gli uomini - parte 1^Io e gli uomini – parte 1^ Mi chiamo Sara e ho compiuto da poco 25 anni. Sono qui per raccontarvi l’enorme “fortuna” che ho avuto finora con gli uomini. Forse per scaramanzia, forse per sfogo, magari se racconto quello che mi è successo, qualcuno da lassù guarda giù e mi mette sulla strada di un uomo degno di questo appellativo. E per uomo io intendo uno che sia per me. Che mi metta al centro della sua vita, che mi faccia sentire ...tempo di lettura 17 minscritto il
2010-05-27di
sarahleeLocarnoAdesso non ricordo proprio bene il motivo per il quale mi piaquero fin da subito le sue dita. Le esponeva alla vista del prossimo senza pensarci troppo. Senza volerlo. Arrivai a Locarno in una serata pallida di fine luglio, tutti me ne avevano parlato come di una cittadina fredda e inospitale, soprattutto per gli italiani. Parcheggiai il mio 2cv nell'apposito parcheggio, mi sembrò un buon inizio da persona corretta. Non volevo fare brutta figura, non volevo presentarmi agli occhi della ...tempo di lettura 9 minscritto il
2010-05-25di
bogokittelPesciolino mioRitornavo al mio paese, lassù fra le montagne degli Abbruzzi intorno al Gran Sasso. L’avevo lasciato dieci anni prima per emigrare in Canadà.I miei genitori mi avevano lasciato orfano all’età di dieci anni, in seguito ad un incidente stradale. Fui accolto, dopo la terribile disgrazia, dalla cugina di mia madre insieme alla figlia Tilde allora quindicenne. Le due mi avevano già cresciuto, fin dalla più tenera età, nella loro famiglia. Davano così un aiuto ai miei genitori, ...tempo di lettura 20 minscritto il
2010-05-24di
AnonimoSenza soldiQuello che stò per raccontare non è successo a me, ma ad una mia cara amica, e io ho preso lo spunto, con il suo permesso di raccontare il tutto, lo racconto in prima persona come fosse capitato a me, la storia è quasi tutta vera, solo un po’ romanzata da me. E’ brutto arrivare a 50 anni e rimanere senza soldi perché un marito ti ha mollato per una sbarbina polacca. Mi chiamo Elena e ho 50 anni con una figlia di 20 anni ...tempo di lettura 16 minscritto il
2010-05-23di
orloskyUna vicinaA volte ti capitano occasioni che è meglio non lasciare perdere, la mia storia iniziò nel mese di Ottobre 2009 quando una vicina di casa appena trasferita vicino a me mi chiese se potevo darle uno strappo a portare la sua figlioletta di 6 anni a scuola, dato che la macchina la usava suo marito per andare al lavoro e la scuola distava quasi un chilometro, io già ci andavo per portare il mio nipotino anche lui in prima elementare. La mia vicina, ...tempo di lettura 15 minscritto il
2010-05-23di
orloskySamsaraGuardavo il sottobicchiere e il panno arancione sotto al sottobicchiere, riflettendo sul fatto che al barista non piacesse proprio pulire il bancone. Quando arrivò il mio drink lo sistemai nell'unico spazio disponibile tra una lunga fila di panni belli stesi e quei cazzo di sottobicchieri di carta. Il barista pelato mi guardò con un filo di compassione. "Sono quindici euro" Tirai fuori due banconote da dieci spiegazzate e pagai lentamente. è una cosa che infastidisce i baristi pelati. Pensavo di essere ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-22di
bogokittelUn sogno di nome CarlottaTempo fa in vacanza in montagna ho conosciuto una ragazza di 16 anni di nome Carlotta. Io ne ho 22. È un paesino con pochi divertimenti anche con poche persone. Lei era l'unica con cui ero riuscito a stabilire un rapporto d'amicizia. Non era bellissima era magra ma le sue cosine ce l'aveva tutte al punto giusto. Non aveva mai avuto un ragazzo e nessun tipo di rapporto. Era vergine e questo mi faceva impazzire. Essere il primo da sempre grande soddisfazione, così ...tempo di lettura 4 minscritto il
2010-05-20di
ZatanSegandosi in bibliotecaIl sabato mattina, quando sono libero da impegni di lavoro, sono solito fare visita alla Biblioteca Civica di Vicolo Santa Maria, la più ricca di volumi fra quelle comunali. L'edificio che l'accoglie è una vecchia caserma recentemente ristrutturata. I lavori di rifacimento l'hanno trasformato in una piccola cattedrale della cultura. Nello stabile trovano posto: l'emeroteca, una videoteca e numerose sale per mostre di pittura e fotografia. Ma, quel che più importa, tanti scaffali con migliaia di libri. Adoro il silenzio che ...tempo di lettura 11 minscritto il
2010-05-19di
AnonimoKarma negativoRitornavo a casa sempre tardi, sempre sbronzo e sempre incazzato nero. Non so dire perché. A volte sono vittima del karma negativo. Altre volte mi sento nel posto sbagliato al momento sbagliato. Allora mi ricordo che ci davo dentro, col bere. Mi avevano assunto da poco in un posto dove il mio compito si traduceva nello "spostare"carte da una scrivania ad un altra, cosa che avrei potuto fare in breve tempo. Mi pagavano per protrarre quello spostamento in otto ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-18di
bogokittelIn una giornata di lavoro mi ricordo sai quel giorno ero venuto in casa tua a montarti l'impianto di climatizzazione cavolo che caldo che c'era tu splendida bionda quarantenne dal capello corto e dagli occhi nocciola donna forte di crattere e sensuale nei movimenti da donna vera io ho passato tutta la giornata a parlare con te di quello che fai di come vivi di tuo marito dottore sempre via di casa o nello studio ricavato nel seminterrato di casa non mi ero accorto di ...tempo di lettura 5 minscritto il
2010-05-18di
ZeTaMamma è di tuttiCiao mi chiamo Alfredo ho 20 anni, abito a Milano con mamma 54 anni. I miei genitori sono divorziati da 3 anni, dopo che papà venne a sapere per la seconda volta che mamma lo tradì. La prima volta con un professore, e dopo tante liti si riappacificarono, ma dopo un paio di mesi scopri che mamma si lasciò fottere anche da un tabaccaio. Ma la cosa non era nuova a nssuno, in quanto mamma, sin da ragazzina aveva la nomea di puttana. ...tempo di lettura 6 minscritto il
2010-05-17di
pipparolo