Bella brava e stronza
di
Starman
genere
etero
Bella brava e stronza
E' una splendida serata qui al party di E.R. e sembra che gli autori ci siano proprio tutti.
E' passato un po' di tempo dall'ultimo party e ci sono anche parecchi volti nuovi.
nel grande salone c'è una bella atmosfera, con della musica in sottofondo che si fonde con il brusio delle tante voci.
Gli addetti al bar lavorano a pieno ritmo, e quasi tutti stanno sorseggiando un cocktail e qualcuno già il secondo.
Tra chiacchiere e risate, si sono già formate varie coppie e gruppetti più o meno numerosi e rumorosi che stanno al bancone del bar, alcuni seduti nei divanetti e altri più defilati.
Tutti i partecipanti sono molto eleganti. Gli uomini in completo scuro e le donne in abito lungo con profonde scollature e spacchi audaci.
Gli appuntamenti clou della serata sono l'asta di beneficenza, l'assegnazione della penna d'oca ai scrittori che si sono distinti nelle varie categorie, e la sfilata in intimo delle scrittrici, con l'elezione di Miss E.R.2025.
Per strada c'era parecchio traffico e sono arrivato con un po' di ritardo.
Saluto e scambio alcune battute con gli amici, mentre mi avvicino al bancone del bar.
Mentre sorseggio il mio drink, continuo a guardare in giro, ed ecco che vedo lei, è seduta sui divani che sta chiacchierando con altri scrittori, è ancor più bella che nelle foto.
Anche lei mi nota, ma appena si accorge che la sto fissando, subito distoglie lo sguardo.
Lei è una brava scrittrice, non ci commentiamo, anche se probabilmente ci leggiamo segretamente.
Lei è intelligente e con un buon senso dell'ironia. Sa scrivere in modo originale e accativante.
Mi avvicino un po' a lei, per sentire le sue parole e per osservarla meglio. Lei tiene banco, parlando in continuazione e come nei suoi racconti, si atteggia come se al mondo, tra le gambe ce l'avesse solo lei. Sì, molto piena di sè, diciamo un po' stronza!
Probabilmente, lei penserà le stesse cose di me, che sono uno stronzo o anche peggio, pur non essendoci mai incontrati di persona, almeno, fino ad oggi.
Tutto questo, forse per qualche forma di rivalità o semplicemente, perchè non possiamo piacere a tutti. Però cazzo, più la guardo, e più mi piace. Insomma è la teoria degli opposti che si attraggono, e desideriamo le cose più difficili come una sfida, perchè in fondo, le cose semplici le sanno fare tutti!
Ecco, la stronza si è degnata di un rapido sguardo verso di me, ed io le spedisco un bel sorriso e alzo il mio bicchiere, per lanciare un segnale di tregua, che lei interpreterà come un gesto di presa per il culo. Diavolo, che gran culo che tiene, per non parlare delle sue gambe, che lo spacco alla coscia mette in bella evidenza!
Ma incredibilmente, lei ricambia il gesto, e penso che in fondo, non sono da buttare. Sono piuttosto alto, fisico atletico, uno smoking alla James Bond, insomma, pure io faccio la mia porca figura!
Ma come? In modo virtuale non ci caghiamo per niente, mentre dal vivo, ci scatta qualcosa...
La stronza viene verso di me, con passo deciso, forse per dirmi qualche parolaccia o addirittura, per piantarmi nel petto, uno stiletto che tiene nascosto nella giarrettiera!
Lei si ferma davanti a me. Però tacchi a parte, non la facevo così alta, è proprio una gran gnocca!
"Ciao Miss. Come va la serata?"
"Ciao mister. La serata fino ad ora è stata piuttosto noiosa."
"Si può trovare il modo di migliorarla!"
"Certo Mister, magari con un altro drink!"
"Ottima idea Miss! Hai lasciato di brutto i tuoi amici che pendevano dalle tue labbra. Ci saranno rimasti male."
"Sopravviveranno!"
E sorseggiando un altro drink, in silenzio, ci fissiamo...
Ma poi, l'occhio mi cade sulla sua generosa scollatura, e lei con un sorrisetto malizioso, mi conferma di apprezzare. Improvvisamente mi sembra meno stronza!
"Miss che dici di ballare su questo bel pezzo lento?"
"Certo Mister."
Lei con le mani sulle mie spalle ed io sui suoi fianchi, iniziamo a ballare, e con il passare dei secondi ci stringiamo sempre più, le mie mani scivolano sulle sue chiappe sode, e nello stesso tempo, qualcosa cresce in me... Lentamente ci spostiamo verso il fondo della sala, fino ad arrivare dove c'è una tenda e in un attimo, la oltrepassiamo, sparendo dalla visuale degli altri e ritrovandoci al buio e vicini a quello che sembra un tavolo...
"Porca miseria Mister, qui c'è un buio pesto e non si vede una mazza!"
"Tranquilla Miss, la mazza anche se non si vede, l'importante è sentirla!"
"Come nei tuoi racconti, sei il solito sporcaccione!"
"Già, mentre i tuoi racconti sono molto casti e puri!"
"Stronzo!"
"Grazie. Sei un'adorabile... Stronza anche tu!"
E ci abbandoniamo ad un bacio appassionato, con le labbra incollate e le lingue che si cercano e danzano freneticamente...
"Dai Mister che non abbiamo molto tempo, tra un po' qualcuno ci potrebbe cercare."
E così dicendo, lei si accovaccia, non senza qualche difficoltà per il vestito aderente...
In un attimo mi apre la zip dei pantaloni e libera la mia erezione...
La sua lingua, inizia a roteare sul mio glande già gonfio da scoppiare, e le sue labbra scorrono lungo il mio cazzo fino alle palle...
spompina come una dea, proprio come descrive nei suoi racconti...
Con le mani sulla sua testa, le dò il ritmo della scopata e il mio cazzo ora esce ed entra sempre più velocemente tra le sue vogliose labbra...
Sono eccitatissimo e vengo esplodendo nella sua bocca che ingoia tutto fino all'ultima goccia, anche per non schizzare il bel vestito nero...
Si rialza e mi bacia con le labbra pregne del mio liquido...
"Tutto bene Mister? Ti è piaciuto questo mio raccontino?"
"Sì Miss. Il mio commento è: fantastico e un bel 10 e lode!"
"Ah grazie."
"Ma ora Miss, te lo faccio anch'io un bel raccontino..."
Dopo averle alzato il vestito, la faccio stendere di schiena sul tavolo, e le sfilo le mutandine già fradice dei suoi umori...
Mi tuffo con la faccia tra le sue bollenti cosce aperte...
Con le dita, le tengo allargate le grandi labbra, per affondare il più possibile, la mia lingua, mentre lei con le mani sui miei capelli, mi stringe a lei...
La lecco, la succhio e le strizzo il clitoride, mentre i suoi gemiti aumentano d'intensità...
La nostra eccitazione è alle stelle e siamo ormai fuori controllo...
Aumento le mie penetrazioni, e il suo corpo e percorso da spasmi di godimento...
Lei chiude le gambe, imprigionandomi, sono quasi in apnea...
E dopo qualche attimo, le arriva un orgasmo squassante che la fa squirtare indecentemente...
Ho la faccia inzuppata dei suoi umori, e la bacio, per farglieli assaporare...
"Ecco il mio raccontino Miss!"
"Sì, l'ho trovato molto piacevole, e il mio commento è: meraviglioso e un bel 10+!"
"Finalmente dopo tanto, ci siamo commentati!"
"Già, racconti e commenti che gli altri non potranno leggere."
"Ok cara Miss, ora ricomponiamoci e torniamo alla festa."
Dopo esserci rivestiti e ripuliti, usciamo dalla tenda, e troviamo subito un paio di amici scrittori che ci chiedono...
"Ah ragazzi, siete qui, eravate spariti. Tutto ok?"
"Sì sì, tutto ok. Ci siamo casualmente trovati qui alla toilette."
I due amici piuttosto perplessi...
"Ma la toilette si trova dall'altra parte della sala! Ehm, Ok, noi andiamo, a dopo!"
Quando i due scrittori si sono allontanati, scoppiamo in una risata pazzesca...
"Mamma mia che figura, hanno capito che c'eravamo imboscati, senza contare che avranno sicuramente notato il mio vestito sgualcito e i miei capelli spettinati!"!"
"Avranno provato invidia e comunque Non ti preoccupare, chissà quanti si imboscheranno durante la serata!"
Dopo pochi minuti, la musica si interrompe, e si sente la voce dello speaker...
"Scusate cari amici. Vi informiamo che sono state trovate delle mutandine da donna, diciamo un po' umide. Se la proprietaria non si presenterà, come è successo in passato, le mutandine verranno battute all'asta di beneficenza. Grazie dell'attenzione. Ripartiamo con la musica e buon divertimento!"
"Oh merda, devono aver trovato le mie mutandine! Nella concitazione, mi sono dimenticata di rimetterle. Ecco perchè mi sembrava di sentirmi più fresca là sotto!"
"Saperti senza mutandine, lo trovo incredibilmente eccitante!"
"Sì, ma senza le mutandine, non potrò partecipare alla sfilata in intimo."
"Le tue mutandine andranno all'asta di beneficenza, e così fai pure una buona azione. Ci sarà una vera battaglia per aggiudicarsele."
"Tu non partecipi all'asta, per ottenere il prezioso trofeo?"
"Ecco, a dire il vero, le mutandine che sono state trovate, non sono le tue, ma di un'altra scrittrice che ha pensato bene, di far prendere un po' d'aria alla sua passera!"
"Qualcosa mi dice che le mie mutandine le tieni tu!"
"Le avevi lasciate sul tavolo nella saletta buia ed io le ho recuperate e stanno al sicuro nella mia tasca."
"Ah, e ti divertivi a farmi credere che le mie mutandine sarebbero andate all'asta!"
"Eh, dovresti ringraziarmi, e poi, non voglio perdermi lo spettacolo, di vederti sfilare in intimo."
"Ok, passami le mutandine, che vado in bagno. Mica posso indossarle qui!"
"Ma no tesoro, meglio tornare nella saletta di prima dove c'è il tavolo che ci aspetta!"
E' una splendida serata qui al party di E.R. e sembra che gli autori ci siano proprio tutti.
E' passato un po' di tempo dall'ultimo party e ci sono anche parecchi volti nuovi.
nel grande salone c'è una bella atmosfera, con della musica in sottofondo che si fonde con il brusio delle tante voci.
Gli addetti al bar lavorano a pieno ritmo, e quasi tutti stanno sorseggiando un cocktail e qualcuno già il secondo.
Tra chiacchiere e risate, si sono già formate varie coppie e gruppetti più o meno numerosi e rumorosi che stanno al bancone del bar, alcuni seduti nei divanetti e altri più defilati.
Tutti i partecipanti sono molto eleganti. Gli uomini in completo scuro e le donne in abito lungo con profonde scollature e spacchi audaci.
Gli appuntamenti clou della serata sono l'asta di beneficenza, l'assegnazione della penna d'oca ai scrittori che si sono distinti nelle varie categorie, e la sfilata in intimo delle scrittrici, con l'elezione di Miss E.R.2025.
Per strada c'era parecchio traffico e sono arrivato con un po' di ritardo.
Saluto e scambio alcune battute con gli amici, mentre mi avvicino al bancone del bar.
Mentre sorseggio il mio drink, continuo a guardare in giro, ed ecco che vedo lei, è seduta sui divani che sta chiacchierando con altri scrittori, è ancor più bella che nelle foto.
Anche lei mi nota, ma appena si accorge che la sto fissando, subito distoglie lo sguardo.
Lei è una brava scrittrice, non ci commentiamo, anche se probabilmente ci leggiamo segretamente.
Lei è intelligente e con un buon senso dell'ironia. Sa scrivere in modo originale e accativante.
Mi avvicino un po' a lei, per sentire le sue parole e per osservarla meglio. Lei tiene banco, parlando in continuazione e come nei suoi racconti, si atteggia come se al mondo, tra le gambe ce l'avesse solo lei. Sì, molto piena di sè, diciamo un po' stronza!
Probabilmente, lei penserà le stesse cose di me, che sono uno stronzo o anche peggio, pur non essendoci mai incontrati di persona, almeno, fino ad oggi.
Tutto questo, forse per qualche forma di rivalità o semplicemente, perchè non possiamo piacere a tutti. Però cazzo, più la guardo, e più mi piace. Insomma è la teoria degli opposti che si attraggono, e desideriamo le cose più difficili come una sfida, perchè in fondo, le cose semplici le sanno fare tutti!
Ecco, la stronza si è degnata di un rapido sguardo verso di me, ed io le spedisco un bel sorriso e alzo il mio bicchiere, per lanciare un segnale di tregua, che lei interpreterà come un gesto di presa per il culo. Diavolo, che gran culo che tiene, per non parlare delle sue gambe, che lo spacco alla coscia mette in bella evidenza!
Ma incredibilmente, lei ricambia il gesto, e penso che in fondo, non sono da buttare. Sono piuttosto alto, fisico atletico, uno smoking alla James Bond, insomma, pure io faccio la mia porca figura!
Ma come? In modo virtuale non ci caghiamo per niente, mentre dal vivo, ci scatta qualcosa...
La stronza viene verso di me, con passo deciso, forse per dirmi qualche parolaccia o addirittura, per piantarmi nel petto, uno stiletto che tiene nascosto nella giarrettiera!
Lei si ferma davanti a me. Però tacchi a parte, non la facevo così alta, è proprio una gran gnocca!
"Ciao Miss. Come va la serata?"
"Ciao mister. La serata fino ad ora è stata piuttosto noiosa."
"Si può trovare il modo di migliorarla!"
"Certo Mister, magari con un altro drink!"
"Ottima idea Miss! Hai lasciato di brutto i tuoi amici che pendevano dalle tue labbra. Ci saranno rimasti male."
"Sopravviveranno!"
E sorseggiando un altro drink, in silenzio, ci fissiamo...
Ma poi, l'occhio mi cade sulla sua generosa scollatura, e lei con un sorrisetto malizioso, mi conferma di apprezzare. Improvvisamente mi sembra meno stronza!
"Miss che dici di ballare su questo bel pezzo lento?"
"Certo Mister."
Lei con le mani sulle mie spalle ed io sui suoi fianchi, iniziamo a ballare, e con il passare dei secondi ci stringiamo sempre più, le mie mani scivolano sulle sue chiappe sode, e nello stesso tempo, qualcosa cresce in me... Lentamente ci spostiamo verso il fondo della sala, fino ad arrivare dove c'è una tenda e in un attimo, la oltrepassiamo, sparendo dalla visuale degli altri e ritrovandoci al buio e vicini a quello che sembra un tavolo...
"Porca miseria Mister, qui c'è un buio pesto e non si vede una mazza!"
"Tranquilla Miss, la mazza anche se non si vede, l'importante è sentirla!"
"Come nei tuoi racconti, sei il solito sporcaccione!"
"Già, mentre i tuoi racconti sono molto casti e puri!"
"Stronzo!"
"Grazie. Sei un'adorabile... Stronza anche tu!"
E ci abbandoniamo ad un bacio appassionato, con le labbra incollate e le lingue che si cercano e danzano freneticamente...
"Dai Mister che non abbiamo molto tempo, tra un po' qualcuno ci potrebbe cercare."
E così dicendo, lei si accovaccia, non senza qualche difficoltà per il vestito aderente...
In un attimo mi apre la zip dei pantaloni e libera la mia erezione...
La sua lingua, inizia a roteare sul mio glande già gonfio da scoppiare, e le sue labbra scorrono lungo il mio cazzo fino alle palle...
spompina come una dea, proprio come descrive nei suoi racconti...
Con le mani sulla sua testa, le dò il ritmo della scopata e il mio cazzo ora esce ed entra sempre più velocemente tra le sue vogliose labbra...
Sono eccitatissimo e vengo esplodendo nella sua bocca che ingoia tutto fino all'ultima goccia, anche per non schizzare il bel vestito nero...
Si rialza e mi bacia con le labbra pregne del mio liquido...
"Tutto bene Mister? Ti è piaciuto questo mio raccontino?"
"Sì Miss. Il mio commento è: fantastico e un bel 10 e lode!"
"Ah grazie."
"Ma ora Miss, te lo faccio anch'io un bel raccontino..."
Dopo averle alzato il vestito, la faccio stendere di schiena sul tavolo, e le sfilo le mutandine già fradice dei suoi umori...
Mi tuffo con la faccia tra le sue bollenti cosce aperte...
Con le dita, le tengo allargate le grandi labbra, per affondare il più possibile, la mia lingua, mentre lei con le mani sui miei capelli, mi stringe a lei...
La lecco, la succhio e le strizzo il clitoride, mentre i suoi gemiti aumentano d'intensità...
La nostra eccitazione è alle stelle e siamo ormai fuori controllo...
Aumento le mie penetrazioni, e il suo corpo e percorso da spasmi di godimento...
Lei chiude le gambe, imprigionandomi, sono quasi in apnea...
E dopo qualche attimo, le arriva un orgasmo squassante che la fa squirtare indecentemente...
Ho la faccia inzuppata dei suoi umori, e la bacio, per farglieli assaporare...
"Ecco il mio raccontino Miss!"
"Sì, l'ho trovato molto piacevole, e il mio commento è: meraviglioso e un bel 10+!"
"Finalmente dopo tanto, ci siamo commentati!"
"Già, racconti e commenti che gli altri non potranno leggere."
"Ok cara Miss, ora ricomponiamoci e torniamo alla festa."
Dopo esserci rivestiti e ripuliti, usciamo dalla tenda, e troviamo subito un paio di amici scrittori che ci chiedono...
"Ah ragazzi, siete qui, eravate spariti. Tutto ok?"
"Sì sì, tutto ok. Ci siamo casualmente trovati qui alla toilette."
I due amici piuttosto perplessi...
"Ma la toilette si trova dall'altra parte della sala! Ehm, Ok, noi andiamo, a dopo!"
Quando i due scrittori si sono allontanati, scoppiamo in una risata pazzesca...
"Mamma mia che figura, hanno capito che c'eravamo imboscati, senza contare che avranno sicuramente notato il mio vestito sgualcito e i miei capelli spettinati!"!"
"Avranno provato invidia e comunque Non ti preoccupare, chissà quanti si imboscheranno durante la serata!"
Dopo pochi minuti, la musica si interrompe, e si sente la voce dello speaker...
"Scusate cari amici. Vi informiamo che sono state trovate delle mutandine da donna, diciamo un po' umide. Se la proprietaria non si presenterà, come è successo in passato, le mutandine verranno battute all'asta di beneficenza. Grazie dell'attenzione. Ripartiamo con la musica e buon divertimento!"
"Oh merda, devono aver trovato le mie mutandine! Nella concitazione, mi sono dimenticata di rimetterle. Ecco perchè mi sembrava di sentirmi più fresca là sotto!"
"Saperti senza mutandine, lo trovo incredibilmente eccitante!"
"Sì, ma senza le mutandine, non potrò partecipare alla sfilata in intimo."
"Le tue mutandine andranno all'asta di beneficenza, e così fai pure una buona azione. Ci sarà una vera battaglia per aggiudicarsele."
"Tu non partecipi all'asta, per ottenere il prezioso trofeo?"
"Ecco, a dire il vero, le mutandine che sono state trovate, non sono le tue, ma di un'altra scrittrice che ha pensato bene, di far prendere un po' d'aria alla sua passera!"
"Qualcosa mi dice che le mie mutandine le tieni tu!"
"Le avevi lasciate sul tavolo nella saletta buia ed io le ho recuperate e stanno al sicuro nella mia tasca."
"Ah, e ti divertivi a farmi credere che le mie mutandine sarebbero andate all'asta!"
"Eh, dovresti ringraziarmi, e poi, non voglio perdermi lo spettacolo, di vederti sfilare in intimo."
"Ok, passami le mutandine, che vado in bagno. Mica posso indossarle qui!"
"Ma no tesoro, meglio tornare nella saletta di prima dove c'è il tavolo che ci aspetta!"
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