Il demone sotto la pelle

di
genere
etero

Il demone sotto la pelle

noi come un enigma erotico.
C'è una forza misteriosa che ci attrae fin dal primo momento.

Sei bellissima, con la tua elegante maglietta aderente che esalta le tue forme, la gonna appena sopra il ginocchio, le calze a rete e quelle scarpette rosse con tacco dieci.
Ora che ci siamo incontrati, possiamo realizzare tutto quello che abbiamo immaginato.

Rimaniamo in silenzio a fissarci. Non servono molte parole, i nostri sguardi, già ci trasmettono tutto, quando all'improvviso, ci abbracciamo e le nostre labbra s'incollano, con le nostre lingue che si cercano freneticamente.
Non c'è tempo da perdere ed è troppo forte la voglia di possederci.
Il calore dei nostri corpi, trapassa i vestiti e la nostra pelle brucia di desiderio.

Non resisto, ed infilo la mano sotto la tua gonna, e risalgo lentamente le tue gambe, oltrepasso la balza delle tue autoreggenti, e continuo a salire. Ora sono sulle tue calde cosce, mentre la nostra eccitazione cresce esponenzialmente. Allarghi le cosce, come un esplicito invito a proseguire e facilitare l'avanzare delle mie maliziose dita, fino alle tue mutandine, già fradice, che aggiro con un dribbling delle mie dita, ed entro senza bussare nella tua intimità e tu "Ooohhh, quanto lo desideravo. Ti voglio."
"Sì, anch'io."

In pochi secondi ci spogliamo e tu rimani in mutandine e autoreggenti e con un sorriso malizioso, ti distendi di schiena sul tavolo...

"Amami, amami intensamente."
"Sì, non desidero altro, ma tesoro, non hai tolto le mutandine!"
"Strappami le mutandine, le calze, strappami tutta!"

Non me lo faccio ripetere e con un certo impeto, ti strappo le calze e le mutandine e le getto a terra. Quel gesto voluto e quasi selvaggio, aumenta ancor più la nostra eccitazione.
C'è un demone sotto la nostra pelle che ci risucchia in un vortice di lussuria.

Ora inizio dai tuoi meravigliosi piedi a baciarli e leccarli, per poi lentamente risalire le tue gambe, su, sempre più su, ora mi soffermo sulle tue coscie, mentre il tuo respiro si fa sempre più affannoso.
Con le mani ti tengo allargate le cosce, mentre la mia lingua inizia a incunearsi nella tua intimità già completamente bagnata.

La mia lingua continua prepotente a roteare e affondare dentro di te, e gocce dei tuoi umori scivolano sul tavolo.
Ora succhio con grande avidità il tuo clitoride, mentre mi afferri i capelli per stringermi a te. Sono quasi in apnea tra le tue bollenti cosce.
Siamo ormai fuori controllo, e i tuoi gemiti accompagnano il tuo godimento.

"sììì, ora scopami, scopami forte!"

La mia eccitazione è alle stelle, e dopo essermi rialzato e tenendoti per le caviglie, affondo la mia erezione con una sola spinta nella tua fica.
Un urletto di intenso piacere accompagna la mia penetrazione, e subito il ritmo dello sbattimento si fa incalzante.
Meravigliose sensazioni, essere dentro di te e sentire il tuo corpo vibrare di piacere.

Porto le mani sui tuoi seni strizzando i tuoi rigidi capezzoli, e tu racchiudi le gambe dietro la mia schiena, facendomi dolcemente prigioniero del tuo desiderio.

Ci scrutiamo per carpire ogni nostra più piccola espressione di godimento. Ti mordi le labbra, inclinando la testa all'indietro.

I miei muscoli si tendono sempre più, e aumento la frequenza delle penetrazioni, mentre la tua schiena s'inarca e le tue gambe che iniziano a tremare, annunciano il dirompente orgasmo che sta per arrivare.

Ma ormai anch'io sono al culmine dell'eccitazione,e dopo alcuni secondi, esplodo tutto sul tuo ventre e sui tuoi seni.

"Baciami, baciami tutta."

mi abbasso su di te, e bacio e lecco i tuoi seni pregni del mio liquido, e risalgo lentamente le tue spalle, il collo per adagiarmi sulle tue dolci labbra.
Rimaniamo abbracciati in silenzio.

Ildemone sotto la nostra pelle si è ora placato!

Ma improvvisamente, tu sparisci. Intorno a me ora, solo una nebbia che lentamente si dirada.
Mi strofino gli occhi incredulo e stupito, perchè mi ritrovo da solo nel mio letto. Guardo la sveglia che segna le due e trenta.

"Maledizione! Sembrava tutto incredibilmente reale. È stato tutto un sogno, solo un meraviglioso sogno!"

Alla mattina, leggo che anche tu, eri sveglia verso le due e trenta. Forse ci siamo incontrati nello stesso sogno!

scritto il
2025-03-04
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