La sveltina

di
genere
etero

La sveltina

A chi non è mai successo? Diciamo la verità, la sveltina è un grande classico della sessualità di coppia e il suo fascino rimane intramontabile. 
Quel momento in cui, improvvisamente, tutto si ribalta. 
Perchè la sveltina si interpone sempre tra momenti di quiete, di calma, in cui si è sempre impegnati in qualcos'altro. E poi, senza preavviso alcuno, la passione prende il sopravvento e il nostro corpo non può e non vuole sottrarsi, anche se in quel momento la mente ci chiederebbe altro. 

***

Ci troviamo in uno dei tanti uffici pubblici, di un comune di provincia...
Dove troviamo la classica tresca clandestina, tra due colleghi, entrambi sposati...
Squilla il telefono...
"Ti aspetto per la pausa caffè!"
"Ok, arrivo!"
Naturalmente, "pausa caffè" è la frase in codice, per trovarsi clandestinamente per un veloce incontro erotico, insomma, per quella che potrebbe essere una bella sveltina...
I due amanti segreti, muovendosi con la circospezione di ladri notturni, per non farsi notare dagli altri colleghi, salgono all'ultimo piano del palazzo, dove si trova solamente l'archivio e una toilette quasi mai frequentata dal personale...
Arrivati alla spicciolata, prima lui e poi lei, sì fiondano dentro la toilette...
"Eccomi caro!"
"Ma sei uno schianto con quel vestitino, già mi tira da matti!"
"Grazie caro, ma sbrighiamoci, non possiamo perdere più di cinque minuti. Lo sai che quella strega della mia capufficio, mi conta i minuti che mi assento."

***

La sveltina ha innumerevoli benefici sul piano biologico e chimico, che si riversano sul nostro equilibrio mentale.
 Adrenalina:
in ufficio, nell'androne di un palazzo, in ascensore, in macchina in un qualche parcheggio, in un bagno di un locale pubblico. Ecco, il potenziale del luogo per connotare la sveltina è immenso. Il luogo deve essere quello che non è socialmente predisposto ad un rapporto sessuale.
dopamina:
esattamente come una droga, perchè genera uno stato di euforia a cui non è possibile resistere; 
ossitocina:
l'ormone che ci rende più sensibili all'esterno e più empatici e ci fa sentire in uno stato di grazia perenne, connessi con il resto del mondo e soprattutto in pace; 
serotonina:
è l'ormone dell'equilibrio, che garantisce il buon funzionamento del benessere base del nostro corpo e quindi della nostra psiche. Sommando tutti questi elementi, la sveltina consentirebbe uno stato di armonia, che poche altre pratiche riescono a dare in maniera così immediata, semplice, ma soprattutto piacevole. 

***

In un attimo, lei si posiziona con il suo bel culone sul lavandino del bagno, mentre lui, appena il tempo di tirare fuori il suo uccello, e lo indirizza subito tra le sue cosce aperte...
"Ooohhh tesoro che foga!"
"Ma, ma non capisco, sembri più stretta del solito."
"Eh amore, non mi hai dato neanche il tempo di togliere le mutandine!"
"Ah diavolo, ecco perchè facevo tanta fatica ad entrare!"
Sfilate le mutandine, e quindi rimosso l'ostacolo alla carnale congiunzione...
I due infoiati amanti, finalmente procedono con un trasporto ed una passione incredibile, ma anche con troppa irruenza...
"Mmm amore, come ci dai dentro! Porcellino, ora me lo vuoi mettere anche nel culo, che lo sento premere forte dietro e sono incredibilmente bagnata!"
"Tesoro, ,veramente non ci sono ancora arrivato al tuo culo. Non ti sei mai bagnata così tanto!"
"Oh cazzo! La cosa che mi stava entrando nel culo, era la manopola dell'acqua del lavandino, che si è aperta e mi sono bagnata culo figa e vestito!"

***

Il vero potere della sveltina risiede nel suo essere “imprevista”. E l'imprevisto, oggi, ha il fascino di qualcosa di esotico e di paradisiaco, perchè è un vero baluardo della trasgressione.
Secondo l'etimologia latina del termine, trasgredire vuol dire “andare oltre”, ma rispetto a cosa? Sicuramente rispetto alle regole, norme e dettami che la società e la cultura impongono alla vita di tutti i giorni. 
Si trasgredisce quando non si fa effettivamente ciò che gli altri si aspetterebbero, ciò che è “socialmente consentito”. 
Per farla semplice, quanti ammetterebbero che si faccia sesso nel portone di un palazzo con il rischio che qualcuno entri e trovi due persone avvinghiate che emettono gemiti di piacere? 
A questa domanda tutti risponderebbero di no, ma reconditamente vorrebbero provare quell'emozione. 

***

"Accidenti tesoro, è un bel guaio!"
"Ed ora, come faccio a ritornare in ufficio, con il vestito inzuppato d'acqua?"
"Tranquilla, ce l'ho io la soluzione! Levati il vestito che lo asciughiamo con l'aria calda del fon!"
ma dall'eccitazione e dalla frenesia per il poco tempo a disposizione, i due amanti si erano dimenticati di chiudere a chiave la porta, che si apre lentamente per metà, e appare la testa della donna delle pulizie, alla quale si presenta un'insolita scena...
Lei nuda che tiene il suo vestito bagnato in mano, e lui ancora con il pisello fuori dalla patta, che con il fon cerca di asciugarle il vestito e pure il culo...
Con un certo stupore e imbarazzo, la donna delle pulizie...
"Ehm scusate, serve aiuto?"

scritto il
2025-01-17
3 . 8 K
visite
1 0 0
voti
valutazione
6.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Bella brava e stronza

racconto sucessivo

Bitter taste (drabble)
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.