Dopo la notte di San Silvestro
di
liberto
genere
tradimenti
Da quella famosa notte di San Silvestro Silvana era diventata una macchina da sesso, voleva scopare continuamente, mi faceva delle proposte oscene, il mio povero cazzo era al limite della sopportabilità. Sergio le aveva messo addosso l’argento vivo, quasi avrei voluto ringraziarlo. Non che prima Silvana fosse una educanda ma ora superava i limiti tanto che le ho proposto di far venire ancora Sergio. La risposta è stata equivoca -E’ poco- L’ho guardata negli occhi per capire cosa intendesse, le con la sua innocenza da puttana ha risposto -Falli venire tutti con la scusa della partita a carte- Ho sgranato gli occhi -Mi vuoi ridurre alla stato laico? Che figura ci faccio- -Dopo la notte con Sergio non credo che possa sprofondare oltre, ormai sei nel gioco puoi sempre elevare la tua esperienza. Ricordi cosa mi hai detto? Eri felice, immagino che la tua felicità aumenti vedendomi lavorare con quattro cazzi- Questo tipo di discorso mi ha eccitato paurosamente -Vedi che sei d’accordo- ha esclamato mettendosi il cazzo nella figa -Dai fammi venire voglio morire col cazzo nella figa- -Ho paura che questo succeda a me- Praticamente mi ha imposto di organizzare il tutto, cosa che ho fatto. Non mi aspettassi che i miei quattro “amici” rifiutassero, anzi ho avuto la sensazione che si aspettassero l’invito, così è stato. Stranamente mi hanno posto una condizione quella che li dovessi andare a prendere con la mia macchina davanti al bar Olimpia il sabato sera alle ore ventuno. Silvana non si è meravigliata, il mio ritardo mentale dovuto alla voglia
di vederla con quattro cazzi mi ha offuscato letteralmente il cervello. Il sabato sera sono andato a prenderli nel luogo stabilito. Entriamo in casa lei ci accoglie nuda, saluta tutti con un lunghissimo bacio con la lingua ed impone -Spogliatevi, lasciate i vestiti all’ingresso ed andiamo tutti sul letto. In casa c’era un calore esagerato, fuori faceva abbastanza freddo, quindi tutti eravamo vestiti adeguatamente. Ha baciato tutti me escluso, quindi ho capito il mio ruolo di osservatore. Ha preso Enrico per il cazzo trascinandolo sul letto, gli altri tre col cazzo dritto li hanno seguiti. La scena molto eccitante, mi sono seduto sulla poltrona ad osservare le acrobazie di Silvana, prima con la bocca a turno li ha gonfiati, poi con la figa li ha portati velocemente alla sborrata, poi ...-Ora fatemi godere- Un cazzo(Sergio) nella figa (l’aveva detto scoperò con altri solo davanti a te) un cazzo in bocca ed altri due nelle mani, li ha messi in circolo in modo che la situazione non si modificasse mai. Ho iniziato a segarmi furiosamente, ho perso il conto delle seghe, cazzo se godevo. La notte è stata lunga, uno alla volta li ha ridotti ad esalare l’ultimo respiro sessualmente parlando, l’ultimo baluardo sono stato io, era quasi l’alba è stata lei a scoparmi, non so dove ha trovato quelle ultime
gocce di sborra.. Mi sono addormentato, quando mi sono svegliato lei era al mio fianco, dormiva, in casa non c’era più nessuno. In seguito ho saputo che tutti sapevano, l’unico a non sapere ero io. Puttana e perversa.
di vederla con quattro cazzi mi ha offuscato letteralmente il cervello. Il sabato sera sono andato a prenderli nel luogo stabilito. Entriamo in casa lei ci accoglie nuda, saluta tutti con un lunghissimo bacio con la lingua ed impone -Spogliatevi, lasciate i vestiti all’ingresso ed andiamo tutti sul letto. In casa c’era un calore esagerato, fuori faceva abbastanza freddo, quindi tutti eravamo vestiti adeguatamente. Ha baciato tutti me escluso, quindi ho capito il mio ruolo di osservatore. Ha preso Enrico per il cazzo trascinandolo sul letto, gli altri tre col cazzo dritto li hanno seguiti. La scena molto eccitante, mi sono seduto sulla poltrona ad osservare le acrobazie di Silvana, prima con la bocca a turno li ha gonfiati, poi con la figa li ha portati velocemente alla sborrata, poi ...-Ora fatemi godere- Un cazzo(Sergio) nella figa (l’aveva detto scoperò con altri solo davanti a te) un cazzo in bocca ed altri due nelle mani, li ha messi in circolo in modo che la situazione non si modificasse mai. Ho iniziato a segarmi furiosamente, ho perso il conto delle seghe, cazzo se godevo. La notte è stata lunga, uno alla volta li ha ridotti ad esalare l’ultimo respiro sessualmente parlando, l’ultimo baluardo sono stato io, era quasi l’alba è stata lei a scoparmi, non so dove ha trovato quelle ultime
gocce di sborra.. Mi sono addormentato, quando mi sono svegliato lei era al mio fianco, dormiva, in casa non c’era più nessuno. In seguito ho saputo che tutti sapevano, l’unico a non sapere ero io. Puttana e perversa.
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