Crociera sul Danubio 1

di
genere
etero

Questa è una vicenda realmente accaduta nel periodo di natale di qualche anno fa.
Io e Silvia decidiamo di concederci una vacanza facendo una crociera sul Danubio.
Giunti in serata a Vienna andiamo al porto sul Danubio dove ci attende la Mn che ci porterà in viaggio.
Fatto il check-in ci assegnano una camera con vetrata a tutta parete, la vista è spettacolare sul Danubio e Vienna di notte tutto illuminato.
Ci cambiamo e Silvia si mette un completino intimo di pizzo trasparente dove si vede tutto, fica e capezzoli, una camicetta aperta sul davanti e un calzone attillato dove mette in risalto lo spacco della fica. Splendida. Ci rechiamo al ristorante per la cena dove ci hanno assegnato un tavolo per due, le luci sono tutte soffuse e i camerieri si sono girati tutti al suo passaggio.

Notiamo che tra i camerieri ci sono anche due donne, una bionda con un culo a mandolino di nome Greta l’altra mora con un volto dolcissimo di nome Anna.

Finita la cena torniamo in camera sono circa le undici e cominciamo a spogliarci e Silvia rimane in intimo e mi accorgo solo ora che il tanga è aperto all’altezza della fica e le labbra sono completamente fuori dal tanga, ecco perché dai calzoni si vedeva lo spacco della fica. Si distende sul letto spegnendo la luce, la cabina rimane illuminata dalle luci esterne di Vienna. Vieni ho voglia di fare sesso leccami tutta. Mi sono spogliato e ho cominciato a leccarle la fica è un lago, con le mani ho scoperto le tette e ho preso i capezzoli, sembravano due cime di montagne come erano duri, la lingua entrava e usciva dalla fica e gli succhio il clitoride, quando all’improvviso ha cominciato a fremere tutta emettendo gemiti e contorcendosi diceva ancora ancora più forte dai martorizzami i capezzoli, vengoooooo vengooooo con le mani mi ha affondato la testa sulla fica facendomi bere tutto il liquido emesso. Con mossa repentina mi gira di schiena sul letto e mi monta sopra impalandosi e comincia a muoversi freneticamente con una voglia pazzesca di cazzo e mi urla strizzami le tette e i capezzoli schiaffeggiami il culo, con la bocca vado all’attacco dei capezzoli turgidi dopo qualche minuto di frenesia urla ancora sempre di più vengooooooo godooooooo e si accascia sul petto sfinita e contemporaneamente gli inondo la fica di sperma, non ho retto a tanta veemenza. Si gira di lato e mi prende il glande grondante di sperma, leccandolo a rotazione, con la bocca poi infilandolo tutto in bocca con movimento su e giù che dopo qualche minuto di sapiente arte ritorna duro e gli sborro in gola, ingoia tutto e mi pulisce il cazzo con favolose slinguazzate senza perdersi neanche una goccia.

Come prima sera abbiamo cominciato bene, saranno 7 giorni meravigliosi.

Ci sdraiamo sul letto completamente nudi con la luce esterna che illumina i nostri corpi. Il corpo di Silvia splende di luce esterna è veramente una fica assurda, meravigliosa.

Verso mezza notte la Mn parte per la meta successiva.
scritto il
2025-01-09
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