Inculato dal mio cliente 11
di
valentino65
genere
bisex
........eravamo in piena fase di rilassamento e suonano alla porta," porca puttana deve essere la persona che aspettavo" mi alzo, mi sistemo e vado ad aprire mentre Giorgio e rimasto in ufficio.
Apro la porta ed era lui " buongiorno sono Matteo le ho telefonato per quelle sedie da riparare" " si buongiorno ma le ha portate?" " si le ho messe in macchina" le scaricammo e le controllavo per poter effettuare un preventivo, ci mettemmo d'accordo sul prezzo, mi saluto e andò via ringraziandomi.
Tornai in ufficio e vidi Giorgio ancora come lo avevo lasciato ma sulla sedia, "finalmente e andato via" dissi e lui allungo le mani tra le mie gambe,io lo guardai e anche un po' scocciato gli dissi " e vabbe adesso basta! mi hai spompato ma non ti stanchi mai???" " ho tanta voglia di possederti, non ci posso fare niente mi piace stare con te" " si ma non possiamo passare mica la giornata a fotterci" lui non mollava e ficco la mano nei pantaloni attraverso la cerniera e con un dito arrivo al mio buco del culo che essendo ancora bagnato e diladato scivolo subito dentro, un brivido mi fece accapponare la pelle, un brivido mi sali dalla schiena e l'uccello mi divento duro, "Mmmmmmm si infilalo, mettine un'altro " non si fece pregare mi sbottono e tiro giù i pantaloni, mi ritrovai e 90 gradi sulla scrivania e le dita che nel frattempo erano diventate 4 mi strullavano il buco del culo, ad un certo punto sentii che la cappella del suo cazzo mi penetro e con tutta la forza mi sbatteva mentre con una mano mi accarezzava le palle e il cazzo.
andò avanti per cinque minuti lo tirava fuori,poi appoggiava la cappella e poi con dei colpi secchi lo risbatteva tutto dentro, le sue palle sfioravano le mie, io godevo " siiiiiii sbattimi bastardo! stralabbrami il culo,fottimi con tutta la forza" lui continuava e io mi dimenavo " vieni qua tu adesso ti voglio fottere, mettiti a 90 gradi" immediatamente senza farsi pregare si giro mi mise una mano in testa e mi fece inginocchiare, io gon ingordigia gli presi in bocca l'uccello e cominciai a succhiare, la lingua roteava intorno a quella bella capocchia me lo feci arrivare fino in gola poi mi alzai e con un colpo secco penetrai il suo culo,bastarono una decina di colpi e lo inondai, il tempo di finire lui mi fece girare e mi ricambio la cortesia mi ritrovai tutta la canna nel buco del culo e anche lui mi riempi............continua
Apro la porta ed era lui " buongiorno sono Matteo le ho telefonato per quelle sedie da riparare" " si buongiorno ma le ha portate?" " si le ho messe in macchina" le scaricammo e le controllavo per poter effettuare un preventivo, ci mettemmo d'accordo sul prezzo, mi saluto e andò via ringraziandomi.
Tornai in ufficio e vidi Giorgio ancora come lo avevo lasciato ma sulla sedia, "finalmente e andato via" dissi e lui allungo le mani tra le mie gambe,io lo guardai e anche un po' scocciato gli dissi " e vabbe adesso basta! mi hai spompato ma non ti stanchi mai???" " ho tanta voglia di possederti, non ci posso fare niente mi piace stare con te" " si ma non possiamo passare mica la giornata a fotterci" lui non mollava e ficco la mano nei pantaloni attraverso la cerniera e con un dito arrivo al mio buco del culo che essendo ancora bagnato e diladato scivolo subito dentro, un brivido mi fece accapponare la pelle, un brivido mi sali dalla schiena e l'uccello mi divento duro, "Mmmmmmm si infilalo, mettine un'altro " non si fece pregare mi sbottono e tiro giù i pantaloni, mi ritrovai e 90 gradi sulla scrivania e le dita che nel frattempo erano diventate 4 mi strullavano il buco del culo, ad un certo punto sentii che la cappella del suo cazzo mi penetro e con tutta la forza mi sbatteva mentre con una mano mi accarezzava le palle e il cazzo.
andò avanti per cinque minuti lo tirava fuori,poi appoggiava la cappella e poi con dei colpi secchi lo risbatteva tutto dentro, le sue palle sfioravano le mie, io godevo " siiiiiii sbattimi bastardo! stralabbrami il culo,fottimi con tutta la forza" lui continuava e io mi dimenavo " vieni qua tu adesso ti voglio fottere, mettiti a 90 gradi" immediatamente senza farsi pregare si giro mi mise una mano in testa e mi fece inginocchiare, io gon ingordigia gli presi in bocca l'uccello e cominciai a succhiare, la lingua roteava intorno a quella bella capocchia me lo feci arrivare fino in gola poi mi alzai e con un colpo secco penetrai il suo culo,bastarono una decina di colpi e lo inondai, il tempo di finire lui mi fece girare e mi ricambio la cortesia mi ritrovai tutta la canna nel buco del culo e anche lui mi riempi............continua
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