La mia vita da scambista 12
di
Falanghinas
genere
scambio di coppia
Capirete che di quella sera potrò raccontare nel dettaglio la mia esperienza e solo dal racconto ciò che Lina fece con il dottore.
Alina era incollata al mio corpo.
Il suo era sodo, allo stesso tempo morbido.
Le sue labbra incollate alle mie in maniera dolce e delicata, fecero cadere tutte le mie remore e il timore di sapere Lina da sola con il dottore.
Indugiò parecchio nel baciarmi, mentre con le mani accarezzava i miei fianchi.
Intanto io la tenevo per i fianchi e le carezzavo dolcemente il culo tosto che sentivo sotto le mie mani.
Poi si staccò e guardandomi negli occhi iniziò a sbottonarmi la camicia.
La sua bocca saettava sul mio petto e poi sul ventre, mentre continuava il suo lavoro di svestizione.
Arrivata ai piedi mi tirò via il calzini e poi delicatamente fece scivolare a terra anche il boxer.
"Io no sono dottore" mi disse guardandomi negli occhi. Da lì a breve avrei capito tutto.
Prese a leccarmi il cazzo e le palle, ma lo faceva con dolcezza e passione. Mi lasciai andare alla sua bocca e quella dolcezza infinita. Anche mentre lo prendeva tutto in bocca, il suo lavoro era lento, delicato con piccole pompate più profonde.
In pochi minuti ero al culmine.
La avvisai della mia quasi venuta ma lei non si scompose continuando il lavoro fino a farmi sborrare nella sua bocca.
Non lo lasciò finché l'ultima goccia di sperma non funziona nella sua bocca.
Le carezzai il viso invitandola ad alzarsi, poi lei mi prese per mano e la seguii.
Ci spostammo in quella che con molta probabilità era la sua stanza.
C'erano tracce della sua vita in quella stanza. Foto di bambini, ma anche di persone più adulte.
Mi invitò ad accomodarmi sul letto e poi prese a bere da una borraccia che aveva li.
"Voglio baciare ancora te, ma tuo sapore in bocca ancora"
Con candore mi lasciò quasi senza parole.
"Ti avrei baciata lo stesso" le dissi.
Si avvicinò e con la stessa dolcezza di prima riprese a baciarmi.
Ci stendemmo sul letto e iniziai a carezzarla.
Poi i miei baci si spostarono sul collo, iniziai a sentire palpabile la sua eccitazione.
Le tolsi il reggiseno ed il suo seno compare in tutta la sua bellezza. Una quarta, con una forma perfetta, con delicatezza la accarezzai sfiorandole i capezzoli e compresi che era tutta madre natura.
Mi chinai a baciarle il seno, per poi spostarmi sul suo ventre.
Quando arrivai al tanga, lei stessa mi aiutò a tirarlo via e comparve dinanzi a miei occhi una splendida figa completamente depilata.
Con delicatezza le baciai quello splendore, facendola godere più volte. Poi mi invitò a penetrarla.
La presi così, alla missionaria, spingendo senza fretta assaporando tutta quella meraviglia.
La sentivo gemere ad ogni mio movimento.
Poi mi strinse a se chiudendo le gambe dietro la mia schiena, inarcò la sua ansimando forte "oooooo siiiii ti pregoooo"
Venne stavolta quasi urlando, il suo corpo scosso tremava, non mi trattenni "sto venendo Alina"
"Vieni, vieni vieni"
Mi prese la testa baciandomi ancora e le scaricai nella figa una sborrata incredibile. "Mmmmmmm"
Ci accasciammo sul letto, sfiniti, lei si raggomitolò tra le mie braccia.
Rimanemmo in silenzio, si sentivano solo i nostri respiri, per diversi minuti, poi le baciai la fronte e tenendola tra le braccia le dissi solo "sei fantastica"
Lei mi guardò sorridendo, disse solo
"Io fare amore, altri scopano"
"Forse anche io scopo soltanto"
"Tu fatto amore con me, hai capito come piace a me e hai fatto amore. Tu ragazzo per bene"
Le sorrisi. Quelle parole mi rimbalazarono in mente per tanto tempo dopo quella sera.
Facemmo ancora una volta l'amore, con la stessa delicatezza di prima e anche la seconda volta lei mi pregò di venirle dentro, poi alle 3 lei si addormentò ed io la coprii, presi le mie cose e andai nel salotto.
Attesi quasi un'ora prima che Lina e il dottore uscissero.
Il dottore esordì subito chiedendomi come fosse andata
Li guardai, entrambi sorridenti e soddisfatti, ma lo ero anche io.
"Bene" dissi "credo anche a voi"
"A me senza dubbio, Lina è molto ubbidiente e calda"
Lina sorrise abbassando la testa, poi il dottore ci congedò.
"Vi aspetto a settembre, godetevi le vacanze"
Una volta entrati in auto chiesi a Lina come stesse.
"Tutto bene, tranquillo, niente di diverso da ciò che hai già visto"
"Sicura"
"Si. Mi ha fatto solo una richiesta"
"Cioè?"
"Voleva farmi pipì addosso"
"Sei seria?"
"Si"
"E tu?"
"Era alla fine, stavo facendo la doccia ehh.."
"E?"
"E niente, gliel'ho fatto fare..."
"Cazz. Ma mi dispiace " abbassai la testa affranto.
"Dispiace anche a me, perché mi sono eccitatw di nuovo"
"Sei seria?"
"Si, ho paura di me per tutte queste cose che sto scoprendo"
La abbracciai, rassicurandola. Poi andammo a casa. Sotto casa sua aprimmo la busta.
C'erano altri 20mila ed un biglietto.
"Siete giovani, aperti e mi piacerebbe molto. Godetevi le vacanze. Al prossimo incontro ci saranno 5000 euro extra, tipo rimborso vacanza, a patto che anche in vacanza vi divertiate. Vi invito a fare naturismo e soprattutto a fare sesso con qualcuno che incontrerete in vacanza, una coppia, un singolo, una singola, quello che trovate. Ovviamente non basteranno le vostre parole, ma una documentazione sarebbe bene accetta. Buon divertimento, ci vediamo a settembre.
Continua
Alina era incollata al mio corpo.
Il suo era sodo, allo stesso tempo morbido.
Le sue labbra incollate alle mie in maniera dolce e delicata, fecero cadere tutte le mie remore e il timore di sapere Lina da sola con il dottore.
Indugiò parecchio nel baciarmi, mentre con le mani accarezzava i miei fianchi.
Intanto io la tenevo per i fianchi e le carezzavo dolcemente il culo tosto che sentivo sotto le mie mani.
Poi si staccò e guardandomi negli occhi iniziò a sbottonarmi la camicia.
La sua bocca saettava sul mio petto e poi sul ventre, mentre continuava il suo lavoro di svestizione.
Arrivata ai piedi mi tirò via il calzini e poi delicatamente fece scivolare a terra anche il boxer.
"Io no sono dottore" mi disse guardandomi negli occhi. Da lì a breve avrei capito tutto.
Prese a leccarmi il cazzo e le palle, ma lo faceva con dolcezza e passione. Mi lasciai andare alla sua bocca e quella dolcezza infinita. Anche mentre lo prendeva tutto in bocca, il suo lavoro era lento, delicato con piccole pompate più profonde.
In pochi minuti ero al culmine.
La avvisai della mia quasi venuta ma lei non si scompose continuando il lavoro fino a farmi sborrare nella sua bocca.
Non lo lasciò finché l'ultima goccia di sperma non funziona nella sua bocca.
Le carezzai il viso invitandola ad alzarsi, poi lei mi prese per mano e la seguii.
Ci spostammo in quella che con molta probabilità era la sua stanza.
C'erano tracce della sua vita in quella stanza. Foto di bambini, ma anche di persone più adulte.
Mi invitò ad accomodarmi sul letto e poi prese a bere da una borraccia che aveva li.
"Voglio baciare ancora te, ma tuo sapore in bocca ancora"
Con candore mi lasciò quasi senza parole.
"Ti avrei baciata lo stesso" le dissi.
Si avvicinò e con la stessa dolcezza di prima riprese a baciarmi.
Ci stendemmo sul letto e iniziai a carezzarla.
Poi i miei baci si spostarono sul collo, iniziai a sentire palpabile la sua eccitazione.
Le tolsi il reggiseno ed il suo seno compare in tutta la sua bellezza. Una quarta, con una forma perfetta, con delicatezza la accarezzai sfiorandole i capezzoli e compresi che era tutta madre natura.
Mi chinai a baciarle il seno, per poi spostarmi sul suo ventre.
Quando arrivai al tanga, lei stessa mi aiutò a tirarlo via e comparve dinanzi a miei occhi una splendida figa completamente depilata.
Con delicatezza le baciai quello splendore, facendola godere più volte. Poi mi invitò a penetrarla.
La presi così, alla missionaria, spingendo senza fretta assaporando tutta quella meraviglia.
La sentivo gemere ad ogni mio movimento.
Poi mi strinse a se chiudendo le gambe dietro la mia schiena, inarcò la sua ansimando forte "oooooo siiiii ti pregoooo"
Venne stavolta quasi urlando, il suo corpo scosso tremava, non mi trattenni "sto venendo Alina"
"Vieni, vieni vieni"
Mi prese la testa baciandomi ancora e le scaricai nella figa una sborrata incredibile. "Mmmmmmm"
Ci accasciammo sul letto, sfiniti, lei si raggomitolò tra le mie braccia.
Rimanemmo in silenzio, si sentivano solo i nostri respiri, per diversi minuti, poi le baciai la fronte e tenendola tra le braccia le dissi solo "sei fantastica"
Lei mi guardò sorridendo, disse solo
"Io fare amore, altri scopano"
"Forse anche io scopo soltanto"
"Tu fatto amore con me, hai capito come piace a me e hai fatto amore. Tu ragazzo per bene"
Le sorrisi. Quelle parole mi rimbalazarono in mente per tanto tempo dopo quella sera.
Facemmo ancora una volta l'amore, con la stessa delicatezza di prima e anche la seconda volta lei mi pregò di venirle dentro, poi alle 3 lei si addormentò ed io la coprii, presi le mie cose e andai nel salotto.
Attesi quasi un'ora prima che Lina e il dottore uscissero.
Il dottore esordì subito chiedendomi come fosse andata
Li guardai, entrambi sorridenti e soddisfatti, ma lo ero anche io.
"Bene" dissi "credo anche a voi"
"A me senza dubbio, Lina è molto ubbidiente e calda"
Lina sorrise abbassando la testa, poi il dottore ci congedò.
"Vi aspetto a settembre, godetevi le vacanze"
Una volta entrati in auto chiesi a Lina come stesse.
"Tutto bene, tranquillo, niente di diverso da ciò che hai già visto"
"Sicura"
"Si. Mi ha fatto solo una richiesta"
"Cioè?"
"Voleva farmi pipì addosso"
"Sei seria?"
"Si"
"E tu?"
"Era alla fine, stavo facendo la doccia ehh.."
"E?"
"E niente, gliel'ho fatto fare..."
"Cazz. Ma mi dispiace " abbassai la testa affranto.
"Dispiace anche a me, perché mi sono eccitatw di nuovo"
"Sei seria?"
"Si, ho paura di me per tutte queste cose che sto scoprendo"
La abbracciai, rassicurandola. Poi andammo a casa. Sotto casa sua aprimmo la busta.
C'erano altri 20mila ed un biglietto.
"Siete giovani, aperti e mi piacerebbe molto. Godetevi le vacanze. Al prossimo incontro ci saranno 5000 euro extra, tipo rimborso vacanza, a patto che anche in vacanza vi divertiate. Vi invito a fare naturismo e soprattutto a fare sesso con qualcuno che incontrerete in vacanza, una coppia, un singolo, una singola, quello che trovate. Ovviamente non basteranno le vostre parole, ma una documentazione sarebbe bene accetta. Buon divertimento, ci vediamo a settembre.
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