La mia vita da scambista 10
di
Falanghinas
genere
scambio di coppia
Ci guardammo senza riuscire a dire una parola.
Sembrava di essere in un film, tipo proposta indecente.
Lina ad un certo punto interruppe il silenzio.
"Non ci penso proprio. Devi stare con me"
"Allora non ci pensiamo. Cazzo qui sono un mucchio di soldi, ma anche 10mila lo sono"
"Si"
Non parlammo più per i giorni a seguire.
Il sabato mattina ricevetti il solito sms di Massimo, invito alla serata.
Lo dissi a Lina che non rispose.
Non incalzai attendendo sua risposta.
A causa del lavoro il venerdì non ci eravamo visti e lei era andata a dormire presto.
Mi rispose intorno alle 15.
"Stasera non me la sento, sono stanca. Andiamo a mangiare una pizza"
Così mandai un sms a Massimo declinando e la sera uscimmo a mangiare una pizza.
Passammo la serata in serenità, poi usciti dal locale mi andai ad appartamento con l'auto.
Facemmo l'amore con dolcezza e passione. Fu stupendo, riassaporare quel corpo che si stringeva a me e godere finalmente insieme.
"Abbiamo rifatto l'amore" disse Lina, mentre ci rivestivamo.
"Si piccola"
"Questo mi serviva per capire che stiamo ancora bene insieme e che questi eventi delle ultime settimane non ci stanno cambiando"
"Io ti amo come e più di prima"
"Anche io" disse Lina.
"Mi sento rassicurata dai tuoi sentimenti. Possiamo anche continuare se vogliamo"
"Avevi paura che fosse cambiato qualcosa tra noi?"
"Si, perché forse in così poco tempo abbiamo infranto limiti assurdi ed io ho avuto paura di me"
"In che senso?"
"Ho goduto, io godo. Mi piace vederti scompare altre donne e mi piace godere con altri uomini e allora mi sono chiesta se davvero ci amiamo o la nostra è solo voglia di scopre. Stasera ho capito che con te è amore vero"
"Mi riempie il cuore saperlo. È vero stiamo godendo anche di altri corpi e proviamo piacere, ma tra noi è amore vero"
Ci baciammo intensamente per qualche minuto.
Poi ci fermammo.
"Che ore sono?" Chiese Lina.
"È l'una"
"Vogliamo andare da Massimo?"
"Sei sicura?"
"Beh, non siamo eleganti come al solito, ma credo che a Massimo interessi poco. Che dici?"
"Va bene"
In pochi minuti eravamo li.
Alla porta ci accolse Samuel, il barman di colore.
"Ma ciao, non vi aspettavamo."
"Volevamo fare una sorpresa"
Ridendo tutti mentre entravamo.
Il salone era semideserto, evidentemente erano tutti indaffarati.
C'era solo una coppia, che parlava con un ragazzo.
"Sono tutti impegnati vedo"
Samuel rise.
"Venite con me."
Ci portò nella sala grande dove c'era praticamente di tutto.
I soliti avventori ed una giovane coppia che non avevamo ancora incontrato. Scopriamo poi dopo chiamarsi Roberto e Dora.
Lui alto massiccio pelato, lei biondina magra con un culo che parlava.
Io e Lina iniziammo a baciarci e in pochi secondi eravamo nudi.
Fu Samuel proprio il primo ad avvicinarsi alle spalle di Lina iniziando a massaggiarle il seno e baciarle il collo.
Ci spostiamo sul bordo del letto e subito Samuel incollò la sua bocca sulla figa di Lina. I primi a notarci furono Pino ed Anna che si erano staccati dal gruppone, venendo a salutarmi.
"Vedo che Lina si è subito integrata" disse Pino sorridendo.
"Siamo molto partecipativi" dissi io.
"Posso?" Disse Pino.
"Se Anna non ha nulla in contrario" risposi abbracciandola.
Ridendo tutti, poi Pino si chinò a baciare Lina.
Feci altrettanto con Anna che aveva un seno morbido che mi fece subito rizzare.
In pochi secondi il mio cazzo era avvolto dalla sua bocca, mentre Lina si prese quello di Pino e dopo pochi secondi la vidi a gambe alte mentre Samuel la penetrava.
Scopammo intensamente, io con Anna e Lina con Pino e Samuel per diversi minuti.
Poi fu il turno di Massimo il padrone di casa che venne a riempire la bocca di Anna salutandomi.
La mettemmo in doppia.
Poi Pino sborrò in bocca a Lina e Samuel le venne addosso.
Non ebbe il tempo di riprendersi che Michele e Gianni se la portarono al centro del letto e se la misero in doppia.
Sborrai nella figa avvolgente di Anna e mi godetti il finale, con Lina che veniva ricoperta di sborra da Michele e Gianni e subito dopo insieme a Miriam si prese altre due intense sborrate da un singolo e dall'altro Massimo.
Fu un'altra notte di intensa trasgressione...
Continia
Sembrava di essere in un film, tipo proposta indecente.
Lina ad un certo punto interruppe il silenzio.
"Non ci penso proprio. Devi stare con me"
"Allora non ci pensiamo. Cazzo qui sono un mucchio di soldi, ma anche 10mila lo sono"
"Si"
Non parlammo più per i giorni a seguire.
Il sabato mattina ricevetti il solito sms di Massimo, invito alla serata.
Lo dissi a Lina che non rispose.
Non incalzai attendendo sua risposta.
A causa del lavoro il venerdì non ci eravamo visti e lei era andata a dormire presto.
Mi rispose intorno alle 15.
"Stasera non me la sento, sono stanca. Andiamo a mangiare una pizza"
Così mandai un sms a Massimo declinando e la sera uscimmo a mangiare una pizza.
Passammo la serata in serenità, poi usciti dal locale mi andai ad appartamento con l'auto.
Facemmo l'amore con dolcezza e passione. Fu stupendo, riassaporare quel corpo che si stringeva a me e godere finalmente insieme.
"Abbiamo rifatto l'amore" disse Lina, mentre ci rivestivamo.
"Si piccola"
"Questo mi serviva per capire che stiamo ancora bene insieme e che questi eventi delle ultime settimane non ci stanno cambiando"
"Io ti amo come e più di prima"
"Anche io" disse Lina.
"Mi sento rassicurata dai tuoi sentimenti. Possiamo anche continuare se vogliamo"
"Avevi paura che fosse cambiato qualcosa tra noi?"
"Si, perché forse in così poco tempo abbiamo infranto limiti assurdi ed io ho avuto paura di me"
"In che senso?"
"Ho goduto, io godo. Mi piace vederti scompare altre donne e mi piace godere con altri uomini e allora mi sono chiesta se davvero ci amiamo o la nostra è solo voglia di scopre. Stasera ho capito che con te è amore vero"
"Mi riempie il cuore saperlo. È vero stiamo godendo anche di altri corpi e proviamo piacere, ma tra noi è amore vero"
Ci baciammo intensamente per qualche minuto.
Poi ci fermammo.
"Che ore sono?" Chiese Lina.
"È l'una"
"Vogliamo andare da Massimo?"
"Sei sicura?"
"Beh, non siamo eleganti come al solito, ma credo che a Massimo interessi poco. Che dici?"
"Va bene"
In pochi minuti eravamo li.
Alla porta ci accolse Samuel, il barman di colore.
"Ma ciao, non vi aspettavamo."
"Volevamo fare una sorpresa"
Ridendo tutti mentre entravamo.
Il salone era semideserto, evidentemente erano tutti indaffarati.
C'era solo una coppia, che parlava con un ragazzo.
"Sono tutti impegnati vedo"
Samuel rise.
"Venite con me."
Ci portò nella sala grande dove c'era praticamente di tutto.
I soliti avventori ed una giovane coppia che non avevamo ancora incontrato. Scopriamo poi dopo chiamarsi Roberto e Dora.
Lui alto massiccio pelato, lei biondina magra con un culo che parlava.
Io e Lina iniziammo a baciarci e in pochi secondi eravamo nudi.
Fu Samuel proprio il primo ad avvicinarsi alle spalle di Lina iniziando a massaggiarle il seno e baciarle il collo.
Ci spostiamo sul bordo del letto e subito Samuel incollò la sua bocca sulla figa di Lina. I primi a notarci furono Pino ed Anna che si erano staccati dal gruppone, venendo a salutarmi.
"Vedo che Lina si è subito integrata" disse Pino sorridendo.
"Siamo molto partecipativi" dissi io.
"Posso?" Disse Pino.
"Se Anna non ha nulla in contrario" risposi abbracciandola.
Ridendo tutti, poi Pino si chinò a baciare Lina.
Feci altrettanto con Anna che aveva un seno morbido che mi fece subito rizzare.
In pochi secondi il mio cazzo era avvolto dalla sua bocca, mentre Lina si prese quello di Pino e dopo pochi secondi la vidi a gambe alte mentre Samuel la penetrava.
Scopammo intensamente, io con Anna e Lina con Pino e Samuel per diversi minuti.
Poi fu il turno di Massimo il padrone di casa che venne a riempire la bocca di Anna salutandomi.
La mettemmo in doppia.
Poi Pino sborrò in bocca a Lina e Samuel le venne addosso.
Non ebbe il tempo di riprendersi che Michele e Gianni se la portarono al centro del letto e se la misero in doppia.
Sborrai nella figa avvolgente di Anna e mi godetti il finale, con Lina che veniva ricoperta di sborra da Michele e Gianni e subito dopo insieme a Miriam si prese altre due intense sborrate da un singolo e dall'altro Massimo.
Fu un'altra notte di intensa trasgressione...
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