La mia vita da scambista 15

Erano quasi le 3 passate e decidemmo di rientrare.
Facemmo un lungo giro per rientrare continuando a ridere tra noi.
Quando arrivammo sotto il nostro alloggio fu Lina a rompere gli indugi.
"Ragazzi anche se è tardi, se volete potremmo continuare il gioco qui da noi, che dite?"
I ragazzi si guardarono interrogandosi, ma rimasero in silenzio. Quindi intervenni io.
"Ovviamente nessuno vi obbliga, crediamo che siete una spledida coppia e vorremmo avervi sempre come amici anche quando rientreremo in Italia"
"Beh penso anche a noi farebbe piacere frequentarvi ancora in Italia" disse Silvio.
"Si" le fece eco Ornella.
"Fate voi ragazzi, a noi farebbe piacere continuare la serata, perchè siete una bellissima compagnia"
Alla fine decisero di entrare.
La nostra casetta era molto accogliente e soprattutto aveva un salottino con 2 bellissimi divanetti.
Spostate alcune borse, ci accomodammo sui divani e io andai a prendere qualche birra in frigo.
"Ho solo queste se volete"
"Andranno benissimo" rispose Silvio
"Ornella, mi accompagni al bagno?" fece Lina e le ragazze scomparvero.
"Brindiamo?"
facemmo tintinnare le birre e poi ruppi il silenzio.
"Silvio, davvero, non succederà nulla stai sereno. Sappiamo stare anche in amicizia in maniera normalissima come hai visto"
"Lorenzo, lo so, ma io vorrei invece che succedesse qualcosa. Hai visto come ha regito Ornella"
"Si, ma è ovvio, state insieme da 1 anno, siete innamorati è la vostra prima vacanza insieme, Ornella è gelosa. Ma poi io ti ho chiesto se vorresti scoparti Lina, mica se vuoi una pizza? Che ti aspettavi?"
Ridemmo di gusto
" Hai ragione, forse troppo diretta come domanda"
"Eh ma mica potevo chiederti se eri vergine? Ma poi, te la faresti davvero Lina?"
"Sincero?"
"Ovvio"
"Si, mi eccita da morire"
"Beh allora sappi che ti scoperebbe anche lei"
Ridemmo ancora
Poi tornarono le ragazze.
"Ragazze birra?" chiesi
"Siii" quasi in coro fu la risposta
Brindammo ancora
"Allora riprendiamo il gioco?" feci io
"Si ok" disse Lina
"Va bene" confermò Ornella
Girarono ancora qualche domanda di verità
Poi Lina mi chiese "Obbligo o verità"
"E facciamolo un obbligo dai"
"Allora te lo faccio facile. Togli la camicia a Silvio"
Ridemmo, poi mi alzai e tolsi la camicia a Silvio.
Poi toccò a me.
"Silvio obbligo o verità?"
"Ma dai obbligo anche io, non voglio essere da meno"
"Bene, togli i pantaloni allora"
In pochi secondi Silvio era in mutande
Toccò a Silvio
"Lina obbligo o verità?"
"Mi sa che facciamo almeno un giro di obblighi, dai"
"Metti Lorenzo nelle mie condizioni"
Lina si alzò, mi fece alzare e mi tirò via la camicia e i pantaloni, facendomi restare in slip. Poi civettuola mi diede un bacio a stampo e girandosi mi diede una culata sul cazzo.
Ridemmo un pò tutti.
Lina subito chiese ad Ornella "Obbligo o verità?"
"Mi sa che mi tocca dai, obbligo"
"vai da Silvio e balla con lui sensualmente come se fosse un palo di lap dance"
"Daiiiiii" disse Ornella "Voi solo cose semplici"
"Eh Orny, se vuoi posso chiederti di sfilare il vestito oppure togliere il mio perchè loro sono già in mutande"
RIdemmo tutti.
Alla fine Ornella si alzò ed iniziò a strusciarsi su Silvio, in maniera molto seducente e io e Lina battevamo le mani a tempo di una musica che non c'era
"stop" disse Ornella tornando al suo posto, tra gli applausi di tutti. Silvio tornò subito a sedersi "Meglio che mi siedo che qua hai fatto danni" indicandosi una evidente erezione. Ridemmo stavolta anche Ornella di gusto.
"Tocca a me" poi aggiunse
"Lorenzo, obbligo o verità?"
"Ovviamente obbligo"
"aehhh. ok mettiti a 4 zampe e togli le scarpe a Lina, con la bocca"
"Azz na cosa facile" dissi
"eh tu vuoi fa gli obblighi
così mi misi carponi e strisciando verso Lina iniziai a provare a sfilarle le scarpe.
Per fortuna erano delle zeppe con delle fasce elastiche e in qualche tentativo riuscii.
Applausi e via
Chiesi a Silvio ed anche lui scelse obbligo
"Vediamo. Vai da Ornella e baciale il collo e l'orecchio"
"Noooooo" disse Ornella
"Come no?" fece Lina
"Sono il mio punto debole"
"Eh prima hai eccitato Silvio mo tocca a te" dissi io
"Bastardo" ridemmo ancora
Silvio non si fece pregare e andò dalla sua ragazza iniziando a baciarle il collo e poi dopo un minuto si spostò all'orecchio.
"Dai cazooooo,noooo" si lamentò Ornella.
"basta daiiiii, mmm daiii"
Silvio si staccò andando via
"Siete dei bastardi" ma stavolta lo disse ridendo.
Silvio riprese il gioco chiedendo a Lina che stupì tutti dicendo verità.
"E mo che ti chiedo?"
"Ehhhh avevi già in mente l'obbligo?" disse Lina ridendo
"Si cazzo. Vabbè verità, allora dimmi ti sei eccitata guardando le ultime scene?"
"Verità?"
"Ovvio"
"Molto, sono bagnata fradicia"
Scoppiammo tutti a ridere
"Veramente anche io perchè siete dei bastardi" disse Ornella
Presi altre 4 birre e brindammo ancora
"Lina tocca a te"
"Ornella obbligo o verità?"
"Obbligo"
"Allora se sei bagnata come dici, sfila le mutandine e fammi vedere a me"
"oooooooooo, no sei pazza"
"Mica te le devi togliere qui? Vai di la le togli me le dai e poi le rimetti"
"Nooo vabbè tu sei pazza"
"Potevi scegliere verità"
Risero
"Vabbè"
Ornella si spostò dietro al divano e armeggiò poi diede le mtandine a Lina
"Ecco tieni bastarda"
"Grazieeee. Si sei bagnata" ridemmo ancora tutti
"Le vuoi rimettere"
"Te le regalo"
Ahahhaha
"Mo tocca a me, lorenzo obbligo o verità?"
"Io continuo con gli obblighi"
"Mo faccio io la bastarda. Visto che la tua ragazza ha le mie mutandine io voglio le sue. Levagliele e dammele"
"Ma agli ordini cara"
Così mi alzai andai verso Lina, la sollevai e mettendomi in ginocchio gli sfilai le mutandine lascandole solo il vestito. Feci roteare il suo perizoma con le dita e poi lo diedi a Ornella. " Tutto suo Madame"
"Anche tu sei bagnata, sei sincera" ridemmo ancora

Continua