La mia vita da scambista 16
di
Falanghinas
genere
scambio di coppia
La situazione si era sicuramente scaldata e lentamente i nostri nuovi amici stavano perdendo le loro inibizioni, soprattutto Ornella.
D'altronde eravamo in mutande noi maschietti e senza le nostre ragazze che conservavano ancora gli abiti, ma per loro ammissione e per presa visione erano entrambe eccitate.
Mi rivolsi proprio ad Ornella in quel momento con la fatidica domanda a cui rispose stavolta verità "ho paura di ciò che potresti chiedermi con l'obbligo" rispose.
"E non hai paura di dire la verità?"
"No"
"Secondo me sbagli" disse Lina.
"Vediamo allora. In questo momento, ti piacerebbe che uno di noi 3 ti leccasse la figa?"
"Ma sei pazzo?" Rispose Ornella, mentre gli altri ridevano di cuore.
"Nono, voglio proprio sapere la verità"
"Ma non ci penso proprio a rispondere"
"Allora la aggiusto io, vorresti che Silvio ti leccasse la figa?"
"Certo che si"
"Visto? Era semplice"
"E tu gliela leccheresti a Lina?" Mi disse subito Ornella.
"Certo, anche adesso, qui" risposi io.
"Non ci credo che lo faresti"
"La tua era una domanda a cui ho risposto con verità, se vuoi che lo faccia chiedimelo come obbligo"
Ridendo ancora tutti.
"Tocca a me" disse Lina e rivolgendosi a Silvio chiese obbligo o verità.
Silvio rispose verità.
"Bene, visto che Lorenzo me la leccherebbe, tu vorresti leccarla ad Ornella qui, davanti a noi?"
Silvio xi pensò un attimo, poi rispose affermativamente.
"Cioè tu mi leccheresti la figata davanti a loro?" Disse Ornella quasi scandalizzata.
"Si amore lo farei, perché sto arrapatissimo"
Ridendo ancora tutti.
"Lorenzo obbligo o verità" chiese Silvio.
Decisi che era il momento di capire se Silvio avrebbe avuto il coraggio di premere sul pedale.
"Obbligo"
"Visto che Ornella non te lo chiederà lo faccio io. Lecca la figa a Lina"
Ornella sbiancò. "No dai ragazzi"
"Mica se la deve scopre, può anche dargli solo una leccata e rialzarsi"
"No no che leccata e basta" disse Lina. "Se lo deve fare, che almeno duri un pochino"
Silvio rise nervosamente
"Ma potete farlo anche dopo" disse Ornella.
"Facciamo così, Lorenzo me la lecca un pochino e tu ti giri dall'altra parte"
"Ma non è quello il problema"
"E qual'è scusa allora?"
"Che sto già bagnata e non potrei guardarvi senza..."
"Senza cosa?" Incalzò Lina.
"Senza che anche io insomma"
"E fatelo anche voi, che problema ci sta"
"Quindi?"
Feci io avvicinandomi a Lina.
"Tu hai un obbligo, fallo" disse Lina.
Mi inginocchiai tra le sue gambe e le sollevai il vestito. La sua figa liscia comparve davanti ai miei occhi e mi ci fiondai sopra. Lina iniziò subito a mugolare mentre con la lingua iniziavo a stuzzicare il suo clitoride.
"Oooo quanto lo volevo"
Non capivo cosa mi stesse accadendo intorno ma ormai mi ero lanciato e Lina era inzuppata.
"Bravoooo" sentii, poi iniziai a sentire anche i gomiti di Ornella. Non capivo se il bravo era a me o a Silvio che aveva preso iniziativa.
I gomiti iniziarono a diffondersi nel silenzio della nostra casetta ed inconfondibile arrivò anche l'orgasmo di Lina che mi bagnò completamente la faccia.
Mi fece sollevare e in quel momento riuscii a vedere il volto di Ornella sconvolto dal piacere mentre Silvio era tra le sue gambe. I suoi capelli neri scendevano sulle spalle ed un seno faceva capolino dal vestito e la sua mano lo carezzava. Guardai Lina che mi sorrise e mi tirò a se, abbassandomi lo slip.
In un attimo fui nella sua bocca e mi godevo il suo splendido pompino.
Ornella aprì leggermente gli occhi per poi sbarrarli quando si rese conto che ormai noi eravamo andati oltre.
La mia eccitazione crebbe violentemente capendo che Ornella era all'apice del suo piacere e si torturava il seno con la mano godendosi la lingua di Silvio e guardando come il mio cazzo affondava nella bocca di Lina.
Decisi di prendere la testa di Lina tra le mani e iniziai a scoparle la bocca fissando intensamente Ornella che dopo pochi minuti lanciò un urlo godendo nella bocca di Silvio.
Dovevo prendere la palla al balzo, feci alzare Lina e le feci cadere il vestito a terra proprio mentre Silvio si rialzava in piedi. Baciai Lina intensamente e poi la feci girare a pecora sul divano mettendo in mostra i suoi spendidi buchetti alla vista di Silvio.
Pochi secondi dopo puntai il cazzo nella figa di Lina e affondai dentro di lei.
Ornella guardava rapita, Silvio idem.
Lina aveva girato la testa in direzione dei nostri amici e gemendo urlava
"Oooo si, xhe bello, dai scopami forte, che bello ragazziiiii"
Come se li invitasse ad andare oltre.
Il cazzo di Silvio era bello lungo e non perdeva l'erezione gli allungai una mano sulla spalla e gli dissi, "vai che aspetti"
Silvio fece sollevare Ornella, il suo seno era perfetto, tondo, sodo una terza che si teneva su da solo ed il suo culo invitava proprio a sfondarla.
Vidi Ornella mettersi a pecora e Silvio finalmente penetrarla.
Scopammo per qualche minuto ma l'eccitazione era tale che Silvio sborrò sulla schiena di Ornella dopo pochi minuti, mentre io me ne venni dentro la figa di Lina dopo altri 4/5 minuti mentre Lina raggiungeva il suo secondo orgasmo.
Stremati ci abbandonammo sui divani soddisfatti
Continua
D'altronde eravamo in mutande noi maschietti e senza le nostre ragazze che conservavano ancora gli abiti, ma per loro ammissione e per presa visione erano entrambe eccitate.
Mi rivolsi proprio ad Ornella in quel momento con la fatidica domanda a cui rispose stavolta verità "ho paura di ciò che potresti chiedermi con l'obbligo" rispose.
"E non hai paura di dire la verità?"
"No"
"Secondo me sbagli" disse Lina.
"Vediamo allora. In questo momento, ti piacerebbe che uno di noi 3 ti leccasse la figa?"
"Ma sei pazzo?" Rispose Ornella, mentre gli altri ridevano di cuore.
"Nono, voglio proprio sapere la verità"
"Ma non ci penso proprio a rispondere"
"Allora la aggiusto io, vorresti che Silvio ti leccasse la figa?"
"Certo che si"
"Visto? Era semplice"
"E tu gliela leccheresti a Lina?" Mi disse subito Ornella.
"Certo, anche adesso, qui" risposi io.
"Non ci credo che lo faresti"
"La tua era una domanda a cui ho risposto con verità, se vuoi che lo faccia chiedimelo come obbligo"
Ridendo ancora tutti.
"Tocca a me" disse Lina e rivolgendosi a Silvio chiese obbligo o verità.
Silvio rispose verità.
"Bene, visto che Lorenzo me la leccherebbe, tu vorresti leccarla ad Ornella qui, davanti a noi?"
Silvio xi pensò un attimo, poi rispose affermativamente.
"Cioè tu mi leccheresti la figata davanti a loro?" Disse Ornella quasi scandalizzata.
"Si amore lo farei, perché sto arrapatissimo"
Ridendo ancora tutti.
"Lorenzo obbligo o verità" chiese Silvio.
Decisi che era il momento di capire se Silvio avrebbe avuto il coraggio di premere sul pedale.
"Obbligo"
"Visto che Ornella non te lo chiederà lo faccio io. Lecca la figa a Lina"
Ornella sbiancò. "No dai ragazzi"
"Mica se la deve scopre, può anche dargli solo una leccata e rialzarsi"
"No no che leccata e basta" disse Lina. "Se lo deve fare, che almeno duri un pochino"
Silvio rise nervosamente
"Ma potete farlo anche dopo" disse Ornella.
"Facciamo così, Lorenzo me la lecca un pochino e tu ti giri dall'altra parte"
"Ma non è quello il problema"
"E qual'è scusa allora?"
"Che sto già bagnata e non potrei guardarvi senza..."
"Senza cosa?" Incalzò Lina.
"Senza che anche io insomma"
"E fatelo anche voi, che problema ci sta"
"Quindi?"
Feci io avvicinandomi a Lina.
"Tu hai un obbligo, fallo" disse Lina.
Mi inginocchiai tra le sue gambe e le sollevai il vestito. La sua figa liscia comparve davanti ai miei occhi e mi ci fiondai sopra. Lina iniziò subito a mugolare mentre con la lingua iniziavo a stuzzicare il suo clitoride.
"Oooo quanto lo volevo"
Non capivo cosa mi stesse accadendo intorno ma ormai mi ero lanciato e Lina era inzuppata.
"Bravoooo" sentii, poi iniziai a sentire anche i gomiti di Ornella. Non capivo se il bravo era a me o a Silvio che aveva preso iniziativa.
I gomiti iniziarono a diffondersi nel silenzio della nostra casetta ed inconfondibile arrivò anche l'orgasmo di Lina che mi bagnò completamente la faccia.
Mi fece sollevare e in quel momento riuscii a vedere il volto di Ornella sconvolto dal piacere mentre Silvio era tra le sue gambe. I suoi capelli neri scendevano sulle spalle ed un seno faceva capolino dal vestito e la sua mano lo carezzava. Guardai Lina che mi sorrise e mi tirò a se, abbassandomi lo slip.
In un attimo fui nella sua bocca e mi godevo il suo splendido pompino.
Ornella aprì leggermente gli occhi per poi sbarrarli quando si rese conto che ormai noi eravamo andati oltre.
La mia eccitazione crebbe violentemente capendo che Ornella era all'apice del suo piacere e si torturava il seno con la mano godendosi la lingua di Silvio e guardando come il mio cazzo affondava nella bocca di Lina.
Decisi di prendere la testa di Lina tra le mani e iniziai a scoparle la bocca fissando intensamente Ornella che dopo pochi minuti lanciò un urlo godendo nella bocca di Silvio.
Dovevo prendere la palla al balzo, feci alzare Lina e le feci cadere il vestito a terra proprio mentre Silvio si rialzava in piedi. Baciai Lina intensamente e poi la feci girare a pecora sul divano mettendo in mostra i suoi spendidi buchetti alla vista di Silvio.
Pochi secondi dopo puntai il cazzo nella figa di Lina e affondai dentro di lei.
Ornella guardava rapita, Silvio idem.
Lina aveva girato la testa in direzione dei nostri amici e gemendo urlava
"Oooo si, xhe bello, dai scopami forte, che bello ragazziiiii"
Come se li invitasse ad andare oltre.
Il cazzo di Silvio era bello lungo e non perdeva l'erezione gli allungai una mano sulla spalla e gli dissi, "vai che aspetti"
Silvio fece sollevare Ornella, il suo seno era perfetto, tondo, sodo una terza che si teneva su da solo ed il suo culo invitava proprio a sfondarla.
Vidi Ornella mettersi a pecora e Silvio finalmente penetrarla.
Scopammo per qualche minuto ma l'eccitazione era tale che Silvio sborrò sulla schiena di Ornella dopo pochi minuti, mentre io me ne venni dentro la figa di Lina dopo altri 4/5 minuti mentre Lina raggiungeva il suo secondo orgasmo.
Stremati ci abbandonammo sui divani soddisfatti
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