Luca ed Elisa 15° Capitolo
di
Nandostar
genere
incesti
Elisa e Luca stavano pranzando in casa.
Pranzo semplice e fugace, tutti e due avrebbero dovuto ritornare al lavoro.
Stavano sorseggiando un caffè.
Elisa: “Sai che giorno si sta avvicinando?”
Luca rimase un pò a riflettere.
Luca: “Non lo so, perchè il tuo compleanno lo abbiamo già festeggiato, il mio lo stesso?”
Elisa: “Pensaci bene, …………. dai sei come tutti gli uomini, incredibile.”
Luca: “Dai dimmi tu.”
Elisa: “Si sta avvicinando l’anniversario del sesto mese dei nostro nuovo rapporto.”
Luca: “Sei mesi che ci frequentiamo a letto? Già passato così tanto tempo?”
Elisa: “Cavoli, hai visto come il tempo quando ci si diverte?”
Esplosero tutti e due a ridere
Luca: “Io non ti considero più mia sorella, non so se è giusto o sbagliato, ma ti vedo come un’altra persona.”
Elisa si alzò, dalla sedia e poi andò dal fratello, sedendosi sulle sue gambe e baciandolo, poi ……..
Elisa: “Ti stanchi di svegliarti ogni mattina a letto di una stra fica più vecchia di te e di infilare le tue mani dentro le mie tette?”
Luca: “No assolutamente, ho dei risvegli bellissimi dormendo con te.”
Elisa: “Cosa facciamo per il nostro anniversario?”
Luca: “Oltre scopare?”
Elisa: “Oltre scopare, si certo.”
Luca: “Potremmo andare nell’appartamento dove lo abbiamo fatto la prima volta e vedere se è così bello ancora.”
Elisa: “E’ una bella idea.”
Luca prese e cominciò a baciarla molto appassionatamente.
Poi, la prese in braccio e la sollevò e continuò a baciarla tenendola in braccio.
Lei si staccò un pò: “Dove mi porti, devo andare a lavorare.”
Luca: “Anche io, però prima voglio farti guadagnare mille euro.”
Elisa: “Lo sai quanti soldi mi hai già dato a forza di scopate e pompini?”
Luca: “Non tengo il conto.”
Elisa: “Siamo a 47 mila euro.”
La mise sopra lo sgabello davanti alla cucina, le fece cenno di spostare il busto indietro.
Lei si appoggiò con la schiena al mobile cucina e con i gomiti si sorreggeva, per guardarlo e fissarlo.
Elisa: “Dai no, per piacere, devo andare al lavoro.”
Luca: “Prima ho voglia di scoparti, poi ti faccio il bonifico e andiamo al lavoro.”
Le prese le gambe gliele sollevo e le sfilò le mutandine, fino a metà coscia.
Tenendole le gambe sollevate lui si abbassò e cominciò a stuzzicarla con le dita.
Lui nel frattempo riuscì a slacciarsi i pantaloni e a liberare il suo pene che era già durissimo.
Si trovò la vulva, qualche centimetro più bassa del pene dritto, con una mano puntò la punta sulla gattina e lo spinse tutto dentro.
Elisa: “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa”
Cacciò un urlo lungo tutta la lunghezza del pene.
Lui la guardava ansimare.
Luca: “Visto che facendolo poco, tu rimani bella tonica e gli effetti che ti fa il mio cazzo sono sempre dirompenti.”
Elisa, con la voce tremante: “Che cazzo che hai Luca ……..”
Luca le entrava ed usciva molto lentamente, le piaceva sentire le sensazioni che provava.
Luca: “Mi piace molto di più scoparti la figa che non il culo.”
Elisa con la voce tremante: “Per fortuna per me.”
Luca proseguì l’operazione smontamento, scopandosi la sorella molto lentamente e guardandola godere con un sorrisetto veramente maligno.
Quando fu il momento di venire, le rimase dentro e si svuotò.
Poi aprì le gambe e si posizionò in mezzo sempre rimando dentro e rimanendo fermo, la baciò molto intensamente.
Sentiva i suoi respiri e sospiri, a volte lamenti, nell’avere un cazzo del genere ben piantato dentro.
Lui le teneva le gambe ferme da dietro le ginocchia.
Elisa: “Luca, dai per piacere basta, non ce la faccio più, devo andare a lavorare dopo.”
Luca se la pompò per un pò, e disse: “Cazzo ti voglio far andare al lavoro veramente smontata.”
Cominciò a pomparla un pò più velocemente e virilmente, lei continuava a gemere e lamentarsi, finchè le esplose dentro ancora.
Luca: “Cazzo che femmina che sei, quando torni stasera, ho voglia di darti un’altra bella scopata, anche perchè dopo devi partire per un viaggio.”
Elisa: “Non so se ce la farò stasera a dartela.”
Luca: “Non preoccuparti, te lo infilo io dentro e ti smonto, sei una bella femmina in calore, ancora.”
Elisa: “Ma che cazzo dici.”
Luca si sfilò, la aiutò a rimettersi in piedi, le fece salire gli slip e glieli sistemò e fece scendere le minigonne.
Elisa: “Servizio completo, addirittura. Spogliata, scopata e rivestita, cosa posso volere di più dalla vita?”
Luca: “Quello che c’è dentro le tue mutande è solo mio. Dai ti faccio il bonifico subito.”
Stasera ti preparo l’intimo, che voglio che metti per venire a letto.
Elisa: “Te lo detto, non so se ho le forze per farmi scopare ancora stasera.”
Luca: “Non preoccuparti ce le avrai, perchè dopo esci per un viaggio di lavoro ed io rimarrò senza di te.”
RAGAZZI, GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO RACCONTO.
SE VI INTERESSA RILASSARVI E DISTENDERE LA MENTE CON ALTRI RACCONTI DI ALTRO GENERE:
— SEGUITE IL MIO BLOG Nel salotto di Fernando :https://fernandozorzella.blogspot.com/?zx=234659d42e1bb62c
NON SONO ABITUATO A SCRIVERE SUL SESSO, QUI FACCIO DELLE PROVE, QUINDI OGNI COMMENTO QUI A SEGUITO E’ BENE ACCETTO.
VI INVITO AD ACQUISTARE I MIEI DUE LIBRI CHE TROVATE IN VENDITA SU FACEBOOK
1° LIBRO TITOLO >>> “300 MILIONI: Società Passione Intrighi!” >>> Andrea, vince una grossa somma di denaro, e decide di usarla in maniera poco consona, fuori dal comune a volto scoperto. Attirerà a se le attenzioni più disparate e dovrà districarsi tra le prove della vita e tra le persone che avrà attorno.
2° LIBRO TITOLO >>> “IMAGE: Io non ho paura!” >>> In una Verona del 2035, dove i principi morali vanno sempre più a decadere, un ragazzo di 25 anni riceve un grande dono. Come userà questo dono? Voi siete pronti, ogni giorno, a ripetere dentro il vostro cuore le parole "IO NON HO PAURA!", per affrontare la società che ci circonda? Robert Baden-Powell, fondatore degli Scout disse: "Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto l'avete trovato e quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di aver fatto del vostro meglio.”
LI TROVATE IN VENDITA SU AMAZON
SE VOLETE POTETE SCRIVERMI IN PRIVATO NELLA MAIL raccontitop@gmail.com PER AVERE INFORMAZIONI SUI LIBRI, PRIMA DI ACQUISTARLI
Pranzo semplice e fugace, tutti e due avrebbero dovuto ritornare al lavoro.
Stavano sorseggiando un caffè.
Elisa: “Sai che giorno si sta avvicinando?”
Luca rimase un pò a riflettere.
Luca: “Non lo so, perchè il tuo compleanno lo abbiamo già festeggiato, il mio lo stesso?”
Elisa: “Pensaci bene, …………. dai sei come tutti gli uomini, incredibile.”
Luca: “Dai dimmi tu.”
Elisa: “Si sta avvicinando l’anniversario del sesto mese dei nostro nuovo rapporto.”
Luca: “Sei mesi che ci frequentiamo a letto? Già passato così tanto tempo?”
Elisa: “Cavoli, hai visto come il tempo quando ci si diverte?”
Esplosero tutti e due a ridere
Luca: “Io non ti considero più mia sorella, non so se è giusto o sbagliato, ma ti vedo come un’altra persona.”
Elisa si alzò, dalla sedia e poi andò dal fratello, sedendosi sulle sue gambe e baciandolo, poi ……..
Elisa: “Ti stanchi di svegliarti ogni mattina a letto di una stra fica più vecchia di te e di infilare le tue mani dentro le mie tette?”
Luca: “No assolutamente, ho dei risvegli bellissimi dormendo con te.”
Elisa: “Cosa facciamo per il nostro anniversario?”
Luca: “Oltre scopare?”
Elisa: “Oltre scopare, si certo.”
Luca: “Potremmo andare nell’appartamento dove lo abbiamo fatto la prima volta e vedere se è così bello ancora.”
Elisa: “E’ una bella idea.”
Luca prese e cominciò a baciarla molto appassionatamente.
Poi, la prese in braccio e la sollevò e continuò a baciarla tenendola in braccio.
Lei si staccò un pò: “Dove mi porti, devo andare a lavorare.”
Luca: “Anche io, però prima voglio farti guadagnare mille euro.”
Elisa: “Lo sai quanti soldi mi hai già dato a forza di scopate e pompini?”
Luca: “Non tengo il conto.”
Elisa: “Siamo a 47 mila euro.”
La mise sopra lo sgabello davanti alla cucina, le fece cenno di spostare il busto indietro.
Lei si appoggiò con la schiena al mobile cucina e con i gomiti si sorreggeva, per guardarlo e fissarlo.
Elisa: “Dai no, per piacere, devo andare al lavoro.”
Luca: “Prima ho voglia di scoparti, poi ti faccio il bonifico e andiamo al lavoro.”
Le prese le gambe gliele sollevo e le sfilò le mutandine, fino a metà coscia.
Tenendole le gambe sollevate lui si abbassò e cominciò a stuzzicarla con le dita.
Lui nel frattempo riuscì a slacciarsi i pantaloni e a liberare il suo pene che era già durissimo.
Si trovò la vulva, qualche centimetro più bassa del pene dritto, con una mano puntò la punta sulla gattina e lo spinse tutto dentro.
Elisa: “Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa”
Cacciò un urlo lungo tutta la lunghezza del pene.
Lui la guardava ansimare.
Luca: “Visto che facendolo poco, tu rimani bella tonica e gli effetti che ti fa il mio cazzo sono sempre dirompenti.”
Elisa, con la voce tremante: “Che cazzo che hai Luca ……..”
Luca le entrava ed usciva molto lentamente, le piaceva sentire le sensazioni che provava.
Luca: “Mi piace molto di più scoparti la figa che non il culo.”
Elisa con la voce tremante: “Per fortuna per me.”
Luca proseguì l’operazione smontamento, scopandosi la sorella molto lentamente e guardandola godere con un sorrisetto veramente maligno.
Quando fu il momento di venire, le rimase dentro e si svuotò.
Poi aprì le gambe e si posizionò in mezzo sempre rimando dentro e rimanendo fermo, la baciò molto intensamente.
Sentiva i suoi respiri e sospiri, a volte lamenti, nell’avere un cazzo del genere ben piantato dentro.
Lui le teneva le gambe ferme da dietro le ginocchia.
Elisa: “Luca, dai per piacere basta, non ce la faccio più, devo andare a lavorare dopo.”
Luca se la pompò per un pò, e disse: “Cazzo ti voglio far andare al lavoro veramente smontata.”
Cominciò a pomparla un pò più velocemente e virilmente, lei continuava a gemere e lamentarsi, finchè le esplose dentro ancora.
Luca: “Cazzo che femmina che sei, quando torni stasera, ho voglia di darti un’altra bella scopata, anche perchè dopo devi partire per un viaggio.”
Elisa: “Non so se ce la farò stasera a dartela.”
Luca: “Non preoccuparti, te lo infilo io dentro e ti smonto, sei una bella femmina in calore, ancora.”
Elisa: “Ma che cazzo dici.”
Luca si sfilò, la aiutò a rimettersi in piedi, le fece salire gli slip e glieli sistemò e fece scendere le minigonne.
Elisa: “Servizio completo, addirittura. Spogliata, scopata e rivestita, cosa posso volere di più dalla vita?”
Luca: “Quello che c’è dentro le tue mutande è solo mio. Dai ti faccio il bonifico subito.”
Stasera ti preparo l’intimo, che voglio che metti per venire a letto.
Elisa: “Te lo detto, non so se ho le forze per farmi scopare ancora stasera.”
Luca: “Non preoccuparti ce le avrai, perchè dopo esci per un viaggio di lavoro ed io rimarrò senza di te.”
RAGAZZI, GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO RACCONTO.
SE VI INTERESSA RILASSARVI E DISTENDERE LA MENTE CON ALTRI RACCONTI DI ALTRO GENERE:
— SEGUITE IL MIO BLOG Nel salotto di Fernando :https://fernandozorzella.blogspot.com/?zx=234659d42e1bb62c
NON SONO ABITUATO A SCRIVERE SUL SESSO, QUI FACCIO DELLE PROVE, QUINDI OGNI COMMENTO QUI A SEGUITO E’ BENE ACCETTO.
VI INVITO AD ACQUISTARE I MIEI DUE LIBRI CHE TROVATE IN VENDITA SU FACEBOOK
1° LIBRO TITOLO >>> “300 MILIONI: Società Passione Intrighi!” >>> Andrea, vince una grossa somma di denaro, e decide di usarla in maniera poco consona, fuori dal comune a volto scoperto. Attirerà a se le attenzioni più disparate e dovrà districarsi tra le prove della vita e tra le persone che avrà attorno.
2° LIBRO TITOLO >>> “IMAGE: Io non ho paura!” >>> In una Verona del 2035, dove i principi morali vanno sempre più a decadere, un ragazzo di 25 anni riceve un grande dono. Come userà questo dono? Voi siete pronti, ogni giorno, a ripetere dentro il vostro cuore le parole "IO NON HO PAURA!", per affrontare la società che ci circonda? Robert Baden-Powell, fondatore degli Scout disse: "Il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Procurate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto l'avete trovato e quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di aver fatto del vostro meglio.”
LI TROVATE IN VENDITA SU AMAZON
SE VOLETE POTETE SCRIVERMI IN PRIVATO NELLA MAIL raccontitop@gmail.com PER AVERE INFORMAZIONI SUI LIBRI, PRIMA DI ACQUISTARLI
6
voti
voti
valutazione
4.8
4.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Luca ed Elisa 14° Capitoloracconto sucessivo
Luca ed Elisa 16° Capitolo
Commenti dei lettori al racconto erotico