Luca ed Elisa 21° Capitolo

Elisa è Luca erano in casa, e stavano passando il tempo giocando a carte.
Avevano tutti e due il pigiama.
La luce era soffusa e la televione era impostata come un caminetto, con una fiamma molto accesa e bella scoppiettante.
Luca: "Questa situazione mi ricorda quella volta in montagna."
Elisa: "Dobbiamo ritornarci, è stato bello."
Luca: "Tu non eri ancora convinta di ciò che stavamo facendo."
Elisa: "Ormai viviamo da coppia vera e propria."
Luca: "Mi piace il fatto che lo facciamo in maniera più particolare di altre coppie,"
Elisa: "Meno, ma più di qualità."
Luca: "Si è vero."
Luca si alzo e andò a prendere del vino.
Quando torno trovo la sorella seduta con fare amalliante.
Elisa: "Hai mai pensato che potrei rimanere incinta?"
Luca: "Cosa faresti tu se succedesse?"
Elisa: "Tipico discorso da uomini, prendi tu la decisione visto che ti piace scoparti."
Luca: "Lui non c'entra niente sarebbe frutto della nostra perversione, lo amerei all'inverosimile. Ti aiuterei in tutto per tutto."
Elisa: "Bravo questo è un bel discorso."
Luca prese la bottiglia e la appoggio alla bocca della sorella per darle da bere.
Elisa: "Direttamente dalla bottiglia? Mi vuoi veramente stordite."
Luca: "Bevi dai."
Elisa: "Sono la tua vacca ormai."
Elisa bevete per bene dalla bottiglia.
Luca si alzo e si scese i pantaloni ed il boxer.
Luca: "Dai mettilo in bocca, io sono il tuo stallone."
Elisa, comincio a leccare il pene, ma non lo prese mai in bocca, lo leccava da per tutto, la cappella la morde a solo con le labbra.
Davanti al viso aveva un pene che si allunga a e induriva sempre di più.
Leccava avidamente, aspettando si che il fratello con forza glielo mettesse in bocca.
Luca la lascio fare.
Luca: "Dai mettiti a pecorina, ti faccio sentire una cosa."
Elisa: "No nel culo mi raccomando mi da ancora male."
Luca: "Mettiti a pecorina."
Elisa lo fece, Luca circondo la sorella di cuscini duri, poi, le fece aprire le gambe e le calò i pantaloni e gli slip.
Lui, sali sui cuscini, a 4 zampe, riuscendo stare più alto della sorella.
Luca: "Ti faccio sentire come viene scopata una bella puledrina."
Elisa sentiva il pene del fratello, duro, disteso sulla parte lombare della schiena.
Luca lo muoveva solo per far sentire ad Elisa, quanto sarebbe salito.
Elisa aveva paura, perchè Luca si stava caricando di brutto.
Senti la punta del pene indietreggiare, piano piano, lo senti scendere, sempre toccandola, seguendo il solco delle natiche, giu, superare il buco del culo e arrivare alla vagina.
Luca lo posizionò tra le grandi labbra e rimase così fermo, per un pò
In silenzio con la cappella bloccata tra le grandi labbra.
Luca: “Lo senti pulsare sorellina? Senti quanto è caldo e duro? Senti quanto è grosso?”
Elisa ansimava un pò dalla paura.
Elisa: “Luca fa piano per piacere.”
Luca: “Ti ho sempre detto che una figa come te, non si può sbattere piano.”
Luca dava dei piccoli colpi in avanti per far percepire ad Elisa la grandezza e quanto lei fosse ancora ben formata.
Elisa si posizionò, bene facendo capire al fratello che era pronta.
Il telefonò suonò, i due provarono a lasciarlo suonare, ma continuava, così dovettero fermarsi.
Era Zia Ale che aveva bisogno, un’urgenza e dovettero correre da lei.
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