Diana, nonna ubbidiente. Il vecchio porco.
di
Billo
genere
dominazione
Diana è in ginocchio, nuda completamente, bendata e con le mani legate dietro la schiena, ha due pinzette ai capezzoli che stringono e le fanno un male cane, un grosso dildo ficcato in culo, e infine una ball gag in bocca.
Seduto in poltrona di fronte a lei c’è un vecchio signore sulla settantina, nudo anche lui, che guarda Diana bevendo un bicchiere di ottimo whisky, e le chiede:”ti basta la punizione? Ne vuoi ancora, sporca Troia??” e con un piede solletica la fica di Diana, l’unico buco libero di lei.
Diana ovviamente non può parlare, ma con la testa fa segno di no, come a dire che non le basta, e che ne vuole ancora...il vecchio uomo ripete la domanda:”ne vuoi ancora? Fai segno di si con la testa vuota che ti ritrovi... e io ti massacro...puttana !!!”
Diana fa segno di si con la bellissima testolina da Troia, e poi fa:”mmm mmmmmhh ffiiii !!!” che sarebbe “ssiiii” se non avesse la bocca tappata.
Il vecchio si alza e sferra un calcio in mezzo alle gambe di Diana, la colpisce in pieno sulla fregna e dopo un secondo le da un altro calcio, Diana urla e geme, il dolore è violento e acuto... e le escono delle lacrime dagli occhi.
Diana cerca di stare ferma, il vecchio porco tira la catenella che unisce le pinzette dei capezzoli di Diana, e tira, i capezzoli si allungano, e Diana adesso gode, è sull’orlo di un orgasmo feroce.
Allora il porco gira intorno alla nostra regina delle schiave, e da dietro di lei la prende a calci in culo, uno...due...tre...al quarto calcio in culo Diana cade a terra in avanti, e avendo le mani legate dietro la schiena resta lì immobile.
Il vecchio mette un piede davanti alla bocca di Diana, le toglie il bavaglio e Diana lecca il piede del padrone, lo bacia, lo lecca, e il vecchio le mette il piede in bocca per farsi servire dalla schiava.
Poi il bastardo si rimette in poltrona e sorseggia il suo whisky... Diana non capisce più neanche se è venuta o se è sempre in un limbo di dolore e piacere, ma la cosa le piace da impazzire.
Il vecchio porco la rimette in ginocchio davanti a lui, le toglie i morsetti dai capezzoli, e Diana urla di dolore, perché togliere quei cosi fa più male che metterli; poi il porcone le sfila il grosso cazzo finto dall’ano, ora Diana è libera da tutto, ha il corpo e i buchi vuoti e liberi...può massaggiarmi i seni il buco del culo e tutte le altre parti del corpo che lui le ha torturato.
Il vecchio dice a Diana:”ora vieni qua e prendilo in bocca, voglio sburrarti in bocca e voglio che tu ingoi la mia sborra e il mio piscio, vieni zoccola!!”
Diana è ben contenta di essere libera, liberata da tutti gli strumenti di tortura che aveva addosso e dentro...si sente bene, anche se è indolenzita dalle torture e dalle botte, e si mette subito a leccare e succhiare il cazzo e le palle del vecchio maiale.
Anche grazie al valido apporto di pillole giuste il cazzo del porcone diventa rapidamente duro e grosso in bocca a Diana, che lecca il cazzo e massaggia i grossi coglioni del tipo... Diana adora fare i pompini, tenere il cazzo in bocca e le palle in mano, e se lo gusta tutto.
Dopo dieci minuti di pompa l’uomo si alza e si volta e dice a Diana:”leccami il buco del culo ora, e infila bene la lingua dentro, pulisci tutto...voglio sburrarti in bocca dopo che mi avrai leccato per bene dentro il culo..”
Diana si eccita ad essere trattata così, lo adora, e subito mette la lingua dentro l’ano del porco, gli allarga le chiappe con tutt’e due le mani e lecca avidamente tutto.
Passano dei lunghi minuti, e il vecchio si volta di nuovo e rimette il cazzo in bocca alla sua schiava, poi se lo sega e le dice:”ora ti sburro in faccia, porca schifosa...prendi, tieni puttana!!!”
Diana si mette in posizione, apre la bocca e aspetta, il porco si sega a due centimetri dal bel viso della Troia, e dopo cinque minuti arrivano gli schizzi biancastri densi e appiccicosi, in faccia, sulla bocca e sul seno di Diana.
Ricevendo la sburrata del vecchio porco Diana se ne viene, le basta solo sfiorare il suo clitoride e gode insieme al porcone.
Diana riprende in mano la nerchia ormai moscia e:”il Padrone vuole pisciare ora?” e apre la bocca in attesa della pisciata... e il maiale le piscia in bocca, e in faccia... e sulle tettone.
Alla fine il maiale è sfinito, distrutto, Diana ha vinto ancora...è sempre lei la più forte, la più porca.
Diana:”il signore è soddisfatto? C’è ancora qualche cosa che posso fare per lei, Padrone?”
Il vecchio:”no...sei un diavolo, mi hai distrutto, aveva ragione mia figlia, sei la più grande Troia schiava del mondo...ora la chiamo e glielo dico” e prende il cellulare e:”pronto Sabrina, tesoro di papà, avevi ragione sai...questa è davvero la peggior Troia fra le troie...mamma mia che zoccolona, ma come cazzo fate a lavorare con un puttanone del genere intorno...hahah...”
Diana sorride felice, ha preso ancora un sacco di botte, di sborra e di piscio, ha servito e accontentato Sabrina e il suo vecchio papà che tanto aveva sentito parlare di lei.
Sabrina manda un messaggio whatsapp a Diana:”brava serva, sei stata brava, domani in negozio ti darò un bel premio, quello che ti piace tanto!!”
Diana è ancora più bagnata ed eccitata che mai...si rimette in ginocchio ai piedi del vecchio e spera che lui gliene dia ancora...o magari che chiami dei suoi amici.
Seduto in poltrona di fronte a lei c’è un vecchio signore sulla settantina, nudo anche lui, che guarda Diana bevendo un bicchiere di ottimo whisky, e le chiede:”ti basta la punizione? Ne vuoi ancora, sporca Troia??” e con un piede solletica la fica di Diana, l’unico buco libero di lei.
Diana ovviamente non può parlare, ma con la testa fa segno di no, come a dire che non le basta, e che ne vuole ancora...il vecchio uomo ripete la domanda:”ne vuoi ancora? Fai segno di si con la testa vuota che ti ritrovi... e io ti massacro...puttana !!!”
Diana fa segno di si con la bellissima testolina da Troia, e poi fa:”mmm mmmmmhh ffiiii !!!” che sarebbe “ssiiii” se non avesse la bocca tappata.
Il vecchio si alza e sferra un calcio in mezzo alle gambe di Diana, la colpisce in pieno sulla fregna e dopo un secondo le da un altro calcio, Diana urla e geme, il dolore è violento e acuto... e le escono delle lacrime dagli occhi.
Diana cerca di stare ferma, il vecchio porco tira la catenella che unisce le pinzette dei capezzoli di Diana, e tira, i capezzoli si allungano, e Diana adesso gode, è sull’orlo di un orgasmo feroce.
Allora il porco gira intorno alla nostra regina delle schiave, e da dietro di lei la prende a calci in culo, uno...due...tre...al quarto calcio in culo Diana cade a terra in avanti, e avendo le mani legate dietro la schiena resta lì immobile.
Il vecchio mette un piede davanti alla bocca di Diana, le toglie il bavaglio e Diana lecca il piede del padrone, lo bacia, lo lecca, e il vecchio le mette il piede in bocca per farsi servire dalla schiava.
Poi il bastardo si rimette in poltrona e sorseggia il suo whisky... Diana non capisce più neanche se è venuta o se è sempre in un limbo di dolore e piacere, ma la cosa le piace da impazzire.
Il vecchio porco la rimette in ginocchio davanti a lui, le toglie i morsetti dai capezzoli, e Diana urla di dolore, perché togliere quei cosi fa più male che metterli; poi il porcone le sfila il grosso cazzo finto dall’ano, ora Diana è libera da tutto, ha il corpo e i buchi vuoti e liberi...può massaggiarmi i seni il buco del culo e tutte le altre parti del corpo che lui le ha torturato.
Il vecchio dice a Diana:”ora vieni qua e prendilo in bocca, voglio sburrarti in bocca e voglio che tu ingoi la mia sborra e il mio piscio, vieni zoccola!!”
Diana è ben contenta di essere libera, liberata da tutti gli strumenti di tortura che aveva addosso e dentro...si sente bene, anche se è indolenzita dalle torture e dalle botte, e si mette subito a leccare e succhiare il cazzo e le palle del vecchio maiale.
Anche grazie al valido apporto di pillole giuste il cazzo del porcone diventa rapidamente duro e grosso in bocca a Diana, che lecca il cazzo e massaggia i grossi coglioni del tipo... Diana adora fare i pompini, tenere il cazzo in bocca e le palle in mano, e se lo gusta tutto.
Dopo dieci minuti di pompa l’uomo si alza e si volta e dice a Diana:”leccami il buco del culo ora, e infila bene la lingua dentro, pulisci tutto...voglio sburrarti in bocca dopo che mi avrai leccato per bene dentro il culo..”
Diana si eccita ad essere trattata così, lo adora, e subito mette la lingua dentro l’ano del porco, gli allarga le chiappe con tutt’e due le mani e lecca avidamente tutto.
Passano dei lunghi minuti, e il vecchio si volta di nuovo e rimette il cazzo in bocca alla sua schiava, poi se lo sega e le dice:”ora ti sburro in faccia, porca schifosa...prendi, tieni puttana!!!”
Diana si mette in posizione, apre la bocca e aspetta, il porco si sega a due centimetri dal bel viso della Troia, e dopo cinque minuti arrivano gli schizzi biancastri densi e appiccicosi, in faccia, sulla bocca e sul seno di Diana.
Ricevendo la sburrata del vecchio porco Diana se ne viene, le basta solo sfiorare il suo clitoride e gode insieme al porcone.
Diana riprende in mano la nerchia ormai moscia e:”il Padrone vuole pisciare ora?” e apre la bocca in attesa della pisciata... e il maiale le piscia in bocca, e in faccia... e sulle tettone.
Alla fine il maiale è sfinito, distrutto, Diana ha vinto ancora...è sempre lei la più forte, la più porca.
Diana:”il signore è soddisfatto? C’è ancora qualche cosa che posso fare per lei, Padrone?”
Il vecchio:”no...sei un diavolo, mi hai distrutto, aveva ragione mia figlia, sei la più grande Troia schiava del mondo...ora la chiamo e glielo dico” e prende il cellulare e:”pronto Sabrina, tesoro di papà, avevi ragione sai...questa è davvero la peggior Troia fra le troie...mamma mia che zoccolona, ma come cazzo fate a lavorare con un puttanone del genere intorno...hahah...”
Diana sorride felice, ha preso ancora un sacco di botte, di sborra e di piscio, ha servito e accontentato Sabrina e il suo vecchio papà che tanto aveva sentito parlare di lei.
Sabrina manda un messaggio whatsapp a Diana:”brava serva, sei stata brava, domani in negozio ti darò un bel premio, quello che ti piace tanto!!”
Diana è ancora più bagnata ed eccitata che mai...si rimette in ginocchio ai piedi del vecchio e spera che lui gliene dia ancora...o magari che chiami dei suoi amici.
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