La Padrona e il cane

di
genere
zoofilia

Era da un po’ di tempo che un’idea mi rimbalzava in testa, cercavo nei vari siti di incontri, senza trovare quello che mi sodisfacesse, ma la mia perseveranza venne premiata. Un annuncio “trans attiva cerca sottomesso da usare come cane da compagnia per un fine settimana, è richiesta massima ubbidienza”; lei era un vero schianto, le foto mostravano un bel corpo tonico, con un culetto ritto e sodo, un seno ben proporzionato sopra un addome piatto, lunghi capelli castani leggermente mossi incorniciavano un viso delicato, con grandi occhi verdi, un nasino sbarazzino e una boccuccia con due labbra sensuali nate per fare pompini. In tutte indossava sempre gonnelline corte e in mano teneva un guinzaglio con attaccato un collare vuoto. Non persi tempo e le inviai un messaggio con allegate le mie foto, “woof, woof, woof” fu il semplice testo; passò il pomeriggio senza che ricevessi alcuna risposta, peccato, ma non volevo arrendermi così presto, tentai nuovamente “Padrona, la prego di mettermi alla prova come suo sottomesso, farò qualsiasi cosa mi ordinerà, sarò il più ubbidiente dei cani”, non sapevo come altro prostrarmi.
Una notifica, aprii il messaggio “come cane non sembri un gran che, non hai una coda, ne una museruola e ho visto solo foto su due zampe, ma se proprio sei interessato vieni in via Mazzini N°126, e una villetta singola con un giardino, entra dal cancello piccolo, dovrai venire nudo e stare a 4 zampe. Ti aspetto per stasera alle 20.”, cazzo si, bene avevo una possibilità, andai su google maps, la casa sembrava abbastanza isolata, avrei parcheggiato il più vicino possibile al cancello così uscire nudo di macchina non sarebbe stato un problema. Arrivo puntuale con qualche minuto di anticipo, parcheggio a non più di 10 metri dal cancello, mi guardo intorno la casa è schermata da un alto muro che gira intorno alla proprietà, non vedo nessuno, mi spoglio ed esco, corro al cancello piccolo, provo a spingere ma è chiuso, merda mi ha preso per il culo, provo a suonare “ti avevo detto di stare a 4 zampe” la voce è autoritaria e alterata “ non sembri molto ubbidiente”, “scusi padrona” rispondo mentre mi metto a 4 zampe, sento il click della serratura, spingo il cancello con la testa ed entro. Avanzo nel giardino in direzione della casa, che dista circa 50mt, si apre la porta d’ingresso, la Padrona si affaccia “fermo” mi ordina, mi blocco. Scende le scale, in una mano ha il guinzaglio e nell’altra una coda e una mascherina a a forma di muso di cane, si ferma al mio fianco, si abbassa “vediamo di trasformarti in un vero cane” mi mette la museruola , poi il collare “e per ultimo volevo usare del lubrificante, ma visto che sei un cane disubbidiente ti devo insegnare ad ubbidirmi usando le punizioni”, con il piede calpesta il guinzaglio, costringendomi a poggiare il muso a terra poi sento il plug che viene spinto con forza nel mio ano, mi entra nel culo provocandomi una fitta di dolore, “così è molto meglio, forza entriamo in casa” dice tirandomi per il guinzaglio. “Per intenderci, dovrai dimostrarmi di saper essere un ubbidiente animale da compagnia se vorrai passare con me il fine settimana, li ci sono le tue ciotole, per ora sono vuote le riempirò come premio, ora a cuccia”, mi chinai appoggiando il sedere sui polpacci, “i cani non si siedono così devi mettere il culo a terra, forza a cuccia”. Allargai le gambe tenendo i piedi e le mani a da terra, poi abbassai il culo fino a fargli toccare il pavimento, il plug fu spinto ancora più all’interno, iniziai ad eccitarmi, “ma guarda come ti piace fare il cane”, prende una sedia e si mette seduta di fronte a me, si toglie il sandalo e con il piede inizia a giocare con il mio cazzo “sei proprio in calore, vorresti godere?”, “woof” abbaio cercando di scodinzolare, il plug mi stimola la prostata, il piede della padrona che mi massaggia il cazzo fanno uscire alcune gocce di presperma, finendogli sul piede “mi hai sporcato il piede, pulisci” mette il tallone appoggiato a terra tenendo le dita verso l’alto, mi chino sul piede e lo lecco, la pianta, le dita, il dorso “pulisci bene tra le dita” da bravo cane, pulisco dove mi è stato ordinato, “bene, ma non devi venire senza permesso. Ora ho voglia di divertirmi un po’ vieni a qui e fammi godere con la bocca”. La padrona si tira su la gonnellina e tira fuori il cazzo dalle mutandine, è moscio ma di discrete dimensioni, mi avvicino a quattro zampe, il suo cazzo emana un forte odore, cerco di prenderlo in bocca ma la mascherina è d’intralcio, La Padrona sporge il sedere dalla sedia e allarga le gambe, così riesco a leccarlo meglio e poi a prenderlo in bocca. Ha un sapore di urina e sudore, lo succhio, con la lingua lappo la cappella, lo prendo tutto in bocca mentre la lingua massaggia il tronco, lo sento crescere in bocca, “questo cagnetto ha esperienza con i pompini, forza più veloce voglio venire”, aumento il ritmo, il cazzo entra ed esce dalla mia bocca mentre il mio culo si è abbassato toccando terra, mentre mi muovo avanti e indietro per succhiare il cazzo della Padrona il plug viene spinto dentro il mio culo. La Padrona mi prende la nuca e spinge verso il cazzo, la maschera preme sul suo pube, il suo cazzo spinge sulla mia gola, si fa strada, mi soffoca, avanti e indietro, avanti e indietro, fino a che non viene riempiendomi la gola e la bocca, “bevi, bravo cagnolone bevi tutto”, cercando di respirare con il naso, ingoio e continuo a lappare il cazzo fino a quando la padrona non mi spinge via. “Hai la gola allenata e sai fare dei bei pompini, ora seguimi nella stanza dei giochi”. La seguo fino dentro una stanza attrezzata con una serie di giochi erotici, “monta sulla panca e stai fermo mentre ti lego” mi metto sulla panca indicata, mi lega il collare alla panca obbligandomi a stare appoggiato sui gomiti, mentre le gambe vengono legate leggermente divaricate e con il culo bene in alto, sapevo che mi avrebbe sodomizzato a suo piacimento. “Ora mi divertirò a usare quel tuo culo, lo farò scopare dai miei amati cani” si porta un fischietto alla bocca ma non esce alcun suono, poco dopo sento il rumore di zampe ed entrano due cani al trotto, sono due alani, sono più alti di me vanno dalla padrona che è di fronte a me, “seduti” i cani si siedono “guardali bene, osserva i loro cazzi, se decidi di voler essere il mio animale, dovrai essere le loro cagna, ti scoperanno finche ne avranno voglia, se ce la fai a resistere, potrai venire con me alla fiera degli animali da compagnia per il fine settimana, li soddisferai padroni e animali a mio piacimento, accetti”, la mia fantasia era un po’ diversa, ma questa cosa mi stava eccitando “woof” abbaio mentre scodinzolo. “Che cagna in calore!” La Padrona si sposta dietro di me, tira via il plug “vedo che hai il culo abbastanza aperto non dovresti sentire molto male, vieni Rocco, vieni bello monta”, l’alano alla mia destra si sposta dietro di me, sento che mi annusa il culo, poi lo lecca un paio di volte, l’altro capendo inizia a uggiolare e abbaiare, “buono Rambo, tra poco tocca anche a te” il cane rimane seduto il cazzo inizia a uscire dalla guaina, è discretamente grosso per essere di un cane, Rocco mi monta sulla schiena, lo sento muoversi avanti e indietro ma non trova il mio culo, il cazzo sbatte sul perineo e sulle mie palle schizzando liquido ovunque, dopo alcuni momenti Rocco si sposta più avanti e il cazzo entra di botta nel culo, fa male, urlo “Buona cagna, non ne è entrato neanche metà”, Rocco mi pompa selvaggiamente, ad ogni spinta affonda sempre di più, lo sento alitare sul mio viso, poi inizia a gocciolare bava. Mentre pompa ogni tanto avanza con le zampe, mi sta martellando l’intestino, sento schizzi di liquido caldo colarmi fuori dal culo, mugolo di piacere “alla cagna piace farsi sfondare”, guaisco, contraggo lo sfintere, Rocco si eccita spinge più a fondo, sento qualcosa di grosso premermi sul culo, spinge spinge spinge, fino a che con un ultimo colpo mi pianta il nodo nel culo, urlo di dolore e di piacere vengo mentre rocco mi riempie di caldo sperma. Rocco uggiola cercando di uscire da me “spingilo fuori cagna” mi sforzo è doloroso, Rocco guaisce mentre cerca di uscire, Rambo guaisce di eccitazione, ha il cazzo tutto fuori, gonfio anche il nodo è fuori, sembra un pugno, chiuso, capisco perché mi fa male in pratica sono stato fistato. Rocco riesce a liberarsi, ho il culo aperto che cola sperma, “vieni rambo, monta!”, non ho il tempo di riprendermi che ho subito rambo sopra di me, è in preda all’eccitazione, entra subito nel mio culo slabbrato, affonda il suo cazzo facilmente, ho il retto in fiamme, rambo mi pompa selvaggiamente, mi sembra che il suo cazzo sia più piccolo di quello di Rocco. Lo spinge tutto dentro, anche il nodo entra, poi esce, e lo spinge nuovamente dentro, ogni volta è una fitta di dolore e di piacere. Sento il mio cazzo pulsare ad ogni affondo, penso di essere venuto nuovamente, Rambo spinge il nodo in profondità dentro di me e resta fermo mentre mi riempie di sperma, poi si stacca e se ne va. “Sei un ottima cagna da monta” dice slegandomi “penso che potrai venire con me”
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2025-04-23
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