Immaginari erotici in cerca di autrice

di
genere
masturbazione

La giornata era stata assai stressante, e per cercare di concluderla in maniera decente Francesca decise di entrare dolcemente nel sonno masturbandosi.
In fondo non c'è niente di più rilassante che donarsi un po' di piacevoli attenzioni, quando torniamo a casa dopo la fatica di un duro lavoro. E così la mano di Francesca andò alla ricerca dei suoi punti più sensibili.
Ma ovviamente queste cose non si riducono a una pura manualità, è necessario che la mente collabori, evocando qualche bella fantasia di supporto.
Ecco allora che apparve la figura di un bel muratore a torso nudo e splendidamente abbronzato. Con il senso di protezione, che le sue forti braccia suggerivano, riuscì ben presto a riscaldare Francesca, la quale pensò di avere azzeccato la fantasia giusta.
Sennonché, del tutto inopinatamente e inopportunamente, sbucò l'immagine del classico idraulico.
"Signo', ma che si mette col muratore? Ma non sa che noi idraulici siamo al primo posto tra gli immaginari erotici femminili. Noi salviamo la donna moderna dalle pericolose insidie della casa: la lavatrice che non funziona, il turbo che perde acqua, il rubinetto che gocciola. Noi siamo un ancora di salvezza, la donna si affida completamente a noi"
Francesca ci pensò un po', e riconobbe che l'idraulico non aveva poi torto. Infondo quella dell'idraulico è una fantasia classica e ben collaudata, che poche volte fa cilecca. Pertanto chiuse gli occhi e quindi si trasformò in una casalinga alle prese con uno scaldabagno che fa i capricci, desiderosa solo che il giovane aiutante dell'idraulico venisse a salvarla e pretendesse poi un compenso in natura.
Ma proprio sul più bello, un altro imprevisto immaginario erotico si fece prepotentemente strada, il camionista.
"Ma come una donna emancipata come te si riduce a una banale fantasia da casalinga? Tu lavori, viaggi, sei istruita, hai bisogno di un altro tipo di sogno erotico. La tua vita non è in casa, ma fuori, all'aperto, pertanto il camionista e quello che fa per te. Con la figura del camionista, maschilista e sciovinista, si crea quella miscela di attrazione e repulsione, cui una donna dinamica come te ama confrontarsi"
Convinta dal discorso del camionista, Francesca abbandonò l'apprendista idraulico, e a bordo di una decappottabile cominciò a correre su un di una freeway da film americano, ove dopo poche miglia un bisonte della strada l'affianca. Ma mentre stava pregustando le rozze attenzione, che avrebbe ricevuto dal camionista, l'ennesimo modello di maschio si fece largo nella sua mente.
"Senti a me lascia stare sta fantasia. Hai avuto una giornata difficile, e hai bisogno perciò di una cosa più tranquilla. Scegli il bagnino fusto, è un evergreen "
Anche se oramai era un po' seccata dalla esuberanza della sua fantasia, Francesca ricominciò tutto da capo. Ditino sul clitoride, immaginò di essere su di una bella spiaggia dorata intenta a contemplare i fantastici pettorali del baywatch di turno.
Purtroppo un altro guastafeste era in agguato.
"Il muratore, l'idraulico,il camionista, il bagnino.. Ma no, non ci siamo proprio! Cosa te ne fai di questi scimmioni? Quando aprono bocca ti fanno cadere le braccia, facendoti perdere l'eccitazione. Piuttosto, ti sei dimenticata del fascino dell'intellettuale? Ti piaceva così tanto quando eri all'università e ti prendevi le cotte per i giovani assistenti."
Questa volta Francesca non ebbe neppure il tempo di dedicarsi alla nuova fantasia, tanto stava diventando vorticoso il ritmo con cui le fantasie erotiche si inseguivano nella sua mente.
"Bambina mia, dai retta a uno che sa come va il mondo. Per una donna non c'è niente di meglio dell'uomo di potere: un bel cinquantenne brizzolato, elegante e di successo. Scegli me per le tue fantasie, e lascia stare questi falliti che non sono altro."
"Basta!!" avrebbe voluto gridare Francesca, che non riusciva più a controllare tutti i suoi immaginari erotici. Sennonché, proprio quando ormai disperava di poter concludere la sua pratica autoerotica, emerse dai profondi meandri della sua mente la figura di un uomo dall'aspetto comune.
"Sono Mario Rossi, impiegato di fascia C all'Agenzia delle Entrate."
"Tutto qui, se scelgo te per masturbarmi che mi offri?"
"Una seratina normale, prima un bel filmetto e poi si va dal 'Ragioniere', un buon ristorante dove fanno delle bruschette eccezionali e una pizza da favola, anche se pure i fagioli non sono male"
"E poi?"
"E poi si va a casa a far l'amore"
"Ma è pochino"
"Si, però puoi divertirti a tiranneggiarmi e a umiliarmi quanto vuoi, senza che io fiati. Mi lascio fare di tutto, anche pisciarmi in bocca!"
"O.K. si può fare. Al diavolo tutte le altre fantasie, e facciamo un tuffo in una banale quotidianità, per cambiare una volta tanto si può fare. Allora, dimmi cretinetti ipodotato che film si va a vedere?"
di
scritto il
2010-08-02
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