Adolescenza inquieta
di
stea72
genere
prime esperienze
Avevo 14 anni, e spesso restavo solo con mia nonna ed il mio fratellino più piccolo che dormiva.
A volte la sera capitava che la nonna 70 enne, spesso, andava a dormire prima ed io nel sonno mentre dormiva le alzavo la sottoveste e le ammiravo la fica profumata osservando anche i capezzoloni che segnavano la sottoveste di lino bianco semi trasparente.Il mio non è un racconto di incesto perché nulla è mai successo ma è un racconto vero di un ragazzo , io, che spesso guardava toccava accarezzava con un desiderio morboso sempre unilaterale la nonna con la quale avevo un rapporto bellissimo di grande affetto vero e che a volte, la sera, diventava almeno da parte mia,morboso.
Quello che vi racconterò accadevo spesso .
Molte volte la sera la nonna, che aveva ancora una pelle ed una carne bianca ed eccitante , spesso aveva dei dolori alla schiena ed alle gambe. Così o con la crema di voltaren o con l'acool mi chiedeva di massaggiarle la schiena e la parte posteriore delle cosce. Il tutto con la sua dolcezza ed un reale distacco di nonna. Così spesso capitava che lei si girava sulla pancia, testa verso il muro ed io le massaggiavo le spalle e le cosce con la crema o l'alcol, il tutto senza permettermi mai di staccare il reggiseno, che lei metteva sempre quando la dovevo massaggiare o lo slip. E' inutile dirvi che a 14 anni qualunque contatto ti provoca un' erezione, da me considerata normale. Mi piaceva, ma non avevo il coraggio mai di affondare le mani in parti intime oppure fare massaggi in modo,diciamo , voluttuoso, questo perché io le volevo veramente un gran bene e quasi mi vergognavo di pensare ciò che pensavo. Mi sono sempre giustificato dicendo che l'età e la curiosità fossero prevalenti. Forse oggi capisco che ho sbagliato anche perché da parte sua non c'e' mai stata morbosità, almeno mi auguro e credo, tranne una sera che mi lasciò perplesso.
Come al solito una sera mi apprestai al massaggio, la nonna era a pancia in giù , le alzai la sottoveste ed iniziai il massaggio alla schiena senza slacciare il reggiseno. Mi soffermai sulle spalle, i fianchi il centro schiena. Il cazzo nei boxer già pulsava come sempre. Scesi sulle natiche restringendo lo slip tra le stesse, passai come al solito sulle cosce, soffermandomi sulle giunture. Mentre massaggiavo il mio cazzo cominciava a dare segni di cedimento, voleva essere menato. Con una mano massaggiavo le cosce e con l'altra mi toccavo il pacco da davanti il boxer. Nonna mi disse: " come mai hai levato una mano??" ed io:" mi fa male la spalla non riesco a massaggiarti in questa posizione". Aspetta disse lei mi metto sul fianco. Ok dissi io. Secondo me capì e per distogliermi preferì dirmi così. Io ricominciai il massaggio a due mani.. e nonna prese una sorta di dormiveglia. Allora io a quel punto, dopo aver avuto certezza che stesse dormendo, le slacciai il reggiseno e staccandosi dai seni, vidi il paradiso. Due seni bianchi meravigliosi con due capezzoloni rossi e due areole meravigliose. Non resistetti, con una mano mi toccavo l'uccello e con l'altra massaggiavo la schiena con la crema. Anche le natiche si schiusero leggermente e riuscì ad intravedere la peluria non più folta tra le grandi labbra notando un liquido sulla parte di mutandina che era rimasta tra le grandi labbra a protezione della fica da ogni mio sguardo e tentazione trasgressiva.
Nonna si girò nel sonno a pancia in su, e la mutandiana era chiazzata di umidiccio, ma ero sicuro dormisse, io le guardavo i seni e la patata e non potendo più massaggiarla mi dedicai completamente alla mia dolce sega avvicinando il viso ed il naso alla sua patata odorando senza mai sfiorarla o toccarla per non svegliarla. Secondo me dormiva e forse sognava. Anche perché il respiro era lento e non ansimante, da qui la mia convinzione che magari stesse solo sognando. Io mentre l'odoravo me ne venni in mano , uscì una quantità di sborra che 14 anni mai mi era uscita. Dopo qualche minuto, nonna si rigirò sul fianco ed io ripresi a massaggiarla, non più con crema di voltaren ma con la mia crema di cazzo. Terminai il massaggio e la spalmatura di sperma sulla schiena. Le richiusi il reggiseno e me ne andai a dormire rosso paonazzo ma con le palle svuotate a dovere.
La mattina dopo, nonna in cucina, durante la colazione, era domenica , ed i miei non c'erano in quanto fuori per il week end , mi disse: sai, stamattina ho fatto la doccia, avevo la schiena tutta appicicaticcia, secondo me il voltaren era scaduto....oggi ti spiace andarlo a ricomprare!!!! io devo dirvi la verità, non ho mai capito se avesse capito o meno. Quello che è certo è che i massaggi continuarono, le mie erezioni anche, le seghe a letto pure dopo il massaggio, ma mai più lei si addormento'. Ciao e grazie di avermi letto sperando di essere riuscito ad eccitarvi, come mi sono eccitato io nel ricordare quei momenti di 28 anni fa.
A volte la sera capitava che la nonna 70 enne, spesso, andava a dormire prima ed io nel sonno mentre dormiva le alzavo la sottoveste e le ammiravo la fica profumata osservando anche i capezzoloni che segnavano la sottoveste di lino bianco semi trasparente.Il mio non è un racconto di incesto perché nulla è mai successo ma è un racconto vero di un ragazzo , io, che spesso guardava toccava accarezzava con un desiderio morboso sempre unilaterale la nonna con la quale avevo un rapporto bellissimo di grande affetto vero e che a volte, la sera, diventava almeno da parte mia,morboso.
Quello che vi racconterò accadevo spesso .
Molte volte la sera la nonna, che aveva ancora una pelle ed una carne bianca ed eccitante , spesso aveva dei dolori alla schiena ed alle gambe. Così o con la crema di voltaren o con l'acool mi chiedeva di massaggiarle la schiena e la parte posteriore delle cosce. Il tutto con la sua dolcezza ed un reale distacco di nonna. Così spesso capitava che lei si girava sulla pancia, testa verso il muro ed io le massaggiavo le spalle e le cosce con la crema o l'alcol, il tutto senza permettermi mai di staccare il reggiseno, che lei metteva sempre quando la dovevo massaggiare o lo slip. E' inutile dirvi che a 14 anni qualunque contatto ti provoca un' erezione, da me considerata normale. Mi piaceva, ma non avevo il coraggio mai di affondare le mani in parti intime oppure fare massaggi in modo,diciamo , voluttuoso, questo perché io le volevo veramente un gran bene e quasi mi vergognavo di pensare ciò che pensavo. Mi sono sempre giustificato dicendo che l'età e la curiosità fossero prevalenti. Forse oggi capisco che ho sbagliato anche perché da parte sua non c'e' mai stata morbosità, almeno mi auguro e credo, tranne una sera che mi lasciò perplesso.
Come al solito una sera mi apprestai al massaggio, la nonna era a pancia in giù , le alzai la sottoveste ed iniziai il massaggio alla schiena senza slacciare il reggiseno. Mi soffermai sulle spalle, i fianchi il centro schiena. Il cazzo nei boxer già pulsava come sempre. Scesi sulle natiche restringendo lo slip tra le stesse, passai come al solito sulle cosce, soffermandomi sulle giunture. Mentre massaggiavo il mio cazzo cominciava a dare segni di cedimento, voleva essere menato. Con una mano massaggiavo le cosce e con l'altra mi toccavo il pacco da davanti il boxer. Nonna mi disse: " come mai hai levato una mano??" ed io:" mi fa male la spalla non riesco a massaggiarti in questa posizione". Aspetta disse lei mi metto sul fianco. Ok dissi io. Secondo me capì e per distogliermi preferì dirmi così. Io ricominciai il massaggio a due mani.. e nonna prese una sorta di dormiveglia. Allora io a quel punto, dopo aver avuto certezza che stesse dormendo, le slacciai il reggiseno e staccandosi dai seni, vidi il paradiso. Due seni bianchi meravigliosi con due capezzoloni rossi e due areole meravigliose. Non resistetti, con una mano mi toccavo l'uccello e con l'altra massaggiavo la schiena con la crema. Anche le natiche si schiusero leggermente e riuscì ad intravedere la peluria non più folta tra le grandi labbra notando un liquido sulla parte di mutandina che era rimasta tra le grandi labbra a protezione della fica da ogni mio sguardo e tentazione trasgressiva.
Nonna si girò nel sonno a pancia in su, e la mutandiana era chiazzata di umidiccio, ma ero sicuro dormisse, io le guardavo i seni e la patata e non potendo più massaggiarla mi dedicai completamente alla mia dolce sega avvicinando il viso ed il naso alla sua patata odorando senza mai sfiorarla o toccarla per non svegliarla. Secondo me dormiva e forse sognava. Anche perché il respiro era lento e non ansimante, da qui la mia convinzione che magari stesse solo sognando. Io mentre l'odoravo me ne venni in mano , uscì una quantità di sborra che 14 anni mai mi era uscita. Dopo qualche minuto, nonna si rigirò sul fianco ed io ripresi a massaggiarla, non più con crema di voltaren ma con la mia crema di cazzo. Terminai il massaggio e la spalmatura di sperma sulla schiena. Le richiusi il reggiseno e me ne andai a dormire rosso paonazzo ma con le palle svuotate a dovere.
La mattina dopo, nonna in cucina, durante la colazione, era domenica , ed i miei non c'erano in quanto fuori per il week end , mi disse: sai, stamattina ho fatto la doccia, avevo la schiena tutta appicicaticcia, secondo me il voltaren era scaduto....oggi ti spiace andarlo a ricomprare!!!! io devo dirvi la verità, non ho mai capito se avesse capito o meno. Quello che è certo è che i massaggi continuarono, le mie erezioni anche, le seghe a letto pure dopo il massaggio, ma mai più lei si addormento'. Ciao e grazie di avermi letto sperando di essere riuscito ad eccitarvi, come mi sono eccitato io nel ricordare quei momenti di 28 anni fa.
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