Il collegio che non ti aspetti
di
Gladius
genere
dominazione
Nel sud dell'Inghilterra, in mezzo alla brughiera si trova un antico collegio nel quale molte giovani di buona famiglia che hanno terminato le Scuole Superiori frequentano master di svariate materie.
L'atmosfera austera e severa del luogo offre un'impressione di serietà, ma nella realtà quello che avviene fra quelle mura è un concentrato di lussuria e depravazione.
La Direttrice è una vera mistress, amante delle giovanette affidate alle sue cure, ma non disdegna le attenzioni di tutti i maschi del collegio, insegnanti e personale non docente.
Quando una nuova ragazza si presenta al collegio la Direttrice la informa quali sono le regole di comportamento e quali le punizioni che vengono inflitte a chi le infrange.
Dovrà sempre essere indossata una divisa , una estiva, una invernale e una per le attività sportive e ricreative.
La biancheria intima sarà fornita direttamente dal collegio e non sarà possibile averne una propria.
La divisa invernale è molto rigorosa, scura ma gonna e camicetta erano abbinate in modo da non dare adito a strani pensieri a chi venisse da fuori.
In realtà la gonna sopra al ginocchio nasconde le nudità coperte solo da un intimo ricavato dalla corda che passava tra le gambe delle ragazze e dava fastidio ad ogni loro movimento, in modo che non dimentichino mai di essere schiave in quel collegio.
La camicia al contempo è fatta in modo da poter essere sbottonata in un sol colpo. Non portano alcun reggiseno in modo che le tette siano sempre pronte, in ogni momento della giornata a subire il giusto trattamento.
Lunghe calze autoreggenti pesanti completano l'abbigliamento,
Al collo ognuna di loro ha collare, ben nascosto durante le visite dal colletto abbottonato della camicia.
La divisa estiva, per le passeggiate nel parco invece è costituita un abitino cortissimo che copriva a mala pena la figa e lasciava scoperto buona parte del culo, una cerniera davanti lo rendeva immediatamente apribile.
Niente intimo, ma tutte hanno attaccato alla vita un marsupio contenente un plug o palline anali e un dildo o vibratore di diverse dimensioni, questi oggetti venivano tutti i giorni scambiati dalle ragazze per provare sempre nuove sensazioni quando venivano usati.
Per le attività sportive le ragazze non portano intimo, una canotta larga e una gonnellina da tennis molto ridotta che ad ogni movimento lascia scoperte la figa e il culo.
La Direttrice avverte anche le nuove arrivate che dovranno sempre essere disponibili a soddisfare ogni richiesta sessuale che sarà loro richiesta da qualsiasi persona del collegio e potranno lesbicare fra di loro ogni volta che lo vorranno, ma dovranno sempre usare i gadget sessuali che ognuna troverà nel proprio armadietto.
Dopo gli ammonimenti la Direttrice passa alla seconda fase, il controllo delle abilità sessuali della ragazza appena arrivata.
La fa spogliare nuda, poi la bacia in bocca, le accarezza le tette, le succhia i capezzoli sino a farli indurire, le mette una mano fra le gambe e le stuzzica figa e clitoride sino a quando la sente bagnarsi.
Si siede e solleva la lunga gonna, sotto non porta mutandine e dopo aver fatto inginocchiare la ragazza si fa leccare a lungo la figa sino a godere.
Poi è lei a fare sdraiare la ragazza a terra a leccarle la figa e dopo che le ha fatto raggiungere l'orgasmo con il telefono interno chiama due insegnanti che la raggiungono prontamente.
I due uomini si spogliano velocemente, la ragazza inginocchiata davanti a loro deve prendere i loro cazzi in bocca e a turno leccarli sino a farli indurire, poi uno si sdraia sul pavimento e la ragazza si posiziona sopra di lui e si impala sul cazzo e comincia a muoversi in su e giù, l'altro insegnante si posiziona dietro, le lecca il buco del culo e poi la penetra con forza e inizia una doppia penetrazione che si concluderà solo quando entrambi avranno sborrato e lo faranno in bocca alla novizia che dovrà inghiottire tutto.
Se la ragazza si sarà mostrata all'altezza del compito sarà libera di raggiungere la sua stanza dove troverà la sua compagna, se avrà avuto difficoltà ad eseguire tutto quello che le è richiesto sarà invece portata in una stanza delle punizioni e lasciata sola in attesa di essere punita.
La ragazza nuda prima di essere congedata viene affidata alle cure dell'infermiere del collegio che la porta in un bagno e le depila la figa, tale operazione sarà ripetuta ogni 10 giorni e le ragazze lo faranno una con l'altra con la compagna di stanza.
Ovviamente dopo averla depilata l'infermiere si farà succhiare a lungo il cazzo e poi la scoperà, poi la farà lavare sotto la doccia, le metterà addosso le mutandine di spago, facendo ben attenzioni che la corda sfreghi sul clitoride, penetri bene tra le grandi labbra e nella fessura delle natiche.
La stanza delle punizioni era temutissima da ogni ragazza. Ogni volta, chi usciva da quella stanza era costretta a fare attenzione ad ogni minimo movimento per il dolore inferto dai numerosi colpi ricevuti su ogni parte del corpo e con ogni strumento immaginabile. Spesso le punizioni seguivano un rituale ben preciso. Le ragazze, o la malcapitata di turno veniva fatta spogliare completamente e subito le venivano applicate delle pinze metalliche ai capezzoli e una direttamente sul clitoride, che diventava immediatamente rosso e dolorante. A quel punto, per far si che il clitoride si indolenzisse a dovere ci voleva del tempo, che veniva impiegato impartendo sonori schiaffi sulle tette della ragazza. Dopo una decina di colpi, veniva fatta girare, e senza alcuna delicatezza veniva penetrata nel culo con vari strumenti, bastoni ricoperti di cuoio, o palline anali introdotte e poi strappate fuori violentemente, plug anali sempre più grandi, una pallina di gomma gonfiabile sino ad assumere dimensioni mostruose, ricevendo nel contempo una serie continua di colpi sul culo.
A questo punto iniziava la parte più dura, ma talvolta amata da qualcuna. Il clitoride ormai viola per la pinza si preparava a ricevere i colpi. La ragazza veniva fatta sdraiare con le gambe oscenamente aperte. Due insegnanti tiravano i ganci dai seni senza alcun ritegno, e iniziavano a morderle i capezzoli e a succhiarli con forza, lasciando profondi lividi scuri per giorni. La direttrice invece si divertiva a togliere la pinza dal clitoride e iniziava a colpirlo con spazzole o altri oggetti di legno. A volte usava la cinghia, ma in quel caso per la povera malcapitata la punizione non sarebbe finita lì, perché prima di poter andare in camera avrebbe subito un violento fisting, per poi dover salire nella propria stanza con un grosso cero ben impiantato nella figa, che avrebbe dovuto tenere dentro per tutta la notte. L’avrebbe potuto espellere solo al mattino, esposta nuda davanti alle altre collegiali, e non si sarebbe potuta aiutare con le mani. Dopodiché per tutto il giorno avrebbe tenuto dentro la sua figa, che grondava umori copiosamente, la sua mutandina di corda.
Oggi è domenica e al pomeriggio due Lord, benefattori del collegio che sostengono con le loro donazioni verranno a fare visita e vorranno intrattenersi con due ragazze, hanno già fatto sapere alla Direttrice che vogliono una bionda e una bruna, molto formose ed estremamente porche e disposte a subire tutte le loro depravazioni, ovviamente saranno ricompensate con un bel premio in denaro.
Quando arrivano al collegio i due vecchi porci sono accolti nell'Ufficio della Direttrice che offre loro la consueta tazza di te, ma anziché i biscotti accanto alla tazza trovano una pasticca blu, che permetterà loro di rimanere a lungo eccitati e con i cazzi duri per penetrare le ragazze ripetutamente per lungo tempo.
Anna la bionda e Sarah la bruna sono già nella “sala dei giochi”, nude e solo con il collare al collo e salutano con deferenza i loro “benefattori”, poi si sdraiano sulla grande pelle di orso posta al centro della stanza.
Hanno già incontrato i due Lords che hanno preso posto su due poltrone di fianco al tappeto e sanno benissimo cosa si aspettano da loro, iniziano a baciarsi in bocca e si accarezzano e strizzano le tette. Le mani si spostano tra le gambe, le dita sfiorano i grilletti, li accarezzano, poi penetrano nelle fighe , dentro e fuori, prima una poi sempre di più, sono già state dilatate con ogni genere di dildo e vibratori e non hanno difficoltà a fare entrare tutta la mano dentro. Gemono come se stessero godendo infinitamente per eccitare i due pervertiti, che si sono tirati fuori gli uccelli e se li menano, il Viagra sta già facendo effetto e i loro cazzi si induriscono a vista d'occhio, poi si mettono in posizione di 69 e si leccano a lungo le passerine depilate.
Gli uomini sono eccitati e vogliosi, fanno mettere le due ragazze in ginocchio, attaccano ai loro collari un guinzaglio e infilano nei loro culetti due grossi plug anali, poi uno di loro prende i guinzagli e fa camminare le ragazze carponi per tutte la stanza mentre l'altro con un frustino le percuote sulla schiena e sul culo; ad ogni giro della stanza i due uomini si danno il cambio, ma prima si fanno succhiare i cazzi dalle ragazze.
Dopo qualche minuto le liberano dai guinzagli, si avvicinano ad Anna, le fanno alzare le braccia e infilano i polsi in due cappi collegati ad una carrucola che scende dal soffitto, le legano le grosse tette con una ruvida fune stringendole forte, le attaccano ai capezzoli due pinzette metalliche collegate con una catenella ad altre due poste sulle grandi labbra della figa, poi azionano la carrucola in modo che la ragazza tocchi terra solo con la punta dei piedi.
Si dedicano quindi a Sarah e le riservano lo stesso trattamento a tette e figa, ma la fanno inginocchiare e infilare la testa e le mani in una gogna e le sfilano dal culo il plug che invece hanno lasciato all'amica.
Lord George torna da Anna e le schiaffeggia le tette, poi inizia a tirare la catenella vicino alle pinzette ai capezzoli, quindi vicino alle grandi labbra e continua nonostante i pianti e le grida della ragazza, che in parte finge ma prova anche un acuto dolore. Le prende le tette e le munge come quelle di una vacca, le passa dietro, le sfila il plug e inserisce un grosso bastone di legno ricoperto di cuoio nel culo e la incula con quello, dentro e fuori , poi si posiziona davanti e ripete l'operazione nella figa.
Nel frattempo Lord Joseph frusta con il frustino Sarah sul culo, poi le togli il plug e posiziona una sexy machine con due dildo dietro di lei, le fa entrare un dildo nella figa e uno nel culo e poi aziona il motorino che inizia a fare entrare i gadget nella ragazza, dentro e fuori, con velocità variata regolata dal telecomando del vecchio porco che si è posizionato davanti alla ragazza e le ha messo il cazzo in bocca e con le mani le strizza le tette.
I due “benefattori si danno il cambi, ma ormai sono troppo eccitati e vogliono possedere le ragazze, slegano Anna, uno si sdraia per terra e la fa impalare sul suo cazzo dopo averle tolto le pinzette girata verso di lui, l'altro la posiziona dietro e la incula mentre la sexy machine continua a far penetrare i dildo nella figa e nel culo dell'altra ragazza.
Dopo averla scopata e inculata, dandosi il cambio nei due buchi i due uomini al momento di sborrare porgono i loro cazzi alla donna che li prende in bocca e ingoia tutta la sborra, per poi accasciarsi stremata sulla pelle dell'orso.
L'effetto della pillola continua a farsi sentire, ma i due uomini decidono di concedersi una pausa di riposo, fermano la sexy machine e liberano anche Sarah che si sdraia acanto alla sua amica aspettando il suo turno per soddisfarli.
Mentre le ragazze si riposano i due “gentiluomini seduti in poltrona prendono dal tavolino una bottiglia di whisky e riempiono colmi due bicchieri che bevono con calma, poi versano un po' del liquore in altri due da offrire alle ragazze in seguito, con aggiunta di altri liquidi.
Invitano Sarah ad avvicinarsi carponi, a mettersi davanti a loro e a turno sbocchinarli per fare riprendere pieno vigore ai loro cazzi, con un cenno Lord George indica ad Anna uno sgabello che ha inserito un grosso fallo, la ragazza si posiziona sopra e con un colpo deciso si siede inculandosi sul dildo, poi prende dal vicino tavolino uno stimolatore vaginale a batteria e inizia a masturbarsi, sa che dovrà continuare e godere sino a quando le permetteranno di smettere.
I cazzi dei due uomini sono tornati perfettamente duri, fanno alzare la ragazza che li succhiava, le fanno alzare una gamba e porla su uno sgabello in modo da avere le gambe ben divaricate, poi si sistemano uno davanti e uno dietro e le infilano i loro cazzi entrambi nella figa e iniziano a pomparla.
Continuano sino a quando sono sul punto di godere, poi si levano e sborrano nei due bicchieri, fanno avvicinare e inginocchiare le ragazze, urinano in parte nei bicchieri e in parte sui volti delle due fanciulle, poi le obbligano a bere tutto il contenuto dei due bicchieri.
Soddisfatti della loro prestazione le gratificano con una busta rigonfia di sterline e le congedano, poi suonano un campanellino d'argento per far entrare la Direttrice che era in attesa nel suo ufficio accanto alla sala.
La donna entra indossando solo un paio di stivali alti sino al ginocchio, calze e reggicalze e un reggiseno che lascia scoperte le tette, si avvicina ai due Lord con movenze lascive, si inginocchia a poi prende in mano i due cazzi e li mette in bocca leccandoli,li mette uno alla volta fra le grosse tette e fa una spagnola terribilmente eccitante ai due uomini, poi si alza, si gira e si inchina a 90 gradi, con le gambe aperte e con le mani allarga le natiche mettendo in mostra il suo buco del culo sfondato da innumerevoli inculate con gadget enormi e cazzi di centinaio di uomini.
Nonostante la recente eiaculazione i due uomini hanno nuovamente i cazzi in tiro, (potenza della pasticca blù) e a turno si pongono dietro la donna e la inculano sborrandole poi in bocca, lei si pulisce le labbra con la lingua e inghiotte soddisfatta , poi riceve anche lei una grossa busta di denaro per quanto ha concesso agli uomini con il suo corpo e quello delle ragazze e si ritira mentre gli uomini si rivestono ed escono dal collegio pienamente appagati.
Nel collegio molti dei docenti sono esterni e vengono solo per le lezioni, alcune sono donne, ma questi non sospettano minimamente dell'attività sessuale che si svolge fra quelle mura.
Vivono nell'edificio, una ventina di ragaqzze,la Direttrice , il Segretario, un contabile statale in pensione ancora molto vigoroso sessualmente; il giardiniere, un Nigeriano poderoso, alto quai due metri, una vera statua d'ebano con un cazzo mostruoso per lunghezza e larghezza, il cuoco, che per ironia della sorte è un nano ed è amico carissimo del giardiniere, i due formano una coppia terribilmente affiatata e pronta ad inventare sempre nuovi giochi sessuali per le ragazze.
Ci sono poi due donne che si occupano delle pulizie, entrambi bisex che partecipano attivamente a tutte le “attività” extra scolastiche della casa, un insegnante addetto alla pratica degli sport e dei giochi all'aperto, un ex militare severo e sempre pronto ad impartire pesanti punizioni alle ragazze, ovviamente a sfondo sessuale e due tecnici informatici di mezza età, ma riescono sempre a farsi trovare pronti quando c'è da soddisfare qualche vogliosetta.
Le lezioni sono impartite in modo estremamente serio e i docenti sono molto professionali, svolgono il loro compito in modo da fornire le migliori informazioni alle allieve,ma se qualcuna si mostra svogliata e compie troppi errori viene segnalata alla Direttrice, che è una autentica Mistress oltre che una grande troia e lei provvederà ad applicare le punizioni sfogando tutto il suo sadismo e perversione, sempre con la collaborazione di uno o più degli uomini che vivono nel collegio.
Le attività sportive invece non sono altro che un pretesto per invogliare al sesso, l'insegnante trova sempre il modo che prima della fine della sua lezione le ragazze siano eccitate e vogliose.
Durante la partita di pallavolo ogni volta che una sbaglia deve togliersi la canotta, poi la gonna e pertanto dopo due errori è già nuda, e ad ogni successivo sbaglio dovrà farsi fare un breve ditalino da una compagna.
Il prof. Fa disputare tanti set sino a quando tutte le ragazze sono nude e già con la figa bagnata, poi la squadra perdente si sdraia a terra, le avversarie si avvicina o ed ognuna lecca la figa di una avversaria, mentre quelle che non hanno giocato e sono ancora vestite assistono eccitate e pronte a lesbicare fra di loro quando il professore darà loro il permesso.
Mentre le ragazze perdenti si fanno leccare l'insegnate invita una delle spettatrici a prendergli il cazzo in bocca e fargli un pompino, per prepararlo a quello che vorrà fare in seguito.
Quando tutte quelle leccate hanno goduto, si alzano e indossano uno strap on, le vincenti si mettono carponi e le avversarie le scopano alla pecorina sino a farle godere tutte.
Mentre questo avviene alle spettatrici viene concesso il permesso di sfogare la loro eccitazione, si spogliano tutte e ricorrendo ai dildo e vibratori riposti nell'armadietto della palestra si masturbano vicendevolmente, mentre il prof si aggira fra di loro e quando trova un culetto ben esposto si posiziona dietro incula la ragazza, poi le sborra fra le tette e invita le compagne a ripulirla con la lingua.
(continua)
Osservazioni e consigli a gladius44@libero.it
L'atmosfera austera e severa del luogo offre un'impressione di serietà, ma nella realtà quello che avviene fra quelle mura è un concentrato di lussuria e depravazione.
La Direttrice è una vera mistress, amante delle giovanette affidate alle sue cure, ma non disdegna le attenzioni di tutti i maschi del collegio, insegnanti e personale non docente.
Quando una nuova ragazza si presenta al collegio la Direttrice la informa quali sono le regole di comportamento e quali le punizioni che vengono inflitte a chi le infrange.
Dovrà sempre essere indossata una divisa , una estiva, una invernale e una per le attività sportive e ricreative.
La biancheria intima sarà fornita direttamente dal collegio e non sarà possibile averne una propria.
La divisa invernale è molto rigorosa, scura ma gonna e camicetta erano abbinate in modo da non dare adito a strani pensieri a chi venisse da fuori.
In realtà la gonna sopra al ginocchio nasconde le nudità coperte solo da un intimo ricavato dalla corda che passava tra le gambe delle ragazze e dava fastidio ad ogni loro movimento, in modo che non dimentichino mai di essere schiave in quel collegio.
La camicia al contempo è fatta in modo da poter essere sbottonata in un sol colpo. Non portano alcun reggiseno in modo che le tette siano sempre pronte, in ogni momento della giornata a subire il giusto trattamento.
Lunghe calze autoreggenti pesanti completano l'abbigliamento,
Al collo ognuna di loro ha collare, ben nascosto durante le visite dal colletto abbottonato della camicia.
La divisa estiva, per le passeggiate nel parco invece è costituita un abitino cortissimo che copriva a mala pena la figa e lasciava scoperto buona parte del culo, una cerniera davanti lo rendeva immediatamente apribile.
Niente intimo, ma tutte hanno attaccato alla vita un marsupio contenente un plug o palline anali e un dildo o vibratore di diverse dimensioni, questi oggetti venivano tutti i giorni scambiati dalle ragazze per provare sempre nuove sensazioni quando venivano usati.
Per le attività sportive le ragazze non portano intimo, una canotta larga e una gonnellina da tennis molto ridotta che ad ogni movimento lascia scoperte la figa e il culo.
La Direttrice avverte anche le nuove arrivate che dovranno sempre essere disponibili a soddisfare ogni richiesta sessuale che sarà loro richiesta da qualsiasi persona del collegio e potranno lesbicare fra di loro ogni volta che lo vorranno, ma dovranno sempre usare i gadget sessuali che ognuna troverà nel proprio armadietto.
Dopo gli ammonimenti la Direttrice passa alla seconda fase, il controllo delle abilità sessuali della ragazza appena arrivata.
La fa spogliare nuda, poi la bacia in bocca, le accarezza le tette, le succhia i capezzoli sino a farli indurire, le mette una mano fra le gambe e le stuzzica figa e clitoride sino a quando la sente bagnarsi.
Si siede e solleva la lunga gonna, sotto non porta mutandine e dopo aver fatto inginocchiare la ragazza si fa leccare a lungo la figa sino a godere.
Poi è lei a fare sdraiare la ragazza a terra a leccarle la figa e dopo che le ha fatto raggiungere l'orgasmo con il telefono interno chiama due insegnanti che la raggiungono prontamente.
I due uomini si spogliano velocemente, la ragazza inginocchiata davanti a loro deve prendere i loro cazzi in bocca e a turno leccarli sino a farli indurire, poi uno si sdraia sul pavimento e la ragazza si posiziona sopra di lui e si impala sul cazzo e comincia a muoversi in su e giù, l'altro insegnante si posiziona dietro, le lecca il buco del culo e poi la penetra con forza e inizia una doppia penetrazione che si concluderà solo quando entrambi avranno sborrato e lo faranno in bocca alla novizia che dovrà inghiottire tutto.
Se la ragazza si sarà mostrata all'altezza del compito sarà libera di raggiungere la sua stanza dove troverà la sua compagna, se avrà avuto difficoltà ad eseguire tutto quello che le è richiesto sarà invece portata in una stanza delle punizioni e lasciata sola in attesa di essere punita.
La ragazza nuda prima di essere congedata viene affidata alle cure dell'infermiere del collegio che la porta in un bagno e le depila la figa, tale operazione sarà ripetuta ogni 10 giorni e le ragazze lo faranno una con l'altra con la compagna di stanza.
Ovviamente dopo averla depilata l'infermiere si farà succhiare a lungo il cazzo e poi la scoperà, poi la farà lavare sotto la doccia, le metterà addosso le mutandine di spago, facendo ben attenzioni che la corda sfreghi sul clitoride, penetri bene tra le grandi labbra e nella fessura delle natiche.
La stanza delle punizioni era temutissima da ogni ragazza. Ogni volta, chi usciva da quella stanza era costretta a fare attenzione ad ogni minimo movimento per il dolore inferto dai numerosi colpi ricevuti su ogni parte del corpo e con ogni strumento immaginabile. Spesso le punizioni seguivano un rituale ben preciso. Le ragazze, o la malcapitata di turno veniva fatta spogliare completamente e subito le venivano applicate delle pinze metalliche ai capezzoli e una direttamente sul clitoride, che diventava immediatamente rosso e dolorante. A quel punto, per far si che il clitoride si indolenzisse a dovere ci voleva del tempo, che veniva impiegato impartendo sonori schiaffi sulle tette della ragazza. Dopo una decina di colpi, veniva fatta girare, e senza alcuna delicatezza veniva penetrata nel culo con vari strumenti, bastoni ricoperti di cuoio, o palline anali introdotte e poi strappate fuori violentemente, plug anali sempre più grandi, una pallina di gomma gonfiabile sino ad assumere dimensioni mostruose, ricevendo nel contempo una serie continua di colpi sul culo.
A questo punto iniziava la parte più dura, ma talvolta amata da qualcuna. Il clitoride ormai viola per la pinza si preparava a ricevere i colpi. La ragazza veniva fatta sdraiare con le gambe oscenamente aperte. Due insegnanti tiravano i ganci dai seni senza alcun ritegno, e iniziavano a morderle i capezzoli e a succhiarli con forza, lasciando profondi lividi scuri per giorni. La direttrice invece si divertiva a togliere la pinza dal clitoride e iniziava a colpirlo con spazzole o altri oggetti di legno. A volte usava la cinghia, ma in quel caso per la povera malcapitata la punizione non sarebbe finita lì, perché prima di poter andare in camera avrebbe subito un violento fisting, per poi dover salire nella propria stanza con un grosso cero ben impiantato nella figa, che avrebbe dovuto tenere dentro per tutta la notte. L’avrebbe potuto espellere solo al mattino, esposta nuda davanti alle altre collegiali, e non si sarebbe potuta aiutare con le mani. Dopodiché per tutto il giorno avrebbe tenuto dentro la sua figa, che grondava umori copiosamente, la sua mutandina di corda.
Oggi è domenica e al pomeriggio due Lord, benefattori del collegio che sostengono con le loro donazioni verranno a fare visita e vorranno intrattenersi con due ragazze, hanno già fatto sapere alla Direttrice che vogliono una bionda e una bruna, molto formose ed estremamente porche e disposte a subire tutte le loro depravazioni, ovviamente saranno ricompensate con un bel premio in denaro.
Quando arrivano al collegio i due vecchi porci sono accolti nell'Ufficio della Direttrice che offre loro la consueta tazza di te, ma anziché i biscotti accanto alla tazza trovano una pasticca blu, che permetterà loro di rimanere a lungo eccitati e con i cazzi duri per penetrare le ragazze ripetutamente per lungo tempo.
Anna la bionda e Sarah la bruna sono già nella “sala dei giochi”, nude e solo con il collare al collo e salutano con deferenza i loro “benefattori”, poi si sdraiano sulla grande pelle di orso posta al centro della stanza.
Hanno già incontrato i due Lords che hanno preso posto su due poltrone di fianco al tappeto e sanno benissimo cosa si aspettano da loro, iniziano a baciarsi in bocca e si accarezzano e strizzano le tette. Le mani si spostano tra le gambe, le dita sfiorano i grilletti, li accarezzano, poi penetrano nelle fighe , dentro e fuori, prima una poi sempre di più, sono già state dilatate con ogni genere di dildo e vibratori e non hanno difficoltà a fare entrare tutta la mano dentro. Gemono come se stessero godendo infinitamente per eccitare i due pervertiti, che si sono tirati fuori gli uccelli e se li menano, il Viagra sta già facendo effetto e i loro cazzi si induriscono a vista d'occhio, poi si mettono in posizione di 69 e si leccano a lungo le passerine depilate.
Gli uomini sono eccitati e vogliosi, fanno mettere le due ragazze in ginocchio, attaccano ai loro collari un guinzaglio e infilano nei loro culetti due grossi plug anali, poi uno di loro prende i guinzagli e fa camminare le ragazze carponi per tutte la stanza mentre l'altro con un frustino le percuote sulla schiena e sul culo; ad ogni giro della stanza i due uomini si danno il cambio, ma prima si fanno succhiare i cazzi dalle ragazze.
Dopo qualche minuto le liberano dai guinzagli, si avvicinano ad Anna, le fanno alzare le braccia e infilano i polsi in due cappi collegati ad una carrucola che scende dal soffitto, le legano le grosse tette con una ruvida fune stringendole forte, le attaccano ai capezzoli due pinzette metalliche collegate con una catenella ad altre due poste sulle grandi labbra della figa, poi azionano la carrucola in modo che la ragazza tocchi terra solo con la punta dei piedi.
Si dedicano quindi a Sarah e le riservano lo stesso trattamento a tette e figa, ma la fanno inginocchiare e infilare la testa e le mani in una gogna e le sfilano dal culo il plug che invece hanno lasciato all'amica.
Lord George torna da Anna e le schiaffeggia le tette, poi inizia a tirare la catenella vicino alle pinzette ai capezzoli, quindi vicino alle grandi labbra e continua nonostante i pianti e le grida della ragazza, che in parte finge ma prova anche un acuto dolore. Le prende le tette e le munge come quelle di una vacca, le passa dietro, le sfila il plug e inserisce un grosso bastone di legno ricoperto di cuoio nel culo e la incula con quello, dentro e fuori , poi si posiziona davanti e ripete l'operazione nella figa.
Nel frattempo Lord Joseph frusta con il frustino Sarah sul culo, poi le togli il plug e posiziona una sexy machine con due dildo dietro di lei, le fa entrare un dildo nella figa e uno nel culo e poi aziona il motorino che inizia a fare entrare i gadget nella ragazza, dentro e fuori, con velocità variata regolata dal telecomando del vecchio porco che si è posizionato davanti alla ragazza e le ha messo il cazzo in bocca e con le mani le strizza le tette.
I due “benefattori si danno il cambi, ma ormai sono troppo eccitati e vogliono possedere le ragazze, slegano Anna, uno si sdraia per terra e la fa impalare sul suo cazzo dopo averle tolto le pinzette girata verso di lui, l'altro la posiziona dietro e la incula mentre la sexy machine continua a far penetrare i dildo nella figa e nel culo dell'altra ragazza.
Dopo averla scopata e inculata, dandosi il cambio nei due buchi i due uomini al momento di sborrare porgono i loro cazzi alla donna che li prende in bocca e ingoia tutta la sborra, per poi accasciarsi stremata sulla pelle dell'orso.
L'effetto della pillola continua a farsi sentire, ma i due uomini decidono di concedersi una pausa di riposo, fermano la sexy machine e liberano anche Sarah che si sdraia acanto alla sua amica aspettando il suo turno per soddisfarli.
Mentre le ragazze si riposano i due “gentiluomini seduti in poltrona prendono dal tavolino una bottiglia di whisky e riempiono colmi due bicchieri che bevono con calma, poi versano un po' del liquore in altri due da offrire alle ragazze in seguito, con aggiunta di altri liquidi.
Invitano Sarah ad avvicinarsi carponi, a mettersi davanti a loro e a turno sbocchinarli per fare riprendere pieno vigore ai loro cazzi, con un cenno Lord George indica ad Anna uno sgabello che ha inserito un grosso fallo, la ragazza si posiziona sopra e con un colpo deciso si siede inculandosi sul dildo, poi prende dal vicino tavolino uno stimolatore vaginale a batteria e inizia a masturbarsi, sa che dovrà continuare e godere sino a quando le permetteranno di smettere.
I cazzi dei due uomini sono tornati perfettamente duri, fanno alzare la ragazza che li succhiava, le fanno alzare una gamba e porla su uno sgabello in modo da avere le gambe ben divaricate, poi si sistemano uno davanti e uno dietro e le infilano i loro cazzi entrambi nella figa e iniziano a pomparla.
Continuano sino a quando sono sul punto di godere, poi si levano e sborrano nei due bicchieri, fanno avvicinare e inginocchiare le ragazze, urinano in parte nei bicchieri e in parte sui volti delle due fanciulle, poi le obbligano a bere tutto il contenuto dei due bicchieri.
Soddisfatti della loro prestazione le gratificano con una busta rigonfia di sterline e le congedano, poi suonano un campanellino d'argento per far entrare la Direttrice che era in attesa nel suo ufficio accanto alla sala.
La donna entra indossando solo un paio di stivali alti sino al ginocchio, calze e reggicalze e un reggiseno che lascia scoperte le tette, si avvicina ai due Lord con movenze lascive, si inginocchia a poi prende in mano i due cazzi e li mette in bocca leccandoli,li mette uno alla volta fra le grosse tette e fa una spagnola terribilmente eccitante ai due uomini, poi si alza, si gira e si inchina a 90 gradi, con le gambe aperte e con le mani allarga le natiche mettendo in mostra il suo buco del culo sfondato da innumerevoli inculate con gadget enormi e cazzi di centinaio di uomini.
Nonostante la recente eiaculazione i due uomini hanno nuovamente i cazzi in tiro, (potenza della pasticca blù) e a turno si pongono dietro la donna e la inculano sborrandole poi in bocca, lei si pulisce le labbra con la lingua e inghiotte soddisfatta , poi riceve anche lei una grossa busta di denaro per quanto ha concesso agli uomini con il suo corpo e quello delle ragazze e si ritira mentre gli uomini si rivestono ed escono dal collegio pienamente appagati.
Nel collegio molti dei docenti sono esterni e vengono solo per le lezioni, alcune sono donne, ma questi non sospettano minimamente dell'attività sessuale che si svolge fra quelle mura.
Vivono nell'edificio, una ventina di ragaqzze,la Direttrice , il Segretario, un contabile statale in pensione ancora molto vigoroso sessualmente; il giardiniere, un Nigeriano poderoso, alto quai due metri, una vera statua d'ebano con un cazzo mostruoso per lunghezza e larghezza, il cuoco, che per ironia della sorte è un nano ed è amico carissimo del giardiniere, i due formano una coppia terribilmente affiatata e pronta ad inventare sempre nuovi giochi sessuali per le ragazze.
Ci sono poi due donne che si occupano delle pulizie, entrambi bisex che partecipano attivamente a tutte le “attività” extra scolastiche della casa, un insegnante addetto alla pratica degli sport e dei giochi all'aperto, un ex militare severo e sempre pronto ad impartire pesanti punizioni alle ragazze, ovviamente a sfondo sessuale e due tecnici informatici di mezza età, ma riescono sempre a farsi trovare pronti quando c'è da soddisfare qualche vogliosetta.
Le lezioni sono impartite in modo estremamente serio e i docenti sono molto professionali, svolgono il loro compito in modo da fornire le migliori informazioni alle allieve,ma se qualcuna si mostra svogliata e compie troppi errori viene segnalata alla Direttrice, che è una autentica Mistress oltre che una grande troia e lei provvederà ad applicare le punizioni sfogando tutto il suo sadismo e perversione, sempre con la collaborazione di uno o più degli uomini che vivono nel collegio.
Le attività sportive invece non sono altro che un pretesto per invogliare al sesso, l'insegnante trova sempre il modo che prima della fine della sua lezione le ragazze siano eccitate e vogliose.
Durante la partita di pallavolo ogni volta che una sbaglia deve togliersi la canotta, poi la gonna e pertanto dopo due errori è già nuda, e ad ogni successivo sbaglio dovrà farsi fare un breve ditalino da una compagna.
Il prof. Fa disputare tanti set sino a quando tutte le ragazze sono nude e già con la figa bagnata, poi la squadra perdente si sdraia a terra, le avversarie si avvicina o ed ognuna lecca la figa di una avversaria, mentre quelle che non hanno giocato e sono ancora vestite assistono eccitate e pronte a lesbicare fra di loro quando il professore darà loro il permesso.
Mentre le ragazze perdenti si fanno leccare l'insegnate invita una delle spettatrici a prendergli il cazzo in bocca e fargli un pompino, per prepararlo a quello che vorrà fare in seguito.
Quando tutte quelle leccate hanno goduto, si alzano e indossano uno strap on, le vincenti si mettono carponi e le avversarie le scopano alla pecorina sino a farle godere tutte.
Mentre questo avviene alle spettatrici viene concesso il permesso di sfogare la loro eccitazione, si spogliano tutte e ricorrendo ai dildo e vibratori riposti nell'armadietto della palestra si masturbano vicendevolmente, mentre il prof si aggira fra di loro e quando trova un culetto ben esposto si posiziona dietro incula la ragazza, poi le sborra fra le tette e invita le compagne a ripulirla con la lingua.
(continua)
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