Il camionista
di
il marito contento
genere
tradimenti
Il camionista
Dopo la parentesi di gioco con Antonio e con Luca lei è diventata più sicura e intraprendente.
Lei lavora come addetta agli acquisti per una grande ditta.
Si occupa del magazzino e ha a che fare con i fornitori.
Un giorno tornando a casa mi confessa che ogni tanto passa a consegnare la merce un corriere giovane, sui 25 anni.
Sai, mi dice, me lo farei volentieri.
Io rido… fattelo!
Scherzavo, mi dice lei.
Ho capito, non sei capace di farti un uomo che ti piace.
Lei mi guarda e sorride…..va bene…ti dimostrerò che so far impazzire un ragazzo.
Della faccenda per una ventina di giorni non me ne parla. Poi una sera mi dice che il pomeriggio del giorno seguente passerà il ragazzo a consegnare della merce.
Bene, vediamo cosa sai fare…. La sfido
I giorno dopo la vedo uscire per andare al lavoro. Solita mini e canottiera, come sempre.
Nell’uscire si solleva la gonna. Niente biancheria.
Verso le 18 mi telefona. Faccio tardi.
Chiamami tra un’oretta.
E mette giù.
Verso le 19 la chiamo.
Lei risponde trafelata, ciao, scusa non ti ho avvisato, faccio tardi, mi dice, devo chiudere. Ma la telefonata non si chiude.
Capisco subito cosa succede, lei si sta facendo scopare.
La sento che incita il ragazzo a scoparla più forte.
Dai sbattimi per bene!
Lui non parla.
Lei continua a incitarlo.
Ti piace scoparmi? E lui le urla di si!
Allora fammi sentire.
Si sentono i rumori dei due che scopano.
Adesso lo voglio nel culo!
Sento lui che dice qualcosa di incomprensibile.
Poi sento lei- spingi , spingi, voglio sentire tutto il tuo cazzo nel culo!
Te lo spingo fino in gola! Lui prende coraggio
Troia!
Lei adesso urla
Spingi ! sborrami nel culo maiale!
Sento che lei comincia a godere e poi sento lui.
Vengo, ti vengo nel culo, sentila la mia sborra!
Lei grida
Lui emette un lungo grido, capisco che le sta sborrando in culo.
Lei gli urla di non fermarsi.
Poi dopo qualche minuto il silenzio.
Sento che si salutano
Poi lei scesa da furgone riprende il telefono.
Hai sentito tutto?
Io rispondo di si.
Allora, vedi che sono una troia! E spegne il telefono
Dopo la parentesi di gioco con Antonio e con Luca lei è diventata più sicura e intraprendente.
Lei lavora come addetta agli acquisti per una grande ditta.
Si occupa del magazzino e ha a che fare con i fornitori.
Un giorno tornando a casa mi confessa che ogni tanto passa a consegnare la merce un corriere giovane, sui 25 anni.
Sai, mi dice, me lo farei volentieri.
Io rido… fattelo!
Scherzavo, mi dice lei.
Ho capito, non sei capace di farti un uomo che ti piace.
Lei mi guarda e sorride…..va bene…ti dimostrerò che so far impazzire un ragazzo.
Della faccenda per una ventina di giorni non me ne parla. Poi una sera mi dice che il pomeriggio del giorno seguente passerà il ragazzo a consegnare della merce.
Bene, vediamo cosa sai fare…. La sfido
I giorno dopo la vedo uscire per andare al lavoro. Solita mini e canottiera, come sempre.
Nell’uscire si solleva la gonna. Niente biancheria.
Verso le 18 mi telefona. Faccio tardi.
Chiamami tra un’oretta.
E mette giù.
Verso le 19 la chiamo.
Lei risponde trafelata, ciao, scusa non ti ho avvisato, faccio tardi, mi dice, devo chiudere. Ma la telefonata non si chiude.
Capisco subito cosa succede, lei si sta facendo scopare.
La sento che incita il ragazzo a scoparla più forte.
Dai sbattimi per bene!
Lui non parla.
Lei continua a incitarlo.
Ti piace scoparmi? E lui le urla di si!
Allora fammi sentire.
Si sentono i rumori dei due che scopano.
Adesso lo voglio nel culo!
Sento lui che dice qualcosa di incomprensibile.
Poi sento lei- spingi , spingi, voglio sentire tutto il tuo cazzo nel culo!
Te lo spingo fino in gola! Lui prende coraggio
Troia!
Lei adesso urla
Spingi ! sborrami nel culo maiale!
Sento che lei comincia a godere e poi sento lui.
Vengo, ti vengo nel culo, sentila la mia sborra!
Lei grida
Lui emette un lungo grido, capisco che le sta sborrando in culo.
Lei gli urla di non fermarsi.
Poi dopo qualche minuto il silenzio.
Sento che si salutano
Poi lei scesa da furgone riprende il telefono.
Hai sentito tutto?
Io rispondo di si.
Allora, vedi che sono una troia! E spegne il telefono
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