La signora e` servita Quarta parte
di
Mitana
genere
etero
A questo punto bisogna fare un passo indietro e tornare a circa un anno fa. La signora accetta la proposta del marito anziano a portargli in casa l1ex marito giovane del quale e` diventata l`amante. Ne hanno discusso abbastanza ed il marito attuale ha espresso la speranza di coricarsi nello stesso letto con lui e l`altro ai lati e la donna loro regina in mezzo. A dire il vero la signora ha espresso dei dubbi che il giovane accetti la presenza del vecchio per una strana forma di pudore, una certa vergogna a mostrarsi nudo ad un estraneo, uomo per giunta. Ha detto che provera` a parlarne ma non e` sicura che accetti. Il marito anziano e` avanti nel tempo mentre quello piu` giovane di eta` e` indietro colle abitudini. Un giorno di primavera dal taxi scende la signora sempre piu` formosa e bella e sopratutto sempre piu` scollacciata che mostra anche a chi non e` interessato le intime pudenda. Assieme a lei c`e` l`ex marito che la segue mogio come un cagnolino e fissa la punta delle scarpe mentre stringe la mano all`uomo che anni prima gli ha portato via la moglie. Dopo il caffe` dopo un bicchierino e mentre siedono a tavola per mangiare il ghiaccio e` rotto con la signora che passa dalle ginocchia dell`uno a quelle dell`altro con disinvoltura e bacia sia l`uno che l`altro con la stessa passione. E` impossibile resistere a tanta esuberanza ed alla fine i due rivali smettono di guardarsi in cagnesco e si fissano negli occhi con simpatioa e divertimento. Passano un simpatico pomeriggio insieme ed i due maschi diventano quello che si dice due complici. Ridono dell`esuberanza della donna in comune godono del suo corpo oscenamente esibito e si rimbalzano divertiri quelle nudita` offerte. A cena qualche bicchiere di troppo senza esagerare ed alla fine del pranzo il padrone di casa si premura di accompagnare l`ospite nella camera nuziale ed offrirgli il godimento sia del letto che della signora. Insiste nella sua offerta liberale dichiarando di essere al corrente della loro relazione e di accettarla. D`altronde sono stati sposati per una ventina di anni che continui a godere di lei nulla cambia e nulla si modifica. Il padrone di casa si ritira tristemente solo sul divano da dove spera che i due amanti lo invitino a raggiungerli. Senonche` il vino bevuto a cena fa il suo effetto e si sente il giovane marito che invece di far sentire il cigolio delle reti del letto fa sentire il suo russare. Il giorno dopo l`amicizia si stringe ancora di piu` fino a rasentare la complicita` sempre colla signora che passa da uno all`altro con indifferenza ed imparzialita`. Il padrone di casa ha un unico desiderio: succhiare il cazzo dell`amante di sua moglie come tante volte ha fatto anni indietro coi vari ospiti nel loro letto per infilarlo lui stesso nelle amate viscere. La sera accompagna ancora il rivale e gli offre il godimento dello stesso letto e della stessa signora. Questa volta sente bene il cigolio che assieme ai gemiti della donna gli tormentano le orecchie e gli impediscono di prender sonno. Aveva ragione la moglie quando gli assicurava la resistenza a fotterla del giovane marito. Purtroppo nessuno lo invitava a raggiungere la coppia e lui si tormentava. Alla fine spossato prendeva sonno per svegliarsi madido di sudore. L`indomani il solito comportamento ospitale e speranzoso da una parte un po` risevato e timoroso dall`altra colla donna in mezzo a fare da collante. Il padrone di casa riesce a suggerire, senza essere udito dal`altro, alla moglie di chiamarlo nel momento culminante ma anche quella sera sente il cigolio ma nessuna voce la invita. Passa cosi` quasi una settimana e nessuno si ricorda di lui che col cazzo ritto aspetta ad occhi aperti e tanta voglia in corpo di essere chiamato a partecipare al festino. Dopo aver tanto atteso invano una sera dopo che nota l`aumento del ritmo dell`incontro ed intuisce che sono al culmine va davanti alla porta della camera lascia scivolare il pigiama e col cazzo ritto come una lancia chiama sua moglie ed apre la porta nello stesso tempo. La camera e` al buio ma dalla porta aperta entra la luce del salotto e illumina sua moglie supina col giovane uomo sopra di lei e tutti e due vestiti di tutto punto. La signora ride ed annaspa per afferrare il cazzo ritto e lo trascina accanto al letto mentre l`altro con indosso il pigiama del padrone di casa giace sulla donna e fa di tutto per non mostrare dove e` infilato il suo organo. Il povero padrone di casa piu` arrapato che mai cerca di spostare il corpo dell`uomo per ammirargli il cazzo che cosi` avvince sua moglie ma l`altro si schiaccia sulla donna e non mostra nulla. Il cazzo esce dal buco del pigiama, non si e` neanche abbassato i pantaloni mentre la signora ha sollevato la camicia da notte quanto basta perche` la fessura sia raggiunta dall`asta. Il povero arrapato visto il rifiuto dell`uomo si ritira sul suo divano e quando lo raggiunge la moglie per dargi sollievo lo trova col cazzo molle e pentito di eaver ospitato in casa il rivale. I giorni seguenti la signora cerca di conciliare i due ma benche` il padrone di casa sia disposto a perdonare purche` venga invitato nel suo stesso letto l`altro si rifiuta di dividere nello stesso momento la donna con chiunque sia. Trascorre un`altra settimana e l`ex rientra a casa sua per non venire piu` invitato nella casa del rivale. E la donna continua dividersi tra l`uno e l`altro ma a distanza. Sono a questo punto quando subentra l`indiano che a quanto pare si divide tra maschi e femmine con assoluta imparzialita` e che giovedi` scorso ha promesso all`arrapato suocero che presto verra` a trovarlo. Il seguito a tra non molto, Mitana
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