Sola al mare ultima parte

di
genere
orge

... la sera mi preparo,andrò sola in auto alla cena.
mi vesto con una minigonna bianca trasparentissima che porto sempre con me quando vado in vacanza da sola.
sopra una semplice canottiera anche quella trasparente.
prima di andare all'appuntamento esco a fare due passi, mi piace essere guardata, mi piace che le donne guardandomi pensino che sono sfacciatamente troia.
ho sandali con tacco alto neri.
poi vado in collina dallo zio del ragazzo.
mi accoglie con una specie di kimono blu.
ha preparato una cena in giardino. cominciamo a cenare.
mi versa vino e non mi lascia mai il bicchiere vuoto.comincio a sentire la testa che gira.mi piace sempre avere la sensazione di leggerezza che il vino provoca.
finita la cena ci mettiamo a sedere su un divano da aperto.
porta del liquore e si siede accanto a me e apre il kimono mostrandomi il suo cazzo in tiro.
bevo facendo finta di nulla ma apro le gambe perchè veda bene che non ho biancheria ( lo si vedeva anche con la gonna trasparente )
lui si alza e si mette in piedi davanti a me , mi prende la testa e la avvicina al suo uccello.non mi faccio certo pregare e comincio a giocarci con la bocca.il vino e il liquore mi fanno sentire leggera e quando sento che suonano al suo campanello lo tengo fermo , non voglio smettere di succhiare.
aspetta che torno subito, mi dice, e va ad aprire il cancello.
sento delle voci, finisco di bere il liquore.
si presentano il nipote e un ragazzo che mi sembra marocchino sui 25 anni.
i due ragazzi mi salutano, si versano da bere e si siedono. il padrone di casa si avvicina e mi rimette il cazzo in bocca.
i due ragazzi restano a guardare.
poi l'uomo mi fa alzare in piedi e comincia a masturbarmi. io allargo le gambe.
i due ragazzi restano seduti a guardare. dopo avermi masturbato un poco l'uomo si siede e mi invita a sedermi su di lui. allargo le gambe e mi siedo lentamente facendomi scivolare dentro il suo uccello.
mi muovo lentamente , mi viene di ballare sul suo uccello. lui mi toglie la canottiera e io mi guardo le tette che ballano con me. mi piace
i due ragazzi si alzano e si avvicinano cominciando a palparmi il seno.
sono eccitata . tutti siamo eccitati
l'uomo mi fa alzare e mi dice di risedermi lentamente.
ora sono girata con le spalle a lui girata verso i ragazzi. sento che lui punta il suo uccello al mio culetto, scendo lentamente e lo faccio entrare.subito il nipote si china e mi infila il cazzo nella fessura spalancata e i due cominciano a darci dentro.
non voglio venire e trattengo l'orgasmo con forza.
i due mi martellano. il ragazzo marocchino guarda. non si è ancora svestito.
i due continuano a scoparmi senza dire una parola. il vino mi fa girare la testa e io mi sento come galleggiare.
sento che mi cola qualcosa tra le gambe...sono io che sono bagnatissima. sento il suono dei due che mi scopano.
non voglio venire e ogni tanto trattengo il fiato.
poi i due mi fanno alzare e mi fanno mettere a quattro zampe sul prato.
mi tengono le chiappe aperte.
adesso tocca a te. sento dire al padrone di casa, si rivolge al ragazzo marocchino.
sento subito la cappella del ragazzo appoggiarsi al mio culetto.
è larga , lo sento. la voglio! il ragazzo la appoggia e resta fermo. SPINGI! gli dico.
lui non spinge.
la cappella è grande e io la voglio dentro!
lo supplico di spingere.
il padrone di casa si rivolge a lui. spingile dentro il cazzo a questa vacca!
sento aprirsi il culo e sento il cazzo del ragazzo entrare.
la cappella si fa strada dentro di me.
è la cappella più larga che io abbia sentito dentro di me.
ora mi sento piena di cazzo!
i due mi tengono le chiappe aperte e lui comincia a prendere ritmo.
mi muovo e ricomincio a ballare con quel cazzo che mi riempie ogni millimetro.
gli vado incontro
mi lascio inculare con forza
ora il ragazzo mi insulta, si carica ad ogni colpo. vuole sfondarmi e i due lo incitano. trattengo come posso l'orgasmo e quando arriva è devastante. comincio a fare pipì.lui allora si scatena e urlando ripetutamente Troia! troia! mi scarica il suo seme che mi sembra bollente. non finisce mai. intento lo zio e il nipote mi infilano prima uno poi l 'altro i cazzi in bocca e mi danno da bere.
ingoio tutto quello che posso
il resto mi cola sulle tette
i tre si staccano da me e io continuo a muovermi, sento ancora dentro quello splendido cazzo.
poi ci rivestiamo. io non mi lavo, voglio sentire l'odore su di me dei tre uomini.infilo la canottiera che si appiccica allo sperma sulle tette ed escono grandi macchie scure.
infilo la minigonna e una volta in piedi sento colarmi tra le gambe liquido caldo.
io vado, dico.
i tre mi salutano.
quando verrai al mare la prossima volta sarai mia ospite, mi dice l'uomo.
arrivo in albergo e salgo in ascensore direttamente in garge. arrivo in camera e mi corico vestita, voglio dormire sporca. mi addormento subito...al mattino mi sveglio ancora eccitata...prima di alzarmi mi masturbo. poi la mia breve vacanza è finita.
di
scritto il
2016-05-17
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