Un ritorno al passato (quando non sai cosa fare #3)
di
Alba6990
genere
interviste
Paul: "Ciao..."
Alba: "Noooo..."
Paul: "Ehiiii..."
Alba: "No, Paul non mi svegliare!"
Paul: "Buongiornooo..."
Alba: "Ecco! Buongiorno era l'ultima cosa che dovevi dire! Ma che ore sono?!"
Paul: "Sono esattamente le 6.25."
Alba: "Niente, le mie amiche hanno un coccolone come peluche. Io ho una sveglia. Ma perché mi hai svegliata adesso??"
Paul: "Sai, stavo pensando...tu parli del tuo ex in molti tuoi racconti. Perché non parli un po' di questa figura mistica?"
Alba: "Non ho voglia."
Paul: "Dai..."
Alba: "Ma perché devo parlare di quel pezzo di merda?!"
Paul: "Perché forse daresti una spiegazione sul perché hai una considerazione così benevola di questo personaggio."
Alba: "E serve un'intervista alle 6 del mattino?!"
Paul: "Se rispondi a queste poche domande, ti lascio continuare a dormire. Facciamo una specie di carta d'identità del tuo ex."
Alba: "Se mi fai dormire...e va bene..."
Paul: "Come si chiama?"
Alba: "Non lo dico."
Paul: "Perché?"
Alba: "Non voglio dargli un'identità finta perché non se la merita. Il suo nome vero non lo dico per ovvie ragioni."
Paul: "Va bene. Quanti anni ha?"
Alba: "Ha fatto i 21 anni quest'anno."
Paul: "Come vi siete conosciuti?"
Alba: "C'è un cinema nella mia zona che quando avevo 13/14 anni era molto frequentato dai ragazzi un po' più grandi, perché ci sono dei ristoranti, una sala giochi, due locali dove si può bere e le scale di uscita dalle sale dove di solito si andava a pomiciare o fare altro. Io ero con delle mie amiche sulle panchine appena fuori dal cinema. Lui è arrivato con due suoi amici tutto ubriaco che chiedeva dove fosse la fregna."
Paul: "Che incontro romantico...ti è piaciuto subito?"
Alba: "Mi piaceva fisicamente. Comunque lui era un bel ragazzo. Lascia stare che adesso sembra uno zingaro (lo considero tale)."
Paul: "Com'è fatto?"
Alba: "Com'ERA intendi. Perché si è imbruttito negli anni. Capelli neri, occhi neri, pelle terronica abbastanza scura, alto 1.76, un fisico ben allenato."
Paul: "Ci hai perso la verginità con lui, mi pare."
Alba: "Sì. Ma ci sono andata a letto senza provare grandi sentimenti. Eravamo semplicemente scopamici."
Paul: "E come mai è diventato poi il tuo ragazzo?"
Alba: "Boh...lui un po' mi piaceva e non avevo mai avuto un ragazzo serio. Ho pensato di provare."
Paul: "Siete stati insieme per tipo quasi due anni."
Alba: "Sì. Non lo so...penso che me lo sia tenuto per comodità più che per sentimento. Almeno scopavo sicuro tutti i giorni."
Paul: "Avete passato anche dei bei momenti insieme o hai solo ricordi non proprio belli?"
Alba: "No, abbiamo passato i primi mesi molto bene. Lui mi trattava bene, uscivamo in compagnia e io ero libera in qualche modo."
Paul: "E poi che è successo?"
Alba: "Dopo ha cominciato ad essere geloso dei miei amici. All'inizio erano piccole polemiche che riuscivo facilmente ad evitare. Poi si sono trasformate in vere e proprie litigate anche solo per un ciao. Mi bestemmiava addosso e mi trattava male per poi chiedermi scusa. Finché un sabato che dovevamo uscire non siamo nemmeno usciti di casa. Non voleva che io vedessi nessuno. Lui odiava uscire e voleva che stessimo in casa. Ero diventata di sua proprietà. Mi dava ordini e pretendeva che fossi sempre sull'attenti come una geisha."
Paul: "E tu gliel'hai permesso?"
Alba: "Era un periodaccio della mia vita. Ero svogliata, non avevo voglia di litigare. Ogni giorno per me era una lotta per non mandare a cagare qualcuno. Di quel periodo però non ne voglio parlare...non ero in me."
Paul: "Va bene, tranquilla. Il sesso com'era?"
Alba: "Mah..."
Paul: "Spiega."
Alba: "All'inizio mi piaceva. Ma sai, quando sei una ragazzina che non ha molta esperienza ti sembra tutto bello. Poi nel tempo, masturbandomi o comunque con gli ormoni che crescevano, le mie voglie non venivano soddisfatte. Durava poco più di 15 minuti e voleva sempre stare nelle stesse due posizioni. Che palle!"
Paul: "Però quando l'hai lasciato non sarebbe da dire "che palle!"...io me lo ricordo quando sei tornata a casa quella sera..."
Alba: "Cos'è? Vuoi intervistarmi pure su quello?! Ti ricordi come piangevo quando hai dormito con me?!"
Paul: "No. Ti chiedo solo di scrivere prima o poi un racconto su quella sera."
Alba: "Perché???!!!"
Paul: "Almeno te ne liberi per sempre e fai capire con chi cazzo avevi a che fare."
Alba: "Posso tornare a dormire?"
Paul: "Sì...ma coccolami mentre dormi..."
Alba: "Come potrei non farlo?"
Alba: "Noooo..."
Paul: "Ehiiii..."
Alba: "No, Paul non mi svegliare!"
Paul: "Buongiornooo..."
Alba: "Ecco! Buongiorno era l'ultima cosa che dovevi dire! Ma che ore sono?!"
Paul: "Sono esattamente le 6.25."
Alba: "Niente, le mie amiche hanno un coccolone come peluche. Io ho una sveglia. Ma perché mi hai svegliata adesso??"
Paul: "Sai, stavo pensando...tu parli del tuo ex in molti tuoi racconti. Perché non parli un po' di questa figura mistica?"
Alba: "Non ho voglia."
Paul: "Dai..."
Alba: "Ma perché devo parlare di quel pezzo di merda?!"
Paul: "Perché forse daresti una spiegazione sul perché hai una considerazione così benevola di questo personaggio."
Alba: "E serve un'intervista alle 6 del mattino?!"
Paul: "Se rispondi a queste poche domande, ti lascio continuare a dormire. Facciamo una specie di carta d'identità del tuo ex."
Alba: "Se mi fai dormire...e va bene..."
Paul: "Come si chiama?"
Alba: "Non lo dico."
Paul: "Perché?"
Alba: "Non voglio dargli un'identità finta perché non se la merita. Il suo nome vero non lo dico per ovvie ragioni."
Paul: "Va bene. Quanti anni ha?"
Alba: "Ha fatto i 21 anni quest'anno."
Paul: "Come vi siete conosciuti?"
Alba: "C'è un cinema nella mia zona che quando avevo 13/14 anni era molto frequentato dai ragazzi un po' più grandi, perché ci sono dei ristoranti, una sala giochi, due locali dove si può bere e le scale di uscita dalle sale dove di solito si andava a pomiciare o fare altro. Io ero con delle mie amiche sulle panchine appena fuori dal cinema. Lui è arrivato con due suoi amici tutto ubriaco che chiedeva dove fosse la fregna."
Paul: "Che incontro romantico...ti è piaciuto subito?"
Alba: "Mi piaceva fisicamente. Comunque lui era un bel ragazzo. Lascia stare che adesso sembra uno zingaro (lo considero tale)."
Paul: "Com'è fatto?"
Alba: "Com'ERA intendi. Perché si è imbruttito negli anni. Capelli neri, occhi neri, pelle terronica abbastanza scura, alto 1.76, un fisico ben allenato."
Paul: "Ci hai perso la verginità con lui, mi pare."
Alba: "Sì. Ma ci sono andata a letto senza provare grandi sentimenti. Eravamo semplicemente scopamici."
Paul: "E come mai è diventato poi il tuo ragazzo?"
Alba: "Boh...lui un po' mi piaceva e non avevo mai avuto un ragazzo serio. Ho pensato di provare."
Paul: "Siete stati insieme per tipo quasi due anni."
Alba: "Sì. Non lo so...penso che me lo sia tenuto per comodità più che per sentimento. Almeno scopavo sicuro tutti i giorni."
Paul: "Avete passato anche dei bei momenti insieme o hai solo ricordi non proprio belli?"
Alba: "No, abbiamo passato i primi mesi molto bene. Lui mi trattava bene, uscivamo in compagnia e io ero libera in qualche modo."
Paul: "E poi che è successo?"
Alba: "Dopo ha cominciato ad essere geloso dei miei amici. All'inizio erano piccole polemiche che riuscivo facilmente ad evitare. Poi si sono trasformate in vere e proprie litigate anche solo per un ciao. Mi bestemmiava addosso e mi trattava male per poi chiedermi scusa. Finché un sabato che dovevamo uscire non siamo nemmeno usciti di casa. Non voleva che io vedessi nessuno. Lui odiava uscire e voleva che stessimo in casa. Ero diventata di sua proprietà. Mi dava ordini e pretendeva che fossi sempre sull'attenti come una geisha."
Paul: "E tu gliel'hai permesso?"
Alba: "Era un periodaccio della mia vita. Ero svogliata, non avevo voglia di litigare. Ogni giorno per me era una lotta per non mandare a cagare qualcuno. Di quel periodo però non ne voglio parlare...non ero in me."
Paul: "Va bene, tranquilla. Il sesso com'era?"
Alba: "Mah..."
Paul: "Spiega."
Alba: "All'inizio mi piaceva. Ma sai, quando sei una ragazzina che non ha molta esperienza ti sembra tutto bello. Poi nel tempo, masturbandomi o comunque con gli ormoni che crescevano, le mie voglie non venivano soddisfatte. Durava poco più di 15 minuti e voleva sempre stare nelle stesse due posizioni. Che palle!"
Paul: "Però quando l'hai lasciato non sarebbe da dire "che palle!"...io me lo ricordo quando sei tornata a casa quella sera..."
Alba: "Cos'è? Vuoi intervistarmi pure su quello?! Ti ricordi come piangevo quando hai dormito con me?!"
Paul: "No. Ti chiedo solo di scrivere prima o poi un racconto su quella sera."
Alba: "Perché???!!!"
Paul: "Almeno te ne liberi per sempre e fai capire con chi cazzo avevi a che fare."
Alba: "Posso tornare a dormire?"
Paul: "Sì...ma coccolami mentre dormi..."
Alba: "Come potrei non farlo?"
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