Una famiglia perfetta: Lui cornuto ed io felicemente troia

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tradimenti

Le prime volte in cui mi facevo chiavare da quegli sconosciuti tra le cui braccia lui stesso mi aveva spinto,mio marito sbavava dalla voglia di montarmi anche lui con la fica ancora piena della sborra dell'altro.

Le sue richieste erano categoriche:Che fossi stata chiavata con la sua presenza o lontana da lui,non dovevo lavarmi ed anzi,dovevo cercare di conservare dentro di me la maggior quantità possibile di sperma affinché - "Io ci possa scivolare dentro bene e sentire il suo calore" - mi ripeteva sempre.

Naturalmente mi era proibito far indossare il preservativo al mio occasionale amante che fosse un giovane oppure un vecchio,un bianco oppure un nero.
L'importante era che fossi pronta per lui con la fica gocciolante dei miei umori e dello sperma del mio amante.

A quello scopo mi procurava lui stesso dei tamponi vaginali che non si impregnavano in modo la lasciare le pareti della vagina bagnate come se fossero appena state irrorate.

Col tempo le cose sono cambiate.

Aveva smesso di chiavarmi e preferiva leccarmi la fica piena mentre lui si masturbava.

Poi aveva smesso anche di masturbarsi mentre mi leccava preferendo farlo mentre gli raccontavo dei miei incontri o mentre lui aspettava il mio rientro a casa.

Dunque,si limitava a leccarmi per ripulirmi da quello che altri mi avevano spruzzato dentro.

Avete letto bene ,ho scritto altri giacché le sue richieste erano sempre più esigenti e non si accontentava del fatto che un solo maschio mi chiavasse ma aveva dapprima preteso che fossero due sino a che,riusciva a formare dei veri gruppi che mi mettevano in mezzo riempiendomi in ogni anfratto possibile.

Qualunque fosse la quantità di sperma che avevo dentro di me o addosso,lui con l'avidità di un affamato e con l'abilità di un cane che lecca la propria cagna,mi risucchiava e ripuliva da ogni traccia di semenza maschile.

Neanche quando in uno di quegli incontri sono rimasta incinta aveva smesso di comportarsi così.

A quel punto,sentendomi responsabile del "dovere" di far godere tanti maschi e di accudire la creatura che avevo in grembo,avevo deciso di cambiare il mio atteggiamento nei confronti di mio marito il quale non riusciva più a stimolarmi con le sue perversioni.

Gli avevo proibito di masturbarsi in mia presenza e anche quando io non c'ero e non gli permettevo più di leccarmi giacché prima di farmi avvicinare da lui,avevo già fatto la doccia o il bidet.

Gli concedevo solo di leccarmi il buco del culo,i piedi e le ascelle e dopo alcuni suoi tentativi di opporsi alle mie nuove condizioni,aveva ceduto divenendo docile e affettuoso come un cagnolino.

Aveva persino accettato di farsi pisciare in bocca divenendo a tutti gli effetti il mio orinatoio personale.

A volte mi scaricavo nella sua bocca in presenza di qualche mio amante e non di rado mentre pisciavo,lui si sborrava addosso senza neanche toccarsi.

Adesso i nostri rapporti si sono normalizzati ed io per mostrargli la mia riconoscenza per la sua fedeltà,lo faccio assistere alle mie monte e spesso gli permetto di succhiare il preservativo riempito dai miei amanti.

A volte gli permetto di masturbarsi in bagno dopo che i miei stalloni sono andati via e dopo che ha rassettato il letto e cambiato le lenzuola sborrate.

Il nostro primo bambino lo ha riconosciuto dopo molte insistenze da parte mia e dopo che lo avevo minacciato di castrarlo o fargli indossare per sempre la gabbietta di castità mentre per quello che adesso porto in grembo,è stato lui stesso a scegliere il maschio dal quale farmi ingravidare.

Siamo una coppia felice ed una famiglia perfetta con un bellissimo bambine ed una bimba in arrivo.
scritto il
2016-08-01
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