Fantasie 1 - lo sconosciuto
di
Morotto
genere
voyeur
Sono sposato da tanti anni con una donna. Non sono mai riuscito ad appagarla sessualmente, essendo afflitto da eiaculazione precoce. Ho immaginato la sua vita con altri tre uomini rn“normali”: uno sconosciuto, un pretendente durante il lungo intervallo in cui ci eravamo lasciati, e un uomo più vecchio di lei. Comincio col primo...rnrnPrima visionernrnSiedo sul lettino, ho gli occhiali da sole e sto leggendo il giornale. Sono le nove di mattina e la spiaggia comincia a riempirsi. Respiro profondamente e mi sdraio con le braccia dietro la nuca. Tengo d’occhio l’ombrellone a fianco dove dovrebbe arrivare lei, mia moglie. La riconosco subito e la trovo ancora più graziosa, però stranamente diversa. E' preceduta da un bambino di circa tre anni che corre verso l’ombrellone e sale sul lettino. Lei arriva e io la osservo, nascosto dagli occhiali scuri: è più snella di come la ricordo, e questo la rende ancora più attraente. Quando raggiunge l’ombrellone, il bambino mi si è avvicinato e mi sta guardando. rn– Iacopo, lascia stare il signore – sussurra con la sua bella voce. Mi appare molto rilassata, e penso che probabilmente ora sia felice. Il bimbo le corre incontro, abbracciandola – Mamma, quando arriva papà? – Fra poco – gli risponde, scompigliandoli i capelli biondi, a caschetto – eccolo che arriva! – Il piccolo si volta e corre verso un uomo che si sta avvicinando. Mi sollevo su un fianco, e lo osservo attentamente. Devo riconoscere che è un bell’uomo: alto, fisico asciutto, abbronzato. Prende al volo il bimbo e lo solleva in aria, facendolo ridere. Poi, tenendolo in braccio, si avvicina all’ombrellone. Lei si è alzata in piedi e quando l’uomo le giunge vicino gli si stringe addosso e lo bacia sulla bocca. Provo un brivido e volgo lo sguardo, per non sembrare indiscreto. Poi, arso dalla curiosità, ritorno a guardare. Mentre il bimbo sta giocando sulla sabbia, l'uomo si è seduto accanto a lei, le ha messo un braccio attorno alla vita e la sta baciando sul collo. Lei si schermisce – No Marco, stai buono…c’è gente… -. Lui si china su di lei e l'odo sussurrare – Appena siamo in albergo, ti voglio... - Mi volto dall'altra parte e chiudo gli occhi. Ora sono rientrati e saliti in camera. Lei , preso il bimbo fra le braccia, lo culla. In breve il piccolo si addormenta e viene adagiato sul lettino. Poi si rivolge al marito – Vado a fare una doccia – e sta per entrare nel bagno. Lui la guarda e la ferma - Aspetta,svestiti qui... - Ma perché ? – gli chiede lei - Perché ti voglio ammirare... - Come sei sciocco, come non mi avessi mai vista -Svestiti qui – Ssst fai piano, svegli Iacopo – E tu svestiti... - Sei incorreggibile - rnSi rassegna e comincia a spogliarsi. Si toglie il prendisole poi il costume, rimanendo nuda davanti al marito - Ora posso andare? – chiede con fare malizioso – Prima girati – le risponde lui, alzandosi. Lei si gira su sé stessa. La guardo, è fatta, molto bene: quel seno che ho accarezzato , quelle anche così invitanti, quel triangolo fra le gambe che avevo tante volte baciato, non mi appartengono più, sono di un altro, che forse li apprezza maggiormente e che sicuramente è più bravo di me. Lui le si avvicina e le dice – Ti accompagno – Entrano nel bagno. Lei apre la doccia e comincia a lavarsi. Il marito siede su uno sgabello a guardarla. Lei si lava a lungo, poi comincia ad asciugarsi. Allora lui si alza, prende l'asciugamano e comincia a massaggiarla. Una volta finito, lascia cadere l'asciugamano, e la bacia. Intanto le sue mani sono sul petto di lei, fra le sue gambe e sui suoi glutei. Io guardo e sento una grande amarezza - Ne hai tanta voglia? - chiede lei languida, toccandogli i pantaloni – Senti come è eccitato! - Così dicendo, estrae il pene rigido, e lo accarezza con la mano - Mettitelo dentro – mormora lui – Lei apre le gambe e lo inserisce nella vagina, poi spinge per farlo entrare. Il membro scompare mentre lui l'ha presa per i fianchi e comincia a muoversi. Lei lo asseconda chiudendo gli occhi – Senti come scorre. Marco mi dai sempre tanto piacere... continua - L'uomo si muove avanti e indietro mentre lei freme, assorta nel godimento. Io guardo e le lacrime mi scendono dagli occhi. Ora sì è felice, con un uomo vero che la possiede, che la penetra completamente, dandole sensazioni mai provate. Mentre li vedo muovere armoniosamente provo una amara voluttà. Il mio destino è quello di gioire degli amplessi degli altri. Intanto lei ha cominciato a emettere suoni inarticolati di godimento. Le braccia avvolte attorno al corpo del marito, le mani artigliano la sua schiena e si stringe a lui per farlo penetrare il più possibile, per ricevere totalmente quel pene che le dà tanto diletto. Lui intanto, continua col suo ritmo regolare, baciandole i seni e accarezzandole il sedere. Lei ora è accaldata, rossa in viso e tutta tesa a raggiungere l'orgasmo. Io la guardo così eccitata, e mi sento morire. Poi lei comincia a muoversi più velocemente. La sua bocca socchiusa, arsa dal desiderio, lascia intravvedere i denti stretti. La sua espressione è di puro benessere - Ecco – dice con voce spezzata – ecco tesoro, sto venendo. mi fai morire.. ecco ora...- Il suo corpo subisce delle contrazioni, si aggrappa ancora di più al marito che ora ha intensificato la forza di penetrazione quasi la volesse spezzare. Lei emette alcuni rantoli e fremente, ha dei forti tremiti, poi ricade esausta sull'uomo che la sostiene - Marco tesoro...sei sempre fantastico - Il marito dà alcuni colpi decisivi e si ferma ansante - Senti ? - dice lei in un sussurro – senti le mie gambe che si bagnano del tuo seme - Un rivolo di sperma, misto a umore vaginale esce dalla fessura e scende lentamente verso la coscia - E' finito. Li guardo ancora una volta e me ne vado.
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