La compilation dell'amore

di
genere
etero

Ariel ha conosciuto Sandro da circa quattro mesi, e già dopo un mese sentiva di aver perso la testa per lui. Una sera semplicemente, dopo aver bevuto qualcosa e chiacchierato, improvvisamente ha capito che non sarebbe riuscita a resistergli e l'hanno fatto in macchina lì dov'erano, a bordo strada. Da poco Sandro le ha confessato che c'erano anche due persone nei paraggi, ma non gliel'ha detto per paura che Ariel si sarebbe tirata indietro. Il corpo di Ariel da quando è insieme a Sandro è cambiato, ogni centimetro della sua pelle sembra più vivo ed è sempre pronta a rispondere alle sue carezze, sempre bagnata tra le gambe, le basta il profumo di Sandro per andare fuori di testa. E poi ci sono i ricordi, lunghi flashback di loro due insieme, che chiacchierano e si baciano e fanno l'amore. C'è stata quella volta che erano in albergo in montagna, e Ariel pensava a cosa guardare in tv mentre raggiungeva con Sandro l'ascensore. Una volta al sicuro al suo interno, Ariel si era ritrovata tra le braccia di Sandro, una mano di lui le premeva di prepotenza sul clitoride mentre lui, che la stava baciando, le aveva sussurrato "Prega solo che l'ascensore vada piano" Intanto il cuore le martellava in gola e in pochi secondi era esplosa in un orgasmo che l'aveva lasciata senza fiato, con ancora più voglia di prima. Avevano fatto l'amore poi, alla dolcezza si era unita una grande passione. Ariel sentiva Sandro sempre più unito a lei.
Poi c'è una delle prime volte che hanno fatto l'amore, a casa di Sandro dopo un bel risotto che lui aveva cucinato per entrambi. Mentre mescolava il riso parlava con Ariel di lavoro, di quello che avrebbe fatto nei giorni successivi. Poi le aveva detto, apparentemente senza cambiare discorso: "Ti faccio urlare dopo". Il respiro di Ariel si era interrotto, la sua vagina si era contratta involontariamente mentre la sentiva bagnarsi. La cena era proseguita e poi aveva urlato davvero, adattandosi alle importanti dimensioni di Sandro mentre le sembrava di impazzire di piacere.
Poi c'era quella volta in cui aveva le sue cose, qualcosa era scattato dentro di lei e aveva suggerito a Sandro di non usare precauzioni. Si sentiva completamente pazza, irresponsabile ed euforica mentre la sua pelle e quella di Sandro si univano così in profondità. L'aveva sentito ingrossarsi tantissimo mentre si eccitava sempre di più nel penetrarla. Quando Ariel pensava che non potesse essere più grande di così lui invece si era gonfiato ancora, le spinte si erano nel frattempo fatte più profonde e veloci (per fortuna la lubrificazione non mancava), e infine era esploso dentro di lei trascinandola in un orgasmo meraviglioso. Dopo poco l'avevano rifatto, sempre con profonde penetrazioni via via più veloci, e lei l'aveva sentito in fondo, sempre più grosso fino a quando si era accorta che faceva davvero un po' fatica ad entrare, e poi erano entrambi venuti e lei stava davvero da Dio.
Questi e molti altri erano i ricordi che ormai la accompagnavano, li riviveva come una compilation dei momenti d'amore che aveva avuto col suo Sandro.
di
scritto il
2017-01-09
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