L'ultimo anno di scuola
di
IL Dottore
genere
dominazione
Salve a tutti, mi presento sono Jessica, 20 anni.
Frequentavo una scuola femminile, e ogni anno, ad ogni trimestre venivamo sottoposte a visita medica. La visita si svolgeva sempre allo stesso modo, venivamo chiamate direttamente in classe, o dalla segretaria, o dall'infermiera, e ogni anno, era sempre diverso, una volta ci facevano scendere tutte insieme, la volta successiva a gruppi di cinque. Puntualmente, se eravamo tutta la classe, la segretaria, era nello spogliatoio per controllarci, e dovevamo spogliarci tutte davanti a lei. ( Sia la segretaria, l'infermiera, e la dottoressa, erano molto belle. la segretaria, era bionda con gli occhi azzurri, e con i capelli raccolti in una treccia che le arrivava fino all'osso sacro, l'infermiera invece era rossa ramata, riccia e con gli occhi verde acqua, la dottoressa, era invece la classica donna mediterranea.)
Lo scorso anno fummo sottoposte a visita medica subito dopo essere rientrate dopo le vacanze di Natale.
La segretaria della commissione come al solito veniva in classe e ci chiamava a gruppi di cinque , ci accompagnava al piano terra dove vi era la sala visite.
Puntualmente, prima di farci entrare, prendeva la nostra scheda dall'archivio e la inseriva in una cartellina di colore azzurro. Io avendo il cognome che inizia per A, sono sempre la prima ad essere sottoposta a visita. Dopo poco in segreteria entra l'infermiera, che indossa una tutina verde con il camice bianco sopra che prende la cartellina con la mia scheda ed avvisa che la dottoressa arriverà massimo tra 15 minuti, quindi vuole iniziare con la pesatura, altezza e controllo della pressione. Le prime cinque della mia classe, vengono quindi inviate allo spogliatoio. Sappiamo che dobbiamo entrare completamente nude. poi
Mi fa entrare nello studio medico . Mi fa andare alla bilancia e controlla il peso che puntualmente riporta subito sulla scheda, poi controlla l'altezza e subito dopo mi prende la pressione. Come termina di aggiornare la scheda, le arriva un SMS, risponde immediatamente e dopo pochi secondi la porta dello studio medico si apre ed entra un ragazzo alto con un fisico da urlo, forse indossatore o fotomodello, consegna una busta all'infermiera e rimane a parlare per una decina di minuti. Per tutto il tempo che è stato nello studio non mi ha staccato gli occhi di dosso. Poi finalmente uscì, e dopo cinque minuti ecco materializzarsi la dottoressa.
Il medico si leva il cappotto ed indossa sul tailleur blu cobalto il camice bianco, prende la mia scheda e legge attentamente i dati riportati. poi si avvicina a me e mi dice di stendermi sul lettino, subito dopo inizia una minuziosa visita di controllo, controlla attentamente ogni centimetro del mio corpo con una palpazione minuziosa, le mani della dottoressa sembrano di ghiaccio, tanto che mi fanno accapponare la pelle quando mi tocca, poi prende il fonendoscopio e mi ausculta i polmoni e il cuore, poi prima di darmi il permesso di rivestirmi controlla anche la vagina, ma non come le altre volte limitandosi all'esterno, ma anche l'interno, poi mi disse: ci rivediamo il 31 marzo alla fine del trimestre, e vedi di non fare stravizi, abbiamo messo su 5 chili sotto le feste, dato giù di brutto con il panettone e torrone, vero ragazza? Guarda qui, senti che belle maniglie dell'amore che tieni, devi avere più cura di te stessa e del tuo corpo vergognatiiiiiiiiiiiiii, e mentre mi dice questo mi assesta un dozzina di sculaccioni sul culo nudo. Una volta rivestita torno nella segreteria dell'ambulatorio e attendendo le altre mie compagne per poi tornare in classe. Durante quella visita sono morta dalla vergona.
Quel trimestre fu durissimo, oltre alla preparazione per gli esami, avevamo anche il campionato studentesco di pallavolo da preparare e quello di nuoto, su quello puntavano la prof di educazione fisica , la direttrice del convitto dove io studiavo e la dottoressa che puntualmente non mancava mai gli allenamenti e che era peggio della prof , perché se riteneva che qualcuno non avesse dato il massimo, erano dieci giri di corsa punitivi quando era in buona, o altri dieci vasche dorso se eravamo in piscina. Successivamente poi la scontavamo anche durante la visita medica, negli spogliatoi dove venivano effettuate delle ispezioni dalla direttrice, prof di educazione fisica, dottoressa e segretaria della commissione medica, e venivano controllate al setaccio tutte quante le nostre cose . Successivamente venivamo sottoposte ad ispezione intima da parte della dottoressa e della segretaria per controllare la nostra igiene intima, dovevamo spogliarci completamente davanti a loro, prima la segretaria, e poi le dottoressa procedevano ad una minuziosa ispezione intima e corporale, se tutto era ok, bene altrimenti venivamo umiliate verbalmente, O punite duramente, e se ci ribellavamo venivamo calmate a suon di schiaffi.
Questo è quello che abbiamo vissuto io e tutte le studentesse nei cinque anni di collegio.
Frequentavo una scuola femminile, e ogni anno, ad ogni trimestre venivamo sottoposte a visita medica. La visita si svolgeva sempre allo stesso modo, venivamo chiamate direttamente in classe, o dalla segretaria, o dall'infermiera, e ogni anno, era sempre diverso, una volta ci facevano scendere tutte insieme, la volta successiva a gruppi di cinque. Puntualmente, se eravamo tutta la classe, la segretaria, era nello spogliatoio per controllarci, e dovevamo spogliarci tutte davanti a lei. ( Sia la segretaria, l'infermiera, e la dottoressa, erano molto belle. la segretaria, era bionda con gli occhi azzurri, e con i capelli raccolti in una treccia che le arrivava fino all'osso sacro, l'infermiera invece era rossa ramata, riccia e con gli occhi verde acqua, la dottoressa, era invece la classica donna mediterranea.)
Lo scorso anno fummo sottoposte a visita medica subito dopo essere rientrate dopo le vacanze di Natale.
La segretaria della commissione come al solito veniva in classe e ci chiamava a gruppi di cinque , ci accompagnava al piano terra dove vi era la sala visite.
Puntualmente, prima di farci entrare, prendeva la nostra scheda dall'archivio e la inseriva in una cartellina di colore azzurro. Io avendo il cognome che inizia per A, sono sempre la prima ad essere sottoposta a visita. Dopo poco in segreteria entra l'infermiera, che indossa una tutina verde con il camice bianco sopra che prende la cartellina con la mia scheda ed avvisa che la dottoressa arriverà massimo tra 15 minuti, quindi vuole iniziare con la pesatura, altezza e controllo della pressione. Le prime cinque della mia classe, vengono quindi inviate allo spogliatoio. Sappiamo che dobbiamo entrare completamente nude. poi
Mi fa entrare nello studio medico . Mi fa andare alla bilancia e controlla il peso che puntualmente riporta subito sulla scheda, poi controlla l'altezza e subito dopo mi prende la pressione. Come termina di aggiornare la scheda, le arriva un SMS, risponde immediatamente e dopo pochi secondi la porta dello studio medico si apre ed entra un ragazzo alto con un fisico da urlo, forse indossatore o fotomodello, consegna una busta all'infermiera e rimane a parlare per una decina di minuti. Per tutto il tempo che è stato nello studio non mi ha staccato gli occhi di dosso. Poi finalmente uscì, e dopo cinque minuti ecco materializzarsi la dottoressa.
Il medico si leva il cappotto ed indossa sul tailleur blu cobalto il camice bianco, prende la mia scheda e legge attentamente i dati riportati. poi si avvicina a me e mi dice di stendermi sul lettino, subito dopo inizia una minuziosa visita di controllo, controlla attentamente ogni centimetro del mio corpo con una palpazione minuziosa, le mani della dottoressa sembrano di ghiaccio, tanto che mi fanno accapponare la pelle quando mi tocca, poi prende il fonendoscopio e mi ausculta i polmoni e il cuore, poi prima di darmi il permesso di rivestirmi controlla anche la vagina, ma non come le altre volte limitandosi all'esterno, ma anche l'interno, poi mi disse: ci rivediamo il 31 marzo alla fine del trimestre, e vedi di non fare stravizi, abbiamo messo su 5 chili sotto le feste, dato giù di brutto con il panettone e torrone, vero ragazza? Guarda qui, senti che belle maniglie dell'amore che tieni, devi avere più cura di te stessa e del tuo corpo vergognatiiiiiiiiiiiiii, e mentre mi dice questo mi assesta un dozzina di sculaccioni sul culo nudo. Una volta rivestita torno nella segreteria dell'ambulatorio e attendendo le altre mie compagne per poi tornare in classe. Durante quella visita sono morta dalla vergona.
Quel trimestre fu durissimo, oltre alla preparazione per gli esami, avevamo anche il campionato studentesco di pallavolo da preparare e quello di nuoto, su quello puntavano la prof di educazione fisica , la direttrice del convitto dove io studiavo e la dottoressa che puntualmente non mancava mai gli allenamenti e che era peggio della prof , perché se riteneva che qualcuno non avesse dato il massimo, erano dieci giri di corsa punitivi quando era in buona, o altri dieci vasche dorso se eravamo in piscina. Successivamente poi la scontavamo anche durante la visita medica, negli spogliatoi dove venivano effettuate delle ispezioni dalla direttrice, prof di educazione fisica, dottoressa e segretaria della commissione medica, e venivano controllate al setaccio tutte quante le nostre cose . Successivamente venivamo sottoposte ad ispezione intima da parte della dottoressa e della segretaria per controllare la nostra igiene intima, dovevamo spogliarci completamente davanti a loro, prima la segretaria, e poi le dottoressa procedevano ad una minuziosa ispezione intima e corporale, se tutto era ok, bene altrimenti venivamo umiliate verbalmente, O punite duramente, e se ci ribellavamo venivamo calmate a suon di schiaffi.
Questo è quello che abbiamo vissuto io e tutte le studentesse nei cinque anni di collegio.
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