A casa di zia Serena 6
di
IL Dottore
genere
dominazione
LA GARA
Viene deciso con Vanessa, Lilli, Tiziana, e me, di fare una gara cui dovrà partecipare la zia, e altre ragazze. in tutto saranno una decina.
Viene deciso il periodo , e dove farla.
Il giorno della gara, ci ritroviamo in una grandissima tenuta, le partecipanti, con gli invitati , e gli eventuali a autisti, sono tutti invitati alla pesatura e visita medica delle atlete.
Le atlete, consegnano una ad una la documentazione medica, poi firmano una dichiarazione, ed in fine si spogliano completamente per essere pesate. terminata la pesatura, ogni partecipante, indossa il collare del colore scelto, solo questo possono indossare e, basta.( dovranno fare tre giri di corsa) Io le passo un collare di colore nero con le borchie, le altre fanno le ultime raccomandazioni, io invece le do un bacio, e le accarezzo il viso, e cerco di tranquillizzarla. e poi le dico, forza ragazza, tra poco fai vedere quanto vali, vai in posizione.
Una volta posizionatesi tutte le partecipanti, un colpo di fischietto da il via. tutte partono, quella della prima fila è in testa, ma subito dopo alla prima curva la zia la supera e mantiene così il passo rimanendo sempre in testa, e vincendo la gara.
è tradizione che la vincitrice decida cosa debbano subire le perdenti.
La prima, una bella donna con la puzza sotto il naso che se la tira di brutto, la zia disse: dovrà essere punita da tutte le partecipanti, e loro accompagnatrici con venti colpi di frusta a testa. la ragazza stava per ribellarsi, ma la sua accompagnatrice, le mollò un ceffone in pieno viso dicendole: taci e obbedisci senza fiatare, alla terza classificata, una biondina, esile con gli occhi azzurri, le impose di essere al suo servizio e nostro per tutto il giorno, alle altre di baciare la mano a tutte le presenti, e di obbedire loro.
Noi circondiamo la zia, facendole una gran festa ed abbracciandola una ad una, successivamente la accompagniamo negli spogliatoi ed assistiamo alla sua doccia, poi la facciamo rivestire, ed una volta pronta Tiziana dice: Monica, ti chiedo il permesso di tenermi Serena per tutto il fine settimana, tutta per me. Ok, tranquilla, va bene, permesso accordato. Ma la voglio a casa per domenica sera. Sarà fatto, non dubitare.
Poi, io rivolta alla zia le dico: Serena, saluta come si deve tutte noi. e la zia, inizia con il baciare la mano, prima a Vanessa, poi a Lilli, ed in fine a me, bene Serena, fai la brava, comportati bene, obbedisci a Tiziana.
Quando poi il tutto ebbe termine, Vanessa e Lilli, ed io ci stiamo recando alla macchina per fare rientro alle rispettive abitazioni, Ci accompagna Lilli, ed una volta salite, Vanessa esordisce dicendo: ma come mai Tiziana, si è portata Serena a casa sua? E' la prima volta che questo succede. Sei gelosa le rispondo io, volevi avere tu la precedenza?
Volevi scopartela per tutto il fine settimana? Se vuoi sono disponibile io. Sempre che ti vada bene, amica mia. Certo che mi vai bene, quanto sei figa non lo vedi ? beh, potremmo organizzarci noi per questo fine settimana cosa ne dici Lilli?
Lilli, rispose immediatamente che per lei andava bene, quindi ci recammo tutte da me, feci mettere lauto mobile di Lilli in cortile, e ci preparammo per goderci questo fine settimana. Forza ragazze dissi, io, andiamo in giardino per prendere il sole Forza nude tutte e tre. E dopo poco eravamo tutte e tre nature, io sfoggiavo la mia bella IV piena a mela, Vanessa la sua V anche lei a mela, mentre la V di Lilli era a fiaschetto, però ragazze anche voi mica scherzate dissi io, anche voi siete due fighe da paura. ci mettemmo la crema protettiva, e ci stendemmo su i lettini prendisole. Piano, piano iniziamo con l'accarezzarci, e farci il solletico a vicenda, dopo poco siamo tutte e tre eccitate, e veniamo dopo avere avuto ben quattro violentissimi orgasmi.
Vanessa, subito dopo disse: ho una gran voglia di farmi una mega scopata, e voi ragazze? anche noi rispondemmo sia io che Lilli, bene, allora una alla volta , comincio con te Monica.
Viene deciso con Vanessa, Lilli, Tiziana, e me, di fare una gara cui dovrà partecipare la zia, e altre ragazze. in tutto saranno una decina.
Viene deciso il periodo , e dove farla.
Il giorno della gara, ci ritroviamo in una grandissima tenuta, le partecipanti, con gli invitati , e gli eventuali a autisti, sono tutti invitati alla pesatura e visita medica delle atlete.
Le atlete, consegnano una ad una la documentazione medica, poi firmano una dichiarazione, ed in fine si spogliano completamente per essere pesate. terminata la pesatura, ogni partecipante, indossa il collare del colore scelto, solo questo possono indossare e, basta.( dovranno fare tre giri di corsa) Io le passo un collare di colore nero con le borchie, le altre fanno le ultime raccomandazioni, io invece le do un bacio, e le accarezzo il viso, e cerco di tranquillizzarla. e poi le dico, forza ragazza, tra poco fai vedere quanto vali, vai in posizione.
Una volta posizionatesi tutte le partecipanti, un colpo di fischietto da il via. tutte partono, quella della prima fila è in testa, ma subito dopo alla prima curva la zia la supera e mantiene così il passo rimanendo sempre in testa, e vincendo la gara.
è tradizione che la vincitrice decida cosa debbano subire le perdenti.
La prima, una bella donna con la puzza sotto il naso che se la tira di brutto, la zia disse: dovrà essere punita da tutte le partecipanti, e loro accompagnatrici con venti colpi di frusta a testa. la ragazza stava per ribellarsi, ma la sua accompagnatrice, le mollò un ceffone in pieno viso dicendole: taci e obbedisci senza fiatare, alla terza classificata, una biondina, esile con gli occhi azzurri, le impose di essere al suo servizio e nostro per tutto il giorno, alle altre di baciare la mano a tutte le presenti, e di obbedire loro.
Noi circondiamo la zia, facendole una gran festa ed abbracciandola una ad una, successivamente la accompagniamo negli spogliatoi ed assistiamo alla sua doccia, poi la facciamo rivestire, ed una volta pronta Tiziana dice: Monica, ti chiedo il permesso di tenermi Serena per tutto il fine settimana, tutta per me. Ok, tranquilla, va bene, permesso accordato. Ma la voglio a casa per domenica sera. Sarà fatto, non dubitare.
Poi, io rivolta alla zia le dico: Serena, saluta come si deve tutte noi. e la zia, inizia con il baciare la mano, prima a Vanessa, poi a Lilli, ed in fine a me, bene Serena, fai la brava, comportati bene, obbedisci a Tiziana.
Quando poi il tutto ebbe termine, Vanessa e Lilli, ed io ci stiamo recando alla macchina per fare rientro alle rispettive abitazioni, Ci accompagna Lilli, ed una volta salite, Vanessa esordisce dicendo: ma come mai Tiziana, si è portata Serena a casa sua? E' la prima volta che questo succede. Sei gelosa le rispondo io, volevi avere tu la precedenza?
Volevi scopartela per tutto il fine settimana? Se vuoi sono disponibile io. Sempre che ti vada bene, amica mia. Certo che mi vai bene, quanto sei figa non lo vedi ? beh, potremmo organizzarci noi per questo fine settimana cosa ne dici Lilli?
Lilli, rispose immediatamente che per lei andava bene, quindi ci recammo tutte da me, feci mettere lauto mobile di Lilli in cortile, e ci preparammo per goderci questo fine settimana. Forza ragazze dissi, io, andiamo in giardino per prendere il sole Forza nude tutte e tre. E dopo poco eravamo tutte e tre nature, io sfoggiavo la mia bella IV piena a mela, Vanessa la sua V anche lei a mela, mentre la V di Lilli era a fiaschetto, però ragazze anche voi mica scherzate dissi io, anche voi siete due fighe da paura. ci mettemmo la crema protettiva, e ci stendemmo su i lettini prendisole. Piano, piano iniziamo con l'accarezzarci, e farci il solletico a vicenda, dopo poco siamo tutte e tre eccitate, e veniamo dopo avere avuto ben quattro violentissimi orgasmi.
Vanessa, subito dopo disse: ho una gran voglia di farmi una mega scopata, e voi ragazze? anche noi rispondemmo sia io che Lilli, bene, allora una alla volta , comincio con te Monica.
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