La mia iniziazione

di
genere
dominazione

Salve a tutti, sono Katia, 20 anni, lavoro presso una società da un paio di anni, da quando mi sono diplomata, vi racconto come avvenne la mia iniziazione. Ero intenta nel mio lavoro, avevo appena finito di mettere nei faldoni su gli scaffali tutte le pratiche del giorno, fatture, ordini, fax, essendo stata assente per due settimane perché ero andata da un nostro cliente fuori sede, mi ero ritrovata a dover sistemare tutto l'arretrato e sento la mia capo con la sua segretaria, capo segreteria, capo ufficio del sanitario, e capo corrispondenza esclamare:" E' vero non è stata ancora iniziata". Come ogni giorno alla fine dell'orario di lavoro mi reco dalla mia capo per salutare e dire che vado, l'ufficio è vuoto, cosa strana, e la sua giovane e bellissima segretaria, mi consegna una busta sigillata. E' un invito per il venerdì sera a cena dalla mia capo e non posso mancare. Arriva venerdì, la giornata in ufficio passa come al solito, quando sto per uscire, la mia capo mi chiama tramite interfono e mi dice: Katia, puoi darmi un passaggio fino a casa? Ho la mia auto dal meccanico, certamente dottoressa volentieri, bene, vieni nel mio ufficio così mi aiuti, oggi sono venuta con più roba del solito.
Mi reco verso il suo ufficio, busso e dopo avere ricevuto l'autorizzazione entro. Nella stanza trovo la segretaria, capo segreteria, capo ufficio sanitario, e capo corrispondenza. Bene Katia, aiutami prendi questi faldoni, dobbiamo andare giù in garage, e nel dir così la segretaria, mi da tre faldoni belli voluminosi e pesanti da portare giù. La mia capo mi dice, di avviarmi cosa che faccio accompagnata dalla sua segretaria, seguite a distanza dalle capo, tutte le dirigenti sono in tailleur, giacca e pantalone blu, nero e grigio scuro. La segretaria invece indossa una gonna blu plissettata, parigine blu dello stesso colore della gonna, camicia bianca cravatta rossa bordò come la giacca, sembra una collegiale, e i capelli lunghi neri e lisci sciolti sulla schiena. Scendiamo in garage e sistemo i faldoni sul sedile posteriore della mia Smart nera, ed attendo dal lato passeggero che la mia capo arrivi per farla salire e poi richiudere lo sportello. Dopo dieci minuti arrivò e salì subito in auto, come si fu accomodata chiusi lo sportello e salii mettendo in moto l'auto. La dottoressa mi dette le indicazioni per arrivare alla sua abitazione, come arrivammo, lei scese per aprire il portone, mentre io parcheggiai l'auto poco distante. Scesi anche io e presi i faldoni che dovevo portare. Le altre responsabili erano entrate con la mia capo, mentre ad attendermi, o meglio dire controllarmi, era rimasta la segretaria. una volta giunte al sesto piano, entrammo in un grandissimo appartamento, circa 300 metri quadri, mi fu detto dove posare i faldoni, e successivamente dove mettere il mio cappotto e subito dopo mi unii a resto della brigata. La padrona di casa, poi rivolta a me disse: Antonella, è da un po' che lavori nel mio staff, sei in gamba e siamo tutti contenti, ma ogni persona del mio staff deve essere iniziata. L'iniziazione avverrà lunedì mattina alla presenza di tutte le persone che vedi qui nel mio studio. Il lunedì mi recai al lavoro indossando un tubino nero.

Come arrivai, mandai un messaggio tramite SMS alla segretaria della mia capo, dicendole: buongiorno Francesca, sono arrivata in questo momento in postazione, eseguito alla lettera le istruzioni. Mi arrivò subito un messaggio di risposta dove mi diceva: poggia la tua roba nell'armadietto, chiudilo, e vieni subito nella stanza del capo.
Feci come era stato detto, davanti la porta mi attendeva Federica che mi disse: la dottoressa non è ancora arrivata, devi farti trovare già dentro.

Dopo venti minuti, arrivò la nostra capo, seguita dalle altre, a bene, oggi è il gran giorno per te Katia, bene.
mi aiutarono a togliere il tubino, poi tolsi il completino intimo di pizzo color vinaccia, e poi mi fecero stendere su di un tavolo di marmo. Mi fecero alzare le braccia e Federica mi prese le mani, e a turno iniziarono a farmi il solletico, fino ad arrivare a piangere per quanto ridevo, quando tutto ebbe termine, mi dettero il permesso di rivestirmi, e Francesca in persona, mi riaccompagnò al mio posto, le colleghe si accorsero della cosa, e mi dissero: giornata di iniziazione? Si, risposi io, è stata rispettata la tradizione, sei stata accompagnata dalla segretaria del capo.
Questa di oggi, è stata solo l'iniziazione, vedrai prossimamente, ma non possiamo dirti altro, vedi, di non essere curiosa, e di non fare domande.
risposi con un ok, e mi misi al lavoro, passarono tre giorni, la mattina del quarto, la segretaria, venne nella mia stanza, e mi disse, vieni nel mio ufficio.
La seguii una volta giunte, aprì la porta, mi fece entrare, e una volta entrata anche lei, la chiuse a chiave, mi fece spogliare completamente e successivamente mi fece posizionare sotto la scrivania, per massaggiarle i piedi, e usarmi come sgabello per appoggiare le gambe, prima di mandarmi via, le dovetti baciare i piedi.
Adesso, quando arriviamo in ufficio vestite in un certo modo, sappiamo subito chi di noi cinque andrà o dalla segretaria, o da una delle capo.
Il giorno prima, sul cellulare ci arriva un messaggio dove ci dicono come dobbiamo essere vestite. In inverno andiamo con il tailleur grigio scuro, camicia celeste scuro, cravatta rossa e panciotto, in estate con il tubino nero. Capita anche che tutte noi indossiamo la stessa cosa.

Capita spesso, anzi molto spesso che, ad inizio giornata, veniamo convocate dalle rispettive capo reparto, spogliarci davanti a loro e le rispettive segretarie, toglierci la biancheria intima, riporla in una bustina, chiuderla, consegnarla alla segretaria, rivestirci e, stare così per tutto il giorno, svolgendo il nostro lavoro, per poi riprendere il tutto a fine giornata, altre volte invece, svolgiamo il nostro lavoro nello studio, delle capo reparto, e allora, in quelle occasioni, stiamo nude, completamente nude.
L'ultima volta, è stato deciso che, dobbiamo tenere un diario di tutto quello che facciamo in ufficio, e successivamente il sabato, andare dalle nostre rispettive capo, elencare le eventuali mancanze, e subire la giusta punizione, spesso la punizione avviene in presenza delle altre capo, segretarie e colleghe, così da renderla ancora più umiliante. L'ultima volta, dopo avere subito la punizione, siamo dovute rimanere nude, per un ora in ginocchio su i ceci faccia al muro, mani sulla testa.
Sabato scorso, dopo avere rispettato il solito cerimoniale, dopo esserci alzate abbiamo dovuto baciare la mano di tutte le capo reparto, e delle rispettive segretarie.

Successivamente le nostre capo decisero che, oltre a dover tenere noi come lo chiamavano loro " il diario di lavoro" anche le segretarie dovevano stilare una relazione sull'andamento settimanale del nostro lavoro. Poi ogni sabato con il solito rituale, ci sottopongono ad ispezione intima per controllare la nostra igiene, non tralasciano proprio nulla partendo dalla testa, orecchie, occhi, naso, bocca, ascelle, mani fin sotto la pianta dei piedi, successivamente poi, dalle loro segretarie, viene letta la relazione di servizio sul nostro operato, e se il tutto è ok bene, altrimenti...

scritto il
2018-01-07
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