La cugina di terzo grado. La vacanza. 8ª parte
di
Maurizio
genere
incesti
La cugina di terzo grado. La vacanza. 8ª parte. I giorni passavano e la 1ª settimana era finita a discapito, i nostri sotterfugi continuavano. Durante il giorno, prima di pranzo e nel pomeriggio prima di cena non ci facevamo mancare le insaponate sotto la doccia. Stavamo anche mezz'ora sotto il getto d'acqua, quando mi insaponava il membro che si inturgidiva, stava attenta a non farmi venire per non rovinare quello che accadeva tra noi di notte. A differenza mia che potevo sditalinare, leccare e limonare la fica anche per un quarto d'ora, mi alternavo tra il suo dolce frutto e i capezzoli che immancabilmente si inturgidivano, per non dimenticare i bacetti che davo al sederino. Sotto la doccia la potevo sculacciare e a lei non dispiaceva anzi iniziava a piacere. Le nottate fatte di sotterfugi incestuosi erano sempre alternate, sotterfugi come amanti, però la cosa ci eccitava, quel sesso era appagante per entrambi. E il sesso si faceva più intenso. Cosa che lei cercò, fu uno studio medico per la ricetta della pillola. Da quella sera e per tutta la durata della vacanza, i nostri rapporti incestuosi come amanti avvenivano senza protezione, e la cosa era ancor più appagante, durante l'inizio della seconda settimana il sesso iniziava a essere più intenso. Dato che rientravamo anche noi presto verso le 23:30 al massimo mezzanotte per poi abbandonarci furtivamente in segreto ma a differenza delle altre volte che utilizzavamo il balcone per incontraci furtivi ora a turno entravamo in camera assieme una sera in camera mia e una sera in camera sua. Durante questa seconda settimana in spiaggia Cinzia non aveva il costume più di colore fucsia ma lo cambiò con uno di colore giallo. La sera/notte quando entravamo in camera, per il caldo in camera accendevamo il ventilatore, accendavamo pure il televisore e chiusa la porta e abbassare le tapparelle, lei spogliava me e io spogliavo lei. Per incominciare a stringerci abbracciandoci e baciandoci. Per poi abbandonarci nel sesso che diventava sempre più inteso e lo si faceva anche due volte si partiva sempre con le piccole effusioni alternate dalle carezze ai massaggi reciproci con un gel 2 in 1 per massaggi della durex che comprammo, dal sesso orale che era reciproco prima io a lei poi lei a me o viceversa o in un fantastico 69. I nostri genitali immancabilmente erano lisci senza l'ombra di un pelo, Il sesso tra noi si faceva sempre più intenso al punto che, alternavo le penetrazioni passando dalla bocca alla fica e dalla fica alla bocca tornando nella fica. Immancabilmente dopo quei preliminari l'amazzone di Cinzia cavalcava il mio membro a modi smorza candela, i suoi saliscendi erano interrotti da quel movimento di bacino, prima avanti indietro poi come se disegnasse un otto, le mie mani che prima le afferravano il sedere si spostarono sui fianchi per aiutarla nei movimenti. Ci fu il ca
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