Come sono diventato bisex 2
di
Amintore
genere
bisex
Nel primo racconto vi ho descritto come sono stato avvicinato al mondo bisex.
Ora vi racconto altre situazioni che si sono venute a creare, sempre con quella donna e con il figlio.
Il nostro rapporto proseguiva tranquillo e beato, con notti di sesso con la mia compagna e qualche inculata con il figlio, che in mancanza di una ragazza, aveva piacere di sfogare i suoi istinti da ventenne nel mio culo.
Ovviamente il mio culo oramai era ben allenato, tra i falli e vibratori che mi scambiavo con la mia compagna e sottoposto alla dilatazione del bel cazzone del figlio.
Un giorno, tornato a casa, la mia compagna era fuori a fare la spesa e trovo il figlio alla scrivania a studiare difronte al computer.
Entro in camera e mi avvicino per salutarlo quando mi accorgo che in effetti stava vedendo un film hard sul computer. Belle ragazze si facevano fottere da stalloni neri.
Era già abbastanza eccitato, mostrando un bel bozzo attraverso la tuta.
Al che mi viene un'idea; mi infilo sotto la scrivania, mi metto carponi come avevo visto la madre e inizio a massaggiargli il cazzo da sopra la tuta.
Lui reagisce subito e capendo le mie intenzioni, si sfila i calzoni, liberando il suo bel cazzo e offrendomelo da succhiare.
Non mi faccio certo scappare l'occasione e subito mi infilo in bocca la grossa cappella, avvolgendola con la lingua e succhiandola come una fragola matura.
Prendo il cazzo con la mano e lo sego; scendo con la bocca su tutto il fusto e inizio a leccare .... a baciare ..... lo affondo fino in gola ..... lo riempio di saliva..... mi allontano per gustarmi la visione della sua turgida erezione ..... mi rituffo !
Quanto è belo, me lo mangerei a morsi .... !
Insomma gli sto facendo un lavoretto che neanche la madre fa così bene e lui se ne rende conto.
Scendo a prendergli le palle, me le metto in bocca una ad una, e poi tutte e due insieme; torno sul fusto, ancora qualche pompata e nonostante la sua resistenza, espolode in gola con 4/5 schizzi di sperma che quasi mi affogano.
Beata gioventù ! ne fa una quantità incredibile !
Io rimango lì sotto tra le sue gambe e gli faccio vedere come ingoio tutto.
Lui compiaciuto mi fa alzare.
Oramai non provo più alcuna vergogna per quello che facciamo e a fargli vedere quamto mi piace il suo cazzo.
" senti mi è venuta un'idea " mi dice.
" ho degli amici, che tra poco verranno qui a studiare; anche loro sono senza ragazza e anche a loro non piace masturbarsi. Tu saresti disposto a dargli una mano ?"
Dallo sguardo furbetto e porcello, capisco subito a cosa sta pensando.
Io già mi immagino la stanza piena di bei cazzi svettanti che mi circondano ed io che li succhio uno ad uno.
" ok, ci sto, ma aspetta che vado a lavarmi ".
Mi voglio fare una doccia e un bel clistere per pulirmi bene ben il retto e non fare brutta figura con sgradevoli sorprese.
Sono in doccia con il flessibile infilato nel culo e qualche stronzo già evacuato che galleggia sul fondo, quando improvvisamente si spalanca la porta ed entra la mia compagna.
Guarda la scena, alla quale naturalmente è ben abituata ed esclama " amore ..... mio figlio mi ha detto cosa state preparando ..... sono contenta che tu lo faccia felice ..... e io mi voglio gustare tutta la scena, non mi voglio perdere neanche un secondo".
Io finisco di pulirmi gli intestini, mi improfumo e mi rivesto con una tuta.
Quando esco dal bagno, dal vociare mi accorgo che sono già arrivati.
Vado nella camera del ragazzo e trovo una folla di 6/7 amici oltre a lui.
Il mio ingresso mette un pò in imbarazzo tutti, che evidentemente erano stati già avvisati di quello che sarebbe accaduto e così proprio per rompere il ghiaccio, inizio a complimentarmi con loro per gli splenditi fisici, asciutti e ben formati.
Il figlio della mia compagna prende l'iniziativa, si spoglia e invita gli altri a fare altrettanto.
Ora sono tutti nudi, con i cazzi mosci e penduli.
" non preoccupatevi, ragazzi, ci penso io " e subito mi inginocchio e li faccio venire intorno a me, iniziando velocemente a infilarmene alcuni in bocca.
Mi piace molto sentire i cazzi che si inturgidiscono nella bocca, è una cosa che mi appaga moltissimo e penso che è frutto del mio modo di leccare e della mia delicatezza nel fare certi lavoretti.
Dopo qualche minuto sono contornato da cazzi belli arzilli; c'è di tutto, quelli stretti e lunghi, quelli tozzi e larghi, quelli scuri e quelli bicolore.
Il figlio della mia compagna allora mi mette a pecora e da inizio alle danze.
Fa avvicinare il primo e sento timidamente il calore della cappella fra le chiappe che cercano di allargarmi con le mani.
Gli sto offrendo il mio sfintere bello dilatato in maniera che ci sprofondi dentro.
E' in ginocchio dietro di me e punta il cazzo reggendolo con una mano: un affondo vigoroso .... ed è dentro per metà cazzo.
Visto lo stato del mio sfintere, questo è entrato senza grossi problemi; inizia a stantuffare e ad agni affondo, lo sento entrare sempre di più, fino a sentire le palle che mi sbattono addosso e i peli bubici che mi pungicano.
E' fantastico sentirsi riempiti in questo modo, mi scava ogni angolo del retto mentre io cerco di accoglierlo quanto più possiblie.
Ora cambia il ritmo e ogni affondo è una picconata.
Veloce com un treno mi sta pistondando a fondo.
Gli altri fanno il tifo. " dai ... dai .... scopatelo, .... forte .... dai !"
Il ragazzo non resiste molto e mi scarica negli intestini una quantità esagerata di sperma bollente.
Poi esce e tocca al secondo.
Io sono sempre in posizione, pronto alla mia razione di minchia.
Si avvicina, mi prende per i fianchi e trovando oramai un cratere e affonda in un sol colpo, come risucchiato dal mio culo.
Gli altri non si aspettavano tanta facilità nell'affondare e meravigliati applaudono " dai ... dai ... spaccalo .... fagli sentire bene il cazzo fino in fondo ... " in effetti questo ragazzo, lo sento più grosso e mi sta spaccando tutto quel poco che c'è rimasto da spaccare.
Inizio ad ansimare, mi pice quello che mi stanno facendo, respiro con fatica ma godo .... godo .... di testa e di prostata.
Mi giro e vedo la mia compagna che spia da dietro l'uscio della porta con una mano infilata sotto la gonna; evidentemente si sta masturbando ma non vuole essere complice con il figlio e farsi vedere da i suoi amci.
Ma anche la mia bocca vuole la sua parte e così faccio segno al primo ragazzo che mi ha scopato, di mettermelo in bocca e inizio un lavoretto per pulirgli tutto il cazzo dai residui di sborra.
Hum ... che buon sapore la sperma giovane, unito al sapore del mio culo !
Il ragazzo dentro di me, continua a lavorarmi, spingendo come un forsennato, alternando il ritmo e ogni tanto facendolo uscire e riaffondando il cazzo fino alle palle.
Inizio a emettere lamenti di godimento ad occhi chiusi !
Mamma mia che resistenza, beata gioventù.
E' proprio quello che mi ero immaginato; questi ragazzi giovani hanno una resistenza incredibile e poi si ricaricano subito. Quello che ho in bocca, è dinuovo dritto come un palo della luce.
Anche io inizio ad incitare il mio inculatore che finalmente mi sborra nel culo, aggiungendosi allo sperma del primo.
Tocca al terzo, mentre il secondo me lo infila in bocca per farselo ripulire.
Questo nuovo cazzo è più fino del secondo, e lo sento come un pesciolino rosso in un acquario gigante. E' sperduto nel mio culo oramai largo e vorace.
Mi dispiace non potegli dare tutto il mio calore e allora mi giro sfilandolo dal culo e lo prendo in bocca per regalargli tutto il mio affetto.
Lo succhio in profondità, sbattendolo con la gola e cercando di reprimere i conati; faccio in maniera che senta le mie labbra il più possibile, mentre con la punta della lingua, gli sollecito il prepuzio. Con le mani gli tengo i glutei per dargli il ritmo nella mia bocca e mi viene un'idea. Gli metto infilo l'indice nel culo.
Mi spara subito in bocca e in faccia, una mitragliata di schizzi che mi cecano un occhio.
Raccolgo tutto con un dito e mi faccio colare tutto in bocca, poi mi rimetto a pecorina.
Oramai sono in mezzo ad un branco di lupi famelici, che guardando queste mie porcate, si sono arrapati sempre di più.
Uno mi prende mi rimette a pecora e da in piedi, affonda il suo cazzo nel culo.
Inizio a godere, grido .
Anche lui, un solo affondo ! oramai devo proprio essere dilatato al massimo.
Questo è animalesco, violento, infoiato al massimo, mi piccona, mi prende a martellate di minchia e con colpi ben assestati mi fa cadere sul pavimento.
Gli altri, vista la scena animalesca, lo incitano " dai .... rompila sta troia .... guarda come gli piace il cazzo ... " .
Finora in ambito famigliare nessuno mi aveva chiamata troia, ma mi piace pensare di essere una troia affamata di cazzi.
Ancora violenti affondi, fregandosene del fatto che può farmi male sbattendo infondo all'intestino.
Io sbuffo e ansimo come una verginella e ancora grido il mio torbido piacere.
mamma mia come godo a farmi dilatare il culo da questi paletti.
Un altro nel frattempo si avvicina e reclama anche lui la mia bocca.
Mi sento veramente una troia affamata di cazzi !
Non capisco più a chi tocca, chi mi sta inculando, chi sto sbocchianando.
Sento solo cazzi che vanno e vengono intrufolandosi nel culo.
Mi giro ancora verso la mia compagna, che oramai si è bagnata anche le cosce e credo sia venuta ripetutamente.
Ora tocca all'ultimo ovvero a quello che fin dall'inizio avevo adocchiato come il più cazzuto.
Senza bisogno di chiedere niete a nessuno, con arroganza e cattiveria, si regge il cazzo con la mano destra, e vedo che dal pugno ne rimangono fuori almeno 20 centimetri.
Ha una cappellona grossa, viola, che si espande ben oltre la larghezza del fusto.
Me la appoggia allo sfintere e mi sento tappare del tutto.
La risflila, mi sputa sul culo per lubrificarlo e si riavvicina.
" dai .... spaccalo .... sfondalo .... " gridano gli altri con un tifo da stadio.
Il ragazzo esaltato dagli altri, affonda inesorabilemnte nel culo, riempiendomi come quando uso i falli di lattice.
Sento le pareti del retto che lo accolgono dilatandosi, scostandosi al suo passaggio, strappandomi le viscere.
Inizia a scoparmi e mi dilania il culo come pochi hanno fatto finora.
Mi sento pieno, devo rottare per quanto sono pieno, ho la sensazione che quel palo mi sia arrivato al cervello.
Mugolo, ansimo, grido al mondo il mio godimento.
E' una sensazione incredibile, sentirsi pieno di qualcunaltro che ti scava nell'intimo alla ricerca del suo piacere.
Mi sento dilatato a dismisura, non sento dolore e mi godo quell'inculata furibonda. Qualche ragazzo vedendo la scena si masturba.
Dopo un quarto d'ora inizia a sbuffare e sento che anche lui sta per venire.
Chi si stava masturbando, si avvicina alla mia faccia e mi riempiono di scizzi.
Andiamo avanti per due ore, non so più quanti cazzi mi hanno scopato e in quanti mi hanno riempito il culo e bocca di sborra.
Sono sfinito e faccio segno ai ragazzi che abbiamo finito.
Qualcuno ancora in tiro, si lamenta e reclama ancora la sua parte ma io sinceramente non ce la faccio più; avrò preso almento 20 cazzi tra bocca e culo.
Li saluto e vado in bagno seguito dalla mia donna.
Mi sento uno schifo, con sperma mezzo secco sul petto, sulla schiena, in faccia.
Mi avvicina alla tazza ma lei i dice " non penserai mica di buttere via tutto quel ben di dio " e si inginocchia dietro di me che sono in piedi.
" dai spingi, falla uscire tutta ".
Io spingo un pò e sento subito il culo che si estroflette , rilasciando tutto lo sperma dei giovanotti.
Lei con la bocca ne risucchia una buona quantità ma non la ingoia.
Ha la bocca piena con le guance dilatate.
Si alza, si avvicina e mi bacia, riempiendo anche me di quel nettare.
Ci abbracciamo, ci scambiamo ripetutamente la sborra, ci lecchiamo il viso e le labbra, poi ognuno ne ingoia un pò.
" bravo amore .... stai stato grande .... a spompare quei ragazzi ce ne vuole "
Con una mano si avvicina al culo e approfittando dello sfintere dilatato, subito fa scivolare dentro la mano.
" senti come ti hanno ridotto ..... povero amore .... vieni che ti metto qualche crema " mi dice indugiando però con la mano e roteandola nel culo.
Mi scappa ancora qualche gridolino di goduria e lei guardandomi negli occhi con aria di sfida, incomincia a stantuffare e ruotare.
Il mio cazzo che fino ad allora era rimasto moscio, subito si indurisce e lei se lo prende in bocca. Qualche potente pompata e ora sono io che le scarico in bocca delle bordate di sperma infuocato.
Sono sfinito e finalmente mi tolgo di dosso tutto lo sperma dei ragazzi; è stata una bella esperienza, ma che vergogna !
Alla prossima.
Ora vi racconto altre situazioni che si sono venute a creare, sempre con quella donna e con il figlio.
Il nostro rapporto proseguiva tranquillo e beato, con notti di sesso con la mia compagna e qualche inculata con il figlio, che in mancanza di una ragazza, aveva piacere di sfogare i suoi istinti da ventenne nel mio culo.
Ovviamente il mio culo oramai era ben allenato, tra i falli e vibratori che mi scambiavo con la mia compagna e sottoposto alla dilatazione del bel cazzone del figlio.
Un giorno, tornato a casa, la mia compagna era fuori a fare la spesa e trovo il figlio alla scrivania a studiare difronte al computer.
Entro in camera e mi avvicino per salutarlo quando mi accorgo che in effetti stava vedendo un film hard sul computer. Belle ragazze si facevano fottere da stalloni neri.
Era già abbastanza eccitato, mostrando un bel bozzo attraverso la tuta.
Al che mi viene un'idea; mi infilo sotto la scrivania, mi metto carponi come avevo visto la madre e inizio a massaggiargli il cazzo da sopra la tuta.
Lui reagisce subito e capendo le mie intenzioni, si sfila i calzoni, liberando il suo bel cazzo e offrendomelo da succhiare.
Non mi faccio certo scappare l'occasione e subito mi infilo in bocca la grossa cappella, avvolgendola con la lingua e succhiandola come una fragola matura.
Prendo il cazzo con la mano e lo sego; scendo con la bocca su tutto il fusto e inizio a leccare .... a baciare ..... lo affondo fino in gola ..... lo riempio di saliva..... mi allontano per gustarmi la visione della sua turgida erezione ..... mi rituffo !
Quanto è belo, me lo mangerei a morsi .... !
Insomma gli sto facendo un lavoretto che neanche la madre fa così bene e lui se ne rende conto.
Scendo a prendergli le palle, me le metto in bocca una ad una, e poi tutte e due insieme; torno sul fusto, ancora qualche pompata e nonostante la sua resistenza, espolode in gola con 4/5 schizzi di sperma che quasi mi affogano.
Beata gioventù ! ne fa una quantità incredibile !
Io rimango lì sotto tra le sue gambe e gli faccio vedere come ingoio tutto.
Lui compiaciuto mi fa alzare.
Oramai non provo più alcuna vergogna per quello che facciamo e a fargli vedere quamto mi piace il suo cazzo.
" senti mi è venuta un'idea " mi dice.
" ho degli amici, che tra poco verranno qui a studiare; anche loro sono senza ragazza e anche a loro non piace masturbarsi. Tu saresti disposto a dargli una mano ?"
Dallo sguardo furbetto e porcello, capisco subito a cosa sta pensando.
Io già mi immagino la stanza piena di bei cazzi svettanti che mi circondano ed io che li succhio uno ad uno.
" ok, ci sto, ma aspetta che vado a lavarmi ".
Mi voglio fare una doccia e un bel clistere per pulirmi bene ben il retto e non fare brutta figura con sgradevoli sorprese.
Sono in doccia con il flessibile infilato nel culo e qualche stronzo già evacuato che galleggia sul fondo, quando improvvisamente si spalanca la porta ed entra la mia compagna.
Guarda la scena, alla quale naturalmente è ben abituata ed esclama " amore ..... mio figlio mi ha detto cosa state preparando ..... sono contenta che tu lo faccia felice ..... e io mi voglio gustare tutta la scena, non mi voglio perdere neanche un secondo".
Io finisco di pulirmi gli intestini, mi improfumo e mi rivesto con una tuta.
Quando esco dal bagno, dal vociare mi accorgo che sono già arrivati.
Vado nella camera del ragazzo e trovo una folla di 6/7 amici oltre a lui.
Il mio ingresso mette un pò in imbarazzo tutti, che evidentemente erano stati già avvisati di quello che sarebbe accaduto e così proprio per rompere il ghiaccio, inizio a complimentarmi con loro per gli splenditi fisici, asciutti e ben formati.
Il figlio della mia compagna prende l'iniziativa, si spoglia e invita gli altri a fare altrettanto.
Ora sono tutti nudi, con i cazzi mosci e penduli.
" non preoccupatevi, ragazzi, ci penso io " e subito mi inginocchio e li faccio venire intorno a me, iniziando velocemente a infilarmene alcuni in bocca.
Mi piace molto sentire i cazzi che si inturgidiscono nella bocca, è una cosa che mi appaga moltissimo e penso che è frutto del mio modo di leccare e della mia delicatezza nel fare certi lavoretti.
Dopo qualche minuto sono contornato da cazzi belli arzilli; c'è di tutto, quelli stretti e lunghi, quelli tozzi e larghi, quelli scuri e quelli bicolore.
Il figlio della mia compagna allora mi mette a pecora e da inizio alle danze.
Fa avvicinare il primo e sento timidamente il calore della cappella fra le chiappe che cercano di allargarmi con le mani.
Gli sto offrendo il mio sfintere bello dilatato in maniera che ci sprofondi dentro.
E' in ginocchio dietro di me e punta il cazzo reggendolo con una mano: un affondo vigoroso .... ed è dentro per metà cazzo.
Visto lo stato del mio sfintere, questo è entrato senza grossi problemi; inizia a stantuffare e ad agni affondo, lo sento entrare sempre di più, fino a sentire le palle che mi sbattono addosso e i peli bubici che mi pungicano.
E' fantastico sentirsi riempiti in questo modo, mi scava ogni angolo del retto mentre io cerco di accoglierlo quanto più possiblie.
Ora cambia il ritmo e ogni affondo è una picconata.
Veloce com un treno mi sta pistondando a fondo.
Gli altri fanno il tifo. " dai ... dai .... scopatelo, .... forte .... dai !"
Il ragazzo non resiste molto e mi scarica negli intestini una quantità esagerata di sperma bollente.
Poi esce e tocca al secondo.
Io sono sempre in posizione, pronto alla mia razione di minchia.
Si avvicina, mi prende per i fianchi e trovando oramai un cratere e affonda in un sol colpo, come risucchiato dal mio culo.
Gli altri non si aspettavano tanta facilità nell'affondare e meravigliati applaudono " dai ... dai ... spaccalo .... fagli sentire bene il cazzo fino in fondo ... " in effetti questo ragazzo, lo sento più grosso e mi sta spaccando tutto quel poco che c'è rimasto da spaccare.
Inizio ad ansimare, mi pice quello che mi stanno facendo, respiro con fatica ma godo .... godo .... di testa e di prostata.
Mi giro e vedo la mia compagna che spia da dietro l'uscio della porta con una mano infilata sotto la gonna; evidentemente si sta masturbando ma non vuole essere complice con il figlio e farsi vedere da i suoi amci.
Ma anche la mia bocca vuole la sua parte e così faccio segno al primo ragazzo che mi ha scopato, di mettermelo in bocca e inizio un lavoretto per pulirgli tutto il cazzo dai residui di sborra.
Hum ... che buon sapore la sperma giovane, unito al sapore del mio culo !
Il ragazzo dentro di me, continua a lavorarmi, spingendo come un forsennato, alternando il ritmo e ogni tanto facendolo uscire e riaffondando il cazzo fino alle palle.
Inizio a emettere lamenti di godimento ad occhi chiusi !
Mamma mia che resistenza, beata gioventù.
E' proprio quello che mi ero immaginato; questi ragazzi giovani hanno una resistenza incredibile e poi si ricaricano subito. Quello che ho in bocca, è dinuovo dritto come un palo della luce.
Anche io inizio ad incitare il mio inculatore che finalmente mi sborra nel culo, aggiungendosi allo sperma del primo.
Tocca al terzo, mentre il secondo me lo infila in bocca per farselo ripulire.
Questo nuovo cazzo è più fino del secondo, e lo sento come un pesciolino rosso in un acquario gigante. E' sperduto nel mio culo oramai largo e vorace.
Mi dispiace non potegli dare tutto il mio calore e allora mi giro sfilandolo dal culo e lo prendo in bocca per regalargli tutto il mio affetto.
Lo succhio in profondità, sbattendolo con la gola e cercando di reprimere i conati; faccio in maniera che senta le mie labbra il più possibile, mentre con la punta della lingua, gli sollecito il prepuzio. Con le mani gli tengo i glutei per dargli il ritmo nella mia bocca e mi viene un'idea. Gli metto infilo l'indice nel culo.
Mi spara subito in bocca e in faccia, una mitragliata di schizzi che mi cecano un occhio.
Raccolgo tutto con un dito e mi faccio colare tutto in bocca, poi mi rimetto a pecorina.
Oramai sono in mezzo ad un branco di lupi famelici, che guardando queste mie porcate, si sono arrapati sempre di più.
Uno mi prende mi rimette a pecora e da in piedi, affonda il suo cazzo nel culo.
Inizio a godere, grido .
Anche lui, un solo affondo ! oramai devo proprio essere dilatato al massimo.
Questo è animalesco, violento, infoiato al massimo, mi piccona, mi prende a martellate di minchia e con colpi ben assestati mi fa cadere sul pavimento.
Gli altri, vista la scena animalesca, lo incitano " dai .... rompila sta troia .... guarda come gli piace il cazzo ... " .
Finora in ambito famigliare nessuno mi aveva chiamata troia, ma mi piace pensare di essere una troia affamata di cazzi.
Ancora violenti affondi, fregandosene del fatto che può farmi male sbattendo infondo all'intestino.
Io sbuffo e ansimo come una verginella e ancora grido il mio torbido piacere.
mamma mia come godo a farmi dilatare il culo da questi paletti.
Un altro nel frattempo si avvicina e reclama anche lui la mia bocca.
Mi sento veramente una troia affamata di cazzi !
Non capisco più a chi tocca, chi mi sta inculando, chi sto sbocchianando.
Sento solo cazzi che vanno e vengono intrufolandosi nel culo.
Mi giro ancora verso la mia compagna, che oramai si è bagnata anche le cosce e credo sia venuta ripetutamente.
Ora tocca all'ultimo ovvero a quello che fin dall'inizio avevo adocchiato come il più cazzuto.
Senza bisogno di chiedere niete a nessuno, con arroganza e cattiveria, si regge il cazzo con la mano destra, e vedo che dal pugno ne rimangono fuori almeno 20 centimetri.
Ha una cappellona grossa, viola, che si espande ben oltre la larghezza del fusto.
Me la appoggia allo sfintere e mi sento tappare del tutto.
La risflila, mi sputa sul culo per lubrificarlo e si riavvicina.
" dai .... spaccalo .... sfondalo .... " gridano gli altri con un tifo da stadio.
Il ragazzo esaltato dagli altri, affonda inesorabilemnte nel culo, riempiendomi come quando uso i falli di lattice.
Sento le pareti del retto che lo accolgono dilatandosi, scostandosi al suo passaggio, strappandomi le viscere.
Inizia a scoparmi e mi dilania il culo come pochi hanno fatto finora.
Mi sento pieno, devo rottare per quanto sono pieno, ho la sensazione che quel palo mi sia arrivato al cervello.
Mugolo, ansimo, grido al mondo il mio godimento.
E' una sensazione incredibile, sentirsi pieno di qualcunaltro che ti scava nell'intimo alla ricerca del suo piacere.
Mi sento dilatato a dismisura, non sento dolore e mi godo quell'inculata furibonda. Qualche ragazzo vedendo la scena si masturba.
Dopo un quarto d'ora inizia a sbuffare e sento che anche lui sta per venire.
Chi si stava masturbando, si avvicina alla mia faccia e mi riempiono di scizzi.
Andiamo avanti per due ore, non so più quanti cazzi mi hanno scopato e in quanti mi hanno riempito il culo e bocca di sborra.
Sono sfinito e faccio segno ai ragazzi che abbiamo finito.
Qualcuno ancora in tiro, si lamenta e reclama ancora la sua parte ma io sinceramente non ce la faccio più; avrò preso almento 20 cazzi tra bocca e culo.
Li saluto e vado in bagno seguito dalla mia donna.
Mi sento uno schifo, con sperma mezzo secco sul petto, sulla schiena, in faccia.
Mi avvicina alla tazza ma lei i dice " non penserai mica di buttere via tutto quel ben di dio " e si inginocchia dietro di me che sono in piedi.
" dai spingi, falla uscire tutta ".
Io spingo un pò e sento subito il culo che si estroflette , rilasciando tutto lo sperma dei giovanotti.
Lei con la bocca ne risucchia una buona quantità ma non la ingoia.
Ha la bocca piena con le guance dilatate.
Si alza, si avvicina e mi bacia, riempiendo anche me di quel nettare.
Ci abbracciamo, ci scambiamo ripetutamente la sborra, ci lecchiamo il viso e le labbra, poi ognuno ne ingoia un pò.
" bravo amore .... stai stato grande .... a spompare quei ragazzi ce ne vuole "
Con una mano si avvicina al culo e approfittando dello sfintere dilatato, subito fa scivolare dentro la mano.
" senti come ti hanno ridotto ..... povero amore .... vieni che ti metto qualche crema " mi dice indugiando però con la mano e roteandola nel culo.
Mi scappa ancora qualche gridolino di goduria e lei guardandomi negli occhi con aria di sfida, incomincia a stantuffare e ruotare.
Il mio cazzo che fino ad allora era rimasto moscio, subito si indurisce e lei se lo prende in bocca. Qualche potente pompata e ora sono io che le scarico in bocca delle bordate di sperma infuocato.
Sono sfinito e finalmente mi tolgo di dosso tutto lo sperma dei ragazzi; è stata una bella esperienza, ma che vergogna !
Alla prossima.
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