PeepShow - festa in casa

di
genere
bisex

Dopo la scopata subita mio malgrado a colazione, sono sempre più frastornato, non capisco più nulla, sono donna .... sono uomo .... per quel che mi rimane; quella stronza se l'è organizzata per bene !
Il mio cazzetto è molto più piccolo dei 25 centimetri di Giorgio, che anche io ho potuto apprezzare diverse volte nel culo, ma fino ad ora mi rimane turgido e gonfio per quel che serve.
E sono contento di questo perchè senza venire, quasi raggiungo la resistenza di Giorgio, che viene almeno dopo mezzora di furibonda scopata.
Vedremo !!!
Intanto mia moglie mi avvisa che per la serata non dovrò andare a battere in strada, in quanto ha organizzato una festa in casa con delle amiche.
Mi vado a fare una doccia e mi lavo bene con due clisteri molto profondi.
Mi ripasso il rasoio per evitare spiacevoli pelurie.
Poi mi spalmo una crema profumata su tutto il corpo; serve ad ammorbidire e profumare la pelle.
Mi specchio e indugio ancora un pò sulle bellissime tette che mi ha fatto il chiurgoplastico; incredibili, stanno su da sole, senza alcun cenno di ripiego, come a sfidare la forza di gravità.
belle, di una rotondità perfetta.
I capezzoli di un bel colre marrone scuro, sono sempre fuori, eretti, solleticati dal tessuto di ciò che indosso e quasi mi provocano un leggero ed eccitante dolore.
Esco dal bagno lasciando una intensa scia profumata.
" uhm ..... che buon profumo da puttanella che lasci amore ... " mi dice prendendomi il cazzetto nel palmo della mano e tirandolo per farmi avvicinare a lei; mi bacia in bocca " vedrai sarà una serata speciale, fammi fare bella figura perchè c'è da guadagnare un sacco di soldi ".
Mi ritiro nella mia stanza a riposare, in attesa della festa e sento che prepara qualcosa nel salotto.
Dopo qualche ora, mia moglie mi dice di prepararmi in quanto le sue amiche stanno arrivando.
Mi vesto con calze nere velatissime, reggicalze, un mini tanga con filo tra le chiappe e sul davanti è appena sufficente per nascondere il cazzetto, reggiseno coordinato, e vestaglia trasparente sempre nera.
Ancora non riesco a mettere il cazzetto in dietro tra le cosce, come fanno i trans ma mi allenerò per evitare di avere questo strano bozzetto sul davanti.
Ai piedi indosso delle decoltè con tacco dodici e un civettuoso pon pon rosa e peloso sul davanti; mi slanciano tutta la figura e snelliscono le gambe.
Mi guardo allo specchio e vanitosa esclamo "però sono veramente una gran fica ".
Sono emozionata, non so di che festa si tratti ma non voglio fare assolutamente deludere mia moglie.
Sento vociare, sono arrivate.
Mia moglie bussa ed io emozionatissima esco dalla stanza, atteggiandomi come una vamp !
" ecco a voi .... mio marito ! " dice a tutte la stronza.
Ma come .... non doveva rimanere un segreto tra me e lei ?
Vuole proprio sputtanarmi difronte a tutti ?
Mi prende per una mano e mi trascina in mezzo al salotto, dove ha organizzato un puff basso.
Le 6/7 amiche subito mi circondano e iniziano a guardare da vicino.
Cazzo .... alcune di loro le conosco !!!!
E forse qualcuna di loro mi ha riconosciuto.
Mi guardano estasiate, meravigliate, emettendo gridolini di sorpresa e di compiacimento.
Mia moglie allora mi libera la vestaglia e rimango seminuda difronte a tutte.
Mi vergogno e metto un braccio sulle tette e una mano sul pube, come per assumere un atteggiamento da vergine.
La cosa le sorprende e le eccita ancor di più. I gridolini si sussuegono.
Mia moglie mi chiede di spogliarmi ed io obbedisco.
Inizio a muovermi con cadenze armoniose, con movimenti flessuosi, imitando le spogliarelliste che ho sempre apprezzato per anni.
Mi giro e slaccio il reggiseno; mi copro con il braccio e poi mi giro per fare apprezzare a tutte le bellissime tette.
E' un coro di oh .... e qualcuna di loro è sicuramente invidiosa del mio bel seno.
Iniziano a toccarle e accarezzarle mentre qualcuna mi prende i capezzoli tra pollice e indice, tirandoli e torcendoli.
Mi giro di nuovo e slaccio le calze; poi mi siedo e le sfilo con movimenti lenti e puttaneschi.
E' il momento delle giarettiere e del tanga.
" carissime qui c'è la grande sorpresa che vi dicevo " annunica mia moglie.
Mi giro, faccio scendere il tanga lungo le gambe e con la mano destra a coppa mi copro il cazzetto.
Mi giro verso di loro, sono completamente nuda e assumo la posizione della venere con una gamba leggermente flessa.
Poi con estrema lentezza, levo la mano e scopro il cazzetto che ancora moscio si staglia tra le cose.
E' un coro di oh ... di meraviglia .... qualcuna allunga timidamente la mano per tottare, qualcuna strabuzza gli occhi.
" è incredibile .... cara ma come avete fatto .... e le palle ? ..... " è un coro all'unisono di stupore e incredulità.
" ma Franco .... " chi mi ha riconosciuta mi chiama ancora con il vecchio nome.
" Franco non c'è più ..... ora c'è Francesca " risponde compiaciuta mia moglie " ma la cosa migliore ancora dovete vederla " annuncia.
Capisco cosa intende e allora mi siedo sul puff e con fare da spogliarellista, poggio i gomiti dietro la schiena per sostenermi, porto le gambe in alto e le divarico a v per far vedere a tutte la fica tatuata.
Si scatena subito un delirio di apprezzamenti, di toccate furtive, chi impugna il cazzetto e lo solleva per vedere meglio, chi mi massaggia il buchetto, aspettandosi una vera fica.
" ma è senza palle " chiedono rivole a mia moglie.
" si le abbiamo dovute torglierle altrimenti non si sarebbe mai trasformato definitivamente in una donna " le risponde e impugna il cazzetto segandolo.
Il cazzetto reagisce e si inturgidisce.
Le amiche a questa vista sono ancor più sorprese, meravigliate, incredule.
" ma ora care amiche, prendete i giocattoli che avete portato e diamoci da fare ..... che inizi l'animal party !!!! "
Seguono una serie di applausi, di saltelli e di gridolini di eccitazione.
Iniziano a denudarsi e mentre cerco di tenere in erezione il cazzetto segandolo, vedo che indossano tutte delle cinture falliche, i così detti strapon.
Ce ne sono di tutti i tipi, di tutti i colori ma tutti riproduzioni di peni di animali.
Ne riconsoco uno a forma di pene di cane, con tanto di nodo, un altro più lungo a forma di pene di cavallo, e mia moglie ne indossa uno mostruoso e molto lungo e appuntito; successivamente mi dirà che è la riproduzione del pene della balena.
Io nel frattempo mi metto abbondante gel, anche dentro lo sfintere perchè credo che queste invasate stasera mi distruggeranno.
" prego a voi ..... io sarò l'ultima " dice mia moglie e le donne si avvicinano circondandomi e armeggiando con i loro peni.
Voglio vedere le espressioni dei loro visi e voglio offrirgli il cazzetto per giocare, quindi rimango in posizione prona, mentre mia moglie mi aiuta a tenere le gambe ben larghe ed alte.
La prima appoggia la cappella del suo dildo posizionandola con la mano e inizia a spingere.
" amore preparati .... sta per arrivare il drago ......".
Tutte ridono.
Non è un dildo molto grosso ma ha come dei ringrossi di pelle raggrinzita, una cappella storta e delle scaglie di pesce alla base. Il tutto di colore rosso, giallo e viola.
Forza un pò ad entrare, sopratutto in corrispondenza delle protuberanze ma rilassandomi riesco a farglielo affondare tra le chiappe, lasciandola sorpresa.
Quasi mi sbatte addosso con il peso del corpo.
Istintivamente sgrana gli occhi e si ritrae e con lei anche il suo pene.
Esce del tutto ma le altre la incitano e lei lo rimette subito dentro.
Sta ferma qualche secondo e inizia a muoversi simulando il coito di un uomo.
Non è molto brava ma si da da fare e inizio anche io a scaldarmi, respiro con affanno ed emetto qualche gridolino quando affonda nel mio culone.
Dopo 5/6 minuti, visibilmente eccitata, estrae il fallo e si fa da parte; si toglie la cintura e si sgrilleta furiosamente fino a raggiungere l'orgasmo.
Tocca ad una amica di quelle che mi aveva riconsciuto e che indossa il pene a forma di cane.
Mi ordina di mettermi a quattro zampe e si accosta allo sfintere che trova già dilatato e senza fatica affonda un bel cazzo rosso sangue con tanto di vene in superfice. E' la riproduzione del pene di un cane ed alla base c'è il cosidetto nodo, in pratica le palle del cane. Nell'insieme è più grosso del precedente e guardandola in viso la vedo eccitata; respira anche lei a fatica e ad ogni affondo si morde eccitata il labbro inferiore.
Poi mi prende per i fianchi, si abbassa, si accosta al mio orecchio e mi sussurra " scusami Franco ma avrei pensato una cosa del genere ".
Le rispondo " non ti preoccupare e anzi muoviti e fammi godere di questo bel cazzone che hai, sono la tua cagnetta ! ".
Lei infoiata al massimo inizia a stantuffare con fervore e mi riempie.
Entra e esce ripetutamente con affondi senpre più poderosi e con diligenza cerca sempre di lasciare dentro la cappellona, in maniera da lasciarmi sempre dilatato al massimo.
Godo ed emetto gemiti come una verginella.
Poi abbaiando e con un affondo più deciso, mi spinge dentro anche il nodo.
Le altre ridono sguaiatamente, incitandola " dai mettila in cinta sta cagna .... falle fare dei cuccioli .... ".
Il nodo entrando mi slarga lo sfintere e mi riempie. Inizia a stantuffare e con il nodo mi devasta i muscoli dello sfintere che ripetutamente si deve adattare ad essere dilatato da dentro e da fuori.
Ma godo di questa devastazione e emetto mugolii come una cagna.
Evidentemente i miei gemiti la eccitano ed infatti dopo qualche minuto in cui è rimasta ferma, come a simulare il coito dei cani, le parte un orgasmo dal cervello che la sconvolge e si lascia scivolare a terra tremante.
Si porta una mano sulla fica infilandoci almeno tre dita. Poi si rialza, viene da me e mi infila la mano in bocca per farmi saggiare il suo nettare.
Sono ancora lì che lecco e subito una terza si avvicina.
Mamma mia, questa ha il pene a forma di cavallo, bianco e marrone, con due diverse circonferenze e con tanto di enormi palle appese alla base.
Nel cambio, mia moglie approfitta gentilmente per rimettermi del gel.
La tizia si avvicina e cerca di invitare la cappellona nello sfintere.
La sento, è molto larga ed entra facendomi male; poi spinge e scende nel culo tutta la parte più stretta.
Inizia a fottermi cavalcandomi come una amazzone.
Io godo con lei, anzi urlo dal piacere che mi dona e con le mani mi tengo dilatate le chiappe per farmi infilare anche la seconda parte, quella più spessa.
Lei spinge ancora e con un forte schiocco, entra nel culo anche l'anello più largo, che precede la parte del fusto più larga.
Questo è esageratamente largo e mi dilata al massimo.
Inoltre ne avrà affondato almeno 40 centimetri andando ben oltre in secondo sfintere, quello interno.
Mi sento pieno in ogni angolo del retto e dell'intestino; godo respiro con affanno e ad ogni affondo rilascio un respiro profondo.
La stronza mi sta sfondando ma mi piace.
Mi piace questa idea di prendere un cazzo equino, mi sento una puledra in calore.
Allora mia moglie si porta dietro dell'amica e strizza forte le palle del finto pene equino.
Sento riempirmi il retto di un caldo liquido viscoso, sembra sperma.
Mentre mi trombavano non mi ero accorto che le palle del cavallo, altro non erano che un contenitore dove loro a mia insaputa avevano messo del gel per il fisting, di quello che lascia filamenti viscosi.
Mi stanno riempiendo per bene l'intestino e quasi mi scappa un rutto.
Ancora qualche colpo ben assestato con il fallo che rumorosamente risciacqua dentro di me e superlubrificato, mi sfascia del tutto lo sfintere.
Urlo insieme a lei che gronda tra le cosce per un evidente orgasmo.
" amore ..... preparati ..... ora tocca ai pezzi più grossi .... " dice mia moglie e tutte ridono all'unisono.
Poi esce e tocca ad un'altra con il pene ricostruzione di un pene di elefante.
In effetti sembra più una proboscide che un pene, anche per il colore grigio e per la cappella con due buchi.
Mi rimette in posizione supina, mi afferra il cazzetto con una mano, mentre con l'altra posiziona il pene e spinge con tutto il peso del corpo.
Questo è grosso, non l'avevo mai provato e mi sento strappare le carni.
E' rugoso, non scivola facilmente e fa resistenza.
Le altre gridano eccitate, inivitandola a scoparmi.
Sento tutto il culo scombussolato e l'intestino sotto sopra.
Ogni affondo mi sconquassa, è troppo grande. urlo e stavolta di dolore ma invano, anzi sembra che le mie urla le eccitano ancora di più.
La lubrificazione interna dovuta all'eiaculazione del pene di cavallo, favorisce questo abominevole penetrazione.
La mia aguzzina insiste e man mano il dolore lascia il posto ad un piacere sempre più profondo.
Ogni affondo mi provoca un bozzo sulla pancia.
" basta ... basta .... ragazze .... non ce la faccio .... è troppo grosso .... " Allora mia moglie interviene e mossa a compassione la fa uscire dal mio culo dilaniato.
Io sono esausta, con il culo letteralmente aperto, lo sfintere slabbrato è rimasto aperto e ancora mi cola il liquido vischioso che mi hanno inniettato qualche fallo fa.
" ti faccio riposare un pò ma poi si ricomincia " mi dice.
Mi portano un bicchiere d'acqua e subito mia moglie si posiziona con il suo pene gigantesco.
Questo pene ha una forma allungata ed appuntita, sembra una lunga lingua, anche dal colore ed è di un materiale diverso rispetto agli altri; è più borbido e simile alla pelle umana, si compatta e si allarga.
" cara francesca .... ora ti faccio provare una cosa che non hai mai provato " e la punta mi entra nello sfintere già abbondantemente dilatato, apparentemente senza procurarmi dolorose sensazioni.
Poi inizia lentamente a farlo scivolare dentro e allora si che le cose cambiano.
La sua forma a imbuto, tende ad allargarsi sempre di più; è sì elastico e morbido ma poi comunque la massa c'è e la sento tutta che delciatamente ma inesorabilmente si insinua e mi dilata le viscere.
Tutte si avvicinano per vedere quella innaturale profonda penetrazione e sento il pene entrarmi dentro e scivolare conquistando le pieghe del colon, fin sotto la bocca dell'intestino.
Ne avrà infilati almento sessanta centimetri.
Non riesco a muovermi e ho la sensazione di essere impalato.
Le altre ora sono stravolte, sdraiate sui divani; c'è chi si masturba e chi invece ha già goduto abbondantemente.
Mi amoglie naturalmente supereccitata non poteva essere da meno delle sue amiche e con ardore mi riserva una decina di colpi o forse più, che mi scavano nel profondo.
Godo di questa cosa e godo di testa, finalmente come una donna, godo senza remore, ululo, scava nell'intimo e le chiedo " dai amore .... ancora ..... ancora ..... si ..... sfondami .... fammi tua ..... sono la tua troia .... ".
Mia moglie si abbassa e mi prende la cappella in bocca slinguazzandola all'impazzata.
Ancora la sensazione di non poter godere con il cazzo mi assale, e il senso di impotenza e di negazione dell'iaculazione mi mortifica ma non voglio piangere, farei fare brutta figura a mia moglie che ci tiene tanto a questa festa e così mestamente mi accontento delle sensazioni che mi regala il culo.
Anche mia moglie finalmente ha un orgasmo e pian piano si ritrae per fare uscire il pene di balena.
E' un'operazione che dura diversi minuti in quanto ne avrà infilato almento 70 centimetri e quando è tutto fuori, mi lascia una sensazione di vuoto indescrivibile.
Metto subito una mano sullo sfintere e sento che è rimasto aperto e dilatato.
Ho paura che non torni più come prima e se così fosse, come farei a lavorare con i clienti ?
Le amiche si rivestono e mia moglie le accompagna alla porta.
Io sono ancora lì sdraiata e distrutta e mia moglie " grazie amore ... sei stata veramente brava .... questa sera ti sei superata .... e tutte le mie amiche si sono divertite ....ora tocca un pò anche a me " e cosiìi facendo mi sale sopra e si cala per infilarsi il cazzetto nella fica.
Mi cavalca per qualche minuto ma poi prima ancora di iniziare a godere, insipiegabilmente il cazzetto si ammoscia.
" amore ..... ma non mi deluderai mica in questo modo ...."
Ben gli sta a questa stronza !
Non si può avere tutto dalla vita !!!!!
scritto il
2017-06-22
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