Cascata d`amore

di
genere
pissing

Il camionista tracagnotto si avvicina al pisciatoio gongolando accanto al mio tira fuori dalla coscia del pantaloncino corto un bel cazzo dal colore scuro e piscia mentre fissa le mattonelle davanti a se. Udire lo scroscio del piscio contro l`incavo della ceramica sentire il liquido polverizzato posarsi sul mio cazzo e sulla mano che lo regge mi da un brivido e resto incantato a guardarlo mentre viene sgrullato. L`uomo rinfodera l`attrezzo mentre mi guarda sornione e si allontana. Una voglia improvvisa di bere il liquido fumante mi fa star male. Lecco la mano inumidita e ne aspiro il profumo acre ed intenso. Ho voglia di bere il piscio alla fonte. E non so se mi attrae piu` il liquido o il rubinetto. Un giorno sfogliando una rivista del settore vedo un cazzo eretto che un trans dal sorriso ammiccante mostra per attirare i clienti. Colle misure del membro sono elencate le sue specialita` e tra queste la pioggia dorata. Sento lo stesso brivido di qualche tempo prima e gli chiedo un appuntamento. Mi riceve in un miserabile appartamento di periferia e mi porta difilato in bagno. Mi fa inginocchiare accanto al cesso ed ingiungendomi di spugnettarmi per non perdere tempo mi piscia in bocca mentre tengo la testa sul buco. Una cosa squallida e lercia, faccio fatica a trattenere il piscio in bocca prima di sputarlo e una volta pagato il pattuito esco da quella casa schifato. Mi ha dato fastidio il suo modo sbrigativo la sua voce roca la barba lunga di qualche giorno ed il cazzo molliccio e viscido che si e` rifiutato di darmi da succhiare quando per recuperare una voglia fuggita gli chiedo. Mi ero fatto un film nella mia testa prima di incontrarlo e la realta` era stata cosi deludente che per un pezzo non ho pensato piu` a fare l`esperienza della pioggia dorata. Un sabato pomeriggio vado in riva al Ticino dove e` noto si possono fare incontri sia omo che eterosessuali. A me va bene l`uno e l`altro senza differenza sostanziale. Davanti al casotto che si apre solo d`estate e solo di domenica per le famiglie in gita e` seduto un uomo nudo completamente. Mi siedo accanto a lui e senza parlare gli prendo in mano il cazzo e lo smanetto per vederlo risorgere. L`uomo non e` di primo pelo per cui mi ci vuole un certo impegno per vedere la cappella paonazza ergersi verso il cielo in cerca di una bocca calda ed accogliente. Visto che non aspettava altro mi inginocchio tra le sue cosce e lo porto a sborrarmi in bocca. Per la sua eta` ha profuso tanto di quel succo da levarmi la sete. Mi chiede scusa e fa per alzarsi per pisciare quando l`idea di bere il piscio dopo averne bevuto il seme mi eccita. Ed infatti un getto lungo ed abbondante di liquido fumante salato acre mi riempie la bocca e faccio fatica ad inghiottire tanto e` copioso. Prima di inghiottirlo non avevo pensato di farlo ma appena sento il calore del liquido la forza del getto mi scivola in gola con un piacere mai immaginato. Gli succhio il cazzo e lo spremo fino all`ultima goccia e mi rendo conto che quello e` un altro modo per godere. L`uomo mi sorride mentre si riveste mi da appuntamento al sabato successivo e si allontana mentre faccio cenno di avvicinarsi ad un guardone anziano che ha assistito alla scena da dietro le fronde di una betulla. Una volta allo scoperto mi pento di averlo chiamato perche` mi accorgo che ha un cazzo non piu` lungo di cinque sei centimetri. Mai visto una cosa del genere. Spinge il bacino mi offre il suo arnese e siccome sono di indole remissiva bevo anche la sua pioggia ma questa volta provo lo stesso fastidio provato col trans. Non c`e` niente da fare, anche l`occhio vuole la sua parte. Da quella volta ho bevuto il liquido giallo da vari rubinetti ma tutti di notevole consistenza. Un giorno stavo leccando la fica di mia moglie quando mi accorsi che aveva bisogno di pisciare. Le offrii la mia bocca per raccogliere il liquido ma lei mi ingiurio` con tale cattiveria che mi tenni il desiderio e mai piu` glielo proposi. Ma la voglia era tanta e me la son portata dentro per diversi anni. La soddisfacevo solo coi maschietti, avendo timore di proporlo alle femminucce. Fin quando.... Fin quando dopo parecchi anni non incontrai la donna della mia vita, che poco meno di un anno fa ne e` uscita. All`inizio era docile e remissiva e non facevo in tempo ad esprimere un desiderio che faceva di tutto per soddisfarlo. Ebbe il primo contatto lesbico della sua vita, il primo incontro con un terzo maschio il primo scambio con una coppia e tante ospitate di giovani cazzuti che si dividevano tra me e lei in egual misura. Un giorno avevamo appena finito di fare all`amore quando mi chiede di andare in bagno. Le metto la testa in mezzo alle cosce e le dico di pisciarmi in bocca. Malgrado la voglia non riusci, era una cosa talmente strana che non fu capace di pisciare malgrado ne avesse impellente bisogno. La portai in bagno mi stesi sul piatto della doccia e la pregai di posizionarsi per pisciarmi sulla faccia. Oddio! Vedere la fica che si apre per lasciar cadere il liquido scrosciante e` uno spettacolo impagabile. La mia compagna piega le gambe apre le cosce le labbra della fica si aprono e spingendo appare un gonfiore in cima al quale e` un buchino simile alla nostra uretra. E` cosi eccitante vedere questo monticello di un acceso color rosa in mezzo a due labbra pendule sotto un ciuffo di peli neri, vedere li accanto il buco del culo ben serrato inoltre un dito che sgrilletta per favorire la minzione raccomando chiunque voglia provare delle sensazioni uniche di fare questa esperienza. La fica aperta e` uno spettacolo a prescindere se poi vedi il piscio che scroscia come fosse una calda cascata d`amore ebbene in quel caso ti viene voglia di ringraziare la Natura per aver disegnato la fica in quel modo per averla posizionata in quel posto e di aver creato la donna puttana col solo scopo di piacere al maschio. C`e` solo un altro modo di pisciare che mi attira come un fiore l`ape: la donna che solleva le vesti cala le mutande si accoscia in aperta campagna o ai bordi di un bosco e piscia scavando il terreno. Non resisto e prima che finisca la faccio cadere supina e raccolgo in bocca le ultime gocce che bagnano la porta del Paradiso. Sentire la fica umida e tiepida per il piscio e sentire il salato dell`urina ti mette addosso una frenesia che anche se non vuoi il cazzo tira e la voglia di fottere ti assale. Consiglio a qualsiasi uomo ami ingoiare lo sperma della propria compagna di berne il piscio, specie dopo che la partner abbia goduto cosicche` umore e piscio formino un cocktail afrodisiaco difficile da descrivere. Da allora ricordo poche volte che mia moglie non mi abbia pisciato in bocca. Le chiedevo di non pisciare per tutta la giornata perche` il piscio fosse piu` salato piu` giallo e piu` abbondante. Peccato che il nostro sodalizio sia giunto alla fine, l`eterno amore e` naufragato sugli scogli dell`incomprensione e dell`indifferenza, in compenso, come ben insegna la Chiesa, morto un Papa se ne fa un altro. Anzi, di Papi ne stanno succedendo a ritmo pazzesco e fin quando posso li omaggero` tutti con pari deferenza.
di
scritto il
2011-01-13
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