Ditalino a Ibiza
di
Tibet
genere
masturbazione
Baleari, Ibiza, Playa nudista de Aigües Blanques…
-Apri le cosce…-
La mano accarezza lentamente il bel ventre liscio e sodo come marmo, si ferma sul monte di Venere depilato perfettamente.
-Porco… cosa vuoi farmi?-
-Voglio farti godere… un ditalino… apri le cosce… aprile bene… belle larghe…-
-Qui in mezzo alla gente…? Mi vedranno…-
-E allora…? Vengono apposta… guardano… aspettano…-
Apre le cosce…
-Di più… belle larghe dai…! Ti devono vedere bene…-
Obbedisce… è stesa sulla schiena, non può vedere perché sul viso ha un piccolo telo per evitare il sole. Apre bene le gambe… la sua fica ora è in piena mostra.
La mano apre le labbra esterne e due dita prendono a strofinare il clitoride diventato duro come un pisello.
-Ti stanno guardando… si vede che lo spettacolo è interessante…-
-Chi? Chi mi guarda?-
-Due uomini… sono a tre metri dai tuoi piedi… guardano… non vorremmo scontentarli, vero?-
-Uhm… porco porco… mi fai morire così! Come sono?-
-Sono distesi sulla pancia, abbronzati… occhiali neri, capelli neri, credo siano locali… grossi, vedo solo grossi culi larghi… robusti… come piacciono a te…-
-E i cazzi?-
-Non li vedo… saranno così duri che staranno trapanando la sabbia…!-
-Dio… sto per venire… sei davvero un diavolo…!-
-Non venire… ora tolgo la mano… e mi lecco le dita, loro guardano sai? Si sente l’odore della tua fica… lo sentiranno anche loro…-
-Non è vero…! Me la sono lavata…-
-Che vuol dire? Sei eccitata… e l’odore dei tuoi feromoni vaginali è fortissimo… se tu fossi una cagna… tutti i cani maschi dell’isola sarebbero qui a disputarsi la tua fica…-
-Stronzo…! Tra poco vengo solo a sentire le tue porcate…-
-Non venire… ora te la lecco un minuto… poi ti faccio venire…-
La bocca si porta sulla fica aperta e la lingua passa sul clitoride, lo strofina… si stacca, risale…
-Ora ti bacio… lingua in bocca… succhiala…! Senti il tuo sapore? Hai la schiuma sai? Che tracima dalla figa… ora ti metto dentro le dita… voglio che godi…-
-Porco… porco… e loro?-
-Loro? Ti godono così… aspettano… dipende da te cosa fare…-
-Cosa? Che intendi…?
-Dare un seguito… andare dietro le dune… noi e loro… farci guardare mentre scopiamo…-
-Diooooooooo…. Vengooooo…-
Il corpo si inarca… mostra quanto forte è l’orgasmo che prova. Il piacere è breve e violento, la lascia stremata e ansimante.
-Dio se sai cosa darmi…! Nessuno è come te… nessuno…!-
-Girati sul ventre… voglio aprirti le natiche con le due mani e far veder loro il tuo buco del culo…-
Lei ubbidisce…
Tibet
(Da Sempretibet)
-Apri le cosce…-
La mano accarezza lentamente il bel ventre liscio e sodo come marmo, si ferma sul monte di Venere depilato perfettamente.
-Porco… cosa vuoi farmi?-
-Voglio farti godere… un ditalino… apri le cosce… aprile bene… belle larghe…-
-Qui in mezzo alla gente…? Mi vedranno…-
-E allora…? Vengono apposta… guardano… aspettano…-
Apre le cosce…
-Di più… belle larghe dai…! Ti devono vedere bene…-
Obbedisce… è stesa sulla schiena, non può vedere perché sul viso ha un piccolo telo per evitare il sole. Apre bene le gambe… la sua fica ora è in piena mostra.
La mano apre le labbra esterne e due dita prendono a strofinare il clitoride diventato duro come un pisello.
-Ti stanno guardando… si vede che lo spettacolo è interessante…-
-Chi? Chi mi guarda?-
-Due uomini… sono a tre metri dai tuoi piedi… guardano… non vorremmo scontentarli, vero?-
-Uhm… porco porco… mi fai morire così! Come sono?-
-Sono distesi sulla pancia, abbronzati… occhiali neri, capelli neri, credo siano locali… grossi, vedo solo grossi culi larghi… robusti… come piacciono a te…-
-E i cazzi?-
-Non li vedo… saranno così duri che staranno trapanando la sabbia…!-
-Dio… sto per venire… sei davvero un diavolo…!-
-Non venire… ora tolgo la mano… e mi lecco le dita, loro guardano sai? Si sente l’odore della tua fica… lo sentiranno anche loro…-
-Non è vero…! Me la sono lavata…-
-Che vuol dire? Sei eccitata… e l’odore dei tuoi feromoni vaginali è fortissimo… se tu fossi una cagna… tutti i cani maschi dell’isola sarebbero qui a disputarsi la tua fica…-
-Stronzo…! Tra poco vengo solo a sentire le tue porcate…-
-Non venire… ora te la lecco un minuto… poi ti faccio venire…-
La bocca si porta sulla fica aperta e la lingua passa sul clitoride, lo strofina… si stacca, risale…
-Ora ti bacio… lingua in bocca… succhiala…! Senti il tuo sapore? Hai la schiuma sai? Che tracima dalla figa… ora ti metto dentro le dita… voglio che godi…-
-Porco… porco… e loro?-
-Loro? Ti godono così… aspettano… dipende da te cosa fare…-
-Cosa? Che intendi…?
-Dare un seguito… andare dietro le dune… noi e loro… farci guardare mentre scopiamo…-
-Diooooooooo…. Vengooooo…-
Il corpo si inarca… mostra quanto forte è l’orgasmo che prova. Il piacere è breve e violento, la lascia stremata e ansimante.
-Dio se sai cosa darmi…! Nessuno è come te… nessuno…!-
-Girati sul ventre… voglio aprirti le natiche con le due mani e far veder loro il tuo buco del culo…-
Lei ubbidisce…
Tibet
(Da Sempretibet)
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