La notte di San Lorenzo
di
Tibet
genere
interviste
Quante cose cambiano nel tempo... stati d'animo, pensieri, strategie di vita. Quello che era valido allora... adesso sono solo sciocchezze senza fondamenta.
Se devo domandarmi...
"eri felice?" La risposta è "no", se devo chiedermi "e... ora? Sei felice?"... la risposta è... "non del tutto ma almeno non sono infelice".
La differenza è che ora un grande desiderio ce l'ho... uno enorme, importante, unico...
La notte di san Lorenzo di qualche anno fa:
- Guarda.. eccone una di stelle cadenti, svelto esprimi un desiderio, su veloce...
- Voglio discendere l'Urubamba da Cuzco fino al mare...
- Ma che c'entra? Ma come ti viene in mente una cosa cosi'? Sono offesa...
- Ma ho detto la prima cosa che ho pensato!
- Tu sei tutto fumato... cazzo... dovevi esprimere un desiderio su di me.
- Fumato? Quelle canne erano tutta paglia, ti hanno imbrogliato!
- Eccone un'altra... svelto... esprimi...
- Voglio avere sempre il cazzo così duro da poter spaccare mille culi!
- Fanculo! E anch'io... che mi sono messa con uno stronzo come te!
- Prova tu allora... che sei così intelligente.
- Eccone una... allora... vorrei vivere tutta la vita con te...
- Cazzo! Non e' un desiderio... è una condanna all'ergastolo!
- Quanto sei...! Ma non vuoi vivere con me per sempre?
- Noooo...! Non sai che sono seguace della religione di Amorath...?
- Tu sei fatto di brutto... farnetichi! Chi cazzo è 'sto Amorath... mai sentito!
- Lo conoscono solo gli iniziati...
- E che dice 'sta religione... sentiamo la cazzata...
- Vieta di essere fedele, predica il sesso libero... è contraria al matrimonio.
- Te pareva! Te le stai inventando per il tuo tornaconto.
- No, no... giuro!
- E tu ne sei un seguace..?
- Uno dei più ortodossi... si...
- Allora non ti dispiacerebbe se anch'io praticassi 'sta religione...
- No, no... tranquilla... sono davvero superiore a queste cose...
- Mi hai liberato da un peso... stamattina mi ha accompagnato al lavoro... Max...
- Max? Quel biondo scemo con le mechés?
- Si... si... lui... a mezza strada si è fermato a lato e mi ha messo la mano...
- Guarda... eccone un'altra! Voglio che a questa gran troia le si cementi la fica!
-...la mano fra le cosce... mi ha fatto godere così... e poi mi ha scopato...
- Un'altra ancora... e voglio che le si cementi anche il culo... a questa puttana...!
- Ma dai...! Scherzavo... non è vero nulla...
- Ma io i desideri li ho espressi davvero! Ma non li pensavo sul serio...
La notte di San Lorenzo è la notte del 10 agosto. Ogni anno gli occhi si rivolgono speranzosi al cielo per cogliere al volo una stella cadente.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo. Nella credenza popolare questa notte è dedicata al martirio di san Lorenzo e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il supplizio, lacrime che vagano eternamente nel cielo e scendono solo in quella occasione.
In questa notte, infatti, si ritiene che si possano avverare i desideri espressi all'attimo della caduta.
Ad ogni stella cadente si pronuncia questa filastrocca:
"Stella.. mia bella stella.. desidero che.."
La prossima notte di san Lorenzo avrò gli occhi rivolti verso il buio del cielo e certamente non mancherà di apparirmi la Mia stella cadente... so che è cosi'...
...Stella... mia bella stella... desidero che... che LEI...
(Fantasia scombinata di Tibet.)
(Da sempretibetblog)
Se devo domandarmi...
"eri felice?" La risposta è "no", se devo chiedermi "e... ora? Sei felice?"... la risposta è... "non del tutto ma almeno non sono infelice".
La differenza è che ora un grande desiderio ce l'ho... uno enorme, importante, unico...
La notte di san Lorenzo di qualche anno fa:
- Guarda.. eccone una di stelle cadenti, svelto esprimi un desiderio, su veloce...
- Voglio discendere l'Urubamba da Cuzco fino al mare...
- Ma che c'entra? Ma come ti viene in mente una cosa cosi'? Sono offesa...
- Ma ho detto la prima cosa che ho pensato!
- Tu sei tutto fumato... cazzo... dovevi esprimere un desiderio su di me.
- Fumato? Quelle canne erano tutta paglia, ti hanno imbrogliato!
- Eccone un'altra... svelto... esprimi...
- Voglio avere sempre il cazzo così duro da poter spaccare mille culi!
- Fanculo! E anch'io... che mi sono messa con uno stronzo come te!
- Prova tu allora... che sei così intelligente.
- Eccone una... allora... vorrei vivere tutta la vita con te...
- Cazzo! Non e' un desiderio... è una condanna all'ergastolo!
- Quanto sei...! Ma non vuoi vivere con me per sempre?
- Noooo...! Non sai che sono seguace della religione di Amorath...?
- Tu sei fatto di brutto... farnetichi! Chi cazzo è 'sto Amorath... mai sentito!
- Lo conoscono solo gli iniziati...
- E che dice 'sta religione... sentiamo la cazzata...
- Vieta di essere fedele, predica il sesso libero... è contraria al matrimonio.
- Te pareva! Te le stai inventando per il tuo tornaconto.
- No, no... giuro!
- E tu ne sei un seguace..?
- Uno dei più ortodossi... si...
- Allora non ti dispiacerebbe se anch'io praticassi 'sta religione...
- No, no... tranquilla... sono davvero superiore a queste cose...
- Mi hai liberato da un peso... stamattina mi ha accompagnato al lavoro... Max...
- Max? Quel biondo scemo con le mechés?
- Si... si... lui... a mezza strada si è fermato a lato e mi ha messo la mano...
- Guarda... eccone un'altra! Voglio che a questa gran troia le si cementi la fica!
-...la mano fra le cosce... mi ha fatto godere così... e poi mi ha scopato...
- Un'altra ancora... e voglio che le si cementi anche il culo... a questa puttana...!
- Ma dai...! Scherzavo... non è vero nulla...
- Ma io i desideri li ho espressi davvero! Ma non li pensavo sul serio...
La notte di San Lorenzo è la notte del 10 agosto. Ogni anno gli occhi si rivolgono speranzosi al cielo per cogliere al volo una stella cadente.
Scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo. Nella credenza popolare questa notte è dedicata al martirio di san Lorenzo e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il supplizio, lacrime che vagano eternamente nel cielo e scendono solo in quella occasione.
In questa notte, infatti, si ritiene che si possano avverare i desideri espressi all'attimo della caduta.
Ad ogni stella cadente si pronuncia questa filastrocca:
"Stella.. mia bella stella.. desidero che.."
La prossima notte di san Lorenzo avrò gli occhi rivolti verso il buio del cielo e certamente non mancherà di apparirmi la Mia stella cadente... so che è cosi'...
...Stella... mia bella stella... desidero che... che LEI...
(Fantasia scombinata di Tibet.)
(Da sempretibetblog)
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