Amico contadino
di
TATO
genere
gay
Non sono più giovane, l'età avanza, ho quasi 60 anni, sposato da 40, e frocio da 50, travestita poi da ragazzina.
E' si, date precise, e il bello che mia moglie è dal primo momento del nostro fidanzamento che sa chi e cosa sono, be comunque, fino ad alcuni anni fa, il mio seppur minimo dovere coniugalo l'ho fatto, certo non godeva con mè, quanto godeva con i miei amici, lo ro erano ben messi, io un cazzetto normale, però in compenso le ho lasciato figliare con chi a voluto, ora abbiamo tre bellissimi figli, di trè padri diversi, ma la cosa non mi spiace nemmeno un po', ma ora passiamo a mè.
Come dicevo, sono frocia da sempre, sin da piccola, ma poi col passare degli anni è diventato visibile, tanto che raggiunta la maggior età, mi sono fiondata nel letto di mio zio, che ha provveduto a rendermi signorina, sverginandomi, e insegnandomi nei mesi successivi a comportarmi, e a vestirmi da signorina, e il bello, è stato che l'aiuto principale, per la scelta dei vestiti e di altre cose, è stato opera di sua sorella, ossia mia madre.
comunque, ho passato mesi fantastici nelle braccia di zio, e poi mi ha presentato altri amici, e col tempo ho imparato a far divertire più uomini, e devo dire che ero, e sono tutt'ora brava farlo.
Poi verso i 20 anni, per non destare troppi sospetti, mi anno presentato la mia futura moglie, ragazza molto carina, quarta di seno, pelle liscia, una favola, con un piccolo difetto, si era fatta più uomini lei di una prostituta, era una ninfomane, i primi anni di matrimonio, il nostro letto era un bordello, spessissimo dormivo da sola in cameretta, perché nel nostro letto c'erano più maschi, ma era bello vederla scopare, non c'è stato uno dei miei amici che non l'abbia scopata, e poi a volte toccava a mè, io però preferivo scoparla quando tutti avevano finito, e l'avevano riempita per bene, allora io le entravo dentro, la montavo per pochi attimi, sborravo, e poi la ripulivo per bene, leccando e bevendo tutto lo sperma che ne usciva, introducendo la lingua il più possibile, o aiutandomi con le dita per entrare ancora più in fondo.
Poi col passare degli anni, io stessa mi sono fatta una cerchia di amici, clienti, con qui passare momenti felici, intanto con lo zio intrattenevo molte nottate, dormivo spesso da lui, era l'appartamento sotto, attiguo a quello dei miei genitori, e lui, che era un fantasioso, mi ha introdotto nel mondo dei giochi a volte sado.
Incominciò col legarmi, col legare pene e testicoli, portarmi a guinzaglio, introdurmi oggetti vari nel culetto, dilatarmi, per poi mettermi la mano, ma il tutto senza rovinarmi, anzi avevo e ho una rosellina fantastica, ma appena entra in contatto con un cazzo si apre immediatamente, permettendo l'entrata anche a cazzi asinini.
Poi circa 20 anni fa, conobbe un chirurgo, e divenne un nostro assiduo frequentatore, o almeno mio, visto che la puttana da monta ero io, e alla vista del mio cazzetto, ancora si induriva allora, gli venne un'idea, e portati dalla sua clinica alcuni attrezzi, cominciò a divertirsi con mè, aveva, ora sono anche in commercio, delle canule, in acciaio con il coro al centro, di una decina di diametri, e cominciò, dopo avermi legata per bene, a infilarne una piccola nel buchetto del mio cazzo, scendendo fino in fondo, infilandomela tutta dentro, era pazzesco, all'inizio un po' male fece, ma col passare dei giorni, riuscì a infilarmela fino in fondo, e poi sempre più grosse, fino a infilare liberamente il dito indice fino in fondo, e poi sempre con le canule infilate mi segava e sborravo dal foro centrale, spesso, con infilata la canula grossa, mi facevano scopare mia moglie, e allora lei godeva perché mi rimaneva duro anche se sborravo.
Erano momenti pazzeschi e mi sottoponevano a giochi sempre più pazzeschi, fino un giorno a portarmi in una fattoria, ma se avete pazienza vi racconterò cosa successe, posso solo dire che cambiò la mia vita, e mi fece diventare la vacca che ora sono.
E' si, date precise, e il bello che mia moglie è dal primo momento del nostro fidanzamento che sa chi e cosa sono, be comunque, fino ad alcuni anni fa, il mio seppur minimo dovere coniugalo l'ho fatto, certo non godeva con mè, quanto godeva con i miei amici, lo ro erano ben messi, io un cazzetto normale, però in compenso le ho lasciato figliare con chi a voluto, ora abbiamo tre bellissimi figli, di trè padri diversi, ma la cosa non mi spiace nemmeno un po', ma ora passiamo a mè.
Come dicevo, sono frocia da sempre, sin da piccola, ma poi col passare degli anni è diventato visibile, tanto che raggiunta la maggior età, mi sono fiondata nel letto di mio zio, che ha provveduto a rendermi signorina, sverginandomi, e insegnandomi nei mesi successivi a comportarmi, e a vestirmi da signorina, e il bello, è stato che l'aiuto principale, per la scelta dei vestiti e di altre cose, è stato opera di sua sorella, ossia mia madre.
comunque, ho passato mesi fantastici nelle braccia di zio, e poi mi ha presentato altri amici, e col tempo ho imparato a far divertire più uomini, e devo dire che ero, e sono tutt'ora brava farlo.
Poi verso i 20 anni, per non destare troppi sospetti, mi anno presentato la mia futura moglie, ragazza molto carina, quarta di seno, pelle liscia, una favola, con un piccolo difetto, si era fatta più uomini lei di una prostituta, era una ninfomane, i primi anni di matrimonio, il nostro letto era un bordello, spessissimo dormivo da sola in cameretta, perché nel nostro letto c'erano più maschi, ma era bello vederla scopare, non c'è stato uno dei miei amici che non l'abbia scopata, e poi a volte toccava a mè, io però preferivo scoparla quando tutti avevano finito, e l'avevano riempita per bene, allora io le entravo dentro, la montavo per pochi attimi, sborravo, e poi la ripulivo per bene, leccando e bevendo tutto lo sperma che ne usciva, introducendo la lingua il più possibile, o aiutandomi con le dita per entrare ancora più in fondo.
Poi col passare degli anni, io stessa mi sono fatta una cerchia di amici, clienti, con qui passare momenti felici, intanto con lo zio intrattenevo molte nottate, dormivo spesso da lui, era l'appartamento sotto, attiguo a quello dei miei genitori, e lui, che era un fantasioso, mi ha introdotto nel mondo dei giochi a volte sado.
Incominciò col legarmi, col legare pene e testicoli, portarmi a guinzaglio, introdurmi oggetti vari nel culetto, dilatarmi, per poi mettermi la mano, ma il tutto senza rovinarmi, anzi avevo e ho una rosellina fantastica, ma appena entra in contatto con un cazzo si apre immediatamente, permettendo l'entrata anche a cazzi asinini.
Poi circa 20 anni fa, conobbe un chirurgo, e divenne un nostro assiduo frequentatore, o almeno mio, visto che la puttana da monta ero io, e alla vista del mio cazzetto, ancora si induriva allora, gli venne un'idea, e portati dalla sua clinica alcuni attrezzi, cominciò a divertirsi con mè, aveva, ora sono anche in commercio, delle canule, in acciaio con il coro al centro, di una decina di diametri, e cominciò, dopo avermi legata per bene, a infilarne una piccola nel buchetto del mio cazzo, scendendo fino in fondo, infilandomela tutta dentro, era pazzesco, all'inizio un po' male fece, ma col passare dei giorni, riuscì a infilarmela fino in fondo, e poi sempre più grosse, fino a infilare liberamente il dito indice fino in fondo, e poi sempre con le canule infilate mi segava e sborravo dal foro centrale, spesso, con infilata la canula grossa, mi facevano scopare mia moglie, e allora lei godeva perché mi rimaneva duro anche se sborravo.
Erano momenti pazzeschi e mi sottoponevano a giochi sempre più pazzeschi, fino un giorno a portarmi in una fattoria, ma se avete pazienza vi racconterò cosa successe, posso solo dire che cambiò la mia vita, e mi fece diventare la vacca che ora sono.
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